Futura Editrice: Arte & Lavoro
La dissolvenza del lavoro. Crisi e disoccupazione attraverso il cinema
Emanuele Di Nicola
Libro: Libro in brossura
editore: Futura Editrice
anno edizione: 2019
pagine: 220
Nel 1895 i fratelli Lumière filmano l'uscita degli operai dalla loro fabbrica a Lione. Il cinema inizia dal lavoro. Negli ultimi anni è tornato a descriverlo: nel Duemila, e in particolare dal 2008 con lo scoppio della crisi economica, i registi italiani, europei e americani ricominciano a riflettere su questo grande tema. I licenziamenti, la disoccupazione, la difficoltà di trovare un nuovo impiego. Le figure deboli come le donne e i precari. Il libro è una mappa del cinema sul lavoro nei nostri anni: da Ken Loach a Laurent Cantet, dai fratelli Dardenne a Lars von Trier, fa il punto su come i registi di oggi trattano il lavoro e il lavoro che non c'è. Da film manifesto come Full Monty, alle provocazioni estreme come Il grande capo, passando per la strada italiana di Smetto quando voglio. In sei capitoli divisi per temi "La dissolvenza del lavoro" analizza oltre cinquanta titoli, decifrando lo stile degli autori: dal realismo sociale di Loach al cinema hollywoodiano de Il diavolo veste Prada. Dalla commedia alla tragedia, dal lieto fine al pugno nello stomaco. Una bussola per orientarsi nel cinema del nostro tempo difficile: colpito dalla disoccupazione, ma illuminato da grandi opere. I capitoli sono seguiti da una scheda tematica a cura di uno studioso dell'argomento. Prefazione di Renato Fontana.
La bracciante digitale e altre storie
Pat Carra
Libro: Libro in brossura
editore: Futura Editrice
anno edizione: 2024
pagine: 96
La bracciante digitale e le altre protagoniste di questo libro vivono tra le rovine del neoliberismo e del maschilismo. In poche battute raccontano il lavoro e la sua assenza, la guerra, l'ingiustizia sociale, sempre con l'intento di farci ridere e sorridere. Con leggerezza evocano e risvegliano la bracciante che è in noi, quella presenza antica che cova in chi non ha potere ma tiene acceso il desiderio di una libertà condivisa. Cinque capitoli scandiscono il percorso: Braccianti in lotta, Multitasking, Bombe e margherite, SOS Sanità, Bracciante del fumetto. Pagina dopo pagina, vignetta dopo vignetta, lottano contro i latifondisti del web e del pianeta, in cerca di un senso e di una terra in cui radicarsi. Braccianti di tutto il mondo, uniamoci!
Bruno Trentin dieci anni dopo
Libro: Libro in brossura
editore: Futura Editrice
anno edizione: 2018
pagine: 98
"Scorrendo le pagine di questo prezioso volume, chiunque abbia avuto il privilegio di conoscere Bruno Trentin o abbia avuto con lui anche solo un'affinità ideale o politica, non può che sentirsi inorgoglito. Bruno è stato un uomo, prima ancora che un sindacalista, uri intellettuale o un politico, che ha attraversato il Novecento da protagonista, consigliando, interloquendo, a volte scontrandosi con quasi la totalità di coloro che hanno costruito l'Italia e l'Europa dal dopoguerra ad oggi, ricevendone sempre amicizia e stima." (Prefazione Susanna Camusso)
Poesie operaie. Scelta antologica
Luigi Di Ruscio
Libro: Libro in brossura
editore: Futura Editrice
anno edizione: 2017
pagine: 115
«Che Di Ruscio fosse venuto al mondo nella povertà del vicolo Borgia, a Fermo, che fosse un autodidatta, un muratore disoccupato e poi un militante di base nel Pci di Palmiro Togliatti, che infine fosse emigrato nel '57 a Oslo per acquisire lo status per lui definitivo di operaio metalmeccanico nella fabbrica fordista (e nel cosiddetto paradiso socialdemocratico), tutto ciò era senz'altro la materia prima, peraltro mai abiurata, della propria condizione personale ma non bastava affatto né basta oggi a spiegare, tanto meno ad esaurire, lo spessore della sua voce poetica, il ritmo e il tono inimitabile della sua pronuncia. La quale è una splendida eccezione, una assoluta singolarità, nel panorama della poesia italiana del secondo Novecento. Non un poeta-operaio come pure e sbrigativamente si è detto tante volte, quasi si trattasse di sommare il sostantivo all'aggettivo, o viceversa, ma un poeta capace di introiettare/metabolizzare/rielaborare la condizione operaia alla stregua della condizione umana tout court. La marginalità, il lavoro in fabbrica, un orizzonte politico che il dopoguerra presto richiude, qui in Italia come altrove, ne sono insieme i fondali e i referenti.» (dalla Postfazione di Massimo Raffaela)
Ettore Scola e la commedia degli italiani. C'eravamo tanto amati?
Italo Moscati
Libro: Libro in brossura
editore: Futura Editrice
anno edizione: 2017
pagine: 286
Ettore Scola, grande regista di film molto apprezzati, è stato al centro di un coro di voci, quelle dei tanti autori che hanno cercato di andare in profondità nella società italiana per capirla attraverso la chiave dell'ironia, del paradosso, della satira. Nomi famosi che hanno reso importante il nostro cinema nel mondo, vincendo una gran quantità di premi nei festival più prestigiosi — Venezia, Cannes, Berlino — e meritando l'Oscar con opere memorabili. Questi registi, e sceneggiatori, insieme a Scola — che ci ha lasciato nel gennaio del 2016 — hanno creato la commedia all'italiana, non solo un «genere» del cinema ma una rappresentazione articolata del nostro Paese dalla fine della seconda guerra mondiale all'inizio del terzo millennio. Uno spettacolo, un coro di talenti: oltre all'autore di Delitto della gelosia, C'eravamo tanto amati, Una giornata particolare, Brutti, sporchi e cattivi, ecco Pietro Germi, Luigi Comencini, Dino Risi, Mario Monicelli e tanti altri, fino ai nostri giorni. Nel coro sono compresi gli attori: Totò, Alberto Sordi, Vittorio Gassman, Ugo Tognazzi, Nino Manfredi. Il racconto si arricchisce poi di numerosi protagonisti di generazioni più vicine, testimoni preziosi (al lettore il piacere di scoprirli). Registi e interpreti che Italo Moscati raccoglie in un viaggio che evita la definizione superata di commedia all'italiana e propone più correttamente quella di «commedia degli italiani», perché quel cinema che ricordiamo sempre volentieri ha qualità da scoprire ancora, per esprimere meglio la realtà e i tanti retroscena della società italiana che continua a cercarsi.
Luciano Lama il sindacalista che parlava al Paese
Libro: Libro in brossura
editore: Futura Editrice
anno edizione: 2016
pagine: 160
"Non è sempre vero che il destino delle persone si può intuire dalle immagini giovanili. Certo lo sguardo del bimbo assieme ai suoi compagni di classe e alle maestre è notevole. Lama è stato il segretario generale degli anni delle conquiste. Ha saputo reggere il timone della caravella più grossa e prestigiosa, facendo in modo di non perdere mai di vista le altre due (la CISL e la UIL) nelle numerose traversate che ha dovuto affrontare. Dopo Di Vittorio e Novella e dopo aver diretto i chimici e i metalmeccanici, si trova a dirigere la CGIL avendo sempre partecipato alle discussioni del gruppo dirigente dell'organizzazione, membro in due fasi diverse della Segreteria confederale. Confiderà di non avere mai capito perché fu scelto, giovanissimo, da Di Vittorio per la Segreteria e visse questo "privilegio" con lucidità e senza alterigia. La scelta delle foto e dei documenti ufficiali è legata alla necessità di presentare tutte le sfaccettature di una persona (e di una personalità) complessa. A Lama l'Italia deve molto: ha saputo unire e tenere insieme nei periodi difficili, senza strafare nei momenti delle conquiste, senza arretrare nei momenti delle sconfitte. Anche nelle fasi più critiche degli attacchi alla democrazia. Anche nelle fasi di ripiegamento e divisione sindacale." (dalla prefazione di Susanna Camusso)
Gli anni sessanta, la CGIL, la costruzione della democrazia
Libro: Libro in brossura
editore: Futura Editrice
anno edizione: 2016
pagine: 160
La collaborazione fra l'Archivio storico della CGIL nazionale, l'Archivio storico dello SPI CGIL e l'Archivio storico "Donatella Turtura" della FLAI ha permesso di ricostruire una parte importante della nostra storia, mostrando come i problemi del lavoro abbiano perennemente intrecciato il corso degli eventi della nazione. L'iniziativa proposta e realizzata ha in radice qualcosa di prezioso: la volontà di far rivivere il capitolo di una storia, quella del movimento sindacale e operaio, che è stata parte decisiva del progresso civile del paese. Quando si afferma che la lettura critica del passato serve a far comprendere il presente e ad orientarci nella costruzione del futuro non si dice una frase di maniera: l'identità e la continuità di valori di un'organizzazione si fondano anche sulla ricostruzione dei percorsi storici e sulla memoria: una memoria forte di lotte e di protagonismi, fatta di gente comune interprete di esperienze straordinarie vissute nei luoghi di lavoro e nei territori. Prefazione di Susanna Camusso, Carla Cantone, Stefania Crogi. Presentazione di Fabrizio Loreto.
Luca Ronconi. Un grande maestro negli anni dei guru
Italo Moscati
Libro: Libro in brossura
editore: Futura Editrice
anno edizione: 2016
pagine: 378
Un regista seduttore e sfuggente: un capo carismatico in mezzo alle paure del teatro che non sa cosa possa essere, ancora. Italo Moscati dedica questo libro a Luca Ronconi, il grande regista di teatro scomparso nel 2014 dopo avere svolto una intensa, ininterrotta, attività sulle scene italiane e del mondo. Nonostante l'attenzione generale che Ronconi ha suscitato, il suo "caso" è da spiegare. Ronconi assomiglia solo a se stesso. L'attività che ha svolto è la profonda, affascinante dimostrazione della vitalità di un suo "teatro enciclopedico", innamorato della conoscenza, senza esclusioni né di epoche né di autori; in cui si avverte una elegante e potente intenzione illuministica, contro il passato, contro le tradizioni, tuttavia mai tradite, anzi prese molto sul serio, reinventate. Ronconi ha guardato alle idee e alle forme delle avanguardie di ogni paese e di ogni tendenza. Per fare luce con centinaia di rappresentazioni, esperienze, laboratori. Ha cercato la contemporaneità in modo concreto, non subendola ma per rifarla, scoprirla, svelarla. Con i suoi attori, i collaboratori, le compagnie, gruppi compatti e determinati. Oltre che regista, è stato un maestro, ha coinvolto i giovani, anche come docente all'Accademia d'Arte Drammatica; ed è rimasto, dopo Luigi Squarzina e Giorgio Strehler, con pochi altri, il solo a rifiutare la fine del teatro e ad avere desiderio di raccontarla, trovando spunti e strade che sono andate oltre le proposte provocatorie e geniali di Carmelo Bene.
Non li abbiamo ascoltati. Peggio per noi. Moniti di intellettuali a cavallo dei due secoli
Eugenio Manca
Libro: Libro in brossura
editore: Futura Editrice
anno edizione: 2015
pagine: 259
Eugenio Manca, giornalista de "l'Unità", tra la fine del Novecento e l'inizio degli anni Duemila ha conversato con personalità della cultura ottenendo giudizi, analisi e pensieri sul futuro che ci attende. Abbiamo scelto trenta dialoghi pubblicati sul quotidiano e sul mensile "LiberEtà".
A Nord, a Sud del Mediterraneo. Alla ricerca del senso perduto
Marcella Delle Donne
Libro: Libro in brossura
editore: Futura Editrice
anno edizione: 2015
pagine: 185
A Nord e a Sud del Mediterraneo ci conduce il percorso dell'autrice. Charlie Hebdo segna a Nord una tragica frattura. A Sud irrompe il silenzio urlato di un'umanità negata. Uomini, donne, bambini, soldati e civili vittime di guerre, violenze e discriminazioni, dalla Palestina alla Slovenia, dal Rwanda ai rom, ai curdi, avanti e indietro nel tempo: dal "lutto rimosso" delle violenze sugli ebrei romani, a quel "cimitero chiamato Mediterraneo" dei naufraghi di oggi. Se c'è un elemento, un tratto che accomuna le poesie contenute in questa raccolta, questo elemento è il silenzio, ma della potenza del silenzio e della sua importanza ci accorgiamo solo alla fine della lettura. Nella prima parte del volume, infatti, la poesia civile di Marcella Delle Donne ci mette di fronte non al silenzio, ma ad un grido, al grido di un'umanità che nel corso della storia umana è stata innumerevoli volte violentata e soppressa... Ma è un grido che non rimane fine a se stesso, perché la poesia ci indica anche una salvezza, un "senso perduto", un riscatto che compare nella seconda parte della raccolta. Ed è qui che iniziamo ad ascoltare il silenzio. Prefazione di Alessandra Broccolini.
Il campo di segala
Guido Stabile
Libro: Libro in brossura
editore: Futura Editrice
anno edizione: 2015
pagine: 110
"La speranza gira su se stessa una volta e un'altra, una volta e un'altra, è rimasta sola, anzi non c'è, non sente di esserci, tutto sembra deciso al di fuori di essa, se sapessi scrivere, scriverei di un tempo lontano, maledettamente umano, in cui, con le tasche piene di altri, di conchiglie e di sassi, quotidianamente entrava e usciva da casa mia, dalla viltà del presente e dalla possibilità di amarlo ancora."
Il lavoro che uccide. Storie di diritti traditi
Marco Ronchetto, Giampiero Rossi
Libro: Libro in brossura
editore: Futura Editrice
anno edizione: 2015
pagine: 126
Gianni era innamorato del suo lavoro. All'acciaieria era entrato da ragazzino, come saldatore, e poi aveva fatto una bella carriera. Carlo era un tipografo appassionato e creativo, il suo atteggiamento positivo era contagioso sia quando si maneggiava il piombo sia quando si operava al computer. Fiorenzo credeva di aver raggiunto la felicità definitiva il giorno in cui era stato assunto alla vetreria lungo il Naviglio: era sicuro che quello sarebbe stato il lavoro "per la vita". Pietro è stato un dipendente capace e infaticabile che ha contribuito alle fortune mondiali dell'azienda per cui lavorava. Salvatore era un vigile del fuoco coraggioso, che ha sempre messo il bene altrui dinanzi al proprio. Daniele sentiva di aver "svoltato" con l'assunzione nella fabbrica più ambita della sua valle... Tutti quanti amavano tanto le proprie famiglie. Tutti quanti hanno perso la vita per malattie provocate proprio dal loro lavoro. Qui si raccontano le loro storie "da vivi". Prefazione di Morena Piccinini.