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Gaffi Editore in Roma: Godot

Qualcosa abbiamo fatto

Qualcosa abbiamo fatto

Fabrizio Patriarca

Libro: Copertina morbida

editore: Gaffi Editore in Roma

anno edizione: 2011

pagine: 438

In una Roma confusionaria e pigra, si mescolano le vicende e le memorie di Leonardo Marconi, sgangherato redattore di una rivista online. Intrappolato in una libreria del centro, durante la micidiale presentazione di un libro di poesie condotta dall'odiato critico letterario Duccio Consolati, Leonardo rievoca gli eventi tragicomici che lo hanno trascinato fin là, invischiandolo nei riti caramellosi della borghesia capitolina. Sullo sfondo c'è il grande raccordo anulare, metafora della solitudine e dell'indifferenza, e ci sono gli anni Novanta, che vedono Leonardo e i suoi amici impegnati in un grandioso piano per sfuggire "all'orrore della laurea". Il ritratto di una generazione andata male, maturata (e marcita) tra le due Guerre del Golfo. Le più inquietanti domande affollano la cronaca serrata di Leonardo, mentre le più evasive risposte gli giungono dai diversi personaggi che incontra. Prima della resa dei conti con Duccio Consolati, cioè con tutte le amarezze di un insopportabile presente, Leonardo forse apprenderà dal suo alter ego Renato, il nichilista gay che crede di poter ricondurre i segreti dell'universo alla trama di Jurassic Park, come difendersi o come meglio arrendersi alla schiacciante identità tra cultura e corruzione.
16,00

Città distrutte. Sei biografie infedeli

Città distrutte. Sei biografie infedeli

Davide Orecchio

Libro: Copertina morbida

editore: Gaffi Editore in Roma

anno edizione: 2011

pagine: 238

Un regista sovietico in esilio, una desaparecida argentina, un'intellettuale romana solitaria, un giornalista siciliano tra fascismo e comunismo, un bracciante molisano, un diplomatico tedesco: ogni personaggio una "città distrutta" dal potere, dall'autorità dello Stato, della politica e dei totalitarismi. Percorsi esistenziali che avrebbero voluto essere diversi ma che, interrotti e contrastati da una storia collettiva calendarizzata da altri, non si compiono e non toccano la felicità. L'opera rielabora e accresce il genere biografico mescolandolo alla finzione. Le fattezze di ciascun ritratto sopravvivono come un calco alla sua matrice, fino a sembrare biografie: ma è tutto rubato! Sono echi, repliche di originali, biografie fittizie ispirate a vite effettive. Ogni ritratto muove da fonti edite o materiali d'archivio, fatti accaduti e documentati, ma va oltre la semplice ricostruzione. Sintomo di questa doppiezza sono le stesse citazioni: opere e autori menzionati a volte sono reali, più spesso di fantasia che legittimano in un qualche modo una narrazione a metà fra realtà e finzione.
15,50

L'arte di sgranare i fagioli

L'arte di sgranare i fagioli

Wieslaw Mysliwski

Libro: Copertina morbida

editore: Gaffi Editore in Roma

anno edizione: 2011

pagine: 485

Ambientato perlopiù nel contesto rurale-contadino polacco, lungo un arco di tempo che va dalla Seconda guerra mondiale ai giorni nostri, il romanzo narra in prima persona la vicenda di un anziano sassofonista che ripercorre gli episodi salienti della sua vita. Il narratore trascorre l'infanzia in un villaggio polacco e, dopo lo sterminio della sua famiglia, viene raccolto da un gruppo di partigiani. Affidato alle cure di una vedova, fugge per sperimentare la libertà e finisce per ritrovarsi in una scuola di disadattati dove viene sottoposto alla propaganda martellante del regime comunista. Divenuto elettricista, inizia a lavorare nei cantieri edili, partecipando alla ricostruzione del paese devastato dalla guerra e alla creazione di un "mondo nuovo e migliore". Frattanto impara a suonare il sassofono, entra nell'organico di un'orchestra e, alla prima tournée fuori dal paese, decide di rimanere all'estero. Anni dopo, affetto da reumatismi e impossibilitato ormai a suonare, torna nel suo luogo d'origine per trascorrervi gli ultimi anni di vita. In questo affresco storico, Mysliwski recupera le forme del racconto orale, da cui la sintassi sincopata, gli anacoluti, gli intercalari, i volgarismi, nonché i termini legati alla cucina o agli usi e costumi polacchi. Nelle frequenti, e mai ovvie, riflessioni sulla vita o sull'essere umano, il registro del romanzo si eleva per assumere un afflato poetico.
19,50

I morti non serbano rancore

I morti non serbano rancore

Nando Vitali

Libro: Copertina morbida

editore: Gaffi Editore in Roma

anno edizione: 2011

pagine: 302

Nonostante il padre, Carlo Goretti, sia morto da ormai 15 anni, il rapporto di Lorenzo, suo figlio, con la sua memoria è ancora irrisolto e molto tormentato. Lorenzo comincia così a ripercorrere la vita di questo eroico padre, capitano insignito della Croce di guerra, uomo colto amante di lirica e letteratura e così distante da lui. Lorenzo comincia così, una lunga ricerca sulla figura paterna e gli compare alla mente il fantasma della sorella Marianeve, morta prematuramente. È Marianeve a raccontargli che il capitano combattè al confine orientale i partigiani di Tito, ebbe un'amante, l'enigmatica Ivanka, che metteva in guardia Goretti dal capo partigiano Eric "il Rosso", di cui però era allo stesso tempo l'amante; Ivanka tradì così il capitano facendo uccidere i suoi uomini su un ponte minato in cui Goretti fu l'unico superstite. Lorenzo indaga sulle foibe, facendo ricerche sui libri, e interrogando un sopravvissuto napoletano: Cristiano Rocca. Rocca è quasi impazzito per l'ossessione di essersi salvato, e racconta a Lorenzo di esser stato proprio lui a uccidere il capo partigiano Eric. Come ultimo gesto per la riconciliazione con la figura paterna Lorenzo decide di aprire un baule con le carte e le lettere del padre, tra cui trova una cartolina inviata proprio al capitano da Cristiano Rocca: i due si erano quindi conosciuti e Lorenzo riesce così a risolvere un doloroso capitolo della propria vita.
15,50

Segnali notturni

Segnali notturni

Riccardo Reim

Libro: Copertina morbida

editore: Gaffi Editore in Roma

anno edizione: 2011

pagine: 149

Questi racconti di Riccardo Reim (storie di "disagi", di "sdoppiamenti", di "intermittenze") esplorano il misterioso pianeta della soggettività: i personaggi - consapevolmente o no - sovrappongono i loro significati alle cose perdendo di vista la realtà (anche quando si tratta di autentica cronaca giornalistica, come nel racconto "Il caso L."), con la quale viene così a stabilirsi un rapporto indiretto, fittizio e illusorio che può finire per rivelarsi, sorprendentemente, più vero del "vero". Prendendo a pretesto quella continua avventura dalle innumerevoli variazioni possibili che viene chiamata "vita" si riesce ad approdare - anche con serena e potremmo dire distratta indifferenza - ai più misteriosi e cruenti rituali del sesso, a indecifrabili confusioni e slittamenti, alla più totale finzione, all'estrema efferatezza, addirittura al delitto. L'attenzione è comunque "altrove", e il mondo esterno manda tutt'al più segnali o si esprime attraverso indizi, tracce, frammenti paradossali e inquietanti, che vengono incisi sulla pagina in una scrittura-parlato puntuale e straripante, tragica e insolente, lasciva e burlesca, a testimoniare una volta di più la vocazione teatrale dell'autore.
13,00

L'Alhaji. Una storia nigeriana

L'Alhaji. Una storia nigeriana

Leo Finzi

Libro: Copertina morbida

editore: Gaffi Editore in Roma

anno edizione: 2010

pagine: 313

Nigeria, cuore dell'Africa nera. Nevio Montano è un italiano da anni trapiantato in Africa: abbandonata famiglia e lavoro, si ritrova tra i reietti europei allo sbando nel Delta del Niger. L'Alhaji è il potente capo di una grande famiglia musulmana. Ha vissuto e studiato all'estero: un moderno businessman che viaggia per il mondo amministrando un vasto patrimonio, tra petrolio e altri interessi della nascente economia moderna nigeriana. Vive nella residenza di famiglia secondo antiche usanze tribali, circondato da mogli e figli. La natura aspra ed essenziale, non è solo lo scenario degli eventi, ma si fa anch'essa protagonista delle vicende narrate. Intorno al protagonista, una folla di altri personaggi: Giusi, la prima moglie di Nevio; Bianchet, capocantiere duro e brutale; Josshua, ex-puglie ed ex-cantante nero; Dieter Kuhn, un agronomo ebreo sfuggito ai campi di sterminio; Fatima, una cugina dell'Alhaji, intelligente e autoritaria, che Nevio sarà costretto a sposare, ponendo in tal modo le basi del suo riscatto e reinserimento sociale in un contesto completamente diverso da quello da cui proviene. Protagonista è anche la Nigeria d'oggi: una nazione potenzialmente ricca e forte, ma corrotta e piena di contraddizioni, legate allo sviluppo economico e alla modernità. Un mondo di frontiera, dove si sgretolano gli schemi morali di civiltà molto diverse.
15,00

Cielo nero

Cielo nero

Giacomo Sartori

Libro: Copertina morbida

editore: Gaffi Editore in Roma

anno edizione: 2010

pagine: 214

Autunno 1943: Galeazzo Ciano è nel carcere degli Scalzi di Verona, in attesa del processo. Non gli resta più niente dell'immenso potere che ha avuto, gli amici gli hanno girato le spalle. Sente avvicinarsi la morte. Il suo amore-odio nei confronti del suocero, artefice della sua folgorante carriera, il duce, volge sempre di più all'astio viscerale. Ma resta il mattatore che è sempre stato, sbruffone e vanesio. Felicitas Beetz, la giovanissima interprete-spia che i nazisti gli hanno affiancato, si innamora di lui. Finge di svolgere i compiti che le sono stati assegnati, e tenta tutte le strade per salvarlo. La moglie Edda, dal canto suo, si divide tra la residenza del padre sul lago di Garda e gli incontri con la giovane interprete, che ha accesso a Galeazzo, e agli alti funzionari nazisti. Mano a mano che il tempo passa le speranze di salvezza si assottigliano. Con l'approssimarsi dell'esecuzione, Ciano rivela una profondità e una saggezza per lui inedite.
16,00

Vita in anagramma

Vita in anagramma

Sabine Gruber

Libro: Copertina morbida

editore: Gaffi Editore in Roma

anno edizione: 2010

pagine: 270

Due donne, due storie, due città. Mira è a Roma, Irma a Vienna. Mira fa l'infermiera in una clinica per anziani e vede disgregarsi la sua vita matrimoniale fra inganni e tradimenti. Irma, giornalista, è reduce da un trapianto di reni ed è all'inizio di una nuova vita. Due donne in cerca di tracce e di certezze: mentre Mira vuole capire perché il suo coniuge, tentato da esperienze omosessuali, non la desideri più, Irma si chiede chi era la persona che, morendo, le ha donato gli organi. Le accomuna molto di più che l'anagramma dei loro nomi e la figura di un uomo; la vita dell'una si rispecchia sempre di più nella vita dell'altra in un sapiente alternarsi di punti di vista. Un libro sospeso tra realtà e fantasia, che si interroga sull'importanza del caso nella vita umana. Attraverso una lingua elegante e precisa, Sabine Gruber narra la fragilità dell'amore, la trasformazione del corpo, il rapporto tra vita e finzione letteraria...
16,00

Niente che mi riguardi

Niente che mi riguardi

Janice Galloway

Libro: Copertina morbida

editore: Gaffi Editore in Roma

anno edizione: 2010

pagine: 385

Attraverso il ricordo di un'infanzia vissuta in Scozia tra gli anni '50 e '60, "Niente che mi riguardi" racconta come l'autrice, bambina introversa e balbuziente, riesca a trovare dentro di sé quella voce che farà di lei una scrittrice affermata. Con un padre alcolizzato e violento e una madre che dichiara apertamente di non averla mai voluta, il primo istinto di Janice non è di agire, ma di osservare, vigile e cauta. Dopo la traumatica separazione dei genitori, si ritrova a vivere in una soffitta insieme alla madre e alla sorella più grande, Cora, egoista e sadica, che a sua volta si è lasciata alle spalle un marito e un figlio dei quali sembra non sentire la mancanza. A questo punto il chiudersi in se stessa diventa una forma di sopravvivenza, mentre scrittura e musica le consentono di crescere superando paure e umiliazioni. Al quadro degli sconvolgimenti infantili narrati con ironia amara, si accompagna il ritratto più generale di un'epoca in cui le donne sembrano votate all'infelicità e alla frustrazione. L'autobiografismo esplicito ed estremamente selettivo della Galloway non si nega mai alla scoperta e alla rivelazione: il risultato è un romanzo di rara efficacia, privo di sbrodolature sentimentali, che scava e commuove.
18,00

Tragitti

Tragitti

Sibylle Berg

Libro: Libro in brossura

editore: Gaffi Editore in Roma

anno edizione: 2010

pagine: 400

Tutte le figure di questo romanzo si trovano sul piede di partenza, oppure già sul tragitto che le collegherà ai punti più remoti del pianeta. Insieme a quanti inesorabilmente sono destinati a non lasciare il proprio luogo d'origine, esse condividono un movimento, una tensione verso il cambiamento e la felicità. Questo quaderno di viaggio registra il percorso solitario di alcuni viaggiatori, getta una luce che dalle profondità del passato illumina la superficie di un presente sempre più alienante. Un filo rosso tiene assieme la vita dei protagonisti, per ciascuno la domanda è la medesima: andare o restare? Sri Lanka, Rio de Janeiro, Shanghai, Tel Aviv, gli Hamptons, Sibylle Berg ricompone il mosaico della nostra contemporaneità.
18,00

Trentanove colpi di pugnale

Trentanove colpi di pugnale

Giacomo Battiato

Libro: Copertina morbida

editore: Gaffi Editore in Roma

anno edizione: 2010

pagine: 238

Nel torrido agosto del 1836, in Sicilia, in uno splendido baglio sulle alture che dominano i vigneti e le saline di Marsala, una donna viene uccisa nella notte con 39 colpi di pugnale. Si tratta di una bella signora inglese, Emma, moglie di Robert Ashby, uno degli uomini più ricchi dell'isola. Robert appartiene a quel gruppo di grandi commercianti inglesi che avevano nelle loro mani, in quegli anni, le ricchezze della Sicilia. L'omicidio di Emma Ashby è brutale e apparentemente senza senso. Un giovanissimo magistrato, Francesco Sutera, tormentato dalla recentissima separazione dalla moglie e in procinto di partire e lasciare la Sicilia, viene incaricato delle indagini. Indagando sulla follia dei personaggi di casa Ashby Francesco vede riflesso il proprio destino. Sono gli stessi mesi in cui sulla Sicilia si abbatte improvvisa una catastrofe ben diversa e dalle immani proporzioni: l'epidemia di colera. Nel mezzo di quest'inferno, Francesco ritroverà se stesso e scoprirà infine la verità sul delitto.
16,00

L'eroe del giorno

L'eroe del giorno

Fabio Ciriachi

Libro: Copertina morbida

editore: Gaffi Editore in Roma

anno edizione: 2010

pagine: 281

Sul finire degli anni '50, un quartiere della prima periferia romana, convivono baraccati, proletari, borghesi e nuovi ricchi: la mobilità sociale del secondo dopoguerra. Gli adolescenti Ivan, Lillo, il Moretto e Giggi-stecco attraversano quella terra di confine tra civiltà e mito guidati solo dalla loro irrefrenabile voglia di vivere. Anno dopo anno, i quattro si lasciano alle spalle fantasie e sogni ed entrano, disarmati di tutto punto, nella realtà. Un grave episodio di violenza segna le loro vite. Affiancano i protagonisti tre indimenticabili figure femminili (la tredicenne Liana, la quindicenne Claudia, la ventunenne Orietta); Ivan e gli amici conoscono amore, morte, speranza, paura, dolore, gioia, rassegnazione. A fare da sfondo alle vicende private, il lento rotolio della grande Storia: il lancio dello Sputnik, l'elezione di Giovanni XXIII, i primi segni di disgelo del PCUS, l'America "giovane e bella" di Kennedy, l'impresa di Berruti alle Olimpiadi di Roma. Il nuovo benessere non smette di contare i caduti di una inesauribile guerra civile, inevitabilmente Ivan e gli amici si perdono per trovare altro e scoprirsi altri.
16,00

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