Gaffi Editore in Roma: Godot
Il sorcio
Andrea Carraro
Libro: Copertina rigida
editore: Gaffi Editore in Roma
anno edizione: 2006
pagine: 241
"Carrara ci racconta senza nessun compiacimento, senza nessuna evasione verso il troppo chiacchierato cinismo pulp (ma mi pare comunque che del pulp ci siamo ormai liberati: è proprio ora di non parlarne più). Attenta misurazione di movimenti e spostamenti: punti di vista diversi da cui si osserva questo flusso lento, ostinato, quasi ravvolto su se stesso, di violenza che si abbarbica alle esistenze, che le conduce ad un non senso in definitiva accettato e sottoscritto da tutti, anche da coloro che subiscono e in parte resistono, ma in definitiva ricevono vita proprio da quel sordo orizzonte. Una vita (quello che è diventata e sempre più rischia di diventare la nostra vita collettiva) tutta rivolta a consumare se stessa e il mondo: ecco le magnifiche sorti di una società che sembra ormai escludere ogni possibilità di sentimento autentico, ogni passione per le cose e per le persone." (Giulio Ferroni)
Sua signoria
Jaume Cabré
Libro: Libro rilegato
editore: Gaffi Editore in Roma
anno edizione: 2006
pagine: 459
1799, fine anno. Non smette di piovere su Barcellona, la città ne sembra paralizzata. Ma l'aristocrazia borbonica è occupata a festeggiare il passaggio del secolo. Te deum e ricevimenti lussuosi... L'assassinio di una cantante commuove e colpisce. Si arresta un sospetto, sa ne fa un colpevole. Poco tempo intercorre tra le confessione, tra la vendetta dell'umile e la disfatta del potente. Un tempo sufficiente perché diventi familiare una città che si ricostruisce entro la crisi dai valori e le nuove inquietudini sociali, contro e a spese di un potere assolutista tanto rapace quanto abietto. Jaume Cabrè nasce a Barcellona neI 1947. Dopo l'esordio narrativo con una raccolta di racconti, scrive numerosi romanzi tra i quali "La Teranyina" (1984), "L'ombra de l'eunuc" (1996), e "Les veus del Pamano " (2004). Scrittore teatrale, sceneggiatore per la televisione e il cinema, nel 1999 pubblica un saggio "EI sentit de la ficciò", riflessione sulla scrittura e sul processo creativo. Tradotto in diverse lingue, ha ricevuto prestigiosi riconoscimenti della critica.
Destino di donna
Margit Kaffka
Libro: Copertina rigida
editore: Gaffi Editore in Roma
anno edizione: 2006
pagine: 267
Mária, la giovane protagonista, è una donna precorritrice di aspirazioni e istanze femminili che la società del tempo non può accettare. Si trova isolata nel rifiuto di essere rinchiusa entro l'unica prospettiva offertale: quella del matrimonio, ruolo sociale predefinito e riconosciuto. A questo si aggiunge la sua incapacità a stabilire rapporti costruttivi con l'altro sesso. Finisce per trovare un senso al proprio vivere nel mondo irreale dei sogni. Passo dopo passo, il percorso psicologico conduce verso l'esito drammatico. Margit Kaffka (1880-1918) è la più importante scrittrice ungherese del primo novecento. Fu fortemente anticonformista rispetto ai tempi e antesignana dei movimenti di emancipazione della donna in Ungheria, a cui prese attivamente parte, combattendo anche con la penna le battaglie femministe, come testimoniano i suoi romanzi: Colori e anni (1912), Due estati (1916), Tappe (1917), Formicaio (1917).
Le due morti di Hannah K.
Renaud Meyer
Libro: Copertina rigida
editore: Gaffi Editore in Roma
anno edizione: 2005
pagine: 260
Il tragitto del trentenne Arnaud è deviato e travolto dall'incontro inusuale con Hannah, anziana signora ormai agli ultimi giorni di vita. La scoperta dei suoi quaderni, scritti nel 1942 nel ghetto di Varsavia, crea una spinta conoscitiva e partecipativa nel giovane uomo. Lo obbliga a conoscere il percorso di un'esistenza doppiamente vissuta e a ricercare un diverso centro di gravità. Teatro della memoria e della follia che mette in scena la lacerazione psichica individuale e la mostruosità disumanizzante dell'Olocausto.