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Galaad Edizioni: Matemi

La direzione della cura. Psicoanalisi e filosofia

Libro: Copertina morbida

editore: Galaad Edizioni

anno edizione: 2017

pagine: 382

Come inizia e come finisce un'analisi? Che cosa è un sintomo? Come intendere e maneggiare il transfert? Che cosa è un atto? Chi lo compie? A partire dal testo di Jacques Lacan "La direzione della cura" e i principi del suo potere, filosofi e psicoanalisti si confrontano su alcune questioni fondamentali della pratica e della teoria psicoanalitica che necessitano, oggi più che mai, di essere rimaneggiate e attualizzate, in qualche modo persino forzate, verso una determinata direzione: quella del reale. Il presente volume, oltre a perseguire e realizzare questo compito, apre a una domanda di carattere più generale sulla direzione, la cura e il potere: quale percorso intraprendere oggi in psicoanalisi e in filosofia, nelle nostre esistenze singolari e collettive?
18,00 17,10

Il sintomo di Lacan. Dieci incontri con il reale

Alex Pagliardini

Libro: Copertina morbida

editore: Galaad Edizioni

anno edizione: 2016

pagine: 384

La psicoanalisi deve toccare il reale, in caso contrario è una farsa, oppure, detto altrimenti, una psicoterapia. Il sintomo di Lacan si misura - in dieci "incontri" che sono altrettante forzature e scomposizioni della stessa domanda - con questo interrogativo: la pratica analitica può toccare il reale? E se sì, quando e in che modo riesce a farlo? Il reale, comunque lo si voglia intendere - come uno dei registri della vita, come esperienza pura, come insopportabile, come esigenza pulsionale acefala, come problema insolubile, come impossibile, come cosa in sé, come realtà grezza, come nuda vita, come evento -, è senz'altro il "punto" sul quale Lacan ha insistito maggiormente nel corso del suo lavoro. Per questo egli ha concepito l'analisi come una prassi nella quale far accadere il reale, nella quale incontrarlo, per consentire all'analizzante di stabilire con esso, anziché patirlo, un diverso rapporto.
16,00 15,20

... o peggio. Frequentare il Seminario XIX di Jacques Lacan

Alex Pagliardini

Libro: Copertina morbida

editore: Galaad Edizioni

anno edizione: 2022

pagine: 240

Nel frequentare i Seminari di Lacan si è alle prese con un corpo vivo, un corpo vivo che sferra colpi, improvvisamente e costantemente. Scrivere questo frequentare è scrivere qualcosa dei colpi che lo tracciano, è fare qualcosa dei colpi che vi insistono. Il Seminario XIX, ... ou pire, prolifera di colpi, i quali ripetono un colpo decisivo, non c'è rapporto sessuale. Abbiamo provato a scriverne e a farne qualcosa, ne abbiamo scritto e fatto qualcosa... o peggio!
15,00 14,25

Come gode un corpo? Clinica e teoria del corpo pulsionale

Libro: Copertina morbida

editore: Galaad Edizioni

anno edizione: 2021

pagine: 182

È una mancanza originaria che attiva e affanna il godimento? Oppure si gode sul posto, attraverso un inestirpabile sentore della vita, un basso continuo dell'affettività? O forse il godimento si rivolge a qualcosa di così distante da noi da non poter essere né desiderato né immanente? Qualsiasi risposta si dia a queste domande, resta la convinzione che il tempo che viviamo abbia reso incandescente la questione del godimento e dei suoi spericolati volteggi.
14,00 13,30

La cosa godente. I filosofi di fronte alla psicoanalisi

Libro: Libro in brossura

editore: Galaad Edizioni

anno edizione: 2020

pagine: 270

Vi è chi ha pensato che la psicoanalisi sia ispirata dalla filosofia. Ma le intenzioni strategiche di Freud scuotono dalle fondamenta i pilastri della cultura che la precede, e segnatamente della filosofia, costringendola a un confronto, e rimarcando una differenza: il contributo conoscitivo della psicoanalisi non è nel dire ma nel mostrare, nel suo corpo a corpo col paziente e l'inconscio. Al di là del rapporto fra psicoanalisi e filosofia, ci interroga il rapporto fra il pensiero e noi stessi, la domanda sulla verità che ci è preclusa. E su questo piano si collocano l'irresistibile spinta alla ricerca del godimento (Lust) e l'impossibilità di sapere, inaugurata dalla rimozione originaria. Su questo terreno di precarietà e di mancanza stupisce che l'interesse attuale per la psicoanalisi venga soprattutto da giovani filosofi, e non da giovani psicologi e psichiatri. In principio è la pulsione, quella che Freud definiva «il nostro mito», nell'idea che scienza e mito non siano contrapposti. A cavaliere della divisione corpo/mente si pone la sintesi metapsicologica freudiana, con l'ibrido statuto delle pulsioni protese fra le due diverse polarità, e la loro iscrizione psichica per rappresentanti di rappresentazioni. La pulsione crea la destabilizzazione e la tensione che tracciano le linee di un «divenire dell'essere», e segna una nuova frontiera fra senso e non-senso. La psicoanalisi, dapprima centrata, in Lacan, sull'azione dell'Altro, cioè sull'azione incessante del linguaggio che marchia il vivente, si rivolge poi anche all'Uno, al non-nato, al c'è dell'Uno - alle vicissitudini del godimento. A fronte della capacità della psicoanalisi di misurarsi con la pulsione, con l'inconscio, con la mancanza di senso, può la filosofia provare di non ridursi a pura elucubrazione, di poter rinunciare anch'essa al senso, toccare il reale?
16,00 15,20

Lacan al presente. Per una clinica del reale

Alex Pagliardini

Libro: Copertina morbida

editore: Galaad Edizioni

anno edizione: 2020

pagine: 510

Si tratta di tracciare due linee del reale e di farlo su una superficie, l'insegnamento di Jacques Lacan, dunque di affermare il reale come impossibile e il reale come c'è dell'Uno. Si tratta, di conseguenza, di frequentare queste due linee, di perdere e trovare qualcosa nel loro zig zag, dunque di determinare errori e incontri fino a estrarre alcune affermazioni, parziali, sbilenche, opache, evidenti, della pratica psicoanalitica, della sua logica, della sua etica, della sua causa e del suo godimento. Si tratta, ancora, di farsi utilizzare dalle due linee del reale per produrre qualche variazione nella sostanza che da sempre rende necessaria, dunque superflua, la pratica psicoanalitica, ossia la ripetizione del sintomo, la ripetizione che è il sintomo, la ripetizione che è il reale di una vita. Si tratta infine, una volta fatto tutto ciò e mentre si sta facendo tutto ciò, di non perdere mai di vista "un fatto": il reale, almeno per Lacan, dà fuoco a tutto!
24,00 22,80

Perché la topologia. Lacan, la psicoanalisi e la topologia

Perché la topologia. Lacan, la psicoanalisi e la topologia

Libro: Libro in brossura

editore: Galaad Edizioni

anno edizione: 2019

pagine: 228

Perché Lacan, lo psicoanalista che più di ogni altro ha orientato la teoria della pratica chiamata psicoanalisi, ha manifestato tanto interesse, lungo l'intero arco dei suoi studi, per i concetti e i temi legati alla topologia? Quale relazione o affinità ha individuato tra topologia e psicoanalisi? E quale apporto la prima può offrire alla seconda, in particolare nella prospettiva lacaniana dell'inconscio "strutturato come un linguaggio"? A simili domande intende rispondere, almeno parzialmente, questo contributo a più voci, muovendo dalla convinzione che la topologia di Lacan - quella dei grafi, delle superfici, dei nodi e delle trecce - ruota attorno alla questione di come si diano le "torsioni" in ciò che pensiamo. Il discorso della psicoanalisi rende infatti esplicite e indagabili proprio le torsioni esistenti tra soggetto e oggetto, tra l'Io e la rappresentazione d'oggetto di cui l'Io parla, tra conscio e inconscio, tra interno ed esterno.
15,00

Foucault con Lacan. La produzione discorsiva del soggetto

Foucault con Lacan. La produzione discorsiva del soggetto

Claudio Cavallari

Libro: Libro in brossura

editore: Galaad Edizioni

anno edizione: 2019

pagine: 264

È ancora lecito oggi porre la questione della soggettività, e dei modi della sua produzione, al centro di un'analisi sull'etica e sulla politica? A fronte dell'iperspecializzazione tecnologica che investe i processi di costituzione del legame sociale, e nel pieno di una mutazione antropologica di portata globale che sempre più autorizza il decentramento attuale dall'umano alla macchina, c'è ancora posto per il soggetto e per il suo originario rapporto con il godimento e con il linguaggio? Raccogliendo la problematica eredità dello Strutturalismo, ma scongiurando al tempo stesso qualsiasi tentazione al ritorno trascendentale del soggetto fondatore e del suo idealismo implicito, Michel Foucault e Jacques Lacan indicano il tracciato possibile di una risposta affermativa. Possono i due pensatori dunque parlarsi dalla radicale alterità dei propri percorsi? Nella contrapposizione spesso ostinata che tuttora si ascrive ai due profili intellettuali è possibile esplorare l'ipotesi di una convergenza? La tesi di questo libro è che tale operazione si presenti come quanto mai opportuna.
16,00

Pensare il rovescio. Psicoanalisi in movimento

Libro: Libro in brossura

editore: Galaad Edizioni

anno edizione: 2018

pagine: 262

Pensare il rovescio è un collettivo di ricerca della Associazione Lacaniana Italiana di psicoanalisi (ALIpsi), attivo a Bologna dal 2016. L'intento e la causa del collettivo è indagare il nodo tra psicoanalisi e politica, interrogare e capire il contemporaneo senza trincerarsi dietro la dogmatica psicoanalitica, maneggiare e applicare la teoria lacaniana in modo non difensivo rispetto all'esperienza, cercare i punti in cui essa si articola più proficuamente con le diverse "ontologie dell'attualità". Nell'ambito del seminario permanente "Desiderio e capitalismo", abbiamo realizzato finora tre stagioni seminariali: una prima dal titolo 1+1=1 nel 2016, una seconda dal titolo Abbecedario delle linee di fuga nel 2017 e una terza, La differenza è sessuale?. Il presente volume raccoglie gli atti dei primi due cicli di incontri, il terzo è in corso mentre scriviamo. Con i contributi di: Pietro Barbetta, Pietro Bianchi, Federico Chicchi, Felice Cimatti, Francesco Filippini, Franco Lolli, Alex Pagliardini, Patrizio Peterlini, Antonio Pollara, Rocco Ronchi, Antonello Sciacchitano, Alessandro Siciliano, Samo Tomši?, Angelo Villa, Alenka Zupan.
16,00 15,20

Senso e godimento. La follisofia di Jacques Lacan

Senso e godimento. La follisofia di Jacques Lacan

Fabio Milazzo

Libro: Libro in brossura

editore: Galaad Edizioni

anno edizione: 2017

pagine: 464

18,00

Teoria e tecnica della psicoanalisi lacaniana

Nicolò Terminio

Libro: Libro in brossura

editore: Galaad Edizioni

anno edizione: 2016

pagine: 222

Frequentare l'insegnamento di Lacan con assiduità è un'esperienza considerata da molti, e non senza ragioni, complessa, faticosa, criptica. Detto altrimenti, frequentare l'insegnamento di Lacan è un'esperienza impossibile, o quanto meno è un'esperienza che ha a che fare con l'impossibile. Nicolò Terminio ci accompagna, con rigore e originalità, all'interno di questo insegnamento, rendendo il percorso meno tortuoso. Il lettore potrà considerare questo libro come un "racconto" della teoria e della tecnica della psicoanalisi lacaniana, un cammino puntuale e sintetico attraverso i suoi snodi essenziali. Di capitolo in capitolo, la specificità e la fisionomia del metodo psicoanalitico emergono come un fondo che "sale alla superficie, senza cessare di essere fondo". Questo fondo è il trauma del reale, la sua ripetizione, il suo impossibile trattamento e la possibilità del nuovo che tuttavia racchiude.
14,00 13,30

Passaggi sul vuoto

Libro: Libro in brossura

editore: Galaad Edizioni

anno edizione: 2014

pagine: 204

Anche questo volume della collana Matemi è frutto di un lavoro seminariale che ha impegnato una manciata di giovani studiosi intorno alla problematica del vuoto e alla sua dialettica col "pieno", attraverso la quale si è anche giocata l'incerta partita tra libertà e senso. Da subito infatti la questione ha esondato dall'alveo filosofico, interessando la psicoanalisi, la fisica contemporanea, le arti e l'estetica. Ne è risultata una ricognizione diacronica sul vuoto, dalla diatriba sulla sua esistenza tra aristotelici e atomisti, fino al suo statuto secondo le teorie quantistiche. Nel corso della storia culturale che così si lascia intravedere, il volume dà anche conto sinteticamente della considerazione della kenosis nella tradizione cristiana, di alcune riflessioni sul vuoto dell'antropologia filosofica attuale e dell'architettura, oltre che della sua rilevanza per la dimensione intrapsichica, sia nelle tradizioni della meditazione taoista e zen, sia nella psicologia del profondo.
14,00 13,30

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