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Gangemi Editore: Architettura enigmatica

L'enigma dell'unità abitativa. Tra teoria e ricerca progettuale-The enigma of the housing unit. Between theory and design research

Ruggero Lenci

Libro: Copertina morbida

editore: Gangemi Editore

anno edizione: 2020

pagine: 108

Il titolo di questo libro mette in relazione la questione della progettazione dell'housing con quella della ricerca teorica sostenendo che l'architettura dell'unità abitativa debba fondarsi su una solida cultura del sedimentato evolutivo che la sua sperimentazione tipo-morfologica ha messo in atto nel corso della storia. L'ideazione architettonica di un intervento abitativo - uno di quelli che oggi va sotto il nome di Social Housing - può infatti rappresentare un'attività di ricerca scientifica ma solo a condizione che gli esiti ottenuti siano debitamente descritti, illustrati e, naturalmente, di elevata qualità. E tale garanzia di scientificità non può escludere la messa in relazione della tipologia edilizia abitativa con la morfologia urbana che la sua pianificazione e articolazione conforma. Un siffatto studio, di cui questo libro vuole costituire una tappa, dovrà occuparsi dell'alloggio contemporaneo andando a individuare le migliori idee messe in campo dai maestri, al fine di enuclearne i margini migliorativi, onde poterne validare gli esiti e orientare gli ulteriori sviluppi di ricerca. Quanto sopra renderà possibile inserire i necessari aggiornamenti e correttivi ai fondamenti studiati che il presente e il futuro richiedono. La questione non è solo utile ma anche indispensabile per lo sviluppo di un progetto informato, in grado di conferire agli spazi esterni e a quelli interni dell'architettura una qualità che, in ultima analisi, sia misurabile con l'innalzamento della qualità della vita dei suoi fruitori e con lo sviluppo sostenibile dell'ambiente. Ciò trova riscontro non solo nell'architettura abitativa ma anche in quella di altre tipologie edilizie, che contribuiscono tutte allo stato di salute dell'organismo umano e urbano.
24,00 22,80

Ingegneri-architetti della scuola romana di architettura. Ediz. italiana e inglese

Ruggero Lenci

Libro: Copertina morbida

editore: Gangemi Editore

anno edizione: 2021

pagine: 320

Il presente libro, redatto a 150 anni dalla proclamazione di Roma capitale, mira a far emergere la storia per molti versi enigmatica degli ingegneri-architetti che hanno operato in una città divenuta dal 1871 un territorio nel quale consumare rapide e imponenti trasformazioni urbane. Non senza profonde ferite inferte a quelle magnifiche ville - alcune delle quali perdute per sempre - l'esperienza prodotta nel lungo percorso da tali trasformazioni ha reso riconoscibile una sensibilità operativa che, sia pur con errori ed eccessi, viene definita come appartenente alla Scuola Romana di Architettura. Operando uno scavo nella sua storia emerge che molti protagonisti di tali trasformazioni urbane sono stati degli ingegneri integrali che hanno amato l'architettura non meno degli architetti e che con essa si sono misurati ottenendo, gli uni e gli altri, i risultati che sono sotto gli occhi di tutti: edifici spesso di grande qualità, quartieri e anche palazzine che sono divenuti per i romani delle presenze amichevoli, costituenti, insieme ai pregiatissimi monumenti dell'antichità, il Vultus Urbis della città. Alle schiere di chiese e altri edifici anziani - magnifici e preziosi scrigni di inestimabile valore e grande commozione spaziale che lo Stato della Chiesa ha costruito e custodito nel tempo - si sommano le realizzazioni romane più giovanili di questo secolo e mezzo: da un lato speculazioni edilizie, dall'altro piani urbanistici e opere di grande pregio. Tutto ciò è avvenuto su un substrato di straordinari reperti archeologici imperiali e ancora più antichi che affiorano a Roma in ogni dove, guarniti dalla cura del verde che li incastona in passeggiate senza eguali. Ciò ha fatto sviluppare ai protagonisti della Scuola romana di architettura una sensibilità particolare che ha dato luogo alla tradizione del lavorare con preesistenze architettoniche di vario tipo, stabilendo con esse un rapporto di continuità paesaggistica, urbana, strutturale, narrativa, fotografica, e poi anche filmica di grande bellezza. Chiunque oggi voglia ricostruire le articolazioni di questa Scuola, delle sue tradizioni e declinazioni - sia esso architetto, ingegnere o altro ancora - non può esimersi dal ripercorrere le trasformazioni urbane di Roma capitale. Prefazione di Franco Purini. Introduzione di Alessandra Muntoni.
45,00 42,75

L'enigma dell'opera poligonale con blocchi concavi e il rilievo delle mura di Amelia-The enigma of the polygonal work with concave blocks and the survey of the walls of Amelia

Libro: Copertina morbida

editore: Gangemi Editore

anno edizione: 2019

pagine: 117

Tra le mura poligonali quelle di Amelia interessano particolarmente perché contengono un notevole numero di blocchi concavi. Una pietra concava genera nel sistema murario una condizione di doppio vincolo stante il fatto che entra in contatto con quella adiacente su due lati anziché su uno. Pertanto i blocchi concavi rappresentano un'innovazione strutturale che inserisce nelle mura poligonali, in modo intenzionale, altrettanti punti di vincolo di grado superiore con il risultato di ottenere una maggiore solidità di tutta l'opera muraria. Quelle straordinarie di Cuzco - molto più recenti rispetto alle mura di Amelia e qui documentate insieme ad altre in Italia e nel resto del mondo - costituiscono un'eccellente dimostrazione di questo principio. Nel tratto delle mura poligonali di Amelia designato con le lettere E-F nelle tavole di rilievo, sono presenti due pietre concave che entrano in contatto tra loro addirittura su tre lati. Una rarità che ha meritato la copertina. Il rilievo delle mura di Amelia è stato eseguito nell'ambito dell'incarico del 1993 per la redazione del progetto del piano particolareggiato relativo alla parte Sud fuori le mura, finalizzato alla valorizzazione culturale-sociale e della viabilità, affidato dal Comune - Sindaco Luciano Lama - al Prof. Arch. Sergio Lenci (1927-2001) e all'ing. Enrico Marcucci (1932-1995). All'interno del gruppo di progettazione, Ruggero Lenci è stato incaricato del rilievo delle mura che ha eseguito negli anni 1993-94 con l'ausilio di tecniche fotografiche, informatiche e grafiche. I disegni fanno parte del Fondo del Prof. Arch. Sergio Lenci, curato e conservato dalla Soprintendenza Archivistica per il Lazio. Nell'ambito delle attività universitarie, La Sapienza ha finanziato per l'anno 2016 una ricerca di Ateneo finalizzata allo studio sull'opera poligonale all'interno della quale è stato dato ampio spazio alla pubblicazione dei disegni di rilievo delle mura di Amelia, oltre che alla documentazione del crollo di un tratto delle stesse verificatosi lungo via Nocicchia il 16 Gennaio 2006. Saggi di Ruggero Lenci, Gianluigi Lerza, Chiara Luchino.
20,00 19,00

L'enigma di Eurosky. Lettura critica di un'opera di architettura di Franco Purini, Laura Thermes. Ediz. italiana e inglese

Libro: Copertina morbida

editore: Gangemi Editore

anno edizione: 2015

pagine: 95

La collana editoriale "Architettura Enigmatica" si occupa di individuare e svelare aspetti comunicativi e prestazionali - funzioni seconde e funzioni prime - non del tutto apparenti in quelle opere di architettura nelle quali coesistono in modo indissolubile, andando ad analizzare non solo il risultato finale ma anche il percorso creativo che ne ha generato la realizzazione. Il metodo è quello dell'ipotesi-tesi, che può venire o meno avvalorata e che nei casi in dubbio è considerata degna di condivisione e dibattito. Non interessa qui compiere né lusinghieri elogi né stroncature dell'opera in esame, ma ipotizzare che l'architettura selezionata sia come un paziente che si presta di buon grado a un consulto medico e/o a un intervento sul tavolo operatorio. Ma tale metafora può chiamare in causa altre discipline, prima tra tutte la psicologia, dato che ci interessa comprendere il più possibile quali sono le tensioni presenti nell'universo creativo dei progettisti che hanno concepito l'opera. La scaturigine del progetto e lo stormo delle sue idee primigenie sono qui investigate tramite ipotesi aperte, con calviniana - ma talvolta anche kunderìana - leggerezza, una qualità che non esclude mai il contraddittorio. Così come nella Casa del Girasole, anche nell'Eurosky la leggerezza, come sopra intesa, è una qualità dell'architettura che si vuole far riconoscere e che lotta per tale scopo: nel primo caso taglia - in un periodo coevo a Fontana - la solidissima massa rocciosa del volume...
25,00 23,75

Il divenire dell'Europa. Idee architettoniche, creative ed artistiche per la conservazione del futuro dell'Europa. Ediz. italiana, inglese, cinese

Libro: Copertina morbida

editore: Gangemi Editore

anno edizione: 2014

pagine: 111

La pubblicazione dei progetti che seguono costituisce una testimonianza degli intendimenti su esposti, oltre che un riconoscimento per quanti hanno aderito al concorso internazionale (oltre 100) e sono stati selezionati - vincitori, menzionati e altro - in quanto meritevoli di essere qui inclusi. In ultima analisi il presente volume vuole documentare la prima tappa di un percorso che, negli auspici di quanti a vario titolo hanno contribuito all'iniziativa, ne prevede altre, tutte orientate verso il Divenire dell'Europa, attore del dialogo tra le culture del mondo.
38,00 36,10

L'estate romana di Renato Nicolini. Mostra Internazionale di pittura e grafica

Libro: Copertina morbida

editore: Gangemi Editore

anno edizione: 2013

pagine: 132

Catalogo della mostra internazionale collettiva di pittura e grafica sull'Estate Romana in omaggio a Renato Nicolini. Nella convinzione che Renato Nicolini abbia contribuito con l'Estate Romana ad avvicinare la capitale italiana ai suoi abitanti il Cento Quadri per l'Estate Romana insieme alla Gangemi editore, ha invitato 100 tra architetti e artisti a realizzare un dipinto inedito avente come tema "l'Estate Romana", vista nel suo passato, ovvero volta verso un suo possibile futuro. Si tratta di una mostra evocativa di un'esperienza di massa di percezione e uso della città di Roma come somma di luoghi che si animano di una pluralità di significati. Una rete di emozioni possibili, tessuta da Renato Nicolini, per dare un'estate anche a chi rimane in città, ma soprattutto per restituire una "città aperta" alle genti. L'Estate Romana ha costituito un grande momento di aggregazione e condivisione anche di esperienze estetiche. La mostra dei dipinti cerca, pertanto, di sottrarre questo straordinario evento al passato e all'oblio, attraverso una somma di opere volte a propiziare, in un momento difficile e oscuro qual è quello che stiamo vivendo, una nuova "estate dell'essere".
30,00 28,50

20,00 19,00

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