Garzanti: Gli elefanti. Saggi
Vere presenze
George Steiner
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2019
pagine: 224
Viviamo oggi in quella che George Steiner chiama «l'era dell'epilogo»: l'arte non ha più un senso, e a contare non sono le intenzioni del creatore ma solo le infinite — e apparentemente tutte valide — interpretazioni possibili di un'opera. Eppure l'autore afferma con orgoglio che esiste un accordo, una corrispondenza tra la parola e il mondo, tra le strutture del linguaggio umano e l'esperienza estetica, e che ogni comprensione coerente di cosa sia e di come funzioni la lingua è garantita, in ultima analisi, dalla presenza di Dio. Alimentando i suoi esempi con riflessioni tratte dalla letteratura, dalla musica e dalla pittura, il critico ci invita così a scommettere di nuovo sul significato, persino sullo scandalo, della trascendenza, perché solo recuperando questa dimensione superiore saremo nuovamente in grado di godere e di cogliere fino in fondo la necessità dell'arte.
Dopo Babele. Aspetti del linguaggio e della traduzione
George Steiner
Libro: Copertina morbida
editore: Garzanti
anno edizione: 2019
pagine: 624
"Dopo Babele" è ormai diventato un classico. Il saggio di George Steiner ha aperto la strada a un nuovo campo di discussione: ha costituito infatti il primo tentativo particolareggiato di situare la traduzione al cuore della comunicazione umana, e di esaminare come le costrizioni alle quali è sottoposta la traducibilità tra le lingue diverse richieda un'indagine filosofica sulla consapevolezza e sul significato del significare. Steiner constata che la traduzione è formalmente e praticamente implicita in ogni atto della comunicazione: "capire" significa sempre "decifrare", anche quando la comunicazione avviene all'interno della stessa lingua.
Tracce
Ernst Bloch
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2019
pagine: 336
"Tracce" è un'opera dalla genesi complessa, programmaticamente eccentrica, sospesa tra narrazione e riflessione filosofica, e rappresenta il frutto esemplare di quel «pensare anche affabulando» teorizzato da Bloch. Apologhi, motti di spirito, proverbi, fiabe romantiche, leggende classiche e orientali, frammenti di dialoghi e conversazioni, romanzi avventurosi e polizieschi vengono raccontati, riletti, interpretati, trasfigurati. Per Bloch riscoprire il valore delle storie significa anche utilizzarle per modificare radicalmente la struttura dell'argomentazione filosofica, richiamandola a ciò che sta prima o fuori del pensiero sistematico, collegando sensibile e sovrasensibile, vissuto e metafisica. Questo pensare frammentario, per immagini, consente di inseguire nel visibile le tracce di ciò che si nasconde, e quelle tracce sono proprio gli elementi del mondo utopico che va cercando Bloch: una vita totalmente nuova e altra rispetto all'esistente.
Nel castello di Barbablù. Note per la ridefinizione della cultura. Conferenze in memoria di T.S. Eliot
George Steiner
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2019
pagine: 136
Il nostro rapporto con la verità è quello della ricerca. Seguendo la folgorante metafora di George Steiner, ci sentiamo costretti ad aprire, una dopo l'altra, tutte le porte del Castello di Barbablù: lo facciamo perché ce le troviamo di fronte, e perché ognuna di esse conduce alla successiva. Lasciare chiusa una di quelle porte significherebbe tradire l'atteggiamento indagatore, avido di sapere, che contraddistingue la nostra specie. Questa convinzione è profondamente radicata nel carattere occidentale, almeno dai tempi di Atene: la mente umana deve procedere incessantemente nella sua ricerca, lungo un progresso in sé naturale e meritorio. Tuttavia questo atteggiamento, che sta al cuore della nostra idea di cultura e della nostra civiltà, attraversa da tempo una crisi profonda, segnato dal tramonto dell'ottimismo illuminista (malgrado i successi innegabili di scienza e tecnologia), dai genocidi dell'ultimo secolo di storia, ma anche dalle minacce dell'inquinamento. "Nel castello di Barbablù" coglie con profetica lucidità le ragioni di questa crisi, e ci aiuta a capire le nostre prospettive nell'epoca della "post-cultura".
Memoria del male, tentazione del bene. Inchiesta su un secolo tragico
Tzvetan Todorov
Libro: Copertina morbida
editore: Garzanti
anno edizione: 2019
pagine: 408
Quale eredità ci ha lasciato il XX secolo? Da un lato ha fatto affiorare gli aspetti peggiori dell'essere umano. Ha visto la tragica affermazione del totalitarismo, con le sue due varianti, il nazismo e il comunismo, e gli errori di una democrazia pronta a usare le bombe atomiche contro i propri nemici o a intraprendere "guerre umanitarie" senza curarsi della contraddizione. Insieme con il male, il XX secolo ha però conosciuto anche il suo opposto. Alcuni individui dal drammatico destino e dall'implacabile lucidità hanno illuminato questa epoca oscura con il loro esempio e i loro scritti: Vassilij Grossman, Margarete Buber-Neuman, David Rousset, Primo Levi o Romain Gary hanno dimostrato che è possibile resistere al male.
Introduzione ai Vangeli sinottici
Carlo Maria Martini
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2019
pagine: 208
È sempre difficile capire i libri del passato prescindendo dalle loro origini, e questo è particolarmente vero per i Vangeli, libri unici per i quali si intrecciano le interpretazioni più diverse: testimonianza storica o divina, splendido racconto umano o trascendentale mistero di fede. Eppure, suggerisce in questa "Introduzione" il cardinal Martini, per apprezzare il carattere straordinario di tali documenti e il loro insegnamento non conta l'essere credente: ciascun lettore può infatti trovare risposte alle domande che sente maggiormente vicine alla propria sensibilità, interrogando il testo dai punti di vista più diversi. Grazie a queste pagine possiamo ricostruire, di tappa in tappa, il percorso millenario di questi testi, per arrivare a comprendere la loro natura più umana e vicina a noi, e per poterli leggere alla luce della nostra esperienza più prossima. Prefazione di Franco Manzi.
Cesare Battisti. Storia di un'inchiesta
Giuliano Turone
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2019
pagine: 176
Da decenni ormai il «caso Battisti» ritorna regolarmente sulle prime pagine dei giornali e suscita accesi dibattiti. Per alcuni Cesare Battisti è perseguitato dal sistema giudiziario italiano: una vittima della legislazione speciale antiterrorismo e delle delazioni dei pentiti. Per altri è solo un criminale che deve scontare diversi ergastoli per quattro omicidi. Giuliano Turone ha voluto fare chiarezza sulla vicenda, uno dei casi giudiziari più lunghi e intricati degli ultimi anni. Il libro racconta le azioni di uno dei gruppi «minori» (ma non per questo meno feroci) della lotta armata degli anni Settanta. Ne ricostruisce le motivazioni ideologiche esaminando i rapporti tra criminalità comune e terrorismo politico. Ripercorre le indagini, rilegge gli atti, discute le sentenze. Emerge così il clima di una delle pagine più drammatiche della nostra storia: un passato che continua a pesare sul nostro presente, con i suoi conti mai chiusi, con le sue ferite ancora aperte.
Leonardo. Il genio che inventò Milano
Marina Migliavacca
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2019
pagine: 240
Nel 1482 Leonardo da Vinci entra per la prima volta a Milano. Ha trent'anni, poca esperienza del mondo e tra le mani solamente una spavalda lettera di presentazione per il signore della città, l'ambizioso Ludovico il Moro, in cui si descrive capace ed esperto in ogni campo, dall'arte della guerra all'edilizia. Vuole fare fortuna, è giovane e ha tanta voglia di mettersi in gioco. Riuscirà perfettamente nel suo intento, perché quando partirà dopo quasi tre decenni alla volta della corte francese di Francesco I, lascerà una città profondamente mutata, una metropoli moderna e all'avanguardia, fiera delle proprie tradizioni ma già orientata verso l'Europa. Gran parte di questa trasformazione è merito suo: alla corte sforzesca Leonardo ha infatti potuto sviluppare ed esercitare tutte le sue abilità, dall'architettura all'ingegneria idraulica, dalla pittura dei celeberrimi ritratti alla scenografia di spettacoli teatrali con effetti speciali mai visti prima. Milano, con la vivacità e lo spirito dinamico che la contraddistinguono, è il luogo perfetto per permettere al suo genio eclettico di spaziare senza limiti, lasciando segni che restano ancora visibili a distanza di cinque secoli. In questo libro Marina Migliavacca accompagna il lettore in un itinerario avvincente tra luoghi ricchi di fascino e storia, raccontando con precisione e gusto l'avventuroso rapporto tra il più grande genio italiano e la città che gli ha dato la fama.
Anche tu matematico. La più chiara e semplice introduzione alla scienza dei numeri
Roberto Vacca
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2018
pagine: 256
La matematica ci permette di comprendere e interpretare in profondità il mondo che ci circonda, dalle esperienze quotidiane ai fenomeni all'apparenza più oscuri. In questo libro scopriamo come si costruisce una casa e quali sono le motivazioni dietro a molte scelte politiche, indoviniamo la struttura dei cristalli o quella di una soave musica sinfonica. Possiamo perfino avventurarci, paradossalmente, nel calcolare le probabilità che ha il genere umano di estinguersi! Con esempi curiosi e utili strumenti pratici, Roberto Vacca ci guida passo dopo passo, con estrema chiarezza, nella comprensione di formule, congetture e teoremi partendo dalle quattro semplici operazioni per arrivare ai numeri complessi, e in questa edizione aggiornata e ampliata ci aiuta a interpretare la realtà — e la velocità con cui costantemente cambia e si evolve — con nuova e maggiore consapevolezza.
Il dono dei vincoli. Per leggere Husserl
Roberta De Monticelli
Libro: Copertina morbida
editore: Garzanti
anno edizione: 2018
pagine: 259
Husserl è ancora un autore che spaventa più che affascinare. E «fenomenologia» è un termine che ha perso quasi ogni connotazione, a forza di essere applicato a stili di pensiero tanto profondamente incompatibili come sono quelli di origine husserliana e quelli di derivazione heideggeriana. È su questo pericoloso quanto diffuso fraintendimento che il libro di Roberta De Monticelli ha l'ambizione di fare chiarezza, liberando dall'angustia e dall'arbitrio delle letture che l'hanno offuscato un illuminismo nuovo, capace di aprire la ragione alla sensibilità, l'etica alla conoscenza, il pensiero più rigoroso alla ricchezza e al respiro del mondo della vita. Con questo saggio l'autrice prosegue la sua appassionata esplorazione dello sterminato continente del pensiero fenomenologico e ci guida alla lettura di uno dei più grandi e misconosciuti maestri del Novecento. Con un duplice, coraggioso intento: aiutarci a riscoprire, nel mondo globale, la vocazione fragile ma possibile di un'Europa che ha dato i natali alla filosofia, alla scienza e alla democrazia. E insegnarci la gioia di cercare il vero, anche in filosofia.
Beckett e Bacon. Il bene, il bello
Nadia Fusini
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2018
pagine: 128
Artisti epocali e finali, Bacon e Beckett sono uniti, in questo saggio di Nadia Fusini, nel cerchio di una comune ossessione: come arriva oggi l'uomo, e l'artista per lui, a prendere possesso e visione della realtà dopo la caduta delle utopie estetiche. L'indagine scientifica e culturale qui cede il passo ai vivissimi ritratti umani di due artisti in apparenza completamente divergenti per storia e tipologia d'espressione, di cui l'autrice riesce a cogliere quella «pulsione che in particolare muove l'uomo a prendere possesso della realtà, anche attraverso la forma».
La letteratura in pericolo
Tzvetan Todorov
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2018
pagine: 96
In un mondo dominato dalla scienza e dalla tecnica, rischiamo di non capire più i grandi capolavori della letteratura. Sul versante della critica, negli ultimi decenni abbiamo messo a punto una serie di strumenti assai efficaci per l'analisi dei testi, a cominciare dalla filologia e dallo strutturalismo, che hanno assunto un'importanza crescente nell'insegnamento. In parallelo, fiorisce una produzione narrativa sempre più ripiegata sull'io, e hanno grande fortuna i romanzi di puro intrattenimento. Tuttavia rischiamo di perdere di vista quello che è il senso profondo della opere letterarie, quello che le rende importanti e necessarie. In queste pagine appassionate e polemiche, Tzvetan Todorov - che all'inizio degli anni Sessanta ebbe un ruolo determinante nella diffusione dei formalisti russi - va al cuore del problema: a che cosa ci serve, oggi, la letteratura? Todorov parte dalla propria vicenda di studioso, prima nella Bulgaria sovietica e poi nella Parigi di Genette e Barthes. Discute i metodi più in voga d'insegnamento della letteratura. Esplora l'attuale produzione narrativa. Soprattutto, si confronta con la lezione dei grandi del passato per ritrovare e rilanciare il valore insostituibile della parola scritta.