Garzanti: Gli elefanti. Saggi
Della realtà. Fini della filosofia
Gianni Vattimo
Libro: Copertina morbida
editore: Garzanti
anno edizione: 2022
pagine: 240
"Della realtà" è un saggio filosofico che documenta un percorso di conoscenza e che alla riflessione sul pensiero di Heidegger unisce una costante attenzione alle trasformazioni della società contemporanea. È al tempo stesso il romanzo di un imprevedibile ribaltamento di prospettiva: un cambiamento che ci riguarda tutti, perché è profondamente radicato nella storia di questi ultimi decenni. Dopo che le ideologie sono state scardinate e abbandonate anche sull'onda del «pensiero debole», a dominarci sono stati il principio di realtà e la presunta oggettività delle leggi economiche. Tale richiamo alla realtà, in apparenza innocente e intriso di buon senso, sembra offrirsi come leva per imporre il conformismo e l'accettazione dell'ordine vigente. Contro questa ideologia autoritaria, secondo Vattimo, l'ermeneutica diventa uno straordinario strumento conoscitivo, che ci consente di superare la dittatura del presente e che può costituire la base di un progetto di trasformazione e di liberazione con immediate ricadute politiche.
Heidegger
George Steiner
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2021
pagine: 208
«La mia attività si è sviluppata soprattutto in tre ambiti. C'è quello delle interpretazioni tragiche dell'uomo e dei suoi rapporti con lo stato, che ha la sua duplice fonte nella tragedia greca e nell'episodio emblematico della morte di Socrate. Il secondo ambito è costituito dal complesso problema della natura e dello sviluppo del linguaggio, e in particolare delle possibilità e delle costrizioni presenti nella traduzione sia all'interno della propria lingua sia fra le lingue dell'umanità. Infine, nel terzo ambito, ho cercato di analizzare i nessi tra le interpretazioni di opere artistiche, filosofiche e scientifiche da un lato, e il totalitarismo politico del XX secolo dall'altro. Porre queste domande significa ritornare, forse ossessivamente, ai rapporti tra la cultura tedesca e il nazismo, un intreccio in cui la lingua tedesca - che Goethe e Kant, ma anche Hitler hanno usato da maestri - ha giocato un ruolo determinante. In ognuno di questi tre ambiti, ho trovato Heidegger presente in modo massiccio e rivolto a un ulteriore sviluppo della riflessione.» (George Steiner)
I libri che non ho scritto
George Steiner
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2021
pagine: 232
Dopo aver affrontato in decine di saggi, romanzi e racconti gli argomenti più diversi, George Steiner svela in altrettanti capitoli i sette libri che non ha potuto scrivere: per discrezione, perché l'argomento era per lui troppo doloroso, perché la sfida personale o intellettuale del progetto era troppo ardua... I temi di questi «libri non scritti» sfidano convenzioni e tabù: l'invidia che tormenta chi, pur dotato di talento e capacità, si trova a confronto con il genio; l'esperienza del sesso praticato in lingue diverse; l'amore per gli animali, quando supera quello per gli esseri umani. E ancora il rapporto tra l'intellettuale e l'ideologia, attraverso la figura del sinologo Joseph Needham; l'importanza dei sistemi educativi e l'opportunità di un moderno quadrivium valido per gli studenti di tutto il mondo; e naturalmente l'identità ebraica dopo la Shoà, con il costoso privilegio dell'esilio. Ad accomunare queste diverse direzioni d'indagine, che sono altrettante confessioni personali, è l'idea che nella nostra vita portiamo a compimento solo la punta dell'iceberg: dietro ogni buon libro si nasconde infatti almeno un «libro non scritto», con il quale avremmo forse potuto «sbagliare meglio».
I libri e la vita
Tzvetan Todorov
Libro: Copertina morbida
editore: Garzanti
anno edizione: 2021
pagine: 416
Storico delle idee e del pensiero, accanito sostenitore della democrazia e dei diritti umani, lettore infaticabile, melomane competente e appassionato di pittura: Tzvetan Todorov è stato uno dei maggiori interpreti della contemporaneità, capace di gettare sulla nostra epoca uno sguardo vasto e penetrante, critico ed energico. Questo nuovo libro, a cui ha lavorato negli ultimi giorni della sua vita, è la testimonianza più nitida della varietà enciclopedica dei suoi interessi: passando dalla pittura di Goya alla musica di Verdi, dalla filosofia di Levi-Strauss alla letteratura di Kundera, raccoglie pagine di storia e geopolitica, interventi sull'identità nazionale e sull'Europa, riflessioni sulla morale e sulle scienze umane. Questa raccolta è ancora più preziosa perché dimostra anche la coerenza profonda del percorso critico di un «discepolo dei Lumi» - come lui stesso amava definirsi - conscio però delle ombre della ragione, e leggerla oggi può contribuire a renderci cittadini più equilibrati, più giusti, più consapevoli della complessità del mondo.
Schopenhauer e gli anni selvaggi della filosofia
Rüdiger Safranski
Libro: Copertina morbida
editore: Garzanti
anno edizione: 2021
pagine: 560
Una straordinaria serie di coincidenze ed eventi improvvisi è all'origine della vocazione intellettuale di Arthur Schopenhauer, che intrecciò come pochi altri la sua esistenza agli eventi di un secolo fondamentale per la cultura tedesca. Dai viaggi con i genitori attraverso l'Europa scossa dalle guerre napoleoniche alla giovinezza amburghese, dalle lezioni di Fichte all'incontro con Goethe, dalla sfida accademica a Hegel al tardo successo della sua filosofia, Rüdiger Safranski ricostruisce nel dettaglio una vita affascinante, e con abilità e maestria si addentra nella fitta rete delle relazioni intellettuali da cui è scaturita un'opera ineludibile, restituendoci il ritratto più ricco di un filosofo il cui pensiero è ancora in grado di influenzare il nostro presente.
Il latino per tutte le occasioni. Manuale di conversazione per l'uomo d'oggi
Pericle Piola
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2021
pagine: 160
Il latino insegna a ragionare. Ma soprattutto a ridere! Come si dirà Facebook in latino? In che modo si risponde alle offese nella lingua di Cicerone? E per conquistare una ragazza in discoteca? Nelle occasioni più disparate, al cinema o in barca, sulle piste da sci o in ufficio, Il latino per tutte le occasioni ci viene in aiuto con la sua dose di irriverenza e comicità. Perché quando non sai cosa dire, dillo in latino! Observa quo vadas, inepte! (Guarda dove vai, pirla!) Puto id ob sulcos chymicos in aëre vapidos fieri. (Credo che sia per colpa delle scie chimiche.) Id nondum legi, sed imaginem moventem ab eo desumptam vidi. (No, non l'ho ancora letto, però ho visto il film.)
Andare a piedi. Filosofia del camminare
Frédéric Gros
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2021
pagine: 240
Camminare è sicuramente una delle azioni più comuni delle nostre vite. Ma Frédéric Gros, con un libro originale e delicato, ci fa riscoprire la bellezza e la profondità di questo semplice gesto e il senso di libertà, di crescita interiore e di scoperta che esso può riuscire a suscitare in ciascuno di noi. Attraverso la riflessione e il racconto magistrale delle vite di grandi camminatori del passato – da Nietzsche a Rousseau, da Proust a Gandhi che in questo modo hanno costruito e perfezionato i propri pensieri –,Andare a piedi propone un percorso ricco di curiosità, capace di far pensare e appassionare. Nella visione limpida ed entusiasta di Gros, camminare in città, in un viaggio, in pellegrinaggio o durante un'escursione, diventa un'esperienza universale che ci restituisce alla dimensione del tempo e ci consente di guardare dentro noi stessi. Perché camminare non è uno sport, ma l'opportunità di tornare a godere dell'intensità del cielo e della forza del paesaggio.
Andare in bici. La ragioni del pedalare
Ercole Giammarco, Massimo Birattari
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2021
pagine: 160
Chi pedala cambia il mondo dolcemente. Guarda con occhi diversi il luogo dove vive, impara a conoscerlo meglio e a rispettarlo. Non fa rumore, non sporca l'aria, si abitua a ridere degli acquazzoni e a sopportare piccole avversità e contrattempi. Chi pedala occupa poco spazio, risparmia e fa risparmiare la collettività, sa che ogni bicicletta in più e ogni macchina in meno rendono il traffico più sicuro e la città più bella, e ha fatto la sua scelta. Ai moltissimi che hanno scoperto da un pezzo i vantaggi della bicicletta, e a tutti gli altri che aspettano l'occasione giusta per convincersene, Ercole Giammarco dedica questa guida molto pratica all'andare in bici. Dimostra che due ruote e otto tubi saldati sono la soluzione facile di molti problemi complicati, e che non occorre essere atleti o fanatici per approfittarne. Spiega nel dettaglio le idee e i trucchi per pedalare in ogni occasione della vita quotidiana, dà i consigli necessari per scegliere la bici più adatta all'uso che vogliamo farne, insegna a guidarla, a ripararla, a non farsela rubare, racconta gite fuoriporta con tutta la famiglia e grandi e piccoli progetti che (al costo di qualche chilometro d'autostrada) potrebbero rivoluzionare il modo in cui ci muoviamo in città e per turismo. E parla di bellezza, della tanta bellezza che c'è nel mondo, e che proprio pedalando arriviamo a riscoprire.
Un'estate con Baudelaire
Antoine Compagnon
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2021
pagine: 160
Baudelaire fu il poeta del crepuscolo, dell'ombra, del rimpianto, in una parola: dell'autunno. Cosa c'è di più strambo della decisione di trascorrere un'estate in sua compagnia? Eppure, con la grande libertà di stile e lo stesso spirito utilizzati nelle lezioni dedicate a Montaigne, Antoine Compagnon riesce a raccontare la vitalità e il fascino di uno degli autori più suggestivi della modernità facendo emergere sia il classicismo e illirismo del poeta dell'amore, sia l'immagine del dandy in lotta con il mondo, amante della provocazione, del vino e dei paradisi artificiali. Facendosi strada nella sua opera varia e composita, attraverso versi e prosa, critica d'arte e letteraria, frammenti intimi e pamphlet, Compagnon ci fa scoprire un Baudelaire per molti versi nostro contemporaneo: un uomo ricco di contraddizioni, inclassificabile, scomodo e scandaloso, e proprio per questo straordinariamente seducente. E riesce a insegnarci come possa essere universale e immediato il linguaggio della poesia.
La morte della tragedia
George Steiner
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2021
pagine: 336
Tutti gli uomini vivono vicende tragiche e cercano di rappresentarle alla propria coscienza. Eppure, la tragedia è un genere letterario che appartiene solo all'Occidente, da Eschilo a Shakespeare a Racine, perché si fonda sull'idea - che è solo greca, e dunque occidentale - del fato. La modernità, tuttavia, sembra averne smarrito il senso: "la voce tragica tace o ci giunge indistinta". In questo fondamentale saggio, vera rassegna del linguaggio e degli stili tragici di tutta la storia letteraria, Steiner indaga le ragioni linguistiche, culturali e antropologiche, di questo epocale smarrimento, che riguarda i territori della nostra coscienza prima ancora che quelli delle lettere.
Tolstoj o Dostoevskij
George Steiner
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2021
pagine: 368
In qualunque storia del romanzo moderno, a prescindere dai metodi e dal gusto di chi la scrive, Tolstoj e Dostoevskij sono inevitabilmente destinati a occupare i capitoli centrali. Nelle loro opere si espandono e giungono a piena maturazione i caratteri maggiormente significativi della grande narrativa dell'Ottocento: il senso del drammatico della storia e dei conflitti sociali, la riflessione individuale, le passioni più pure e quelle più torbide, l'introspezione e l'analisi minuziosa e profonda dell'animo umano. In «Tolstoj o Dostoevskij» Steiner pone a confronto i due maestri, riconoscendo nelle loro opere le massime espressioni della scuola russa, e il momento in cui essa si solleva con più decisione al di sopra delle altre esperienze europee.
Il paese della fame
Piero Camporesi
Libro: Copertina morbida
editore: Garzanti
anno edizione: 2018
pagine: 279
Questo libro è un'analisi di alcuni grandi miti folklorici (il carnevale, la cuccagna, il sabba) nei loro rapporti con le pratiche culinarie, e al tempo stesso una ricerca sulla dimensione alimentare e corporale delle cosmogonie popolari nella loro interazione con la letteratura aristocratica. Piero Camporesi, con la sua capacità di scavare negli anni della cultura alla ricerca «non dell'Italia delle parole, ma quella dei fatti e dei documenti», ci porta attraverso, lo spettro della fame e le delizie della cucina, tra giganti e uomini-gallina, ciarlatani e mendicanti. Vengono così esplorate le varie forme della scrittura, dal teatro di piazza alla poesia di corte. Passando dal Medioevo al Rinascimento, comprendiamo come la vitalità della cultura bassa abbia agito sulle arti più nobili.

