Ghibli: Spinoziana
Spinoza. L'eresia della pace-Spinoza e Celan. Lingua, memoria, identità
Libro: Libro in brossura
editore: Ghibli
anno edizione: 2005
pagine: 141
I Quaderni Spinoziani, frutto dei seminari organizzati annualmente dall' "Associazione italiana degli Amici di Spinoza", intendono essere un contributo alla riflessione alla quale Spinoza invita chiunque si accosti alle sue pagine complesse, spesso difficili, ma certamente capaci di rivelare aspetti che ancora nel nostro presente meritano di essere pensati. E questo il caso delle considerazioni spinoziane sulla guerra e sulla pace indagate al seminario L'eresia della pace attraverso le relazioni qui presentate. Le riflessioni che concludono questo volume affrontano un rapporto esplorato pochissimo: quello tra la figura di Spinoza e la poesia di Paul Celan, che rinvia alla tragedia della Seconda guerra mondiale e della Shoah.
Tumulti e indignatio. Conflitto, diritto e moltitudine in Machiavelli e Spinoza
Filippo Del Lucchese
Libro: Libro in brossura
editore: Ghibli
anno edizione: 2004
pagine: 499
La filosofia moderna ha reagito con violenza tanto contro Machiavelli quanto contro Spinoza. Le loro opere vennero condannate dagli autori del giusnaturalismo contrattualistico, della Ragion di Stato e del liberalismo. Essi furono spesso accomunati come una minaccia per l'ordine morale e politico. Per Machiavelli e per Spinoza questo ordine non esiste, è solo una chimera frutto di rapporti di forza che si affermano con le armi ma anche con le parole, cioè attraverso la superstizione e l'ignoranza, poiché anche le parole sono armi. Realismo, conflitto e moltitudine sono gli assi portanti seguendo i quali l'autore attraversa il pensiero di Machiavelli e Spinoza, nell'invito a compiere l'"autopsia" del politico agli albori dell'età moderna.
Origine e natura delle passioni secondo l'Etica di Spinoza (1867)
Antonio Labriola
Libro: Libro in brossura
editore: Ghibli
anno edizione: 2004
pagine: 128
Rispetto alle precedenti pubblicazione di questo lavoro giovanile di Labriola, quella crociana del 1906 e del Dal Pane del 1959, la presente edizione si distingue soprattutto per due aspetti. Innanzitutto il metodo. Di fronte all'eccessivo filologismo dell'edizione Dal Pane, si è ritenuto di condividere l'invito che già molti anni fa più di uno studioso esprimeva: il diritto del lettore di "richiedere dei testi grammaticalmente puliti, corretti nella punteggiatura, sgombri di varianti inutili, di inutile pedanteria, insomma un'edizione critica". La seconda novità riguarda la datazione. Se Croce datava il testo nel 1865 e già Luigi Dal Pane lo correggeva al 1866, ulteriori ipotesi spingono il curatore a datare nel 1867 la versione finale del saggio.
Spinoza e la politica
Marilena Chaui
Libro: Copertina morbida
editore: Ghibli
anno edizione: 2005
pagine: 307
Pochi filosofi nelle loro riflessioni hanno dato alla libertà politica un posto così centrale come Spinosa. Due sono gli obiettivi principali a cui mira il pensiero politico spinoziano. Il primo è determinare il regime politico più favorevole alla pace, alla sicurezza e alla libertà dei cittadini, e tale regime politico è la democrazia, nella quale si realizza il desiderio di tutti gli esseri umani di governare e non essere governati. Il secondo è l'esame dei principali ostacoli che sono propri a questo regime, ed essi sono, da una parte, la superstizione, e, d'altra parte, la divisione sociale, che fa sì che una parte della società sia esclusa dalle decisioni politiche col pretesto che la massa è ignorante e "temibile quando non teme".
Archivio Spinoza. La verità e la vita
Carlo Sini
Libro: Copertina morbida
editore: Ghibli
anno edizione: 2004
pagine: 319
"'La verità pubblica e Spinoza' è il documento di un incontro in cui si compendiano per me molti cammini passati e futuri, sotto il segno del rapporto tra la verità e la vita, tra la mortalità in figura e l'eternità in evento. Spinoza è appunto qui la libera occasione di tutto ciò: non l'oggetto di uno studio sistematico e filologico, ma l'esempio di una vita filosofica e dell'abito stesso, ricorrente e rinascente, della filosofia. [...] La parola "archivio" nel titolo del libro non è futile espediente, ma memoria di un atto mancato che è insieme segno di un amore inesprimibilmente espresso: per Spinoza, per la filosofia - il più grandioso e fruttuoso atto mancato che io conosca." (Carlo Sini)
Sulla scienza intuitiva in Spinoza. Ontologia, politica, estetica
Libro: Copertina morbida
editore: Ghibli
anno edizione: 2003
pagine: 244
L'interpretazione del terzo genere di conoscenza in Spinoza non è una mera curiosità storiografica, ma rappresenta il punto da cui partire per costruire le opposte interpretazioni dello spinozismo. Sia quella del santo Spinoza, dello Spinoza ebbro di Dio del romanticismo tedesco, sia quella di Spinoza come "Mosè dei materialisti", che da Feuerbach giunge fino al marxismo italo-francese di fine secolo, non hanno potuto eludere lo snodo teorico del terzo genere e del suo oggetto. Innanzitutto, quindi, un luogo di crisi dello spinozismo. Crisi nel senso in cui la medicina ippocratica intendeva questo termine: lo snodo in cui si decide il corso di una malattia verso la morte o verso la guarigione; crisi irriducibile nella sua apertura e complessità.