Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina
Iscriviti alla newsletter

Giappichelli: Centro di ricerca estetica del diritto

Il diritto, oggetto di passioni? «I crave the law»

Il diritto, oggetto di passioni? «I crave the law»

François Ost

Libro: Libro in brossura

editore: Giappichelli

anno edizione: 2019

pagine: 136

Esistono le passioni giuridiche? Passioni che fanno del diritto il loro oggetto preferito? La letteratura risponde positivamente a questa domanda; vi si scopre in effetti una straordinaria galleria di personaggi “pazzi per il diritto”, che rivelano nei suoi confronti un desiderio, una paura o un odio, irrazionali e smisurati. A volte l’eccesso di diritto minaccia quando si provocano litiganti attaccabrighe, giudici compulsivi, funzionari pignoli, legislatori dogmatici, creditori o debitori ossessivi. Altre volte, è la mancanza del diritto a provocare il caos, sia che lo si disprezzi, come Sade che lo sostituisce con una legge perversa, sia quando si è consumati dalla sua assenza, come Kafka che ne coglie solo frammenti snaturati. Ma ciascuna di queste passioni pericolose non è che il lato patologico delle passioni positive. Non resta allora che separare le passioni civili dalle incivili. Smuovere le prime per rafforzare il legame sociale, e offrire una liberazione catartica alle seconde. Tra i tanti, Aristofane, Cervantes, Shakespeare, Racine, von Kleist, Balzac, Dostoevskij, e Camus, sono chiamati al banco dei testimoni.
13,00

Tra giustizia e democrazia. Il giurista davanti alla filosofia di Jacques Derrida
39,00

Arte del diritto

Arte del diritto

Francesco Carnelutti

Libro: Libro in brossura

editore: Giappichelli

anno edizione: 2017

pagine: VIII-112

11,00

Mito moderno e modernità senza assoluto. Volume Vol. 1

Mito moderno e modernità senza assoluto. Volume Vol. 1

Libro: Libro in brossura

editore: Giappichelli

anno edizione: 2016

pagine: 148

"Mito moderno e modernità senza assoluto. L'altra filosofia" è il convegno, organizzato dal CRED il 17 aprile 2013 presso l'Università Mediterranea di Reggio Calabria, nel quale è stata avviata una discussione del pensiero moderno. I filosofi intervenuti (Riconda, Belgioioso, Peratoner, Griffero, Rocca, Cananzi) hanno presentato le linee di sviluppo di una modernità non convenzionale ed hanno delineato l'ambientazione entro la quale si sono poste e si pongono anche le questioni giuridiche più profonde, quelle legate all'essere umano ed al suo modo di esistere. Un avvio destinato a proseguire in una seconda occasione che espliciterà e preciserà i termini del moderno e della ragione giuridica che nel moderno ha trovato un nuovo inizio e strumenti diversi, anche antropologici, per essere pensata.
20,00

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.