Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina
Iscriviti alla newsletter

Il diritto, oggetto di passioni? «I crave the law»

Il diritto, oggetto di passioni? «I crave the law»
Titolo Il diritto, oggetto di passioni? «I crave the law»
Autore
Traduttore
Argomento Diritto Giurisprudenza e argomenti d'interesse generale
Collana Centro di ricerca estetica del diritto, 4
Editore Giappichelli
Formato
Formato Libro Libro: Libro in brossura
Pagine 136
Pubblicazione 10/2019
ISBN 9788892129559
 
13,00

 
Esistono le passioni giuridiche? Passioni che fanno del diritto il loro oggetto preferito? La letteratura risponde positivamente a questa domanda; vi si scopre in effetti una straordinaria galleria di personaggi “pazzi per il diritto”, che rivelano nei suoi confronti un desiderio, una paura o un odio, irrazionali e smisurati. A volte l’eccesso di diritto minaccia quando si provocano litiganti attaccabrighe, giudici compulsivi, funzionari pignoli, legislatori dogmatici, creditori o debitori ossessivi. Altre volte, è la mancanza del diritto a provocare il caos, sia che lo si disprezzi, come Sade che lo sostituisce con una legge perversa, sia quando si è consumati dalla sua assenza, come Kafka che ne coglie solo frammenti snaturati. Ma ciascuna di queste passioni pericolose non è che il lato patologico delle passioni positive. Non resta allora che separare le passioni civili dalle incivili. Smuovere le prime per rafforzare il legame sociale, e offrire una liberazione catartica alle seconde. Tra i tanti, Aristofane, Cervantes, Shakespeare, Racine, von Kleist, Balzac, Dostoevskij, e Camus, sono chiamati al banco dei testimoni.
 
Questo sito è protetto da reCAPTCHA e si applicano le Norme sulla Privacy e i Termini di Servizio di Google.

Libri dello stesso autore

Chi ha cercato questo ha cercato anche...

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.