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Giappichelli: Itinerari di diritto penale. Monografie

L'enigma penale. L'affermazione politica dei populismi nelle democrazie liberali

L'enigma penale. L'affermazione politica dei populismi nelle democrazie liberali

Enrico Amati

Libro: Libro in brossura

editore: Giappichelli

anno edizione: 2020

pagine: 384

«Negli ultimi anni il diritto penale - sulla falsariga di quanto avvenuto negli Stati Uniti a partire dagli anni Settanta - tende ad essere sempre più protagonista del dibattito politico ed elettorale. I temi legati alla sicurezza e alla giustizia penale sono sovente oggetto di un "uso politico" in chiave di rassicurazione collettiva rispetto a paure e allarmi - talvolta indotti o, comunque, enfatizzati - da campagne po-litico-mediatiche propense a drammatizzare il rischio criminalità. Il mondo sembra essere entrato nell'era del castigo: le infrazioni alla legge vengono sanzionate con sempre maggiore severità, sebbene tale tendenza non sia correlata ad alcun effettivo incremento della criminalità. Il mostrarsi "tough on crime" rappresenta l'atteggiamento "utile", la formula vincente per qualsiasi candidato in cerca del suffragio popolare. Il diritto penale appare uno strumento di agevole gestione politica, "maneggevole vessillo nella strategia degli annunci, espressione di forte carica simbolica stigmatizzante". Limitando il campo d'osservazione alla nostra esperienza nazionale, un'istantanea del presente illustra un panorama penalistico desolante: il codice penale è ormai diventato terreno di bivacco per chiunque voglia ottenere un facile (e, talvolta, effimero) consenso elettorale...» (Dall'Introduzione)
46,00

La legittima difesa domiciliare. Dalla giustificazione alla scusa fra modelli presuntivi e tensioni soggettive

La legittima difesa domiciliare. Dalla giustificazione alla scusa fra modelli presuntivi e tensioni soggettive

Domenico Notaro

Libro: Libro in brossura

editore: Giappichelli

anno edizione: 2020

pagine: 416

"L'idea di questa indagine è nata a seguito della partecipazione a una più ampia ricerca intrapresa molti anni fa sul tema delle interrelazioni fra le categorie e gli istituti sostanziali e processuali del sistema penale, ora nella sede dell'accertamento probatorio, ora nella fase della traduzione dei criteri decisori, ora nel momento della individuazione delle formule di pronunciamento terminative dei procedimenti giurisdizionali. La scelta della figura della legittima difesa derivò all'epoca dalla propensione di questa figura ad attrarre su di sé tutti i profili accennati. Per la sua posizione di elemento negativo (se non del fatto tipico, almeno) della imputazione contestata alla persona tratta a giudizio, la figura sollecita infatti peculiari accorgimenti applicativi nella distribuzione delle potestà delle parti nell'agone processuale. Per la propensione dell'esimente a impegnare il giudice in deliberazioni eventualmente cariche di conseguenze su versanti non esclusivamente penalistici della vicenda giudiziaria, la medesima figura si rimette a criteri di accertamento e di giudizio compositi, rispondenti a differenti logiche; e, ancora, per il suo spiccato tecnicismo, l'esimente esaspera le difficoltà delle decisioni giurisdizionali, che su quella figura intervengano, di rendersi intellegibili (e perciò senz'altro accettabili) al comune cittadino (...)" (l'autore)
50,00

Modelli relazionali di pericolo nei reati economici

Modelli relazionali di pericolo nei reati economici

Marina Poggi D'angelo

Libro: Libro in brossura

editore: Giappichelli

anno edizione: 2025

pagine: 576

La monografia offre un’analisi del modello di illecito di pericolo nell’ambito del diritto penale dell’economia, ponendo in evidenza le specificità di una tecnica incriminatrice cruciale nella tutela dei beni economici. Partendo dalla constatazione che la maggior parte degli interessi protetti sono qui di natura intangibile e superindividuale, l’opera evidenzia l’impiego esteso — e non privo di criticità — di paradigmi normativi basati sul pericolo. Il volume ricostruisce una pluralità di modelli astratti accomunati da uno schema relazionale che lega l’elemento del pericolo — riferibile ai diversi elementi di fattispecie — ad un evento dannoso futuro, la cui realizzazione non è tuttavia richiesta. Ne emerge un quadro in cui la categoria del pericolo si rivela lo strumento più idoneo, sotto il profilo dell’efficacia nella redazione delle figure di reato, a veicolare la protezione penale dei beni rilevanti per il funzionamento dell’economia contemporanea.
75,00

Le asimmetrie nelle asimmetrie. Profili penali delle disuguaglianze di genere negli squilibri di potere

Le asimmetrie nelle asimmetrie. Profili penali delle disuguaglianze di genere negli squilibri di potere

Roberta De Paolis

Libro: Libro in brossura

editore: Giappichelli

anno edizione: 2025

pagine: 384

Il volume affronta il tema della disuguaglianza di genere attraverso il prisma del binomio status e potere. L'obiettivo è valutare la capacità del diritto penale italiano di intercettare quei fatti penalmente rilevanti che rappresentano forme di abuso a più livelli, ove la gerarchia delle posizioni è intrecciata con le norme di genere e le relazioni di potere tra i sessi. Adottando un approccio ideologicamente neutro, che sfugge alla deriva della vittimizzazione permanente o della criminalizzazione indistinta, il lavoro analizza tre tipologie di asimmetrie di potere in cui il genere agisce come fattore moltiplicatore dell'abuso: le asimmetrie patologiche, che si annidano in relazioni formalmente paritarie (come quelle familiari o para-familiari); le asimmetrie fisiologiche, legittimate dalle parti perché funzionali al soddisfacimento di interessi specifici (rapporti lavorativi o educativi); e infine le asimmetrie necessarie, previste dalla legge per perseguire interessi pubblici.
51,00

Questioni di fine vita e diritto penale. Tra liberalismo moderato e approccio costituzionale

Questioni di fine vita e diritto penale. Tra liberalismo moderato e approccio costituzionale

Fernanda Serraino

Libro: Libro in brossura

editore: Giappichelli

anno edizione: 2025

pagine: 376

Le questioni sottese al tema delle decisioni di fine vita si caratterizzano tutte per la presenza di un comune profilo problematico: ravvisabile nella valutazione della portata del principio di autodeterminazione della persona, dalla quale sembra dipendere la soluzione, anche in ambito penalistico, di molteplici problemi giuridici, come il problema del rifiuto di cure o della richiesta di interruzione di trattamenti di sostegno vitale, il problema dell’eutanasia, del suicidio assistito, che vengono spesso affrontati in sede applicativa come ipotesi di conflitto di diritti o doveri giuridici. La monografia propone una riflessione che, prendendo le mosse dagli orientamenti della filosofia morale sottesi al dibattito penalistico sul tema, ripercorre le principali tappe dell’evoluzione giurisprudenziale sul “fine vita” rappresentate dalle sentenze relative ai casi Welby ed Englaro, dalle pronunce costituzionali sul caso Antoniani, nonché da Corte cost. n. 135/2024.
50,00

Giustizia riparativa e sistema penale

Giustizia riparativa e sistema penale

Francesco Parisi

Libro: Libro in brossura

editore: Giappichelli

anno edizione: 2025

pagine: 336

L’autore indaga le possibili vie di un dialogo tra due mondi apparentemente lontani quali sono, sul versante culturale, politico-ideologico, teorico e pragmatico, la giustizia riparativa e la giustizia penale in senso stretto. Muovendo dalle molteplici “anime” della giustizia riparativa e dalle sue differenti modalità di attuazione, l’analisi si sposta su alcune questioni problematiche che derivano dall’applicazione di un modello orizzontale, paritario e informale di reazione ai fatti criminosi. Particolare attenzione è riservata ai complessi rapporti tra pena e giustizia riparativa, nonché all’individuazione delle specifiche condizioni affinché quest’ultima possa costituire una reazione socialmente adeguata al reato. Ci si sofferma, altresì, su luci e ombre della regolamentazione normativa recentemente introdotta in Italia dalla c.d. riforma Cartabia, anche in ragione delle sue prime applicazioni giurisprudenziali, prospettando rilievi critici e ipotesi di modifica legislativa.
45,00

La fattispecie penale tra economia digitale e diritto europeo

La fattispecie penale tra economia digitale e diritto europeo

Rosa Maria Vadalà

Libro: Libro in brossura

editore: Giappichelli

anno edizione: 2025

pagine: 448

L’economia globale digitalizzata richiede - dinanzi a fenomeni criminali alimentati dalla natura double edges dei virtual assets - di coniugare le esigenze di flessibilità, imposte dalla evoluzione di Fintech, con i principi di legalità e di colpevolezza, quali baluardo della frammentarietà del diritto penale. Nella crisi del sistema penale le tecniche di tipizzazione non descrittive, impiegate nei delitti di frode nei moderni sistemi di pagamento, in quelli multiformi di riciclaggio ed in quello recente di abusivismo in cripto asset, sono indagate per vagliarne la capacità di veicolare un tipo criminoso che sia argine garantistico all’evanescenza della fattispecie. Le categorie elaborate di “diritto penale riflesso” e di “diritto penale permeabile” consentono inoltre di verificare se questi delitti siano anche sostanzialmente conformi agli obblighi di penalizzazione europea ed espressione del volto costituzionale del reato, pur nella funzionalizzazione agli scopi propri di altro settore.
59,00

Lo sfruttamento del lavoro. La costruzione del «tipo» tra istanze di determinatezza e obblighi sovranazionali di tutela

Lo sfruttamento del lavoro. La costruzione del «tipo» tra istanze di determinatezza e obblighi sovranazionali di tutela

Annalisa Lucifora

Libro: Libro in brossura

editore: Giappichelli

anno edizione: 2024

pagine: 640

Nonostante l’impegno profuso dalle istituzioni internazionali per l’abolizione della schiavitù e di ogni forma di sfruttamento dell’essere umano, tali pratiche non sono tuttavia scomparse, ma sono evolute verso forme più fluide, caratterizzate comunque da «una situazione di sfruttamento alla quale la vittima non può sottrarsi a causa di minacce, violenza, inganno, abuso di potere o altre forme di coercizione». Secondo l’International Labour Organization (il cui acronimo è ILO), quella descritta è in effetti una caratteristica costante della cd. “modern slavery”, espressione piuttosto controversa, non definita dalla legge ma entrata nell’uso comune e talvolta impiegata anche nei testi legislativi, per riferirsi ad una serie di pratiche, quali il lavoro forzato o condotte simili (ad esempio la servitù per debiti, la schiavitù e pratiche simili alla schiavitù, la tratta di esseri umani) e il matrimonio forzato. La distinzione fondamentale tra tali pratiche e la schiavitù tradizionalmente intesa viene individuata nel fatto che, nella società post-moderna, un individuo non può vantare un diritto di proprietà su un’altra persona, ma può di fatto averne il controllo, ponendo o mantenendo quest’ultima in una condizione di assoggettamento connotata dalla privazione, formale e sostanziale, delle prerogative riconosciute alla persona umana.
80,00

Le condotte penalmente meritevoli. Indagine sul volto meno esplorato del diritto penale
47,00

La responsabilità da reato degli enti nella dimensione transnazionale

La responsabilità da reato degli enti nella dimensione transnazionale

Giuseppe Di Vetta

Libro: Libro in brossura

editore: Giappichelli

anno edizione: 2023

pagine: 784

88,00

Il concorso di persone nel reato colposo

Il concorso di persone nel reato colposo

Federico Consulich

Libro

editore: Giappichelli

anno edizione: 2023

pagine: 608

72,00

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