Giuntina: Schulim Vogelmann
Il desiderio di conversione. Rosenzweig, Bergson, Weil, Merton, Hillesum
Catherine Chalier
Libro: Copertina morbida
editore: Giuntina
anno edizione: 2015
pagine: 249
Come si potrebbe giungere con le proprie forze al Bene o a Dio se essi non avessero un legame incancellabile con il sé umano? Fin dall'antichità greca e biblica si è meditato su questo interrogativo per riflettere sulla conversione. Nel cuore della storia del XX secolo, malgrado l'impotenza del Dio biblico a manifestarsi, i pensatori presi in esame in questo libro hanno continuato a vegliare su questo legame. Convertirsi, in quelle circostanze, fu la loro maniera di resistere alla fatalità del male. Sia che il loro percorso sia stato filosofico (Henri Bergson), sia che sia stato accompagnato dalla meditazione dei libri ebraici (Franz Rosenzweig) e cristiani (Simone Weil, Thomas Merton) o di ambedue (Etty Hillesum), essi a poco a poco percepirono come il più profondo - l'anima o il sé umano - sia abitato dal "più alto". Andare verso Dio è dunque tornare a Lui. Tuttavia, nell'ottica biblica, questo tornare non somiglia al ritorno filosofico dell'anima verso una patria perduta, ma procede come un avvenire e una promessa.
Martin Buber interprete dell'ebraismo
Gershom Scholem
Libro: Copertina morbida
editore: Giuntina
anno edizione: 2015
pagine: 103
Martin Buber (1878-1965) è stato uno dei massimi intellettuali ebrei del XX secolo. Figura complessa e controversa - infaticabile narratore di storie e leggende chassidiche, autore decisivo nel rinvenire i lineamenti di un pensiero dialogico, impegnato per tutta la vita in una nuova versione tedesca della Bibbia ebraica -, veniva ben presto definito dall'amico Gustav Landauer come "l'apostolo dell'ebraismo di fronte all'umanità". Prendendo le mosse da tale epiteto, Gershom Scholem, una delle massime figure novecentesche nel campo degli studi ebraici, rintraccia, in questo agile scritto, splendori e miserie della vicenda umana e filosofica buberiana, consegnandocene un accorato e autorevole ritratto.
Papà
Dan Pagis
Libro: Libro in brossura
editore: Giuntina
anno edizione: 2014
pagine: 96
"'Papà' è prima di ogni altra cosa un manifesto all'amore filiale che perdura nonostante ogni difficoltà, persino nonostante la morte che potrebbe (dovrebbe?) interrompere ogni colloquio. Dan Pagis dipinge un affresco frammentario del suo rapporto col padre, a qualche anno dalla sua morte, incardinato su alcune 'scene' principali (come le tre visite al cimitero) ma sempre accompagnato da altre scene minori, che offrono ulteriori squarci a ciò che ha deciso di presentare come una propria personalissima 'cronaca familiare'. Eppure è bene non confondere queste pagine per una sorta di 'autobiografia' che l'autore consegnerebbe in forma di prosa, questa volta, mentre già altrove aveva affidato ai versi alcuni frammenti della propria storia personale." (Federico Dal Bo)
Visti di uscita e biglietti di entrata. paradossi dell'assimilazione ebraica
Zygmunt Bauman
Libro: Copertina morbida
editore: Giuntina
anno edizione: 2014
pagine: 79
Dal Settecento, in Europa, agli ebrei si chiede di assimilarsi. In cambio si promette loro l'eguaglianza. Due secoli dopo quella parabola finirà con milioni di morti. In mezzo, come racconta Bauman, il percorso è stato accidentato: quanto più gli ebrei vanno in cerca dell'assimilazione, tanto più la diffidenza nei loro confronti cresce. Zygmunt Bauman, in questo suo testo del 1988, analizza i meccanismi culturali che stanno dietro alle richieste che le società nazionali europee, soprattutto quella tedesca, hanno rivolto agli ebrei tra Ottocento e Novecento per accoglierli, ma senza mai rimuovere le proprie diffidenze. La conseguenza fu che ancora prima dello sterminio anche i volenterosi che aspiravano all'assimilazione si trovarono in una "terra di nessuno", sospesi nel niente. Spesso furono i primi a cadere.
Sul sacrificio
Moshe Halbertal
Libro: Copertina morbida
editore: Giuntina
anno edizione: 2014
pagine: 150
L'idea e la pratica del sacrificio hanno una funzione profonda nella religione, nell'etica e nella politica. In questo libro, il filosofo Moshe Halbertal esplora il significato e le implicazioni del sacrificio sviluppando una teoria del sacrificio come offerta e analizzando la relazione tra il sacrificio, il rituale, la violenza e l'amore. Il saggio esamina anche la posizione del sacrificio di sé all'interno della vita etica e il ruolo complesso del sacrificio come ideale politico sia nobile che distruttivo.
Una giovinezza nel ghetto di Varsavia
Alina Margolis-Edelman
Libro: Libro in brossura
editore: Giuntina
anno edizione: 2014
pagine: 224
"Il ghetto continuò a bruciare molto a lungo, ma non si sentivano più gli spari. Proprio allora, là accanto al muro, per la prima volta nella vita mi sentii veramente ebrea. E capii che ormai per sempre, fino alla morte, sarei rimasta insieme ai carbonizzati, ai morti soffocati, ai gassati nei rifugi, a coloro che avevano combattuto ed erano morti perché non potevano non morire, a coloro il cui destino non avevo condiviso". Le memorie di Alina Margolis-Edelman (1922-2008) sono uniche nella grazia della loro semplicità. La sua testimonianza di bambina e di adolescente, scritta cinquant'anni dopo, ci porta da Lódz, sua città natale, a Varsavia dentro e fuori le mura del ghetto, e ci parla del tragico eroismo quotidiano di uomini e donne destinati alla più crudele delle morti e che lei salva così dall'oblio. Dopo la guerra, Alina si è laureata in medicina, ha sposato Marek Edelman, il leggendario vicecomandante dell'insurrezione del ghetto di Varsavia, e come pediatra si è dedicata per tutta la vita ai bambini più disagiati.
Kalonymus Shapiro rabbino nel ghetto di Varsavia
Catherine Chalier
Libro: Copertina morbida
editore: Giuntina
anno edizione: 2014
pagine: 135
Il rabbino Kalonymus Shapiro aveva fondato a Varsavia la più grande yeshivà chassidica del suo tempo. Non volendo abbandonare i suoi discepoli, rimase accanto a loro nel ghetto. E sulla fioca scintilla di spiritualità che sopravviveva all'avvilimento dei corpi e dello spirito che veglierà parlando ogni sabato e nei giorni di festa al fine di dare un aiuto spirituale ai suoi fedeli, tentando di conferire un senso a quanto stava accadendo, confrontandosi con l'occultamento di Dio e con l'ineludibile compito di ripensare una teologia che mai prima aveva sperimentato quegli abissi del male. Catherine Chalier raccoglie in questo libro una scelta delle sue omelie, ritrovate dopo la guerra sotterrate fra le macerie, e traccia con rigore e grande partecipazione emotiva il drammatico itinerario spirituale di questo grande rabbino.
Il sogno e la violenza. Testo tedesco a fronte
Gershom Scholem
Libro: Libro in brossura
editore: Giuntina
anno edizione: 2013
pagine: 147
Il libro raccoglie ventuno poesie di Gershom Scholem in traduzione italiana con testo originale tedesco a fronte. Si tratta di poesie vertenti sul tema del rapporto tra la storia e l'ideale messianico. Tale tema viene poeticamente rappresentato o in riferimento a figure centrali del movimento sionista (Theodor Herzl, Chayyim N. Bialik, Shemuel Y. Agnon), o in dialogo con alcuni dei suoi più cari amici (Walter Benjamin, Hans Jonas), o in occasione di crisi nelle relazioni ebraico-arabe nella Palestina degli anni Trenta e Quaranta, oppure riflettendo sull'esistenza ebraica nella Diaspora in risposta a Eva Ehrenberg e Ingeborg Bachmann. Il sogno e la violenza sono i due poli tra i quali oscilla un tempo che, per Scholem, rimane teso nonostante tutto verso la redenzione. L'introduzione e il commento, ricostruendo il contesto biografico e storico delle poesie, contribuiscono a illuminare il loro significato.
«Servitori di re e non servitori di servitori». Alcuni aspetti della storia politica degli ebrei
Yosef Hayim Yerushalmi
Libro: Libro in brossura
editore: Giuntina
anno edizione: 2013
pagine: 71
"Per risolvere i dilemmi del presente il senso comune dice di interrogare il passato, nella convinzione che il passato indichi l'ipotesi più rassicurante. Ma la questione è, ci ricorda Yerushalmi, che dentro a quel passato la regola consolidata non è stata automaticamente la porta verso il futuro. Non sempre quei re di cui si è stati servitori entusiasti, comunque convinti, hanno salvato. E comunque non sempre la scelta a chi affidarsi è stata delle migliori. Ma, anche, la scelta opposta di per sé non implica la soluzione del problema, perché rimane inalterata, e soprattutto irrisolta, la questione tra il senso della propria azione e la capacità di produrre una condizione di reciprocità tra contraenti, uno degli aspetti essenziali di pensare politicamente." (dall'Introduzione di David Bidussa)
Dio, uomo e mondo
Franz Rosenzweig
Libro: Copertina morbida
editore: Giuntina
anno edizione: 2013
pagine: 169
Tradotti per la prima volta in italiano, sono qui raccolti gli abbozzi per un ciclo di lezioni tenuto da Rosenzweig al Freies Judisches Lehrhaus di Francoforte sul Meno dal dicembre del 1921 al giugno del 1922. Dal titolo si comprende facilmente che i temi affrontati in queste lezioni corrispondono proprio ai tre oggetti base trattati dal filosofo nel suo capolavoro "La stella della redenzione" pubblicato nel 1921: Dio-uomo-mondo. Qui, però, questi temi vengono affrontati in ben altro contesto, in un istituto che mira alla formazione di adulti ebrei, e con la duplice consapevolezza di non poter scrivere più nessun libro e di doversi dedicare completamente alla causa dell'educazione degli ebrei. Qui, dunque, diventa preponderante per lui il bisogno di vedere e incontrare l'altro, di tradurre alla lettera nella realtà il suo stesso pensiero, riconfermando così la sua netta opposizione alle pretese totalizzanti di una certa tradizione filosofica.
Voce di silenzio sottile. Letture bibliche
Haim Fabrizio Cipriani
Libro: Libro in brossura
editore: Giuntina
anno edizione: 2013
pagine: 343
Il popolo ebraico è spesso chiamato "il popolo del Libro", ma è soprattutto il popolo dell'interpretazione del Libro. I rabbini insegnano infatti: " Girala e rigirala, perché tutto è in essa". La luce della Torà è in effetti davvero ricca di mille sfumature: solo studiandola da molte prospettive diverse è possibile comprendere un minimo della sua ricchezza e profondità. Haim Fabrizio Cipriani propone una lettura della Torà alla luce della modernità. Come scrive nell'introduzione, "l'incontro con la modernità ha cambiato definitivamente il nostro rapporto con la spiritualità, e un commentatore moderno non può non tenerne conto. La Torà, e la spiritualità del popolo ebraico, hanno tutta la solidità necessaria per tollerare l'incontro con le nuove scoperte scientifiche, con la critica biblica, con le nuove concezioni del rapporto fra uomo e donna, fra il popolo ebraico e le altre nazioni e religioni. La forza dell'ebraismo è tale da permettergli di uscire rafforzato, e non indebolito, da tali confronti, a condizione però di misurarsi con queste sfide con totale integrità".
I farisei. Un capitolo di storia ebraica
Leo Baeck
Libro: Copertina morbida
editore: Giuntina
anno edizione: 2013
pagine: 65
"La risposta alla domanda di quali siano le condizioni che danno all'ebraismo il diritto di esistere indipendentemente dal cristianesimo si trova nell'evidenza stessa dei suoi valori e dei suoi contenuti eterni trasmessi dalla tradizione. Il fariseismo e il rabbinismo si presentarono per Baeck come una forza rinnovatrice dell'etica dei profeti. Sarebbe, quindi, del tutto riduttivo attendersi da queste pagine una replica diretta alle accuse di ipocrisia che tanto hanno pesato sia sulla sorte linguistica del termine "farisei" sia su quella effettiva del popolo ebraico. La confutazione di un simile atteggiamento sta tutta nel fatto che l'ebraismo si presenta come una religione che prolunga fino al tempo presente la morale universale dei profeti. Ciò è avvenuto solo grazie al rinnovamento della tradizione compiuto dai Farisei. La loro etica vale, dunque, anche nell'ambito della cultura moderna; essa è infatti ancora in grado di rispondere agli interrogativi sollevati dall'età contemporanea." (dalla prefazione di Piero Stefani)