Guanda: Tascabili Guanda. Poesia
La poesia della natura
Rabindranath Tagore
Libro: Libro in brossura
editore: Guanda
anno edizione: 2021
pagine: 176
Dei molti temi che ricorrono nell'opera di Rabindranath Tagore – l'amore, il dolore, la solitudine, il viaggio, Dio… – uno sembra prevalere sugli altri: quello della natura. In quest'antologia del grande scrittore bengalese troviamo pagine dense di partecipate descrizioni dell'ineffabile e dolce bellezza del paesaggio, testimonianza di un'attenta contemplazione e, con le parole dell' di Brunilde Neroni, della «ricerca di quel felice momento della Creazione come segno divino e vicino a chi lo sa ricercare… Profondamente orientale nei suoi percorsi verdi e nell'accurata capacità di ritrarre in piccole miniature, di assoluta realtà, luoghi, ambienti, piante e animali, Tagore ci offre la possibilità di leggere non solo la sua pagina, ma anche la sua vita».
Una notte niente male. Testo inglese a fronte
Charles Bukowski
Libro: Libro in brossura
editore: Guanda
anno edizione: 2021
pagine: 240
Le poesie di questa raccolta di Charles Bukowski ribadiscono l'autoritratto "controcorrente" che da sempre è la cifra stilistica dell'autore: contro il perbenismo, contro le regole di un gioco sociale a cui non si può che perdere, contro tutto quello che costringe e imprigiona la sua natura di ribelle. Sono versi in cui risuona potente la voce caustica di un'America sotterranea e precaria, miserabile e sconfitta. Ma non è solo violenza e invettiva la poesia di Bukowski: c'è nel suo mondo un lato più segreto, che all'ombra della sua rabbia sopravvive e di quella rabbia si nutre e si fa scudo. Bastano i pochi versi sul fantino che non vince più, nemmeno a carte, o ancora il ritratto terso e lucido dell'amore disperato di un classico come Catullo, ed ecco che una vena disperatamente romantica si rivela come un cielo che si apre.
Fatras
Jacques Prévert
Libro: Libro in brossura
editore: Guanda
anno edizione: 2021
pagine: 256
Apparso in Francia nel 1966, "Fatras" è uno degli ultimi libri di Jacques Prévert, e sembra concludere in modo ideale il lungo itinerario artistico percorso dal poeta. È una specie di sintesi, un libro panoramico nel quale Prévert invita il lettore a giocare con il linguaggio, e contro il linguaggio stesso, per perseguire un bisogno di libertà, per cercare con la poesia di combattere il potere e di denunciare la violenza contro i più deboli. In "Fatras" trovano spazio testi di prosa, brevissime battute in successione, giochi di parole e collage fotografici, il tutto perfettamente armonizzato, senza alcuno sfasamento di ritmo e legato da un sottile filo ironico che non lascia spazio a banali concessioni sentimentali.
Il Prévert di Prévert. Un'antologia personale. Testo francese a fronte
Jacques Prévert
Libro: Libro in brossura
editore: Guanda
anno edizione: 2018
pagine: 208
Qual è stato il criterio che ha guidato Prévert nello scegliere le poesie di questa antologia? Nessuno in particolare, si direbbe, se si eccettua il gusto personale dell'autore. Pensandoci bene, però, c'è qualcosa che lega i tre libri da cui sono tratti i versi qui riuniti. I tre titoli scelti da Prévert – Parole, Spettacolo e La pioggia e il bel tempo – possono essere visti come un invito dell'autore a non turarsi le orecchie alle parole, a non chiudere gli occhi allo spettacolo del mondo, a non tenere a freno la lingua, ma a parlare, dire, all'occorrenza gridare. Tali sono sempre stati, nell'orizzonte morale di Prévert, gli imperativi che hanno dominato la sua poetica e che si riducono poi a uno soltanto, perentorio: essere «uomo» nel senso pieno del termine e opporsi a tutto ciò che vorrebbe negare o avvilire l'umano.
So benissimo quanto ho peccato. Testo inglese a fronte
Charles Bukowski
Libro: Libro in brossura
editore: Guanda
anno edizione: 2017
pagine: 352
C'è qualcosa, nella poesia di Charles Bukowski, che seduce e coinvolge. È un grido di dolore soffocato ma ben udibile, sono immagini di povertà ed emarginazione e di possibili riscatti; ma forse, più di tutto, è l'umanità traspare, sempre e comunque: quella di Bukowski è infatti una poesia contemporanea per eccellenza, lontanissima dagli effetti speciali della retorica e invece intrisa di vita che pulsa sulla pagina. Il lettore si trova di fronte al mondo tipico del poeta americano: incontri casuali con donne di dubbia provenienza, ippodromi di provincia, affitti da pagare e padroni di casa impazienti, tanto vino e tanto whiskey, un'umanità lacerata e derelitta, ma mai priva di una dignità speciale.
Golden Gate
Vikram Seth
Libro: Libro in brossura
editore: Guanda
anno edizione: 2017
pagine: 320
Nel 1984 il futuro autore di bestseller Vikram Seth è un giovane brillante economista. Folgorato dalla lettura dell'Evgenij Onegin, decide di interrompere la sua carriera e scrive un romanzo in versi ispirato all'opera di Puskin, ambientato a San Francisco nell'epoca dei chip, dei ristoranti cinesi, della nuova corsa al nucleare. Un lavoro che oggi, a distanza di più di vent'anni, e dopo un lungo lavoro di traduzione affidato a tre scrittori Luca Dresda, Christian Raimo, Veronica Raimo - esce in Italia: 590 sonetti in rima che compongono una gioiosa commedia umana, fatta di commoventi passioni, comici ritratti di una generazione di trentenni ("Paga l'affitto, fa una vita sana/mai sigarette, poca marijuana"), e uno spaccato perfetto dei conflitti morali, religiosi, sessuali, etnici del nostro piccolo mondo globale ("Altre storie bibliche per far sesso?/Permetti? Mi tolgo i calzini adesso"). Ma è anche altro: un'appassionante saga familiare, un affresco corale di personaggi così fragili e sinceri che non potremmo non immedesimarci nell'uno o nell'altro: da John, al suo vecchio amico Phil, ora ragazzo-padre, alla sua ex fidanzata Jan, all'avvocatessa pacifista Liz. Un'opera che è un'accorata riflessione sul futuro del pianeta, un canto che rende grazia alla bellezza della natura, un inno alla città multiculturale per eccellenza, oltre che la confessione poetica di un'anima che cerca nella letteratura un nuovo, più intenso modo di sentire il respiro del mondo.
Il canto della vita
Rabindranath Tagore
Libro: Libro in brossura
editore: Guanda
anno edizione: 2017
pagine: 208
"Il canto della vita" è un'antologia che raccoglie i versi più significativi di Tagore composti sui temi a lui più cari: la vita, la morte, Dio, il dolore, la gioia. Il poeta celebra soprattutto l'amore, con sensibilità tutta orientale: una sintesi di amante e amato, vicina a Dio o identificabile con Dio stesso, un sentimento tormentoso e insieme vitale, che muove energie che investono la realtà intera e il cosmo. Come ha scritto W.B. Yeats, Tagore, al pari della civiltà indiana, ha realizzato la sua pienezza nello scoprire l'anima e nell'abbandonarsi alla sua spontaneità.
Ave Virgilio. Carme. Testo tedesco a fronte
Thomas Bernhard
Libro: Libro in brossura
editore: Guanda
anno edizione: 2017
pagine: 96
"'Col tanfo di caseificio, col chiasso degli zoccoli io sono, ingiustificatamente, la polvere delle ossa dei miei indebitati vicini...' Composto verso il 1960, pubblicato nel 1981, e definito dallo stesso Thomas Bernhard come un testo di assoluta pregnanza all'interno della sua produzione narrativa, 'Ave Virgilio' rappresenta l'esito di due tendenze stilistiche apparentemente contraddittorie. Riflessione teorica e concrezione corporea, teologia negativa e ossessione materica, proiezione simbolica e décor regionalistico convergono nella stesura di un manufatto nero ed oracolare. Infatti, benché il libro rechi le tracce di due soggiorni all'estero (Gran Bretagna e Italia), il suo vero cuore sta nel lacerante sentimento di attrazione e odio che l'autore nutre verso la propria terra: 'Il mio sapere ce l'ho dai solchi nei campi di patate, dall'oscurità del porcile ho appreso cielo e terra, nel rotolio dei mucchi di mele ottobrine ho il mio salmo incessante...' Osti, parroci, sindaci, mastri birrai, arcivescovi, scrivani comunali, contadini e sposi, figure dell'autorità o del martirio (il Padre contro il Figlio) insieme a baluginanti santi intercessori quali Catullo, Dante, Pascal, o Virgilio, compongono il quadro di un inferno bucolico fatto di sangue, cunei nella carne, mattatoi. Lo si vede ad esempio nell'allucinato 'Canto del figlio del macellaio'." (Valerio Magrelli)
La lanterna di biancospino. Testo inglese a fronte
Seamus Heaney
Libro: Copertina morbida
editore: Guanda
anno edizione: 2017
pagine: 136
«Nel canone di Seamus Heaney 'La lanterna di biancospino' occupa un posto importante di riflessione, di recupero, si può dire quasi di silloge di momenti del percorso del suo autore, per un nuovo slancio e per una riconquista di freschezza comunicativa.» Come osserva Francesca Romana Paci nell'introduzione, "The Haw Lantern" è una raccolta dotata di struttura unitaria e va letta dunque come sistema. Un sistema in cui si mantiene vivo il coraggio di una ricerca «fondata nel reale, ricerca dei confini e del senso del reale stesso, del rapporto della mente con il reale, della verità nella contraddizione, dell'equilibrio tra tensioni opposte, della libertà pur nella indiscussa permanenza di legami importanti: questo è il cuore della poetica di Heaney, il vero argomento di tutta la sua poesia, il suo vero, continuo oggetto d'indagine».
Poesie. Testo tedesco a fronte
Paul Klee
Libro: Libro in brossura
editore: Guanda
anno edizione: 2022
pagine: 240
Sarebbe un errore accostarsi alla poesia di Paul Klee come a qualcosa di subordinato rispetto alla sua produzione figurativa. Nel periodo della sua formazione Klee esitò a lungo tra musica, pittura e poesia; e il fatto di avere infine scelto la pittura non gli impedì mai di continuare a coltivare, in modo «disinteressato» e quasi segreto, la ricerca poetica. I suoi versi sono, dunque, il frutto di un'attività non marginale, ma parallela; non si tratta di glosse esistenziali alla sua pittura, ma di oggetti espressivi autonomi rispetto a quelli creati dalla sua fantasia figurativa. Non a caso, non c'è assolutamente nulla in essi di pittorico o di pittoresco, e nemmeno di descrittivo; e identica a quella del pittore è la cura rigorosa con la quale il poeta preserva i propri testi da qualsiasi impurità di carattere autobiografico e contenutistico. Questa raccolta di poesie costituisce un testo decisivo per chi ama le opere del grande artista svizzero e per chi vuole approfondirne il reale significato, così ricco, profondo e complesso.

