Guida: Lettere italiane
Lettera a mio figlio sulla scuola
Salvatore Cicenia
Libro: Copertina morbida
editore: Guida
anno edizione: 2010
pagine: 117
Cicenia costruisce il personaggio del figlio (reale, ma nel gioco dialogico, presenza letteraria di confronto che scava nella doppia riva del testo) cancellando le differenze temporali: parlano alla pari, si guardano negli occhi lui studente e figlio, l'altro preside e padre e da questa stellare simmetria si libera (nella seconda lettera di Elio) una proposta semplice e sorprendente, e sembra scaturita sotto l'albero delle lezioni di Barbiana (il libro di don Milani è più volte ricordato in Lettera a mio figlio sulla scuola): "Bisogna invertire il processo di rilancio della scuola, partendo dalla sua cellula elementare, dalla classe". Poi, con doloroso amore lo studente-figlio aggiunge: "Io non ci sarò, ovviamente, ma tu, che hai messo le radici nella scuola, sì". (dalla prefazione di Rino Mele)
I sapori della cucina vesuviana
Emilia Capasso
Libro: Copertina morbida
editore: Guida
anno edizione: 2010
pagine: 122
"[...] ciò che mi ha spinta a desiderare di pubblicare questa raccolta di ricette antiche eppur moderne, è stata la volontà di non dimenticare le sane buone abitudini culinarie dei nostri genitori. Se, infatti, è necessario tener presente in ogni fase della vita le origini che ci hanno permesso di giungere al punto in cui siamo, è bene ricordare, oltre alla nostra storia e alle nostre tradizioni, anche con quali cibi si nutrivano i nostri antenati." Emilia Capasso
Bagliori rossi al tramonto
Lucia De Vito
Libro: Copertina morbida
editore: Guida
anno edizione: 2010
pagine: 157
"Bagliori rossi al tramonto" è stato scritto nel tempo, solo per il piacere di scrivere. Nei momenti di melanconia ha utilizzato serbatoi di parole, affidandosi al sole e al vento. Anima pura, sensibile, non corruttibile, ha volato sulle nuvole, insieme ai palloni colorati, appesa sui rami scoloriti della luna. In un "soffio di vento", nei bagliori del tramonto, nelle giallissime margherite ha colto il senso del nostro tempo. E, intanto i papaveri svanirono. Ora, insieme ai lettori a cogliere le sfumature dei "bagliori rossi al tramonto", proprio come punture di spilli (sensazioni). Fili d'erba smarriti, sfrisati solo dal vento nell'indifferenza e nel profumo della resina e mentuccia setvatica.
Il secondo Risorgimento
Vincenzo De Michele
Libro: Copertina morbida
editore: Guida
anno edizione: 2010
pagine: 191
"Se Vincenzo De Michele si è cimentato sul decennio decisivo della nostra storia repubblicana - 1943-1954 -, la motivazione va ricercata, ritengo, in un bisogno interiore di ripensamento, di ritorno ai momenti fondativi della nostra democrazia, di recupero, alla memoria e all'azione, di una stagione di grande respiro e slancio intellettuale, morale e politico, quale fu quella dell'immediato dopoguerra". (Dalla prefazione di Gerardo Bianco)
Gjorgio Vincenzio Pigliacelli
Antonella Orefice
Libro: Copertina morbida
editore: Guida
anno edizione: 2010
pagine: 259
"Con grande peripezia di ricerca la storica Antonella Orefice affronta la presente pubblicazione, incentrata sulla figura di Gjorgio Vincenzio Pigliacelli, avvocato fra Massoneria, Rivoluzione e Ministro della Repubblica Napoletana del 1799, seguendo un metodo tradizionale, ma anche molto personale, che si è dimostrato efficace, riuscendo a ricostruire un periodo storico oscurato dalla damnatio memoriae inflitta dalla monarchia borbonica e, nello stesso tempo, a collocare in maniera inequivocabile protagonisti e fatti che ne diedero vita. In tal sede l'autrice pone in evidenza, oltre che Pigliacelli, anche alcuni personaggi della rivoluzione napoletana legati alla Massoneria dell'epoca, in particolare i giuristi appartenenti alla libera Muratoria, che seppero interpretare nella giusta maniera i valori morali e spirituali, di libertà e di amministrazione della Giustizia. Alla Orefice va il merito di aver ancora una volta fatto conoscere la vera storia della Repubblica napoletana del 1799 in maniera chiara ed oggettiva, basandosi su documenti provenienti dai vari archivi storici, come si evince nella sua precedente pubblicazione "La penna e la spada"." (dalla prefazione di Ezio Ghidini Citro)
Cortigiani, giullari e mammasantissima
Cataldo Russo
Libro: Copertina morbida
editore: Guida
anno edizione: 2010
pagine: 227
Anno 1986. Un grosso cubo di ghiaccio dallo strano aspetto antropomorfico, viene adagiato per alcune ore su un tavolo del mercato del pesce. I raggi del sole, filtrando dalla finestra, lo investono in pieno e lentamente lo sciolgono. La sorpresa è enorme. Dentro vi è una persona in carne e ossa che miracolosamente si rianima. Ha inizio in questo modo il viaggio/peregrinazione dell'operaio Antonio Schifino in una realtà che è notevolmente cambiata da quel non troppo lontano 1976, anno in cui per un incidente o per un'azione premeditata di qualcuno - questo il dilemma - rimase chiuso in una grossa cella frigorifera... Su tutto il romanzo aleggia la figura di un personaggio onnipotente, corrotto, scaltro, disinibito che, con promesse, proposte di stili di vita basati più sull'apparire che sull'essere, sembra poter trasformare tutte le frustrazioni e le angosce degli italiani in un sogno. Un sogno che ha sempre più il sapore di un grande sonno collettivo.
L'uomo, per esempio. Venti percorsi per individuarne l'impegno nella società
Raffaele Mazzarella
Libro: Copertina morbida
editore: Guida
anno edizione: 2010
pagine: 140
Attraverso venti interviste a odierni protagonisti del mondo della cultura, dello spettacolo, della società, dell'economia, dell'astronomia, dell'etica, della religione, l'autore intende stimolare la riflessione sulla centralità dell'uomo nella storia, con particolare riferimento al contesto evolutivo e sociale di oggi. Non sarà tuttavia solo un viaggio nelle responsabilità e nelle attese del mondo contemporaneo. Il percorso proposto dall'autore sarà anche tessuto di levità e di gioiosità, nel segno della intensità e della freschezza. L'invito dell'autore è in definitiva di vivere la vita fino a fondo, pienamente, con consapevolezza, ma con serenità.
Al di qua del faro
Michele De Ruggieri
Libro: Copertina morbida
editore: Guida
anno edizione: 2010
pagine: 206
Diviso in due parti, il racconto scorre tra le montagne lucane e il golfo di Napoli divenendo pagina dopo pagina una appassionata testimonianza della società provinciale e metropolitana agli albori dell'Unità d'Italia. La storia inizia nel 1858 in Lucania, descrivendo la giornata in cui il protagonista è costretto da antichi doveri di famiglia a partecipare a una battuta di caccia al cinghiale, da lui definita l'annuale schifezza. Nei giorni seguenti giunge una drammatica lettera con la quale una parente "chiede l'aiuto e il conforto di qualcuno che possa recarsi a Napoli con urgenza" e lui parte in tutta fretta. Il sipario della seconda parte si apre su Napoli, nel momento in cui "una carrozza di piazza si fermò al numero 3 di via Carceri San Felice proveniente dalla ferrovia". Nella capitale il protagonista scopre quanto lontana sia ancora la sua terra lucana dai fermenti rivoluzionari e, muovendosi fra caffé e salotti, si ritrova coinvolto e affascinato da chi difende il giglio borbonico e chi sogna il tricolore sabaudo, chi non vuole rinunziare ad antichi privilegi padronali e chi aspetta il declinare dell'arroganza della piccola nobiltà terriera, la fine della nobiltà parruccona e corrotta, l'avvento di nuove classi sociali e di più giustizia sociale.
Come le fate
Antonio Piscitelli
Libro: Copertina morbida
editore: Guida
anno edizione: 2010
pagine: 333
Ci sono libri che catturano fin dall'incipit, e Come le fate è uno di questi. La lettura, vissuta all'insegna dello stupore e della compartecipazione, di una fusione dolorosa di pathos, fantasia e realismo, porta a una riflessione smarrita e incredula, per certi versi, ma sostanzialmente arricchita di un'acquisita consapevolezza del valore della propria identità ed interiorità. Sul letto di morte di Angelo, Valerio rievoca momenti del passato, scavando a fondo nella tormentata coscienza. Dopo aver vissuto la primissima infanzia in un orfanotrofio, è adottato da un'agiata famiglia borghese, della quale è parte Sepe, l'acquisito fratello ventiduenne. È con lui che Valerio stringe un patto di complicità e affetto. La sua educazione oscilla tra due modelli, quelli dell'austera madre adottiva e del venerato fratello. Ne deriva un'adolescenza priva di grandi conflitti a motivo del clima protettivo nel quale è fatto crescere. In casa aleggia il mistero di Lisa, la secondogenita di cui si tace l'esistenza. Sarà lei a segnare, per Valerio, la svolta drammatica che lo condurrà alla maturità. L'incontro con Angelo coincide con il trapasso dal limbo dell'innocenza smarrita all'espiazione di un purgatorio accettato come necessità, dal mondo magico delle favole nel quale le donne, tutte le donne, erano fate, alla surroga di un sesso straziante di cui le donne sono oggetti distanti. A dramma consumato, resta il gigantesco quesito al quale Valerio cerca di rispondere.

