Harmakis: Saggi
La stele della figlia di Cheope
Federica Battaglia
Libro: Libro in brossura
editore: Harmakis
anno edizione: 2017
pagine: 118
La stele della figlia di Cheope, altrimenti nota come stele dell’inventario, è un’epigrafe, apparentemente commemorativa, che ha sempre scatenato una certa curiosità nel mondo dell’archeologia. Il motivo principale della fama di questo manufatto è dovuto alla controversia scaturita sulla sua veridicità storica. Difatti, nel testo vengono riportate varie riparazioni che Cheope avrebbe compiuto a Giza, tra le quali figurerebbe il restauro parziale della Sfinge. Questo libro vuole ripercorre ed affrontare la storia degli studi e delle controversie di un reperto che ha fatto discutere, per cercare di giungere ad una verità effettiva.
Il periodo amarniano. Le relazioni dell’Egitto con l’Asia Occidentale nel XV secolo a.c. secondo. Le tavolette di Amarna. Gli annali di Suppiluliuma
Carl Niebuhr, Leonardo Paolo Lovari
Libro: Libro in brossura
editore: Harmakis
anno edizione: 2017
pagine: 66
Il Periodo Amarniano (1353-1336 a.C.) indica una tappa nella storia dell’Egitto durante la quale il faraone Akhenaton regnò nella sua nuova capitale, Akhetaton. Il nome arabo del sito è Amarna, da cui il nome del Periodo Amarniano. Sul piano religioso, questo periodo è stato caratterizzato da un unico insieme di riforme nella storia dell’antico Egitto, “il re eretico” proclamava il primato del dio sole Aton, chiuse i templi del dio tebano Amon, vietò il culto degli dei tradizionali e confiscò le proprietà della Chiesa allo Stato. Le lettere di Amarna, chiamate anche la corrispondenza di Amarna sono un archivio di corrispondenza, per lo più diplomatico, registrato su tavolette di argilla tra l’amministrazione egiziana e non solo i loro coetanei a Canaan, Amurru, Mitanni e Babilonia, ma anche con gli stati vassalli in Siria. Queste lettere sono state scoperte ad Amarna, città dell’Alto Egitto, il nome moderno della capitale del nuovo Regno d’Egitto, AKhetaton, fondata durante il regno del faraone Amenofi IV, noto anche come Akhenaton (ca. 1350 - 1330 a.C.).
Cristianesimo. Un'antica religione egizia
Ahmed Osman
Libro: Libro in brossura
editore: Harmakis
anno edizione: 2016
pagine: 304
In questo libro l'autore Ahmed Osman sostiene che le radici della prima fede cristiana non provengono dalla Giudea, ma dall'Egitto. Egli paragona la cronologia del Vecchio Testamento e il suo contenuto con antichi documenti Egiziani per dimostrare che le vite dei personaggi principali delle Scritture Ebraiche, tra cui Salomone, Davide, Mosè e Giosuè, si basano su dati storici Egiziani. Egli suggerisce inoltre che questi personaggi e le storie ad essi associati coltivate sulle rive del Nilo, come i principi fondamentali della fede cristiana, l'unico Dio, la Trinità, la gerarchia del cielo, la vita dopo la morte, e la nascita dalla vergine di nascita, sono tutti di origine Egiziana. Egli fornisce anche un argomento convincente sul fatto che Gesù stesso sia venuto dall'Egitto.
Viaggio nell'aldilà dell'antico Egitto
Pietro Testa
Libro: Libro in brossura
editore: Harmakis
anno edizione: 2016
pagine: 432
Manetone. La storia d'Egitto
Leonardo Paolo Lovari
Libro: Libro in brossura
editore: Harmakis
anno edizione: 2016
La nostra conoscenza di Manetone è incerta, ma possiamo affermare tre cose che sono: la sua patria, il suo sacerdozio a Eliopoli e la sua attività per l'introduzione del culto di Serapide. Il nome Manetone si può spiegare come "La verità di Thoth", e sotto la XIX Dinastia è descritto come "Primo Sacerdote della Verità di Thot". "Manetone" è dal copto "sposo" "mandriano" "cavallo", ma la parola non sembra comparire altrove come un nome proprio. Sotto il nome di Manetone, la Suida sembra distinguere due scrittori: Manetone di Mendes in Egitto, capo sacerdote che scrisse sulla realizzazione del Kyphi e Manetone di Diospoli o Sebennytus, opere "A Treatise on Physical Doctrines" e "Apotelesmatica" (or Astrological Influences), in versi esametri, e altre opere astrologiche. Egli si descrive come "Alto sacerdote e scriba dei santuari sacri d'Egitto, nato a Sebennytus e dimorato a Eliopoli". A Manetone dobbiamo la suddivisione in trenta dinastie della storia dell'antico Egitto, tale suddivisione è in parte confermata anche da altre fonti come il Canone Reale.
I magi. Custodi della segreta saggezza
Adrian G. Gilbert
Libro: Libro in brossura
editore: Harmakis
anno edizione: 2016
pagine: 368
Chi erano i tre Re, i tre saggi testimoni della nascita di Gesù? Da dove venivano e per quale motivo intrapresero il viaggio fino a Betlemme? Adrian Gilbert risponde a queste e ad altre domande in una nuova e affascinante esplorazione della leggenda dei Magi, frutto di venticinque anni di ricerca storica, archeologica e astronomica. Un libro che conduce il lettore nel passato rivelandogli come una dottrina segreta fosse conservata in Oriente in forma di architettura monumentale e come, al tempo delle Crociate, fosse stata diffusa in Europa. La verità, sconvolgente sia per i credenti che per gli agnostici, è che la nascita di Gesù era attesa non solo in Medio Oriente e che la stessa Cristianità ha le sue più profonde origini in Egitto, Persia e Mesopotamia. Adrian Gilbert ritiene che i Magi fossero membri di una confraternita che ha guidato la civiltà per almeno 5000 anni, fin dalla costruzione delle piramidi. A volte perseguitati, a volte invece insediati nei centri di potere, questi saggi erano, e forse sono tuttora, custodi di una tradizione iniziatica segreta.
Magia delle piramidi. Le mie avventure in archeologia
Zahi Hawass
Libro: Libro in brossura
editore: Harmakis
anno edizione: 2015
pagine: 256
Il celebre archeologo Zahi Hawass è una delle maggiori autorità mondiali sulle piramidi di Giza. Ha trascorso la sua vita a scavare attorno alle piramidi e alla Sfinge. Ha fatto importanti scoperte come le tombe dei costruttori delle piramidi e le porte segrete all'interno della piramide di Cheope. Ha ricevuto cinque dottorati honoris causa da diverse università internazionali ed è stato nominato dalla rivista Time come una delle 100 persone più influenti nell'anno 2006. Le sue avventure intorno alle piramidi sono state presentate in molti shows televisivi. In questo libro si sentono le emozioni e le avventure di questo moderno Indiana Jones.
Segni celesti
Adrian G. Gilbert
Libro: Libro in brossura
editore: Harmakis
anno edizione: 2015
pagine: 416
Al tempo degli antichi profeti l'immutabile firmamento risplendeva sulla terra, visibile ogni notte. La rivoluzione delle stelle e la progressione delle costellazioni davano la misura del passare del tempo più accuratamente che ogni invenzione umana. Molti dei grandi monumenti e costruzioni del mondo antico sono stati fatti per segnare il naturale ciclo del tempo tracciato dal sole, dalla luna e dalle stelle. Adrian Gilbert ci guida nella sua indagine per svelare i misteri delle profezie del Vecchio e Nuovo Testamento. Ci dimostra come i segni, messaggeri di una nuova era, siano ora visibili nel cielo: la costellazione di Orione è arrivata nel suo punto più a Nord, la cintura di Orione sta arrivando sul Monte degli Olivi, a Gerusalemme.
Anemos. La vita è un soffio
Leonardo Paolo Lovari
Libro: Libro in brossura
editore: Harmakis
anno edizione: 2015
pagine: 152
La parola "anima" dal greco ànemos, il vento, una forza immane ma invisibile. Permette al corpo di vivere identificandosi con il concetto stesso di vivere. Il concetto di anima è visto in tutte le culture come parte essenziale del creato e della natura sempre identica a se stessa. Non è separabile dal corpo, ma legata ad esso. Questo concetto ha generato dubbi sull'immortalità dell'anima quando si libera dal corpo: una volta privata del suo involucro corporeo, l'anima secondo alcuni diventa un'ombra, priva dell'individualità che la rendeva unica quando era unita con il corpo. Con Platone l'anima viene collocata in un luogo di scoperta e manifestazione dell'Assoluto, compresa tra realtà corporea e dimensione spirituale. Il vivere in questa terra è una via obbligata in cui aspira solo al liberarsi del vincolo corporeo.
I mitanni alla corte del faraone
Antonio Crasto
Libro: Libro in brossura
editore: Harmakis
anno edizione: 2014
pagine: 181
La XVIII dinastia egizia vide la presenza di alcuni sovrani guerrieri (Thutmose I, Thutmose III e Amenhotep II) che svolsero un'azione di conquista e controllo delle città stato del Vicino Oriente, incrementando considerevolmente i tributi che annualmente arricchivano il tesoro del regno. La dinastia si caratterizzò anche per il nascere di due anomalie religiose: il regno del faraone donna Hatshepsut, matrigna e coreggente di Thutmose III, e il periodo "eretico" di Akhenaton (donna). La comprensione di queste "eresie" porta a riconsiderare la religione egizia, ipotizzando un'antica religione stellare, basata su 8/12 divinità associate agli astri del Sistema solare. L'originale visione di una dea madre stellare (Horus l'antico/Hathor) e un dio padre stellare (Ra/Horakhty) venne sostituita dal Mito di Osiride, che, ispirandosi a una catastrofe planetaria che coinvolse alcuni pianeti del Sistema solare, costruì un'allegoria del Diluvio Universale del 5500 a.C., creando alcuni importanti sincretismi degli dei stellari: Hathor, Sah e Apophys, con gli dei terreni: Iside, Osiride e Set.
I segreti codici della Gioconda
Agostino De Santi Abati
Libro: Libro in brossura
editore: Harmakis
anno edizione: 2015
pagine: 448
Un libro fuori dai soliti schemi, nella sua esposizione semplice senza complicati sofismi letterari vi introdurrà nel mondo esoterico di Leonardo da Vinci, sino ad oggi quasi sconosciuto, svelando i misteri racchiusi nel dipinto più famoso al mondo. Questo libro non è un thriller ma svela finalmente dopo 500 anni i segreti esoterici contenuti nel dipinto della Gioconda grazie anche al ritrovamento di simboli alfanumerici al suo interno. Il libro si compone di 31 capitoli (il numero dei capitoli è legato numerologicamente al contenuto del libro 3+1=4 e 4 sono i personaggi che permettono la creazione del dipinto). Viene dimostrata l'applicazione sia del Metodo Esoterico "L'arcanus Methodus" che l'applicazione del rettangolo aureo e la conseguente costruzione della spirale aurea all'interno del dipinto. Il saggio di De Santi Abati si pregia della prefazione del Prof. Silvano Vinceti che pur essendo di parere opposto riguardo l'attribuzione della dama ritratta (che per l'autore è senza ombra di dubbio Pacifica Brandani), con parole cariche di ammirazione apprezza il lavoro svolto dall'autore.
Il papiro Ebers. Saggezza delle medicina dell'antico Egitto
Pietro Testa
Libro: Libro in brossura
editore: Harmakis
anno edizione: 2022
Lo studio della medicina dell’antico Egitto coinvolge molti aspetti della sua civiltà e cultura. L’osservazione delle fonti letterarie, delle rappresentazioni artistiche in pittura e scultura, dei resti umani e delle mummie fornisce già molto materiale di studio. Inoltre l’ampia interazione tra gli antichi malanni e l’ambiente odierno implica gli studi sull’architettura e l’urbanistica delle città, il vestiario, la nutrizione, l’agricoltura, il mondo animale, il commercio e i viaggi. La medicina è una scienza e un’arte. L’arte di proteggere e curare la salute è antica quanto l’uomo, ma la scienza di scoprire e analizzare il processo delle malattie non sarebbe possibile, oggi, senza il progresso della ricerca e dei suoi mezzi più che conosciuti, e sempre in avanzamento di risoluzioni. Queste metodologie si applicano anche ai reperti umani degli antichi Egiziani, per scoprire le loro malattie, lo studio del DNA, e tutto ciò che è legato al tipo di vita che si conduceva in quelle epoche.