Il Ciliegio: Spiritualità e benessere

Matthew è un affarista della City londinese, all’apparenza un uomo di successo. Ma i ritmi frenetici, gli impegni e lo stress hanno tolto significato alla sua vita. Decide così di recarsi a Edimburgo, in Scozia, a ritrovare i luoghi dell’infanzia. E lì, per un incontro fortuito, inizierà un nuovo percorso alla ricerca di sé, riuscendo a trasformare la propria esistenza.

La lunga crisi economica, finanziaria e politica che il mondo sta attraversando è il riflesso di un modello culturale e sociale che ha svuotato di senso e significato la vita, riducendola a un processo di produzione, distribuzione e consumo fine a se stesso. Tutto ciò ha portato a una crisi delle coscienze, sia a livello individuale che sociale. Per favorire uno sviluppo evolutivo in ogni sfera della vita occorre comprendere il collegamento esistente tra l'anima, l'economia e il denaro e la loro reciproca influenza sul comportamento individuale e sul mercato globale.

Dopo quindici anni di pratica, una terapista ci racconta i primi passi nel mondo della guarigione. I suoi interrogativi, le difficoltà, le sperimentazioni, gli errori, i successi e i piccoli segreti, per arrivare ai risultati ottimali della sua professione.

La magia dell'esistenza risiede nella grande imprevedibilità che si manifesta durante il suo svolgersi. Migliaia di percorsi che s'intrecciano, corrono paralleli o su posizioni e altezze differenti, rappresentano la meraviglia, il fascino, il "mistero della Creazione e di tutto ciò che dobbiamo sperimentare durante le nostre incarnazioni. Purtroppo, l'interiorità dell'essere umano è avvolta da numerosi veli che ne opacizzano (se non addirittura impediscono, quasi totalmente) la "visuale"; troppi "filtri" congeniti o indotti che ostacolano la capacità di percepire e scorgere il fondale del mare della vita, cogliere il "sentire" dell'Aninza, il quale rappresenta la vera e unica voce della nostra Essenza Vitale. Da questo difficile o mancato contatto nascono le grandi illusioni e le grandi delusioni della nostra esistenza, dove le aspettative sono il primo nostro grande "fallimento".

«Il disegno della vita, nella sua creazione, contiene le illusioni più grandi alle quali assistiamo e partecipiamo. Guardare l'esistenza con occhi nuovi, come "Osservatori Distaccati", ci consente di delineare i contorni e la matrice di questo Grande Disegno, comprendendo che tutto ha un motivo di esistere e accadere. Siamo noi a comporre tutti insieme, vita dopo vita, il Grande Mosaico, che sarà riconsegnato alla Fonte una volta completato» (dalla Premessa). "L'illusione del vivere è guardare la vita da un punto di osservazione più elevato, lasciando liberamente affiorare le profonde domande che affliggono da sempre l'uomo. Qual è il significato delle principali manifestazioni che sperimentiamo in questa nostra esistenza? Tutta l'esperienza, in questo piano dimensionale, avviene per uno scopo ben preciso di crescita evolutiva individuale e globale. Quello che affrontiamo nella vita cela il profondo lavoro che svolgiamo con la nostra anima e il suo elevato fine, occultando in misura e intensità diverse l'illusorietà del vivere. Ogni esperienza, ogni prova, per essere intimamente comprese, devono essere valutate elevandoci dalla tradizionale e umana visione della vita e dare così un senso a quella che è la nostra esistenza terrena.

Le stelle non sono sempre visibili nel cielo ma ci sono sempre, anche dietro alle nuvole, anche quando è giorno. Così le nostre risorse interiori sono sempre presenti anche quando non le vediamo. Il buio ci permette di vedere le stelle ed è proprio nella nostra zona d’ombra che dobbiamo cercare il nostro punto di forza. Accettare un problema significa donare un posto alla parte oscura che abita ciascuno di noi e che si può rivelare portatrice di potenziale, di umanità, di crescita. Luce e ombra non sono antitetiche né complementari, sono semplicemente necessarie l’una all’altra, imprescindibili, conseguenti.

Geografie dell’anima non vuole essere una guida storico-artistica, è invece una sorta di diario per scoprire e riscoprire quanto dei luoghi vissuti ci appartiene e quanto noi apparteniamo a loro. Le ventuno “geografie” all’interno del libro attingono alle biografie delle autrici, con particolare attenzione alle città di Fermo e Milano. Si parla di luoghi del radicamento, del sentire, dell’azione e della trasformazione, del cuore, dell’espressione, della visione, e dello spirito. La ventiduesima “geografia” è Urania, una narrazione diversa dalle altre e non inserita nello schema scelto per il testo, una città speciale che, tra il reale e l’onirico, apre al futuro.

L’amore è il vero e unico scopo della nostra vita, ma l’attuale assetto sociale, basato su consumismo, conflittualità e disparità, si contrappone allo sviluppo della capacità di amare. Considerare un diverso approccio all’amore per se stessi, estendendolo alla famiglia, alla coppia, alle relazioni sociali, porterà a rivalutare il significato dell’amore universale che tutto unisce.

Un libro che racconta storie di persone più o meno note, storie “senza fine” perché rappresentano una possibile fonte d’ispirazione continua. Seguendo il modello del coaching umanistico, attraverso il racconto di ventinove vite vissute vengono messe in luce altrettante potenzialità che, se coltivate, permettono di costruire la vita in piena realizzazione, verso la felicità. Al termine di ciascun racconto, viene spiegato il significato della potenzialità esplorata e vengono proposti esercizi utili per allenare quella specifica area di forza. Ogni storia, inoltre, è accompagnata da un suggerimento musicale.

Matthew, tornato a Londra dopo l'esperienza di crescita interiore a Edimburgo, decide di dare una svolta decisiva alla sua vita. A partire dal passare le consegne della sua agenzia di marketing, al trentanovesimo piano di un palazzo al centro della City. Qui inizia a tessersi un'invisibile trama: cosa ci sarà al quarantesimo e ultimo piano di quell'enorme palazzo? Scoprendolo, Mattew incontra nuove persone speciali, con le quali proseguire e approfondire il suo percorso evolutivo di riscoperta della natura più autentica dell'animo umano.

Un saggio che vuole essere una guida per tutte le Anime che desiderano approfondire la vera essenza della loro vita. Sette lettere sulla natura, la spiritualità, le religioni, la creazione umana, la filosofia, la scienza, e in ultimo sulla consapevolezza, che offrono nozioni e strumenti pratici, per percorrere un sentiero di pienezza vitale, accettando anche il proprio lato oscuro. Quando le Anime comprendono a fondo la loro natura spirituale, infatti, comprendono meglio anche il senso della loro esperienza sul nostro bellissimo pianeta.

La cultura occidentale identifica la morte fisica come il termine di tutta l'esperienza umana. Basandosi su studi di filosofia esoterica orientale e di testi religiosi cristiani, l'autore descrive il percorso dell'anima dal momento dell'abbandono del corpo fisico fino a quello della sua rinascita. Perché nel nostro universo nulla è statico e immutabile ma tutto evolve in sintonia con il "piano divino per il genere umano".