Il Pensiero: Utopie e disincanti
Alla radice della questione meridionale. Fortunato e Nitti, i patrocinatori del meridionalismo
Mario Astarita
Libro: Libro in brossura
editore: Il Pensiero
anno edizione: 2022
pagine: 112
La “questione meridionale” ha centocinquanta anni. A spregio di chi, anche fra gli cultori, l’ha considerata una “invenzione” o un grana ormai chiarita, la Storia del Mezzogiorno non soltanto persiste ad essere di scottante realtà, ma ha origine da lontano. Ha un “cuore antico”. Un filo lungo e aggrovigliato unisce difatti da sempre il Nord ed il Sud, ostacolando, a partire dalla “inaspettata unità” dello Stato nazionale, il cammino tortuoso della nostra storia. Insomma, non c’è Nord senza Sud. Non c’è crescita, industrializzazione e modernizzazione nell’Italia settentrionale senza miseria, briganti, emigranti al Sud. La storia impervia di queste due Italie, conflittuali e concatenate nel modello di sviluppo, è al centro di questo libro, che riprende i sensi complicati della nostra avventura nazionale. Questo saggio analizzerà pertanto la “questione meridionale” così come è stata considerata da due illustri precettori di tale questione: il Fortunato ed il Nitti, e le ragioni che essi hanno addotto alla soluzione di siffatta problematica sociale e politica.
La politica agraria nella Costituzione
Federica Sindici
Libro: Libro in brossura
editore: Il Pensiero
anno edizione: 2019
pagine: 96
Quando i Costituenti scrissero l'articolo 44, il problema centrale dell'agricoltura era la riforma fondiaria e i relativi rapporti tra capitale e lavoro. La realizzazione della riforma agraria in alcune zone del Paese è stata, senza alcun dubbio, l'atto più rivoluzionario ed innovativo mai attuato in Italia ed ha inciso profondamente nella struttura della società contadina e nei rapporti di proprietà terriera, dando la più lucida e compiuta attuazione ai principi e valori fondamentali contenuti nella Carta costituzionale. Il libro, ripercorre le tappe più significative che hanno portato alla riforma agraria e contiene una importante analisi sull'agricoltura dei nostri giorni e sulla peculiarità di una terra, quale quella calabrese, che, più di tutte, si è resa protagonista nelle lotte per la riforma agraria.
Il cattolicesimo politico, la questione meridionale e la riforma agraria
Nicodemo Oliverio, Luigi Giorgi
Libro: Libro in brossura
editore: Il Pensiero
anno edizione: 2019
pagine: 384
La ricorrenza dei cento anni dell'appello ai “Liberi e forti” di don Luigi Sturzo e la ripresa del dibattito sul regionalismo rafforzato, mai del tutto sopito, è stata l'occasione per una rilettura degli scritti del sacerdote di Caltagirone e per riproporre le modalità con cui la Democrazia cristiana, guidata da Alcide De Gasperi, affrontò la riforma agraria. Il libro affronta le vicende storiche e sociali, introdotte dal prof. Francesco Malgeri, che hanno caratterizzato le politiche per il Mezzogiorno attraverso la ricostruzione delle posizioni e delle idee di don Luigi Sturzo e tramite la stagione delle riforme dei governi del centrismo guidati dallo statista trentino, con un'attenzione particolare agli avvenimenti che videro coinvolta, negli anni della ricostruzione, la Calabria. Lo studio si avvale e si arricchisce dei saggi di Luca Bianchi e Federica Sindici che aprono la ricerca storica all'attualità delle analisi politiche, sociali, agricole ed economiche relative alla questione meridionale del Paese, come questione anche democratica, nonché della prefazione di Francesco Malgeri.
Salvatore Cafiero, tra tradizione ed attualità del meridionalismo
Antonio Liotta
Libro: Libro in brossura
editore: Il Pensiero
anno edizione: 2016
pagine: 90
Salvatore Cafiero è stato per anni responsabile, in vari ruoli, della SVIMEZ, e negli ultimi anni della sua vita anche collaboratore di molte istituzioni meridionaliste, tra cui: l'Associazione Nazionale per gli Interessi del Mezzogiorno e l'Associazione di Studi e Ricerche Manlio Rossi-Doria. In tali incarichi ha messo a disposizione della cultura e della politica italiana un'eccezionale quantità e qualità di contributi, su una molteplicità di questioni - economiche, sociologiche, storiche, istituzionali. Attraverso l'opera - qui proposta - ne esce testimoniata l'idea di una personalità straordinaria, le cui osservazione e le cui indagini hanno avuto notevoli influssi sulle decisioni e sulla gestione delle politiche meridionaliste nondimeno sempre collegate in lui con le difficoltà "nazionali" di un Paese troppo a lungo insidiato e indebolito dal suo permanente "dualismo" - che in realtà hanno delineato il punto più alto ed uniforme della sua formazione intellettuale.
Estremo sud. Studi sull'idea meridionalista di N. Colajanni, G. Fortunato, F. S. Nitti, L. Sturzo
Libro: Libro in brossura
editore: Il Pensiero
anno edizione: 2016
Il Meridione seguita ad essere contrassegnato da insufficienze strutturali assai preoccupanti, che rappresentano da sempre la persistenza di una macro-questione di gap territoriale nei riguardi delle regioni più industrializzate del Paese e dell'Europa. La realtà meridionale e gli sviluppi in atto nel quadro nazionale ed internazionale in cui il Mezzogiorno è integrato non è così diverso da quello del secolo scorso; analizzare la questione meridionale, che si pone oggi in termini più che mai problematici, sia per l'urgenza di una politica regionale più funzionale ed opportuna, sia per i obblighi all'accrescimento della tenuta competitiva del sistema produttivo dell'Italia meridionale, risulta essere fondamentale oggi come allora. L'antologia propone il suo apporto al dibattito in corso sia in campo politico che economico, al fine di voler ricordare quali sono stati gli intenti ed i mezzi più idonei ad assicurare efficacia ed osservanza alla conseguente azione pubblica di sostegno al Mezzogiorno da parte di illustri studiosi.
Pietro Bianco. L'impegno e le idee di un politico calabrese
Luigi Elia
Libro: Libro in brossura
editore: Il Pensiero
anno edizione: 2016
pagine: 168
Sindacalista e attivista comunista calabrese per quasi metà del Novecento, Pietro Bianco ha iniziato la sua attività politica, protesa al miglioramento delle condizioni di vita dei ceti meno abbienti e più bisognosi del suo territorio, nei primi anni quaranta del secolo, appoggiando in prima linea le lotte dei braccianti agricoli e degli operai. Negli anni sessanta, ha fatto parte del Direttivo della Federazione Comunista di Catanzaro per 6 lunghi anni. Ha diretto la Camera del Lavoro di Petronà (CZ) dal 1960 al 1976, ricoprendo anche il ruolo di corrispondente dell'INCA. Ha tenuto diverse iniziative politiche e comizi durante i periodi elettorali in particolare sul territorio della provincia di Catanzaro, e di Reggio Calabria.
Il compagno Gramsci e la «questione meridionale»
Massimiliano Nespola, Ada Ricciardulli
Libro: Copertina morbida
editore: Il Pensiero
anno edizione: 2016
pagine: 90
Approfondire Gramsci per comprendere la "nuova questione meridionale". Non più la divisione tra Nord e Sud, vantaggioso ai processi d'accumulazione capitalistica. Ma una difformità territoriale che si estende per diventare Paese intero, con l'immergersi in un maestoso "concetto politico" per riscoprire che cosa è stata la politica in Italia. Riconoscere il duplice paradosso gramsciano significa descrivere una questione meridionale che non c'è più e proporre gli espedienti più moderni per conoscere quelli impensabili di oggi: il Sud che va alla conquista del Nord. Ciò che dà ancor più nitida rilevanza a questo saggio, è che Gramsci propone la questione meridionale come dilemma che colpisce esplicitamente le responsabilità e l'organizzazione stessa dello Stato. L'opera, al tempo stesso, fa altresì riferimento ad alcuni scritti pubblicati da Gramsci sull'Avanti!, L'Ordine Nuovo, Il Grido del popolo, l'Unità, Rinascita ed il saggio "Alcuni temi della questione meridionale".
Ciccotti e la questione meridionale. Differenze sociali, politiche ed economiche nell'Italia del '900
Mario Astarita
Libro: Libro in brossura
editore: Il Pensiero
anno edizione: 2015
pagine: 108
Il presente saggio si propone di analizzare attraverso l'idea - e gli ideali di uno dei massimi "pensatori" - il Ciccotti per l'appunto - il concetto di "questione meridionale": uno studioso che ha espresso, nel corso dei suoi studi, ripercorrendo la visione dell'idea meridionalista, la sua posizione agli albori del secolo scorso, dandoci un quadro, quanto più nitido possibile, delle differenze sociali, politiche ed economiche dell'Italia del '900.
Mezzogiorno e emarginazione. Nitti e la «questione del brigantaggio» nell’Italia meridionale
Mario Astarita
Libro: Libro in brossura
editore: Il Pensiero
anno edizione: 2021
pagine: 112
Nitti pensava che il brigantaggio fosse un fenomeno articolato, generato da svariati motivi. Per lui il brigantaggio poteva avere differenti forme: banditismo comune per manifestare i propri impulsi naturali, reazione originata dalla fame e dalle vessazioni della società o sommossa di natura politica in cui le masse appoggiano il proprio governo. Egli era avverso ai luoghi comuni del brigante interessato unicamente a crimini ed uccisioni, presentandolo meramente come “un rivoltato e fra i rivoltati vi erano, come vi sono oggi, i sofferenti, gli idealisti ed i perversi”. Pertanto tra i briganti Nitti scorse differenti personalità - oltre a tagliaborse e criminali – anche individui bramosi di diritti umani e smaniosi di giustizia, che intesero procurarsi le simpatie delle classi più basse. In questo saggio viene analizzata la “questione del brigantaggio” alla luce di quello che fu la concezione di Nitti su questo fenomeno dilagante nel Meridione durante la fase dell’Italia post-unitaria.

