Il Saggiatore: Opere e libri
Storie sparse. Racconti, fumetti, illustrazioni, incontri e topi
Giovanni Gandini
Libro: Copertina morbida
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2011
pagine: 267
Giovanni Gandini è stato un indefinibile irregolare della cultura italiana: giornalista, editore, disegnatore, traduttore, inventore di testate, libraio, negoziante, "flâneur". Un personaggio "di indubbia genialità" (Oreste del Buono) e di inesauribile creatività che è riuscito, con la fondazione di "Linus" nel 1965, a coniugare la cultura popolare americana con le più raffinate avanguardie artistiche europee della seconda metà del secolo scorso. Gandini si è aperto - oltre al fumetto e all'illustrazione e all'attenzione per il mondo dell'infanzia - ad alcune manifestazioni vitali della cultura della sua epoca ed è stato protagonista e testimone della Milano degli anni sessanta-settanta, per poi diventarne disincantato commentatore nei decenni successivi. Questo libro attraversa il mondo di Giovanni Gandini cercando di rendere conto dei suoi tanti interessi con una scelta di inediti e una serie di pezzi apparsi in diversi giornali, volumi o manoscritti e mettendo insieme racconti, brani autobiografici, elzeviri, lettere, poesie, illustrazioni, progetti editoriali e non, elenchi e bizzarrie varie. Il volume, organizzato secondo una cornice tematica (l'autobiografia, il gioco, i progetti editoriali, Milano, alcune storie e altro), cerca di offrire la migliore prospettiva sulla sua attività di osservatore degli usi e costumi del tardo Novecento.
La musica dei neri americani. Dai canti degli schiavi ai Public Enemy
Eileen Southern
Libro: Copertina morbida
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2007
pagine: 686
Dalle suggestive testimonianze degli esploratori europei del Seicento in Africa alla tradizione orale dei clan tribali. L'evoluzione della musica nera degli schiavi nelle colonie nordamericane tra la Guerra d'indipendenza e quella di secessione: gli inni e i salmi nelle congregazioni religiose, le canzoni dei soldati e quelle contro la schiavitù, la musica urbana del primo Ottocento e i canti di lavoro nelle piantagioni che diedero origine agli spiritual; l'esplosione del ragtime e delle commedie musicali dopo la Grande guerra, le prime registrazioni discografiche, la nascita del blues e del jazz, l'intensa vita musicale di Harlem, la rivoluzione del bebop, ma anche cantanti, strumentisti e compositori che si sono cimentati con l'opera e la musica classica. E infine le influenze sul rock'n'roll, la storia della mitica Motown, il rhythm & blues e il pop. Ogni capitolo è preceduto da una cronologia degli eventi storici più importanti.
L'arte del colore
Johannes Itten
Libro: Libro in brossura
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2010
pagine: 96
L'edizione originale dell'"Arte del colore", pubblicata per la prima volta nel 1961, era il frutto dell'attività di una vita intera dedicata al colore. Una summa delle intuizioni, delle scoperte e delle esperienze di un pittore e di un formidabile didatta. Già mentre sceglieva le tavole da inserire nell'opera maggiore, Johannes Itten lavorava al progetto di una "piccola teoria del colore". Intendeva condensare le leggi e le possibilità espressive del colore in un libro ridotto, indirizzato prevalentemente agli studenti e a tutti i lettori appassionati di questa affascinante tematica. Alla morte dell'autore, Annaliese Itten fu incaricata di selezionare dodici tavole dell'edizione originale per una mostra itinerante sul Bauhaus. A partire da questa selezione, ha preso forma definitiva questa edizione ridotta, che raccoglie e distilla le lezioni sul colore, sul suo uso e le sue infinite combinazioni, portando a compimento la "piccola teoria" voluta e progettata da uno dei più influenti maestri del Bauhaus.
Paolo Conte. Prima la musica
Manuela Furnari
Libro: Libro in brossura
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2009
pagine: 233
Poeta della musica, cantastorie erudito e raffinato, musicista compositore, artista in perenne equilibrio tra i generi musicali, Paolo Conte ha segnato profondamente la storia della canzone italiana. Dall'Olympia di Parigi al Chicago Symphony Hall, dal Konzerthaus di Vienna alla Philarmonie di Berlino, la sua voce roca e profonda ha riempito i teatri di tutto il mondo perché il teatro è "l'unico luogo autentico in cui si può vivere la sfida che consiste nel tentare di passare dalla scena alla platea, colmando tutta la distanza, fisica e non, che vi intercorre". È il teatro lo spazio adatto ad accogliere le canzoni di Paolo Conte, le stesse da cui parte Manuela Furnari per indagare la sua musica. E se per lui la canzone è struttura - compone infatti alla vecchia maniera: prima la musica, al pianoforte in solitudine, poi il testo non resta che prendere una canzone e dividerla, frazionarla, confrontarla e smontarla in ogni sua parte, e percepire quel faticoso "lavoro di rinuncia, di forbici" sul testo, per cogliere alla fine la sua carica di poeticità.
L'animo degli offesi e il contagio del male
Salvatore Natoli
Libro: Copertina morbida
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2018
pagine: 91
Il dolore, la pietà, l'eterno dilemma del male. Nobiltà e popolo, vincitori e vinti. Alessandro Manzoni ha scavato nelle miserie umane come pochi altri nella storia della letteratura, tanto nell'enormità del peccato quanto nelle piccinerie dei mediocri, nelle prevaricazioni dei potenti come nella ribellione degli ultimi. In L'animo degli offesi e il contagio del male Salvatore Natoli guida i lettori manzoniani al cuore delle sofferenze narrate nei Promessi sposi, dei dilemmi dei personaggi e delle loro reazioni alle avversità dell'esistenza. Natoli riflette sui concetti di male e bene, fede e peccato, perdizione e redenzione; affronta le grandi domande poste dalla psicologia di Renzo, Lucia e Gertrude; confronta questi «esseri di carta» con loro illustri predecessori come il Don Giovanni mozartiano o la Justine sadiana; ne dimostra l'infinita, sorprendente capacità di parlare sia del nostro passato di campi di prigionia sia del nostro presente di cadaveri in mare: la banalità del male è senza tempo. Con la consapevolezza che tutti, anche i più puri tra gli innocenti, quando subiscono ingiustizia sono inevitabilmente portati a vendicarsi, a macchiarsi di colpa, dunque a perpetuare il circolo del vizio. "L'animo degli offesi e il contagio del male" è l'aureo libello con cui uno dei massimi pensatori italiani viventi sottrae il padre nobile della nostra letteratura recente agli schematismi da antologia scolastica e gli restituisce tutta l'attualità e la ricchezza di sfaccettature che gli sono proprie. Come scrive Assmann, l'interpretazione di un classico «diventa un atto del ricordo e l'interprete un ricordatore, che sollecita il recupero di una verità dimenticata». Scrivere di Manzoni significa tendere perennemente al recupero di questa verità.
Il Natale è magico. Il Natale fa schifo
Damiano Scaramella
Libro: Copertina morbida
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2017
pagine: 90
Il Natale è magico. Festanti passeggiamo per le strade e tra i negozi addobbati. Indossiamo deliziosi pullover trapuntati e ci atteggiamo a star hollywoodiane sorridendo e salutando chiunque. Forse elettrizzati dalle luminarie che trasformano ogni città in un cinema a cielo aperto. Forse ispirati in cuore dal paffuto spirito del Natale, anche detto: Babbo, ovvero Colui che nella Santa Notte è uno e milioni e dopo un volo magico entra da ogni camino in ogni casa per portare i doni, allietando il sonno dei bambini. I parenti bussano alla porta: Toc toc. Chi è? Siamo noi. Noi chi? Noi: Quelli che portano i regali! Prego, entrate! Finalmente, lettore: il Cenone è pronto... Ricordate tutti, grandi e piccini, questo gioioso ammonimento: il Natale non dura un solo giorno ma tutto l'anno. Per viverlo pienamente date ascolto a questo Magico Libretto. Il Natale fa schifo. Orde festanti assaltano le strade e i negozi. Indossano pullover trapuntati e si muovono come rettiliani lapponi uggiolando e toccando ogni cosa. Forse storditi dalle luminarie che trasformano la città in un incubo psichedelico senza via d'uscita. Forse posseduti dal pingue demone del Natale, anche detto: Babbo, ovvero Colui che nella Lunga Notte è uno e milioni ed entra di soppiatto da ogni camino in ogni casa, impaurendo il sonno dei bambini. I parenti bussano alla porta: Toc toc. Chi è? Siamo noi. Noi chi? Noi: Quelli dell'anno scorso. Va bene, entrate. Attenzione, lettore: il Cenone non è ciò che sembra. Non farti ingannare... Ricordate tutti, grandi e piccini, questo severo ammonimento: il Natale dura un solo giorno. Per riconoscerne i pericoli date ascolto a questo Perfido Libretto.
Claudio Abbado. Ascoltare il silenzio
Libro: Copertina morbida
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2015
pagine: 334
Claudio Abbado ha giocato un ruolo centrale nella storia della musica contemporanea. Maestro indispensabile per intere generazioni di giovani musicisti, unico nella generosità con cui si avvicinava alla pratica della musica e alla conduzione - "La generosità arricchisce", era solito dire -, Abbado ha attraversato tempi e luoghi lasciando sempre tracce importanti: da Milano, dove fonda la Filarmonica della Scala, ai Wiener e ai Berliner Philharmoniker, fino a Lucerna, dove dà corpo al sogno di un'orchestra composta da grandi solisti e prime parti d'orchestra. "Claudio Abbado. Ascoltare il silenzio" racconta la vita e la carriera del direttore attraverso interventi critici, lunghe interviste e commossi ricordi che lasciano affiorare l'immagine di un artista riservato ma dalla curiosità inesausta, illuminando al contempo l'uomo dietro la figura pubblica: l'ascoltatore attento che trapela dalle parole di Maurizio Pollini; la guida evocata con affetto da Riccardo Chailly; l'amico "enigmatico", inafferrabile eppure disponibilissimo, di cui scrive Bruno Ganz. Presentato dal Saggiatore in un'edizione corredata da un'ampia selezione di fotografie e da una vasta discografia - strumento imprescindibile per studiosi e appassionati -, "Ascoltare il silenzio" intende essere un punto di riferimento sul lavoro di Claudio Abbado, dalle cui pagine emerge chiara una traiettoria umana, cultural e artistica che sarà d'esempio per le generazioni a venire.
La nebbiosa. Lo sguardo dei milanesi fa rivivere una Milano ormai scomparsa (1950-1965)
AA.VV.
Libro: Copertina morbida
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2015
pagine: 175
Nell'inverno del 1959, Pier Paolo Pasolini scrive La nebbiosa: una sceneggiatura di ambientazione milanese che sarebbe dovuta diventare un'opera cinematografica, ma il progetto non andò in porto. In questa metropoli bella e al tempo stesso in qualche modo inquietante - piena di vita, ma anche di edifici in rovina - si svolgeva la notte brava dei teddyboys pasoliniani, prodotto e specchio del benessere e di una diffusa amoralità. I curatori hanno voluto immaginare e rappresentare quelli che sarebbero potuti essere i luoghi e i volti di questo film non girato, attingendo a immagini d'epoca che evocano pezzi di una città scomparsa.
Offerta musicale. La musica dalle origini ai nostri giorni. 144 opere
Enzo Beacco
Libro: Copertina morbida
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2013
pagine: 952
La geometria di Bach, il canto di Mozart, la dialettica di Beethoven, il ritmo di Stravinskij in una rete musicale infinita. "Offerta musicale" è una rete di 144 nodi, corrispondenti ad altrettante composizioni. Non è una scelta arbitraria. Conta la numerologia, che in musica è essenziale. Comanda il numero 12, quante sono le note della scala cromatica di Bach e della serie dodecafonica di Schönberg. Sono composizioni che hanno contribuito a cambiare la musica della loro epoca e che hanno superato l'esame del tempo. Che hanno connessioni con il passato e con il futuro. Così "L'arte della fuga" è il propulsore di una geometria variabile che destabilizzerà Mendelssohn e Webern. La dialettica di Beethoven sconvolge il nostro ascolto del precursore Mozart e dello sperimentale Liszt. Il teatro reale di Verdi entra in tensione con quello virtuale di Wagner. Il ritmo barbaro di Stravinskij vive accanto al morbido Debussy e al martellante Bartók. Stockhausen crede nella musica elettronica e in quella delle sfere celesti, come Pitagora quasi tremila anni prima. 144 opere, che conducono a più di altre mille, tuttora in repertorio e disponibili in rete; oltre 100 pagine di indici per navigare fra nomi e opere.
Miles Davis. La storia illustrata
Libro: Copertina rigida
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2013
pagine: 223
Compositore, bandleader e visionario, Davis rimane una delle figure più innovative, influenti e illustri della storia della musica. All'avanguardia di generi come bebop, cool jazz, hard bop, jazz modale e fusion, ancora oggi è l'artista jazz più amato e venduto di tutti i tempi. Un tributo "all-star" a Miles, con interviste e ricordi di Sonny Rollins, Bill Cosby, Herbie Hancock, Ron Carter, Clark Terry, Lenny White, Greg Tate, Ashley Kahn, Robin D.G. Kelley, Francis Davis, George Wein, Vincent Bessières, Gerald Early, Nate Chinen, Nalini Jones, Dave Liebman, Garth Cartwright e altri ancora. Correda il testo un ricco apparato fotografico tratto dagli archivi di Francis Wolff, William Gottlieb, Bob Willoughby, William "PoPsie" Randolph, Lynn Goldsmith e altri.
L'inizio e la fine del mondo. Nuova guida al «Ring» di Richard Wagner
Gastón Fournier-Facio, Alessandro Gamba
Libro: Libro in brossura
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2013
pagine: 567
Una nuova concezione di orchestra. Poche arie. Molti monologhi. Sedici ore di musica. Quattro opere. Ventisei anni per completarle. È "L'anello del Nibelungo", la più monumentale impresa che un compositore abbia mai osato concepire. Eppure è possibile affrontarla, goderne. Questo libro è una nuova guida all'ascolto, una grande opera sull'Opera: Fournier-Facio e Gamba esplorano gli universi wagneriani, tessendo un'opera-mondo dove la musica esonda dalla pagina, intrecciata al poema e al racconto degli autori, che qui squarciano la bidimensionalità del testo, svelando i rimandi filosofici che rappresentarono il substrato fondamentale per Wagner. Così, testo, citazioni filosofiche, musica e libretti s'innalzano insieme, ricreando l'atmosfera onnicomprensiva dell'ascolto dal vivo. Libretti delle opere nella nuova traduzione di Franco Serpa, con testo tedesco a fronte. Più di tre ore di musica, accessibili tramite QRcode, tratte dall'edizione diretta da Marek Janowski del 1980-1983.
Aida 1913-2013. Storia e immagini dell'Aida più vista al mondo
Gianfranco De Bosio
Libro: Copertina morbida
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2013
pagine: 298
Trombettieri, soldati, porta insegne, flabelliferi. Radamès. Chiudono il corteo i prigionieri etiopi. Dalle gradinate dell'Arena, il pubblico ascolta incantato le note della marcia trionfale. È il 10 luglio 1982. È l'Aida di Gianfranco de Bosio. La più vista al mondo. Non è stato facile metterla in scena. Non bastavano le idee del regista, bisognava rifare la mitica Aida del 1913, quella del tenore Giovanni Zenatello e dello scenografo Ettore Fagiuoli. L'avventura di Gianfranco de Bosio comincia nell'estate del 1981. De Bosio, regista di teatro, televisione e cinema, conosce l'Arena come le sue tasche, ne è stato a lungo sovrintendente: ne conosce limiti e grandezze, conosce il pubblico che la frequenta. Decide di partire dai due bozzetti originali di Fagiuoli, il quale aveva capito che non serviva ricostruire l'Egitto, perché l'Egitto era già lì: l'Egitto era l'Arena di Verona. I suoi bastioni, le sue gradinate sapevano già di grand-opéra. A questo punto, e nel giro di neanche un anno, de Bosio deve compiere un'impresa titanica: recuperare foto, testimonianze, articoli, note di sartoria, tutto ciò che serve per ricreare e far rivivere l'Aida del 1913. "Aida 1913-2013" è il diario dei giorni che portarono al fatidico 10 luglio, ed è la cronaca dei trent'anni che seguirono. Il successo dell'Aida di de Bosio infatti fu talmente travolgente che fu riportata in scena non solo nella stagione teatrale successiva, ma quasi ogni anno fino al 2013.