Italic: Rive
Le foglie del giovedì
David Chiucconi
Libro: Copertina morbida
editore: Italic
anno edizione: 2013
pagine: 80
"David Chiucconi imprime le sue lastrine di versi come incisioni su zinco, con la stessa prudenza sensibile, la stessa precisione millimetrica. L'esito è un foglio polito, esatto, dove il respiro accompagna la voce. Ricorre il silenzio, scandito nel corpo del testo o in clausola e davvero, quella del silenzio, si offre come condizione non tanto per ascoltare, quanto per sentire con l'alfabeto dei sensi, con la propria percezione che non fallisce." (Dalla prefazione di Francesco Scarabicchi)
Assenza di spazio
Bernardo Tacca
Libro: Copertina morbida
editore: Italic
anno edizione: 2013
pagine: 50
"Accartocciarsi a terra per un gesto del vento; prima che passo, o pioggia, ci cancelli."
Dove ora sono
Matteo Auciello
Libro: Copertina morbida
editore: Italic
anno edizione: 2013
pagine: 91
"Dove ora sono: fin dal titolo, il libro di esordio di Matteo Auciello propone una poesia intesa come riflessione sul senso dell'esperienza, sui conflitti che la attraversano, su una corporeità vissuta contemporaneamente come limite e potenzialità vitale. Si può dire anzi che, costantemente, in questi versi la fragilità dell'io si rovescia in forza emotiva e dignità etica, secondo un'ambivalenza che si rispecchia nella lingua e nello stile. Qui sembrano alternarsi un andamento discorsivo e forme metriche chiuse, più legate a un'idea di poesia come ricerca espressiva e artificio (con prevalenza delle seconde nella veste del sonetto). In ogni caso il libro rifiuta la "poesia pura" e si collega a una tradizione (tutta moderna) che combina lirismo (e dunque "canto") e antilirismo (e dunque prosa, ironia, distacco critico). Ne deriva un linguaggio meditato, più ritmico e sonoro che visivo, incline alla testimonianza del vissuto ma capace, nello stesso tempo, di scarti espressionistici e barocchi."
Qui è sempre inverno
Gianni Zampi
Libro: Libro in brossura
editore: Italic
anno edizione: 2013
pagine: 80
Raccolta di poesie di Gianni Zampi, qui al suo primo libro.
Profili di cera
Andrea Gregori
Libro: Copertina morbida
editore: Italic
anno edizione: 2012
pagine: 120
"Nel libro ci sono risposte, magari non a domande che ti poni ogni giorno. Delle esperienze che talvolta rimangono addosso senza capire il perché. Sono colori, talvolta sfumati, che si mescolano con emozioni, portati da attimi che piangono, tremano, fuggono, si confondono con un sorriso e ritornano più luminosi di prima. Sono dipinti di storie comuni, tenendo presente che in questo mondo di comune non c'è proprio niente." (dalla nota introduttiva)
L'anima e le cose
Simone Bartolozzi
Libro: Copertina morbida
editore: Italic
anno edizione: 2018
pagine: 66
"Tristano: Leggero come in un sogno camminavo sopra le maree. L'aria mi sfiorava accanto La luna un tremulo giaciglio. Perduto in quel lamento un'onda soffocante mi scherniva. Una spuma biancheggiava sale. Ero a riva."
Le parole ritrovate. Poesie in napoletano. Testo italiano a fronte
Antonio Calabrese
Libro: Copertina morbida
editore: Italic
anno edizione: 2018
pagine: 360
"'Le parole ritrovate' della complessiva raccolta poetica di Antonio Calabrese sono quelle che si cercano 'nel buio anfratto del cuore' ('dint' ô cafuorchio d' 'o core') e che il miracolo della poesia converte, secondo la bellissima immagine di Giuseppe Ungaretti, in 'limpida meraviglia di un delirante fermento'. Esse si propongono con cristiana umiltà come umanamente fragili, ma a ben guardare risultano poeticamente indistruttibili. Sono con sublime semplicità piccole conchiglie al sole, bianche e lucenti ('Cocciole'), sono impronte solo apparentemente labili di piedi scalzi sulla riva del mare ('A piede scauze'), sono scogli immobili a cui ci si aggrappa con dolore nella fatica di vivere ma anche nuvole mobilissime che nello slancio della fantasia costringono come 'il falco alto levato' di Montale anche noi a guardare in alto con 'occhi incantati' ('uocchie ncantate') mentre leggiamo la sua ultima raccolta ('Tra scuoglie e nuvole'). Resta, dopo la lettura, il sempre rinnovato desiderio di rileggere (e a questo proposito si invita il lettore a considerare le traduzioni italiane alla stregua di tersi vetri attraverso cui diventa più facile scorgere e apprezzare una bellissima lingua poetica napoletana). Resta soprattutto qualcosa che somiglia molto all'indimenticabile eloquenza di 'un silenzio di fiori' ('nu silenzio 'e sciure') o alla muta meraviglia di 'una scheggia d'oro vivo' ('na scarda d'oro vivo') di un anfratto marino non meno misterioso di quello del cuore; restano in definitiva - e sono destinate a restare - 'le parole della luce, la luce delle parole' (''E pparole d' 'a luce, 'a luce d' 'e pparole'), che sono l'inalienabile e il non quantificabile dono che Antonio Calabrese ci fa con la sua poesia." (Domenico Silvestri)
Solitudinario. Alfabeto d'un poeta
Giovanni Occhipinti
Libro: Libro in brossura
editore: Italic
anno edizione: 2017
pagine: 39
“Solitudinario Alfabeto d'un poeta” è una silloge di ventuno componimenti. Uno per ogni lettera dell'alfabeto: ogni lettera una parola, ogni parola una poesia. Poesie molto diverse tra loro per lunghezza, per metrica e anche per stile, dietro le quali si può però ravvisare una filosofia comune a fare da filo conduttore dei differenti nuclei tematici. Il disincanto e la solitudine intrinseca dell'uomo celano, spesso e volentieri, una speranza di fondo: speranza che può essere data dalla forza salvifica della poesia e dall'arte, dalla ricerca di sé, da una coscienza più alta del mondo. Vengono, poi, dedicate poesie agli uomini, agli umani sentimenti, al periodo gioioso e perduto dell'infanzia. Una breve silloge, dunque, ma che pur nella sua brevità riesce a raccontare del mondo e di ciò che, in particolare, per il poeta è vita.
Amiral Bragueton
Paola Silvia Dolci
Libro: Copertina morbida
editore: Italic
anno edizione: 2013
pagine: 90
"E allora, c'è la neve della pagina, e la mano affonda nel gelo della pagina, riesumando scheletri, nullità... che bisognerà tuttavia amare, vezzeggiare, difendere, animare come se esistessero. E allora, oltre a Céline, ci sono Charms, Bataille, Conrad, Apollinaire, Lorca, Ashbery, Barthes, Ritsos, Helder, tutta la mia vita è lettura, ma posso anche dire che Paola Silvia Dolci legge con la sua vita, legge gli strati del palinsesto, della pergamena letteraria, e li cancella con la sua vita, con il suo desiderio, con il suo respiro. Riscrive il palinsesto col suo respiro. La neve della pagina non è mai pura, il bianco è sporco, ciò che vi è da scrivere si adagia su ciò che è già scritto: e ogni lettura riceve il chiarore di una vita, ogni lettura è trasformata dal tremore di un ventre, dal timore di un occhio." (Dall'introduzione di Ianus Pravo)
Si tratta anche di te
Michela Buatti
Libro: Libro in brossura
editore: Italic
anno edizione: 2023
pagine: 96
Raccolta di poesie.

