La Memoria del Mondo: Contemporanea
Betsy. Un romanzo pulp
Federico Scarioni
Libro: Copertina morbida
editore: La Memoria del Mondo
anno edizione: 2014
pagine: 136
Nicolae Cook è uno stagista della Victoria Corporation, multinazionale americana di marketing. Al comando c'è Mister Zwanga, capo occulto, che parla attraverso la voce di Missis Lulù, segretaria tuttofare, l'unica ad averlo visto. Un giorno a Nicolae viene affidata la missione Betsy. Uno spaccato grottosco, pulp, sulle tecniche di condizionamento a cui siamo sottoposti come consumatori. Un telo ironico, a tratti spaventoso, che nasconde i retroscena delle strategie di vendita. Siamo tutti osservati, studiati, catalogati, per proporci nuovi prodotti. Fino al prossimo acquisto siamo merce che cammina.
Mi telefona solo la Bofrost. Riflessioni semiserie di due sorelle in età
Arianna Cimadori, Letizia Cimadori
Libro: Copertina morbida
editore: La Memoria del Mondo
anno edizione: 2014
pagine: 194
Gli acciacchi della vecchiaia visti con leggerezza e un pizzico di ironia da due sorelle "in età". Si parla qui dei limiti e delle défaillances che inevitabilmente arrivano con l'avanzare degli anni. L'importante, come testimoniano le autrici, è affrontare queste problematiche senza prendersi troppo sul serio e lasciando sempre spazio alla positività.
Prima di volare via. Quello che l'Alzheimer non ci può rubare
Elena De Dionigi
Libro: Libro in brossura
editore: La Memoria del Mondo
anno edizione: 2012
pagine: 120
Una storia di degenerazione mentale che costringe a riflettere, per capire, per non gettare la spugna. Una storia che si intreccia ad altre storie, il tentativo di spezzare la solitudine, di superare l'incomunicabilità della sofferenza. Una narrazione avvincente, che mitiga la durezza della vita quotidiana con la trasposizione dei personaggi in una dimensione fantastica, dove improvvisi squarci di lucida consapevolezza non lasciano spazio alle illusioni, senza tuttavia mai negare una chance alla speranza. Un libro che trae spunto da una vicenda reale per andare oltre, oltre i limiti oggettivi della fragilità umana, oltre la paura della perdita di dignità. Un'esperienza descritta "a cuore aperto", con la mente vigile su se stessa, sul proprio limite biologico, ma anche sullo sconfinato potere di riscatto dalla realtà.
Occhi profondo mare
Cristian Martini
Libro: Copertina morbida
editore: La Memoria del Mondo
anno edizione: 2011
pagine: 136
Dopo tanto vagabondare un uomo torna in un paese che lo aveva accolto tanti anni prima facendogli conoscere l'amore. Il ritorno in questo luogo si rivelerà l'inizio di un nuovo viaggio, fatto però stando fermi nello stesso posto e riscoprendo le mille esperienze della vita attraverso la conoscenza di un bambino speciale. La vita è un lungo viaggio, pieno di sorprese e segnali che l'uomo coglie e da cui trae insegnamenti e indicazioni per proseguire lungo il cammino. In questo racconto c'è chi arriva, chi ritorna, chi aspetta di partire e poi parte, chi continua a vivere nel posto in cui è nato senza averlo mai lasciato. C'è chi cerca e chi non ha bisogno di cercare. C'è chi ha bisogno di esplorare il mondo senza sapere cosa sta cercando e trova il tesoro più prezioso che solo l'amore può dare. E c'è chi non sapeva ancora che la vita era un'esperienza da costruire lungo un viaggio fatto con la mente e poi sperimentato col corpo e lo scoprirà viaggiando. Senzanome, paese dal nome insolito, diventa teatro della vita di persone che apparentemente si incontrano per caso ma che il destino fa incontrare in un punto comune dal significato fondamentale e per una ragione ben precisa. Senzanome, il luogo dell'amore eterno. Anche questo racconto è un viaggio. Un viaggio nella crescita della persona e della sua coscienza, nella ricerca di se stesso e dell'avventura più grande che si possa affrontare: quella della vita.
L'ultimo sognatore
Cristian Martini
Libro: Copertina morbida
editore: La Memoria del Mondo
anno edizione: 2010
pagine: 140
Un romanzo di formazione. La storia di un ragazzo che, al termine della scuola media, ha come unica prospettiva quella di aiutare il padre nel lavoro dei campi. L'incontro, all'inizio furtivo, con un viaggiatore, un uomo vissuto "venuto da fuori" e schivo verso la comunità, gli aprirà nuovi orizzonti, di pensiero e di speranze. "Ho realizzato i più bei sogni che la mia mente abbia concepito. Ho sentito la libertà scorrermi nelle vene, pompata da un cuore felice. Ho vissuto al massimo, abbeverandomi da ogni sorgente di esperienza. Ora non mi rimane più nulla da fare qui".