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La nave di Teseo: I VENTI

L'archeolatra e i tifosi del futuro

Cody Franchetti

Libro: Libro in brossura

editore: La nave di Teseo

anno edizione: 2025

pagine: 64

Queste poesie, in versi liberi, si concentrano sulle sensazioni che alcuni temi scatenano, e che si manifestano come visive, olfattive, o sotto forma di ricordi, di visioni, di nostalgia: “Invocazione” è una supplica al terrestre; “Divinità ignota” dispiega una Conoscenza inafferrabile che ci afferra a suo piacimento; il contrasto tra il passato e il presente-futuro poi, ne “L’archeolatra” – poesia che dà il titolo al ciclo – contrappone appunto l’attrazione per l’antico a “i tifosi del futuro” che popolano il mondo di oggi, rivolti sempre e solo in avanti. Ma in generale questi temi, come è giusto per la poesia, sono occasioni per sprigionare la forza immaginifica delle parole. Alcune di queste poesie restituiscono delle sensazioni quasi fisiche, talmente sono potenti. Certo, alcuni aspetti e in particolare alcune scelte di lessico sono arditi, ma è proprio questo che deve fare il poeta, estrarre la parola perfetta anche quando è sepolta dal tempo, o nel nulla della sua esistenza, poiché la poesia, almeno in teoria, dovrebbe distinguersi dalla prosa per la sua capacità di creare più livelli di significato, di prendere in prestito immagini e sensazioni per costruire nuovi piani di senso. E dunque, anche dove ci fosse qualche difficoltà di comprensione, il ritmo, ben calibrato, trascina oltre, e spinge il lettore a fidarsi. Le poesie di Cody Franchetti sfidano il lettore ad imbattersi in emozioni proprie.
15,00 14,25

Luminose cose morte. Testo inglese a fronte

Ada Limón

Libro: Libro in brossura

editore: La nave di Teseo

anno edizione: 2025

pagine: 224

L'identità, la perdita, la memoria e il cambiamento sono i fili, a volte tangibili a volte più impalpabili, che legano il corpus di poesie di "Luminose cose morte" di Ada Limón, finalista al National Book Award nel 2015. Suddivisa in quattro parti, la raccolta traccia il percorso biografico ed emotivo dell’autrice, ancorandolo a eventi e trasformazioni che brillano lungo le pagine come punti cardinali mischiati alla rinfusa, eppure in grado di orientarci in quella mappa instabile che è il divenire della vita. La morte di un genitore, il trasferimento in un luogo rurale e selvatico, il congedo dalla vita giovane, l’amore e la prepotenza della natura sono alcuni dei temi che scandiscono la ricerca espressiva e lessicale di Ada Limón. Una ricerca tesa in avanti, che si fa affilata e straziante come una freccia, oppure armonica, spavalda e generosa come un cavallo, capace di trovare un palpitante equilibrio tra introspezione e osservazione, tra sofferenza e desiderio, tra ironia e lucidità. Affine ad autori come Frank O’Hara, Philip Levine, Pablo Neruda, l’opera di Ada Limón, nominata Poeta Laureata degli Stati Uniti nel 2022, è un caldo e arreso abbraccio allo stupore del presente, un abbraccio che accoglie e districa tutta la complessa e fitta rete di rispondenze tra sé e il mondo, tra sé e il dolore, tra sé e le possibilità.
18,00 17,10

Nuziale

Enrico Marià

Libro: Libro in brossura

editore: La nave di Teseo

anno edizione: 2025

pagine: 112

Una raccolta di “poesie-rasoio”. Nude di corpo oltraggiato e di anima ferita. Dove, per eccesso d’ombra e di luce, si dicono l’abuso, il carcere, la tossicodipendenza e l’anelito a un amore non negoziabile e puro. Quella di Marià è parola di fuoco, d’abisso, sacrificio e speranza. Parola secca, poesia che è grido. Per raggiungere l’innocenza, per riconoscere la dolcezza e perdonarsi nell’oblio. Con una lingua asciutta e precisa, Nuziale ci restituisce una narrazione essenziale e scarnificata, uno sguardo sulla realtà dove non esiste lamento. Ma una forza che commuove, attanaglia e stringe. “Questo grande poeta molla tutto in cambio della parola giusta. Se anche il lettore è abituato a barattare tutto per una parola giusta, potrebbe avvenire un vero incontro. Fosse anche uno, fosse anche l’ultimo.” (dalla Prefazione dei fratelli D’Innocenzo).
17,00 16,15

Il canto della terra

Matteo Porzio

Libro: Libro in brossura

editore: La nave di Teseo

anno edizione: 2025

pagine: 240

Un lamento lungo, lento, straziante, così umano è quello di Persefone, che nei versi di Porzio ci appare smarrita, in balia dell’incertezza e della malinconia; ma è solo la prima del corteo di figure che si avvicendano in questo potente itinerario poetico che fonde in un percorso di assoluta coerenza il mito greco e l’inquieta modernità di Faust, la nostalgia romantica dell’assoluto e la disperazione del Novecento. Troviamo un Dante che al cospetto della morte si arrovella sul poema non scritto nel quale, oltre il culmine visionario della Commedia, avrebbe potuto dar voce all’inesprimibile; troviamo un Hölderlin che dal quieto rifugio della sua follia scioglie in versi il rimpianto per la natura primigenia e ne restituisce l’incantata pienezza nello specchio del frammento; troviamo Euridice e Paul Celan, e quel “Viandante” al quale sulle rive del Lago di Silvaplana è balenata la fatale visione dell’Eterno Ritorno… E tutte queste figure, che sfilano attraverso le pagine del libro come sfilano attraverso i secoli componendo la nostra memoria collettiva, sono maschere di un unico volto, quello del poeta; perché come scrisse Rilke, per Porzio forse il più amato tra gli autori, dovunque vi sia canto, lì è Orfeo: quella voce sempre diversa eppure unica che in ogni epoca prende forma, ci affascina e interroga sempre di nuovo.
19,00 18,05

Ghigliottina

Eduardo C. Corral

Libro: Libro in brossura

editore: La nave di Teseo

anno edizione: 2024

pagine: 176

"Ghigliottina" racconta i paesaggi desertici attraversati dai migranti, il dolore della perdita, le cicatrici lasciate dai tradimenti, la paura e il miraggio di un confine, spazi e distanze enormi in cui violenza e desiderio trovano radici. Attraverso le voci di immigrati privi di documenti, agenti di frontiera di pattuglia e amanti smarriti, Eduardo C. Corral delinea volti e corpi alle prese con le loro drammatiche contraddizioni, con i disperati tentativi di sopravvivere, con una profonda umanità interiore che, implacabile, non sa darsi pace: cosa possiamo fare di un amore non corrisposto? Le poesie di Corral seguono il profilo curvo delle esistenze che scorrono tra le parole, sovrapponendosi come graffiti, testimonianze lasciate da coloro che potrebbero, o meno, aver attraversato il confine.
22,00 20,90

Il cane ha sempre fame. Testo tedesco a fronte

Anja Kampmann

Libro: Libro in brossura

editore: La nave di Teseo

anno edizione: 2024

pagine: 240

Nel 1348 un terremoto sconvolse il Friuli e poco dopo la peste spazzò l’Europa con violenza, tanto che, ad Avignone, il papa Clemente VI per proteggersi stette seduto tra due fuochi per tutta la durata della pandemia. A questo evento storico è dedicata la prima poesia che, metafora di quello che l’autrice ha vissuto mentre scriveva, fa da prologo alle cinque parti di questa raccolta in cui Anja Kampmann mostra il suo grande talento e la sua capacità di raccontare, con i versi, il mondo in cui viviamo. Quest’epoca definita antropocene, in cui l’uomo ha influenzato in modo permanente, e spesso tragico, il nostro pianeta e gli altri esseri viventi; ma Kampmann evoca anche la sua infanzia nel nord della Germania, i traumi della storia, e lo fa sempre senza dare giudizi, ma solo trasformando in poesia ciò che la circonda. Settantadue componimenti in versi liberi che parlano di noi e del nostro tempo, di donne e uomini, ragazze e ragazzi, ma anche di ambiente, d’infanzia, di passato, di futuro e di nostalgia, scritte con lo sguardo di un’osservatrice attenta, distante ma empatica, in grado di raccontare gli orrori del passato e del presente, ma anche l’amore e la vita.
20,00 19,00

Spirito errante pensiero meditativo. Tutte le poesie. Ediz. italiana, francese e cinese

Xingjian Gao

Libro: Libro in brossura

editore: La nave di Teseo

anno edizione: 2024

pagine: 320

"Ecco la mia prima raccolta di poesie. Per quanto sin dall’infanzia abbia scritto poesia ininterrottamente, ne ho pubblicata pochissima. Non mi riconosco come un poeta, anche se si può dire che la poesia irrighi tutta la mia opera. Le mie poesie richiamano tutte il linguaggio parlato, sono immediatamente comprensibili. Non esagero, ma siccome sento nei confronti del linguaggio poetico una specie di fortissima esigenza, per assaporar bene i versi devo recitarli e persino canticchiarli perché, in primo luogo, attribuisco importanza al gusto e alla musicalità del linguaggio. Per me, il linguaggio scaturisce dalla voce umana, la scrittura e lo stile vengono dopo. Mentre scrivo, spesso mi ispiro alla musica sperando che i miei versi siano colmi di melodia e di ritmo. I miei poemi, in questa epoca di feticismo consumistico e di dilagare generalizzato della politica, mirano a ricercare la poesia che ai nostri giorni è già del tutto scomparsa. Come avviene nel cine-poema Lutto per la bellezza, che si prefigge di lanciare un appello attraverso un compianto sulla bellezza: ritornare alla natura umana e al giudizio estetico, cercare il senso nel nonsenso, risvegliare la coscienza grazie all’osservazione, sperando di cogliere qualche traccia poetica" (l'autore)
30,00 28,50

L'anima. Tutte le poesie e altro (1939-1989)

Alessandro Peregalli

Libro: Libro rilegato

editore: La nave di Teseo

anno edizione: 2023

pagine: 648

Questo volume presenta l’intera opera di Alessandro Peregalli, una tra le figure più limpide e inattuali della poesia italiana del secolo scorso. È una raccolta di scritti cosmologici, filosofici, satirici e amorosi che parlano degli dei e di Dio, della guerra, di orrori e di cupa grandezza, di amore, della monotonia del quotidiano. Parlano della morte. La prima sezione contiene tutta l’opera in versi, dalle raccolte pubblicate alle poesie disperse, edite in riviste o inedite; fino alle ultime poesie, ritrovate recentemente. La seconda sezione raccoglie materiali che costituiscono un controcanto indispensabile al lavoro di Peregalli poeta. Tra questi, scritti in prosa, traduzioni di frammenti da Joyce e una selezione di fotografie scattate dal poeta tra la fine degli anni ’50 e l’inizio degli anni ’70. In appendice una antologia della critica, che spazia dagli anni ’50 del novecento fino al 2003. La felicità è la vocazione esplicita della poesia di Peregalli, il grande respiro di passare il confine senza passaporto fin dai testi dell’Altopiano e del Cammino. Che dà contesto agli umori vari, al discorso ricorrente su Dio e con Dio, agli incontri troppo umani, alle tragedie farsesche dell’avventura bancaria, alla mente ondivaga incantata da pensieri smisurati. Felicità che si cimenta nella sua piena maturità con i panorami deserti delle ultime poesie, in cui compaiono simboli potenti eppure mutevoli, il serpente, il pesce lucente nel mare inconscio infinito, l’albero della vita e dell’amore, un Cristo raggiante pantocratore. Pasolini segnala nel primo Peregalli “ingenuità quasi elementari e intuizioni quasi straordinarie”. Ma intuizioni e ingenuità hanno bisogno le une delle altre, non possono sussistere da sole. Le geometrie di Peregalli sono sempre fuori asse rispetto al nostro punto d’osservazione. La felicità della sua voce ci costringe a cambiare prospettiva. Per coglierne il suono, per arrivare al cuore segreto della scrittura, occorre dimenticare molto e essere pronti a nuove cose, come è successo al poeta a metà della vita. La dimensione della felicità, dell’assurdità della nostra esistenza al centro di un universo aperto, sfilacciato/ d’estreme nebulose in rossa fuga,/ immensi spazi con soli nascenti/ e altri crollanti, vividi splendori/ e gorghi neri divoranti tutto/ …impulsi e libertà senza confini; il sapere di poter nuovamente inventarci pur rimanendo sempre fedeli a noi stessi sono i doni che la sua opera sconfinata e impetuosa nel suo lirismo musicale oggi continua a porgerci.
50,00 47,50

Trasformazioni. Testo inglese a fronte

Anne Sexton

Libro: Libro in brossura

editore: La nave di Teseo

anno edizione: 2023

pagine: 208

Queste poesie, o forse sarebbe più corretto chiamarle storie, sono una particolare, straniante quanto surreale, rivisitazione di diciassette fiabe dei fratelli Grimm, tra cui Biancaneve, Raperonzolo, Cenerentola, Le dodici principesse danzanti, Il principe ranocchio, Hänsel e Gretel, Cappuccetto rosso e Rosaspina. Sorprendentemente, la narrazione viene contaminata, manipolata, stravolta dal vissuto personale dell’autrice che le rende attuali, sferzanti e dolorose. Ciò che ne risulta è una tra le opere più intime e stupefacenti di Anne Sexton la cui onestà e arguzia, impietose e crude, di fronte alla sofferenza psicologica hanno toccato milioni di lettori, rendendola una tra gli intelletti più brillanti e le anime più oscure della poesia americana.
19,00 18,05

Quiproquo-Se hai una montagna di neve tienila all'ombra

Tito Balestra

Libro: Libro in brossura

editore: La nave di Teseo

anno edizione: 2023

pagine: 294

Tito Balestra scrive epigrammi che lasciano il segno; con una sorta di imperturbabilità, fumando un sigaro toscano. La sua poesia non ha quasi mai spessori di colore, è in bianco e nero, senza sbavature. Tito Balestra non è un poeta nuovo, è un poeta diverso che la diversità non cerca, trova in se stesso. Ci si sono provati in molti a scrivere epigrammi: ma chi c’è riuscito con l’asciutta grazia di questo romagnolo in esilio apparentemente indolore, in effetti straziante? Di questo votato alla douceur della provincia agricola, che ha scelto lo scirocco snervante e le bassezze della capitale per assolvere al suo compito di poeta ‘satiro’, non moralista?” Attilio Bertolucci. L'’intera opera in versi di Tito Balestra raccolta in un unico volume, che percorre la fulminante parabola poetica di una delle voci più originali del Novecento italiano.
20,00 19,00

Danzare a Odessa. Testo inglese a fronte

Ilya Kaminsky

Libro: Libro in brossura

editore: La nave di Teseo

anno edizione: 2023

pagine: 128

“Il mio segreto: all’età di quattro anni divenni sordo. Quando persi l’udito cominciai a vedere voci. Su un tram affollato un uomo con un braccio solo disse che la mia vita sarebbe stata misteriosamente legata alla storia del mio paese.” Le poesie di questa raccolta – il pluripremiato esordio di Ilya Kaminsky, autore di Repubblica sorda – danzano tra i legami di una famiglia sconfinata, che si fa città, patria, appartenenza. Sentimenti domestici e miti letterari raccontano la storia, tenera e brutale, di un paese che cambia nome, più e più volte, mentre il mondo intero cambia intorno a lui. In mezzo, inscalfibile come le speranze più ostinate, l’amore che si impara nei baci rubati, negli abbracci che abbiamo perso, nei ricordi che ci fanno per sempre bambini.
18,00 17,10

Antologia di Spoon River

Edgar Lee Masters

Libro: Libro in brossura

editore: La nave di Teseo

anno edizione: 2022

pagine: 1200

Un libro che è un mito della letteratura moderna, amato negli anni da scrittori e musicisti come Cesare Pavese e Fabrizio De André, torna in una nuova traduzione accompagnata da un ampio apparato di commento. Il curatore inquadra i riferimenti biografici e storici delle poesie, ne suggerisce i temi ricorrenti, le relazioni interne, ricostruisce la genesi tormentata dell’opera in volume, indagando il rapporto con la tradizione letteraria e filosofica americana ed europea e il legame stretto con le grandi figure archetipiche della cultura occidentale. Al lettore di oggi viene così fornita una chiave inedita per scoprire con meraviglia, o ripercorrere ancora una volta, la collina di Spoon River. “Spoon River, da più di cent’anni, è vera e viva: è sorta nella mente di Edgar Lee Masters, un avvocato di Chicago con ambizioni poetiche fino a quel momento decisamente malriposte, è stata evocata più e più volte, ora con nostalgia e affetto, ora con astio, rancore, odio, dai personaggi del libro, e attraverso le loro parole ha acquisito realtà e concretezza nella immaginazione di milioni di lettori in tutto il mondo.” Dall’introduzione di Alberto Cristofori.
25,00 23,75

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