La Nuova Frontiera: Il basilisco
Le battaglie nel deserto
José Emilio Pacheco
Libro: Libro in brossura
editore: La Nuova Frontiera
anno edizione: 2012
pagine: 86
"L'amore è una malattia in un mondo in cui l'unica cosa naturale è l'odio". E quando Carlos s'innamora della bellissima Mariana, mamma di un suo compagno di scuola, scoppia lo scandalo. In un paese che si modernizza, si apre agli americanismi e al consumo di cocacola e whisky, in cui dominano la corruzione dei governanti e l'enorme disparità tra le classi, non c'è posto per quella passione innocente, contraria allo spirito bigotto e piccolo-borghese del tempo. José Emilio Pacheco, definito uno straordinario poeta della vita quotidiana, ripercorre con nostalgia e disincanto gli anni della sua infanzia in un'opera breve, lieve, indimenticabile.
Nessuno accendeva le lampade
Felisberto Hernández
Libro: Libro in brossura
editore: La Nuova Frontiera
anno edizione: 2011
pagine: 136
Di Felisberto Hernández, Italo Calvino scrisse: "Non somiglia a nessuno: a nessuno degli europei e a nessuno dei latinoamericani, è un "irregolare" che sfugge a ogni classificazione e inquadramento ma si presenta ad apertura di pagina come inconfondibile." E in effetti Hernández sorprende il lettore con immagini sconcertanti e surreali, in cui non di rado gli oggetti o le singole parti dell'essere umano acquistano vita propria. Coniugando in maniera magistrale il ricordo e l'invenzione, il senso dell'humour e l'inquietudine, Hernández guida il lettore in un geniale gioco di analogie e associazioni di idee e seduce chi ha la fortuna di leggerlo.
Dov'è finita Dulce Veiga?
Caio F. Abreu
Libro: Libro in brossura
editore: La Nuova Frontiera
anno edizione: 2011
pagine: 256
All'apice del successo, Dulce Veiga scompare dopo un concerto. Anni dopo, quando ormai pochi ricordano la cantante, a un giornalista viene affidato il compito di ritrovarla per scoprire le ragioni di una fuga inspiegabile quanto misteriosa. Inizia così un'indagine che procede come un'intima e disperata discesa agli inferi nella San Paolo degli anni '80, alla ricerca di una donna che si trasforma in un'ossessione, un pretesto per parlare di una solitudine in cui si annida un vago senso di colpa e, senza amore, non rimane che paura e rimorso.
Grazie per il fuoco
Mario Benedetti
Libro: Copertina morbida
editore: La Nuova Frontiera
anno edizione: 2011
pagine: 272
Edmundo e Ramón Budiño, due generazioni a confronto sullo sfondo di un paese immobile e corrotto, che non è più quello del padre ma ancora non ha trovato il coraggio di essere quello del figlio. Per uscire dal vicolo cieco in cui è finito e per restituire a suo figlio Gustavo i sogni e le speranze, Ramón prende una decisione: uccidere suo padre. Ma Ramón esita, non è certo un uomo senza scrupoli, e i dubbi lo spingono verso un finale inatteso. Benedetti, grande cronista dell'animo umano, ci svela con la sua impareggiabile prosa, quell'inestricabile ragnatela di delusioni e speranze che chiamiamo vita.
Un'innocente crudeltà
Silvina Ocampo
Libro: Libro in brossura
editore: La Nuova Frontiera
anno edizione: 2010
pagine: 185
È impossibile, leggendo i racconti di Silvina Ocampo, non concordare con Borges che li definiva di una "innocente crudeltà" soprattutto quando riguardano l'infanzia, tema prediletto dall'autrice che lo coniugava alla morte, a un sotterraneo erotismo, a un umorismo lieve e sinistro e al repertorio di tabù, paure, segreti e sospetti racchiusi nel cerchio in apparenza protettivo della famiglia. Il filo conduttore di questa antologia è appunto rappresentato da bambini e bambine narrati senza concessioni al mito dell'infanzia come "età d'oro" e intenti a spiare il mondo dietro porte socchiuse, a decifrarlo, a commettere serafici delitti quanto a esserne vittime. Il tutto illuminato da uno sguardo di straordinaria originalità e dalla splendida scrittura della più grande autrice argentina del '900.
Via delle camelie
Mercè Rodoreda
Libro: Libro in brossura
editore: La Nuova Frontiera
anno edizione: 2009
pagine: 202
Cecilia Ce., un nome scritto su un bilglietto appuntato sul bavaglino, è tutto quanto si sa della neonata abbandonata davanti a un giardino in via delle Camelie. Cresciuta da una coppia di anziani coniugi tra soffocanti premure, Cecilia bambina cammina per le strade di Barcellona alla continua ricerca di qualcosa che colmi il suo vuoto: un costante bisogno di affetto e protezione che è all'origine della spirale di autodistruzione in cui si ritrova a vivere da ragazza. Dopo una serie di amori sbagliati, quando la violenza e la solitudine sembrano aver spento in lei ogni vitalità, riaffiora come una nota di speranza quel profumo di tiglio che l'aveva accompagnata durante l'infanzia.
La piazza del Diamante
Mercè Rodoreda
Libro: Libro in brossura
editore: La Nuova Frontiera
anno edizione: 2008
pagine: 223
"La piazza del Diamante" è il racconto di una vita: la storia di Natàlia, una ragazza molto semplice, ingenua, abituata a non esprimere le proprie emozioni, che si ritrova a vivere nella Barcellona della Repubblica e della guerra civile, il dramma della miseria, la perdita del marito, la solitudine, finché un secondo matrimonio non le aprirà la possibilità di una nuova vita. Con una toccante intensità, Natàlia più che raccontare sembra suggerire attraverso i dettagli i suoi sentimenti, la sua sensibilità femminile, tutta la fragilità e la complessità dell'essere umano.