Laterza: Itinerari Laterza
L'abolizione delle province in Italia. Riflessioni sull'autorità e la sua crisi
Fiammetta Fanizza
Libro
editore: Laterza
anno edizione: 2014
Putignano è una festa
Pietro Sisto
Libro
editore: Laterza
anno edizione: 2014
La storia e l'attualità di Putignano, paese della Murgia dei Trulli famoso per il suo antico Carnevale: passato e presente, riti religiosi e profani, miti e leggende, vizi e virtù di una comunità laboriosa e dinamica, dedita soprattutto all'artigianato e alla piccola industria. Questo "racconto" aiuta il lettore a scoprirne gli angoli più belli e più nascosti, a conoscerne i personaggi più o meno illustri di ieri e di oggi, a cogliere le trasformazioni e le metamorfosi degli ultimi decenni che hanno cambiato il volto e l'anima del paese. Un paese che, anche per questo, avverte il bisogno di conoscere meglio la propria identità e perciò di guardare al futuro e alle nuove generazioni tutelando il paesaggio e i beni culturali, riscoprendo l'importanza della memoria e l'"inutilità" della bellezza.
Attilio Mastromauro e la sua straordinaria impresa. Storia della Granoro
Enrica Simonetti
Libro: Copertina morbida
editore: Laterza
anno edizione: 2013
pagine: 94
Attilio Mastromauro è uno dei pionieri dell'industria della pasta in Italia. Emigrato ancora bambino nella New York degli anni Venti, al ritorno nella natia Corato entra nell'azienda paterna; è un'epoca in cui i pastifici sono ancora attività artigianali, non esiste automazione, la pasta viene essiccata sventolando a mano grandi ventagli. Sotto la guida di Attilio la fabbrica cresce fino a diventare una nuova impresa, la Granoro, realizzata e condotta con l'aiuto della moglie, delle figlie e di una "famiglia allargata" di fidatissimi collaboratori. Da pochi capannoni costruiti nella campagna coratina, i prodotti Granoro si fanno spazio nei piccoli negozi di paese, nei grandi ipermercati e infine sul mercato internazionale. Oggi, sotto la direzione di Marina e Daniela Mastromauro, la Granoro è una realtà consolidata che ha portato la pasta pugliese sulle tavole del Canada, del Sudamerica, dell'Australia, fino alla Cina e al Giappone.
La stoffa del ragioniere. L'avventura imprenditoriale di Franco Miroglio
Antonio Soggia
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2013
pagine: XXIII-339
"Ci sono storie di famiglia che riguardano soltanto una casa, una linea di discendenza, un padre e una figlia. E ci sono storie di famiglia che sono tutto questo, e molto di più. Che vanno oltre i legami di sangue, incrociano una comunità, coinvolgono altre famiglie, generano ricchezza per il territorio, costruiscono un'impresa, un ambiente, uno stile, un modo di essere. La storia raccontata in questo libro appartiene a questo secondo genere. La storia di Franco Miroglio incrocia quella di molte altre famiglie. A cominciare dalla mia" (dalla Prefazione di Aldo Cazzullo). Tra i protagonisti della generazione dei capitani di industria che, nei decenni del secondo dopoguerra, contribuirono a costruire il miracolo economico italiano, Franco Miroglio (1924-2008) trasformò l'impresa familiare ereditata nel 1955 insieme al fratello Carlo in una società multinazionale, terza per importanza tra le industrie italiane del tessile e abbigliamento. Fortemente legato al suo territorio di origine, Alba e le Langhe, "il Ragioniere" non pose limiti geografici alla propria attività e fece entrare il gruppo Miroglio nel novera dei grandi nomi europei del settore, sperimentando soluzioni produttive e tecnologiche, assetti organizzativi e scelte commerciali di assoluta avanguardia nel panorama nazionale. Con l'ausilio di fonti documentali e di testimonianze orali, Antonio Soggia racconta come Miroglio impresse nello sviluppo dell'impresa il suo carattere e la sua personalità.
Cultura, ricerca e società. Da Giuseppe Beretta (1906-1993) all'intervento delle fondazioni
Libro: Copertina rigida
editore: Laterza
anno edizione: 2012
pagine: 257
Il passaggio da un mecenatismo individuale, come quello di Giuseppe Beretta, alla filantropia istituzionale rappresenta il punto di arrivo di un processo che, a fronte della sempre maggiore complessità dei settori di intervento e delle esigenze espresse dalla società, tende a rendere ineludibile la separazione fra latto della donazione e la destinazione della stessa. Il valore aggiunto che le fondazioni oggi sono in grado di produrre consiste nella capacità di raccogliere, organizzare e gestire le conoscenze indispensabili per operare con efficacia, elaborando soluzioni in grado di massimizzare i benefici e le utilità derivanti dalla destinazione di un patrimonio. Muove da questa riflessione l'indagine del volume sul variegato mondo della filantropia: dagli individui alle associazioni, alle fondazioni, le quali a loro volta si distinguono in fondazioni di erogazione, fondazioni di partecipazione e fondazioni operative. Un mondo che per decenni si è caratterizzato per estemporaneità d'approccio, mancanza di collegamenti sistematici fra i vari attori che lo compongono, frammentarietà dell'azione e auto-referenzialità. Nel nuovo millennio la filantropia sta invece sperimentando significativi cambiamenti nelle modalità di funzionamento.
Milano città universitaria. Progetti e protagonisti dall'Unità d'Italia alla fondazione dell'Università degli Studi
Enrico Decleva
Libro: Copertina rigida
editore: Laterza
anno edizione: 2022
pagine: 1008
Milano oggi conta un sistema universitario fortemente articolato - con ben sette università statali e non statali - che rappresenta una delle eccellenze del territorio. Ma come si è formata questa complessa struttura? In queste pagine scopriremo l'evoluzione dei primi progetti di istruzione superiore che posero le basi per le future università milanesi, progetti sostenuti da una rete di istituzioni pubbliche e private e da personaggi di primo piano come Francesco Brioschi, Graziadio Ascoli e Luigi Mangiagalli. A essi il libro dedica molto spazio, mostrando il loro ruolo di catalizzatori e organizzatori culturali. È una storia di grandi realizzazioni, che approdò nel 1924 alla creazione dell'Università degli Studi, che si affiancava al Politecnico, alla Bocconi e alla Cattolica. Ma è anche una vicenda complicata: Enrico Decleva racconta le difficoltà, le incertezze e le pressioni politiche che condizionarono questo percorso e le soluzioni raggiunte per arrivare al risultato finale. Una storia ricca di insegnamenti anche per l'oggi. Basata su materiale archivistico di prima mano, rigorosissima nelle fonti, quest'opera rappresenta il punto culminante di molti anni di studi. Un libro postumo che costituisce un lascito intellettuale straordinario e di grande attualità.
Emilio Colombo. L'ultimo dei costituenti
Libro: Copertina rigida
editore: Laterza
anno edizione: 2017
pagine: 308
Emilio Colombo (Potenza 1920-2013), indiscusso protagonista della storia italiana del secondo Novecento, ha rilasciato, qualche anno prima di morire, la lunga testimonianza che è pubblicata in questo volume. Nel racconto il senatore a vita ha ripercorso, sul filo della memoria, sessantanni di attività politica, dall'impegno in Azione cattolica alle esperienze di giovanissimo costituente, di parlamentare democristiano, di sindaco, di sottosegretario all'Agricoltura e Foreste, di responsabile di ministeri cruciali (tra i quali Agricoltura, Commercio con l'estero, Industria, Tesoro, Finanze, Bilancio, Affari esteri), fino alla presidenza del Consiglio dei ministri e a quella del Parlamento europeo. La narrazione, che spazia dai grandi eventi della storia politica e istituzionale alle vicende di vita privata, è spesso arricchita da aneddoti poco noti. Il quadro che ne scaturisce è un interessante spaccato della prima Repubblica, laddove vicende locali, nazionali e internazionali concorrono alla ricostruzione, attraverso il punto di vista di uno dei protagonisti, di un importante pezzo di storia d'Italia e d'Europa. Una significativa appendice di testimonianze, infine, completa la descrizione di un'esperienza di vita relativa a un'epoca verso cui gli studi storici degli ultimi anni hanno puntato l'attenzione.
Artisti alle Cinque Terre
Emanuela Cavallo, Marco Ferrari
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2025
pagine: 108
Un paesaggio per essere bello deve mostrare anche la propria anima. Molti pittori, scrittori e viaggiatori sono riusciti a scoprire l’essenza delle Cinque Terre. Alcuni sono rimasti legati alla memoria della sua gente, altri sono stati scoperti solo di recente. Questo libro racconta per la prima volta, salvandola dall’oblio, la storia della pittura delle Cinque Terre in epoca moderna, trasformandola in memoria, partendo dalla scoperta che fece Telemaco Signorini di un angolo di terra rimasto discosto e chiuso nel tempo. Dopo i Macchiaioli è toccato ad altri paesaggisti ritrarre angoli e anfratti in riva al mar Ligure, come Discovolo e Caselli, finché Renato Birolli non è riuscito a modernizzare la sostanza dei luoghi interpretando in chiave astratta l’asprezza vertiginosa del paesaggio, la geometria dei vigneti, la vastità del mare, fenomeni come la vendemmia, le mareggiate e gli incendi. Birolli scoprì le Cinque Terre grazie alla Festa ai pittori organizzata dal dopoguerra da Dario Capellini, vero artefice del rapporto tra paesaggio e pittori. Ma è stata Vernazza la culla dell’Arte Povera con la presenza di grandi maestri come Alighiero Boetti e Michelangelo Pistoletto. Il viaggio letterario si conclude davanti a una villa a Fegina, nel comune di Monterosso, culla poetica di Eugenio Montale. È sempre lui, con la sua inquietudine, a porci ancora oggi la domanda sul rapporto tra paesaggio e ispirazione artistica, nel momento in cui le Cinque Terre sono diventate una delle mete turistiche più ambite al mondo.