Laterza: Percorsi Laterza
Nel mare aperto della storia. Studi in onore di Andrea Riccardi
Libro: Copertina morbida
editore: Laterza
anno edizione: 2021
pagine: 416
Andrea Riccardi è uno dei protagonisti del dibattito sociale, politico e religioso del nostro tempo. Da storico, come scrive Agostino Giovagnoli nel suo contributo al volume, «ha approfondito il tema della coabitazione tra popoli, culture e religioni diversi e ha dedicato attenzione ai temi del nazionalismo, del conflitto etnico, delle guerre contemporanee. Ha affrontato, da punti di vista originali, la grande questione dei genocidi e delle stragi del XX secolo. Tutti i suoi studi rimandano ai nessi che legano ogni vicenda al proprio tempo: proprio il tempo - inteso in senso storico e cioè come l'insieme degli uomini e delle donne che lo abitano - è infatti il principale protagonista dei suoi libri. Benché dedicati a figure e temi diversi, i suoi studi compongono un grande affresco del Novecento e dei primi anni del XXI secolo. È un Novecento diverso dal 'secolo breve' incentrato sulle ideologie e sui totalitarismi: quello di Riccardi è piuttosto un secolo animato da popoli e società, culture e religioni eredi di lunghi percorsi precedenti e protagonisti anche di vicende importanti del XXI secolo». Un'ampia raccolta di saggi che ripercorre un percorso di ricerca originale e apprezzato sia in Italia sia a livello internazionale.
Rapporto sull'edilizia scolastica
Libro: Copertina morbida
editore: Laterza
anno edizione: 2020
pagine: 251
Non solo aula. Oggi tutti gli spazi fisici di una scuola - interni ed esterni - possono giocare un ruolo fondamentale nei processi di insegnamento e di apprendimento, favorendo l'innovazione didattica e migliorando il benessere di chi sta a scuola. Il Rapporto mette a fuoco il presente e il futuro degli edifici scolastici in Italia, con particolare attenzione all'organizzazione e alla didattica. Il filo conduttore è la convinzione della Fondazione Agnelli che gli interventi per migliorare la sicurezza e la sostenibilità ambientale degli edifici scolastici non siano più rinviabili; ma che al tempo stesso siano un'occasione unica per rinnovare in profondità gli spazi e il modo di fare scuola nel nostro Paese. Nella prima parte del libro elaborazioni inedite dall'Anagrafe nazionale dell'edilizia scolastica aiutano a comprendere come sono fatte oggi le scuole italiane e quali criticità presentano, distinguendole sulla base del periodo di costruzione. I capitoli successivi si concentrano sui fattori di cambiamento (demografia, psicologia, pedagogia e didattica, sostenibilità) con i quali gli spazi del fare scuola sono chiamati a confrontarsi per accompagnare l'innovazione e a loro volta rinnovarsi. Ci si interroga sui modelli operativi e i casi reali di cambiamento degli ambienti di apprendimento in Italia - come il progetto "Torino fa Scuola" - e nel mondo. L'Atlante finale illustra alcune realizzazioni esemplari a livello internazionale, con indicazioni sulle possibili aree di miglioramento nelle scuole.
Diritto e gestione del patrimonio culturale
Antonio Leo Tarasco
Libro: Copertina morbida
editore: Laterza
anno edizione: 2019
pagine: 290
Il libro affronta il problema del finanziamento del settore museale esaminando le diverse modalità attraverso cui è possibile incrementarne la capacità di automantenimento e la redditività, così che siano soddisfatti sia i valori di promozione culturale che quelli di sostenibilità del debito pubblico ed equilibrio di bilanci. Biglietteria, servizi aggiuntivi, concessioni d'uso, sponsorizzazioni, donazioni, finanza di progetto, utilizzo di marchi commerciali, prestiti per mostre: sono alcuni degli istituti esaminati sia sul piano giuridico che per i rendimenti economici concretamente generati e che, se adeguatamente valorizzati, potrebbero moltiplicare i ricavi riducendo, fino a eliminarlo, il debito pubblico italiano. Tali tematiche sono affrontate in costante comparazione con l'ordinamento francese che persegue espressamente la valorizzazione del patrimonio pubblico e l'incremento della capacità di autofinanziamento. Vengono analizzati anche i modelli britannici e statunitensi in cui i musei, formalmente organizzati come enti non-profit, svolgono un'intensa attività commerciale e di raccolta di fondi privati così da conseguire il massimo livello di rendimento economico con il minimo supporto di contributi pubblici. Oltre alle riflessioni giuridiche, il volume è ricco di dati statistici e finanziari in gran parte inediti.
Comunicare nel museo
Francesco Antinucci
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2014
pagine: 164
Il museo comunica poco e male: esporre fisicamente i pezzi non basta a raggiungere l'obiettivo, primario per l'esistenza stessa della struttura museale, di trasmettere cultura ai visitatori. Eppure l'arte è cultura per eccellenza. Applicando la teoria della comunicazione a quei particolari segni che sono le opere d'arte, questo volume analizza sistematicamente il museo e denuncia come la sua struttura e organizzazione siano incompatibili con le esigenze di una comunicazione efficace. Occorre aprire il museo alle enormi potenzialità connesse a un uso appropriato e intelligente delle nuove tecnologie e cominciare finalmente a esporre per comunicare. Testo di riferimento delle problematiche relative ai musei e alla valorizzazione dei beni culturali, il volume in questa nuova edizione ha conservato invariato il suo impianto teorico ma ha subito una profonda revisione nella sua parte applicativa che ha tenuto conto sia delle numerose nuove esperienze realizzatesi negli ultimi dieci anni sia dell'evoluzione delle tecnologie digitali.
La valutazione della scuola. A che cosa serve e perché è necessaria all'Italia
Libro: Copertina morbida
editore: Laterza
anno edizione: 2014
pagine: 257
Non è la bacchetta magica, ma un moderno sistema di valutazione può aiutare la scuola italiana a rinnovarsi, evitando i rischi di declino. Come? Fornendo analisi per capire le debolezze del nostro sistema d'istruzione e le ragioni dei suoi ritardi. Offrendo a ciascuna scuola strumenti di diagnosi per fare meglio il proprio lavoro e migliorare i risultati degli studenti. Infine, mettendo a disposizione delle famiglie efficaci bussole per orientarsi. Ne è convinta la Fondazione Agnelli, che arriva a questo rapporto dopo un lungo percorso di ricerca. Non mancano certo i dilemmi da affrontare. Chi valutare? I singoli docenti, le scuole, il sistema scolastico nel suo complesso? Con quali strumenti? Quale uso fare dei risultati della valutazione? E, soprattutto, come costruire il consenso e guadagnare la fiducia degli insegnanti, superandone le resistenze? Un quadro della valutazione della scuola in Italia e le soluzioni possibili, a partire dalle evidenze che vengono dalla ricerca, dall'esperienza internazionale e dalle sperimentazioni nazionali.
Cultura. Dalla complessità all'impoverimento
Francesco Remotti
Libro: Copertina morbida
editore: Laterza
anno edizione: 2011
pagine: 306
L'uomo è principalmente un animale culturale, dipende da qualcosa che non è depositato nel Dna ma trasmesso attraverso le relazioni sociali. Per questo la cultura è sommamente precaria e non ereditabile. Da questo assunto prende avvio lo studio di Francesco Remotti per porre in luce la precarietà di base dei mondi culturali e la conseguente incompletezza di ogni realizzazione culturale. Precarietà e incompletezza possono tuttavia divenire oggetto di due opposti atteggiamenti: riconoscimento o, al contrario, occultamento. Le società molto spesso costruiscono un 'in più' di cultura per celare le basi fragili delle loro realizzazioni, ma gli antropologi osservano anche società che ammettono e tematizzano la propria incompletezza, aprendosi così alla comunicazione con gli altri. E sempre l'antropologia ci dice che ogni cultura opera tagli, selezioni, sfrondamenti di possibilità: lo fa sul mondo, tanto quanto sul cervello da cui dipende. Ogni cultura comporta inevitabilmente una riduzione della complessità e quindi ogni cultura contiene sempre in sé il germe di un qualche impoverimento: la cultura è sempre una coperta troppo corta rispetto alla complessità del mondo. Le culture non sono tutte uguali, tutte ricche o tutte povere allo stesso modo e nella stessa misura. Certamente la cultura ha rappresentato un indubbio vantaggio evolutivo per il genere umano, altrimenti votato all'estinzione, ma vi sono molti aspetti problematici che possono costituire altrettanti vicoli ciechi.
L'Italia, gli Stati Uniti e il piano Marshall
Mauro Campus
Libro: Copertina morbida
editore: Laterza
anno edizione: 2008
pagine: 217
"I paesi che accettarono il piano Marshall si composero in un blocco ispirato a un comune obiettivo, consentendo all'amministrazione americana di vantare il più grande successo della sua azione internazionale nel dopoguerra. Il piano è rimasto nel pensiero politico come sinonimo di 'intervento risolutivo e benefico per i momenti di crisi drammatica'. In senso diverso, è stato accusato di essere l'espressione più aggressiva del capitalismo americano. Lo studio di Mauro Campus ricompone in modo assai efficace il quadro d'assieme, esplicitando una valutazione molto netta del rapporto creatosi in quegli anni fra gli Stati Uniti e l'Italia. Un partner non centrale ma 'strategicamente irrinunciabile'; e anche un partner del quale sfuggivano le complesse antinomie. Campus offre un esempio notevole dell'utilità di integrare lo studio della storia politica internazionale cori quello dell'economia, dei commerci e della finanza Internazionali." (dalla Prefazione di Ennio Di Nolfo)
Terre d'acqua. I vercellesi all'epoca delle crociate
Alessandro Barbero
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2007
pagine: VII-143
Storia e cronache di un angolo della pianura piemontese e dei molti personaggi dalle avventure spesso strabilianti che da lì nacquero e vissero, ma che da li partirono per giocare, in luoghi lontanissimi, parti mirabolanti sulla scena mondiale: Cesari di Bisanzio, re di Gerusalemme, patriarchi di Antiochia. Con la sua consueta finezza di storico e narratore, Alessandro Barbero ricostruisce la vicenda d'un minuscolo territorio dell'Occidente - poche centinaia di chilometri quadrati oggi in provincia di Vercelli - all'epoca delle crociate, e ripercorre i fili che ne collegano la storia locale a quella globale dell'area mediterranea.
Psicologia e media
Giuseppe Mininni
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2004
pagine: XIII-161
L'invasione dell'immaginario televisivo nella costruzione della mente, l'orientamento degli stili di vita per mezzo della pubblicità, la manipolazione della memoria attraverso l'informazione, la spettacolarizzazione dell'intimità, la simulazione della realtà resa possibile dal computer: la comunicazione massmediatica pervade la vita quotidiana, producendo una serie di rischi e di opportunità. Una sintesi chiara dei contributi apportati dalla psicologia alla comprensione del complesso legame tra le persone e i media, dalla stampa alla televisione, dal telefono a Internet.
Visioni della scena. Teatro e scrittura
Marco De Marinis
Libro: Copertina morbida
editore: Laterza
anno edizione: 2004
pagine: 185
Il Novecento ha permesso di superare una visione rigida e ristretta dei rapporti fra teatro e letteratura, riassumibile in buona sostanza nella formula: il teatro consiste (esclusivamente) nella rappresentazione di testi drammatici. La vera e propria "esplosione" a cui la contemporaneità ha sottoposto questi rapporti ha permesso di svelare la ricchezza delle relazioni esistenti fra questi due campi dell'arte e dell'immaginario, agendo retroattivamente anche sulla loro comprensione storica. Il presente volume si situa nello spazio letterario del teatro, o meglio, è dentro quello spazio che abitano gli "oggetti" di cui parla: testi drammatici ma anche, e soprattutto, trattati, saggi critici, teorie, racconti e romanzi, memorie e autobiografie.
Antropologia dei disastri
Gianluca Ligi
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2009
pagine: X-187
Cosa hanno in comune il disastro dell'uragano Katrina che ha devastato New Orleans, lo tsunami che si è abbattuto sulle coste dell'Indonesia, la contaminazione ambientale da scorie chimiche di Love Canal o quella radioattiva che ha inquinato i pascoli saami della Lapponia svedese? Che differenze ci sono fra i disastri dell'Occidente e quelli nei Paesi in via di sviluppo? In che senso si può distinguere un disastro "naturale" da uno "tecnologico"? Qual è il modello interpretativo più efficace di cui disponiamo attualmente per comprendere un evento estremo? Molte discipline scientifiche, dalla fisica all'ingegneria antisismica, dalla psicologia alla statistica, stanno elaborando approcci e modelli teorici specifici per affrontare il problema dei disastri. In questo contesto interdisciplinare l'analisi antropologica può apportare un contributo originale chiarendo la complessa natura di prodotti storici propria dei disastri naturali, non già eventi ineluttabili bensì frutto dei profondi rapporti economici, politici, culturali e affettivi che legano comunità umane, tecnologia e ambiente. Attraverso un serrato dialogo con le scienze fisiche e con la geografia umana, l'antropologia applicata all'analisi delle catastrofi consente di comprendere le percezioni locali di rischio e i relativi processi di mutamento sociale, e di delineare cosi il grado di vulnerabilità a un disastro all'interno di una comunità.
Generazione Kalashnikov. Un antropologo dentro la guerra in Congo
Luca Jourdan
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2025
pagine: 248
Ricchissimo di minerali preziosi e strategici, il Congo è da lungo tempo al centro di appetiti internazionali e regionali. Il Rwanda continua a sobillare le ribellioni nell’est del paese, mentre il governo di Kinshasa e l’esercito nazionale non sono in grado di esercitare alcuna sovranità sulle regioni orientali. Sono centinaia le milizie ancora attive nelle aree di guerra del Congo e “Generazione Kalashnikov” si addentra nella vita e nell’esperienza dei giovani combattenti per esplorare il loro mondo, le ragioni che li animano e il senso della loro esperienza. Soggetti ambigui, attori e vittime allo stesso tempo, i giovani e i bambini che si sono arruolati nelle milizie e negli eserciti del Congo sono fra i protagonisti principali di una guerra che è costata la vita a milioni di persone. In un’Africa giovane e travagliata da numerosi conflitti, questo libro – scritto con uno stile vivido e diretto, in un’edizione arricchita e aggiornata – getta luce sulle guerre del nostro tempo. Attraverso un approccio etnografico, ci aiuta a comprendere e a scardinare i luoghi comuni su un continente che senza dubbio avrà un ruolo sempre più rilevante nell’economia e nella politica del nostro pianeta.

