Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina
Iscriviti alla newsletter

Laterza: Percorsi Laterza

Umanisti e presidenti. L'Accademia Nazionale dei Lincei (1900-1933)

Umanisti e presidenti. L'Accademia Nazionale dei Lincei (1900-1933)

Libro: Copertina morbida

editore: Laterza

anno edizione: 2017

pagine: 123

L'Accademia Nazionale dei Lincei è stata una delle principali protagoniste della storia delle istituzioni scientifiche italiane. In queste pagine vengono ripercorse le sue vicende attraverso alcune parole chiave - scienze dell'uomo, patria, internazionalismo, guerra, dittatura e ricostruzione - e la vita e l'attività di quattro dei suoi presidenti-umanisti - Angelo Messedaglia, Pasquale Villari, Francesco D'Ovidio e Vittorio Scialoja - dal 1900 al 1933, anno in cui l'Accademia fu sciolta dal regime fascista per essere poi fusa con l'Accademia d'Italia. Il libro costituisce la seconda parte di un progetto che ha avuto un primo esito nella disamina della politica culturale dei presidenti-scienziati dell'Accademia dalla sua rifondazione nel 1874 fino al 1926: Quintino Sella, Francesco Brioschi, Eugenio Beltrami, Pietro Blaserna e Vito Volterra.
15,00

Il primato della politica nell'Italia del Novecento. Studi in onore di Emilio Gentile

Il primato della politica nell'Italia del Novecento. Studi in onore di Emilio Gentile

Libro: Copertina morbida

editore: Laterza

anno edizione: 2016

pagine: 190

Il Novecento è stato il secolo del primato della politica. Con quali obiettivi e in quali forme questo primato si è manifestato? Sono le domande intorno alle quali ruotano i saggi che compongono questo libro, ispirati agli studi di Emilio Gentile, lo storico italiano che, più di ogni altro, ha dedicato la sua ricerca ai caratteri costitutivi del nostro secolo.
22,00

Nuove questioni di storia delle relazioni internazionali

Nuove questioni di storia delle relazioni internazionali

Libro: Libro in brossura

editore: Laterza

anno edizione: 2015

pagine: XX-341

Per festeggiare un compleanno importante di Ennio Di Nolfo, alcuni allievi hanno progettato questo dialogo a più voci con la lezione del maestro. Toccando da diversi punti di vista un'ampia gamma di temi al centro del dibattito storiografico - i caratteri della partecipazione dell'Italia al sistema internazionale; il trittico nucleare-scienza-politica di potenza; la miscela tra interessi nazionali, principi etici e ideologia nelle relazioni tra gli Stati e all'interno delle organizzazioni internazionali; l'intreccio tra variabili economiche e decisioni politiche -, i saggi raccolti nel volume trovano un denominatore comune nella consapevolezza della complessità del lavoro storiografico e offrono suggerimenti di lettura degli attuali sviluppi del sistema internazionale.
24,00

Per indegnità morale. Il caso Pasolini nell'Italia del buon costume

Per indegnità morale. Il caso Pasolini nell'Italia del buon costume

Anna Tonelli

Libro: Copertina morbida

editore: Laterza

anno edizione: 2015

pagine: 152

Nel 1949 Pier Paolo Pasolini fu espulso dal Partito comunista italiano per 'indegnità morale'. Il punto di partenza della vicenda sono i 'fatti di Ramuscello', che innescano l'accusa di corruzione di minorenni e atti osceni in luogo pubblico. Pasolini diventa così immediatamente un bersaglio politico: per i democristiani l'avversario da colpire, per i comunisti il pericolo da allontanare. Fondamentale nella biografia e nel percorso artistico di uno dei protagonisti della vita intellettuale del Novecento, questo caso è cruciale per capire il clima culturale e politico del dopoguerra. Due 'chiese', Democrazia cristiana e Partito comunista, impongono due pedagogie collettive distinte ma finalizzate entrambe a codificare vere e proprie regole di moralità. Il partito deve orientare le masse nella vita quotidiana, correggere i comportamenti anomali e, di fronte a gravi errori, espellere. La scelta compiuta con Pasolini è, dunque, esemplare della modalità punitiva adottata nei confronti dei 'compagni' che trasgrediscono. L'indagine di Anna Tonelli getta luce su particolari centrali sinora inediti della vicenda, compreso il lungo silenzio del Pci.
14,00

Filiere produttive e nuova globalizzazione

Filiere produttive e nuova globalizzazione

Libro: Copertina morbida

editore: Laterza

anno edizione: 2014

pagine: 233

Sotto la spinta della globalizzazione è in atto una trasformazione strutturale del sistema produttivo italiano. Istituzioni pubbliche e banche sono chiamate a governare tale processo, a comprenderne le dinamiche, a conoscerne la realtà e gli sviluppi. I processi produttivi sono tipicamente costituiti da una serie di stadi sequenziali. Da questo punto di vista, la produzione dei moderni computer non risulta assai diversa da quella degli spilli durante la Rivoluzione Industriale alla fine del XVIII secolo in Inghilterra. Tuttavia, oggi le catene del valore sono diventate globali, mediante una frammentazione e rilocalizzazione internazionale dei processi produttivi che ha determinato una nuova divisione internazionale del lavoro. Questo fenomeno viene denominato 'nuova globalizzazione' ed è stato favorito dalla rivoluzione tecnologica delle ICT che, affiancandosi alla riduzione dei costi di trasporto e delle barriere tariffarie, ha ridotto i costi di coordinamento a distanza di attività complesse. La frammentazione internazionale della produzione ha modificato in modo rilevante il volume, la composizione, le modalità, gli impatti del commercio internazionale e quindi l'interdipendenza tra le economie delle nazioni partecipanti alle filiere globali. Nel presente volume si approfondiscono le implicazioni delle filiere globali e si esaminano le indicazioni derivanti per la politica economica inquadrandole nel contesto dell'Italia. Prefazione di Roberto Nicastro.
22,00

La repubbliche partigiane. Esperienze di autogoverno democratico

La repubbliche partigiane. Esperienze di autogoverno democratico

Libro: Copertina morbida

editore: Laterza

anno edizione: 2013

pagine: 386

Definite 'lampi nelle tenebre' che illuminano la Resistenza italiana e le danno caratteri originali, le Repubbliche partigiane rappresentano un momento significativo del passaggio dall'Italia fascista a quella repubblicana. Esse sono, al contempo, le prime realizzazioni democratiche e le prime dimostrazioni di capacità di autogoverno da parte degli italiani. Dopo tanti anni di dittatura, la popolazione era infatti chiamata a libere elezioni e dimostrava così la diffusione di un vasto movimento democratico antifascista, precursore dell'Italia repubblicana. Grazie alla convergenza di forze politiche eterogenee, nascevano quindi, soprattutto nel 1944, le esperienze della Valsesia, Val Maira, Val Varaita, Valle di Lanzo, Langhe e Alba, Val d'Ossola e Alto Monferrato, dell'Oltrepò pavese, della zona libera di Carnia e il Friuli occidentale, di Torriglia e delle Val Ceno e Val Taro, Montefiorino e Bobbio. Il volume offre un'analisi complessiva dell'organizzazione amministrativa e politica dell'esperienza italiana delle Repubbliche partigiane, presentandone un quadro completo.
22,00

L'Italia della piccola industria. Dal dopoguerra a oggi

L'Italia della piccola industria. Dal dopoguerra a oggi

Valerio Castronovo

Libro: Copertina morbida

editore: Laterza

anno edizione: 2013

pagine: 339

Lo sviluppo di una miriade di piccole imprese ha segnato, negli ultimi cinquant'anni, non solo l'evoluzione e la geografia economica del nostro Paese. Ha concorso pure a determinare le sue trasformazioni sociali e certi suoi tratti identitari. Questa sorta di 'capitalismo molecolare', diffusosi inizialmente sulla scia del decentramento di alcune lavorazioni dei maggiori complessi e poi affermatosi per un mix di ingegnosità e flessibilità, ha sospinto la rinascita di tanti borghi e centri minori dal Nord-Est al Centro-Sud della Penisola. L'avvento di una piccola imprenditorialità ha rafforzato anche la consistenza del ceto medio, contribuendo a un processo verticale di mobilità sociale. E tutto ciò senza aiuti pubblici e al di fuori delle ingerenze del potere politico, grazie alla formazione di numerosi distretti industriali specializzati. Oggi ci si chiede se molte microimprese, sotto la pressione competitiva dei paesi emergenti e nel mezzo di una pesante recessione, riusciranno a sopravvivere. Per un loro salto di qualità in fatto di creatività e innovazione, apertura ad apporti manageriali e relazioni con il mercato internazionale, è tuttavia necessario che esse non continuino a venire penalizzate da un fisco esorbitante, una burocrazia soffocante e un regime normativo contraddittorio. Inoltre, senza un'adeguata politica industriale che agevoli un ampliamento delle loro dimensioni aziendali e dei loro investimenti, con canali di credito alternativi a quello bancario...
20,00

Lo spazio della storia. Studi per Vittorio Vidotto

Lo spazio della storia. Studi per Vittorio Vidotto

Libro: Copertina morbida

editore: Laterza

anno edizione: 2013

pagine: 556

Lo "spazio della storia" è uno spazio fisico, uno spazio immaginato o anche uno spazio del ricordo. Dalle trasformazioni delle città e dei territori alle rappresentazioni dei caratteri delle nazioni, fino alle costruzioni conflittuali delle memorie pubbliche e private, è evidente come negli ultimi decenni la dimensione spaziale abbia acquisito una nuova centralità negli studi storici. A questa tendenza si è anche accompagnato un ripensamento dei rapporti tra spazio e tempo nel lavoro storiografico. Che, inevitabilmente, ha stimolato la ricerca di un nuovo ruolo per la storia nel discorso pubblico. Questo libro raccoglie una serie di saggi ispirati agli studi e alle suggestioni metodologiche di Vittorio Vidotto, uno storico che ben ha saputo interpretare questa nuova sensibilità verso la dimensione spaziale.
18,00

Amore e libertà. Storia dell'AIED

Amore e libertà. Storia dell'AIED

Gianfranco Porta

Libro: Copertina morbida

editore: Laterza

anno edizione: 2013

pagine: 265

Il libro ricostruisce la storia dell'Associazione Italiana per l'Educazione Demografica e più in generale il difficile cammino che ha portato all'abrogazione delle norme di legge che vietavano la propaganda e la vendita dei contraccettivi nel nostro paese. Fondata a Milano nel 1953, sostenuta da autorevoli esponenti della cultura laica e democratica come Gaetano Salvemini, Ernesto Rossi e Piero Calamandrei, finanziata da Adriano Olivetti, l'AIED si batte subito per una sessualità liberata dal timore di gravidanze indesiderate, contro l'aborto clandestino e le conseguenze di una crescita incontrollata della popolazione. Per tutti gli anni Cinquanta la sua azione è oggetto degli attacchi incrociati del mondo cattolico, dei fogli di destra e della stampa comunista. Il libro descrive i caratteri e l'attività dei primi centri italiani di consulenza contraccettiva, gli interventi nelle borgate romane e nei quartieri popolari di Palermo, la nascita del CISA, la battaglia per la legalizzazione dell'aborto, le originali campagne pubblicitarie degli anticoncezionali. A partire dagli anni Ottanta l'AIED promuove interventi pionieristici nel campo della sterilizzazione e della riproduzione assistita, contro le mutilazioni femminili, il turismo sessuale e costituisce una delle principali fonti di informazione sui comportamenti sessuali dei giovani.
18,00

La filiera della meccanica strumentale

La filiera della meccanica strumentale

Libro: Copertina morbida

editore: Laterza

anno edizione: 2013

pagine: 167

Le imprese italiane sono chiamate oggi ad accelerare in un percorso virtuoso che le rafforzi su innovazione, internazionalizzazione e crescita dimensionale, pilastri sempre più rilevanti per competere nel nuovo contesto globale. L'obiettivo del presente volume è quello di comprendere i profondi cambiamenti che il blocco della meccanica strumentale sta attraversando, approfondendo in particolare i comparti dei produttori di macchine utensili e di macchine per il packaging. L'elemento distintivo dell'analisi sviluppata è quello di provare a 'decifrare' il sistema produttivo adottando una lente di ingrandimento diversa e originale, rispetto alla tradizionale ottica settoriale. Si guarda, cioè, alla intera filiera, cercando di misurarne in modo oggettivo il grado di competitività. Il successo di una filiera, infatti, dipende dalla vitalità e dalla capacità di ciascuna fase di generare valore, dall'approvvigionamento delle materie prime alla distribuzione dei prodotti. In tale prospettiva, dallo studio emerge chiaramente come la filiera della meccanica strumentale rappresenti una eccellenza mondiale con livelli di competitività elevati e crescenti nel tempo e crei valore sul territorio nazionale a partire dal mantenimento dell'occupazione. Premessa di Luigi Galdabini, Giuseppe Lesce, Roberto Nicastro.
20,00

La vocazione civile del giurista. Saggi dedicati a Stefano Rodotà

La vocazione civile del giurista. Saggi dedicati a Stefano Rodotà

Libro: Copertina morbida

editore: Laterza

anno edizione: 2013

pagine: 384

Qual è oggi il ruolo del giurista, di fronte alle sfide che le contraddizioni del mondo globale pongono al diritto e alla cultura dei diritti? Si tratta di un compito difficile ma affascinante, se solo si esce da una concezione formalistica della scienza giuridica e se ne coglie appieno la funzione di risposta istituzionale a istanze e bisogni diffusi nella società. Come restituire alla persona la sua dignità, alla collettività il controllo dei beni comuni, alla società informatizzata l'accesso a internet, allo Stato i suoi doveri di garanzia delle libertà e di erogazione dei servizi sociali fondamentali, all'Europa la propria identità costituzionale? I saggi del volume, firmati da prestigiosi giuristi italiani e stranieri, delineano le nuove frontiere del diritto sulle quali si è battuto Stefano Rodotà, insigne giurista impegnato nella difesa dei diritti civili e dei valori fondamentali della democrazia, nel corso della sua attività scientifica e pubblicistica, nella sua attività parlamentare e nell'ambito dei suoi molteplici incarichi istituzionali.
24,00

Per il lavoro. Rapporto-proposta sulla situazione italiana

Per il lavoro. Rapporto-proposta sulla situazione italiana

Libro: Copertina morbida

editore: Laterza

anno edizione: 2013

pagine: 194

Un profondo malessere affligge in Italia il mondo del lavoro; un malessere reso più drammatico dalla grave crisi economica in corso. I tratti di questo malessere sono molteplici e presentano in genere una maggiore gravità al Sud che al Centro e al Nord del paese. I motivi sono la scarsità endemica di lavoro, che colpisce soprattutto le generazioni più giovani e le donne; la mancanza di seri percorsi di formazione professionale; la rassegnazione di chi addirittura rinuncia o rifiuta alcune occupazioni, assegnate in modo quasi esclusivo a stranieri; la diffusione di lavori in nero, precari e mal pagati; la scarsità di apprendisti per l'artigianato, forse il patrimonio economico e culturale più grande del paese; il contrasto sempre più evidente tra i tempi del lavoro e i tempi della famiglia; un contesto istituzionale, giuridico e infrastrutturale fatiscente; e, ultimo ma non meno importante, una progressiva perdita di senso del lavoro stesso. Presi nel loro insieme questi aspetti mostrano in modo eloquente come nel malessere che affligge il mondo del lavoro si rifletta un malessere più generale che coinvolge l'intero paese. Questo Rapporto-proposta, nello spirito che ha contraddistinto i precedenti Rapporti - quello sull'educazione e quello sul cambiamento demografico -intende offrire un contributo di riflessione sul problema del lavoro e sulle sue diverse manifestazioni, suggerendo nel contempo alcune utili proposte. Prefazione di Camillo Ruini.
15,00

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.