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Laterza: Sagittari Laterza

La democrazia attraverso i diritti

La democrazia attraverso i diritti

Luigi Ferrajoli

Libro: Copertina morbida

editore: Laterza

anno edizione: 2013

pagine: 285

Il costituzionalismo rigido ha cambiato profondamente la natura del diritto e della democrazia, imponendo alla politica limiti e vincoli sostanziali, a garanzia dei diritti fondamentali costituzionalmente stabiliti. Oggi l'intero edificio della democrazia costituzionale è aggredito, come modello teorico e come progetto politico, dall'asimmetria tra il carattere globale dei poteri economici e finanziari e i confini ancora statali del diritto e della democrazia; dall'abdicazione al ruolo di governo della politica, tanto impotente e subordinata ai mercati quanto onnipotente nei confronti dei soggetti deboli e dei loro diritti; dal generale sviluppo dell'illegalità o peggio dall'assenza di regole sui poteri, sia pubblici che privati. L'espansione del costituzionalismo e la costruzione delle sue garanzie all'altezza dei nuovi poteri economici globali è perciò il compito principale della politica e la sola alternativa razionale a un futuro di disordini, di violenze, di disuguaglianze e devastazioni ambientali, oltre che di involuzioni autoritarie e antidemocratiche.
22,00

Tutto e niente. I cristiani d'Italia alla prova della storia

Alberto Melloni

Libro: Copertina morbida

editore: Laterza

anno edizione: 2013

pagine: 128

Troppo a lungo si è pensato che per capire il peso del cristianesimo nella storia italiana bastasse parlare dei rapporti Chiesa-Stato o rintracciare le radici del cattolicesimo politico. Anche se è proprio su questo che è cresciuta tutta una storiografia di grande valore, chi oggi si proponga di comprendere il peso dei cristiani come tali nella storia d'Italia non si trova davanti identità astratte, ma una fede concreta che appartiene a luoghi, culture, letture, mode, ideologie diverse e le percorre tutte. Questo saggio si propone di sondare lo spessore storico di questa realtà e mostra come dimensioni trascurate - le forme della devozione o le estetiche del religioso, le culture del nemico e le concezioni del potere - siano decisive per capire gli snodi storici, ecclesiologici e politici dell'Italia, dalla sua unità fino alle cesure che segnano il nostro presente.
16,00 15,20

Fatti e norme. Contributi a una teoria discorsiva del diritto e della democrazia

Jürgen Habermas

Libro: Copertina morbida

editore: Laterza

anno edizione: 2013

pagine: 550

"Vorrei richiamare l'attenzione su alcuni aspetti di quella sostanza normativa della democrazia che dobbiamo oggi difendere dalle tendenze che vorrebbero trasformarla in una semplice maschera costituzionale dei meccanismi di mercato. Si tratta infatti di capire che cosa noi vogliamo salvare e recuperare nella costellazione posnazionale di una società mondiale in via di formazione." (dalla prefazione di Jurgen Habermas). Una delle opere principali del grande filosofo tedesco, una grande sintesi sul rapporto tra etica, morale e diritto.
35,00 33,25

Il racconto del capo. Berlusconi e Sarkozy

Sofia Ventura

Libro: Copertina morbida

editore: Laterza

anno edizione: 2012

pagine: 164

Sia in Italia, sia in Francia, Silvio Berlusconi e Nicolas Sarkozy sono spesso stati percepiti come espressione di uno stesso fenomeno di degenerazione della politica, come espressione di politiche populiste e plebiscitarie che si nutrono delle nuove forme di comunicazione per incrinare i saldi principi della democrazia, i suoi meccanismi di contenimento ed equilibrio dei poteri e per realizzare nuove forme di concentrazione del potere. In entrambi i paesi una parte consistente della classe politica e del ceto intellettuale ha cercato di innalzare un fuoco di sbarramento nei confronti di questi due strani animali politico-mediatici, considerandoli del tutto estranei alla buona politica e pericolosi per la democrazia. La sovrabbondanza di discorsi polemici ha messo in ombra altre riflessioni, che, da diverse prospettive, hanno consentito di cogliere le ragioni più profonde del successo di queste due figure. Sofia Ventura analizza le narrazioni e le storie raccontate dai due leader per far conoscere loro stessi, la loro idea della politica, del presente e del futuro; indica quali sono le somiglianze tra i due ma al tempo stesso sottolinea le importanti differenze e più in generale affronta i temi della leadership nelle democrazie contemporanee, dell'uso sistematico e consapevole del raccontare storie (storytelling) come forma del marketing politico, del rapporto tra media e politica e della conseguente affermazione di una politica spettacolarizzata.
18,00 17,10

La vita umana in prima persona

Piergiorgio Donatelli

Libro: Copertina morbida

editore: Laterza

anno edizione: 2012

pagine: 132

Quali sono i confini della libertà? Tradizionalmente si è pensato che si estendessero alle cose che possediamo, alle parole che pronunciamo, agli incontri che facciamo e che arrivassero al corpo solo per rifiutare la violenza o la detenzione senza diritto. Gli sviluppi della biotecnologia e i casi della bioetica hanno mostrato che la libertà si estende fin dentro il corpo. Ma per poterlo fare, la libertà deve affrontare avversari vecchi e nuovi. Deve affrontare le concezioni religiose e conservatrici che hanno sempre concepito il corpo e alcuni suoi momenti cruciali, come la procreazione, la sessualità e il morire, come sfere indisponibili alla scelta e alla libertà umana. E deve affrontare anche avversari nuovi che trattano la vita umana dal punto di vista medico e degli interessi sociali alla salute. Piergiorgio Donatelli difende la libertà sulla propria vita intima, nella procreazione, nella sessualità e nel morire: difende la possibilità che anche questi momenti siano governati in modo radicale dalla propria soggettività, dal proprio punto di vista sulle cose. Il volume smonta le argomentazioni religiose e conservatrici, ma affronta anche i pericoli sottesi alla medicalizzazione dei corpi. Discute il quadro liberale e mostra l'inadeguatezza di trattare la libertà come un principio neutrale e astratto, come è stato dipinto in genere dai teorici liberali. La libertà va vista invece come un modo specifico di affrontare la vita, che si vede in cose...
16,00 15,20

Ipermondo. Dieci chiavi per capire il presente

Vanni Codeluppi

Libro: Copertina morbida

editore: Laterza

anno edizione: 2012

pagine: 158

Le società contemporanee sono caratterizzate dall'eccesso e quotidianamente sommergono le persone con grandi quantità di stimoli, informazioni, merci e immagini: è sempre più difficoltoso comprendere come funzionano e dove stiano andando. Vanni Codeluppi guida il lettore a interpretare meglio l'ipermondo in cui viviamo. Lo fa con numerosi esempi tratti dal contesto sociale contemporaneo e attraverso dieci concetti sociologici. Dieci concetti che analizzano alcuni degli aspetti più rilevanti delle società contemporanee: la crescente accelerazione dei processi che caratterizzano l'attuale cultura ipermoderna; la sempre maggiore incorporazione della vita quotidiana da parte del sistema capitalistico; lo sviluppo ipertrofico di città che si trasformano in vere e proprie ipermetropoli spettacolari; l'invasione crescente della società da parte dei messaggi pubblicitari; gli eccessi che caratterizzano il mondo dello shopping odierno; la tendenza degli individui a sentirsi "in vetrina" e dunque a presentarsi al meglio; il sempre più importante ruolo di modello di riferimento esercitato dai divi del mondo dello spettacolo; i significativi processi di manipolazione e di erotizzazione a cui viene sottoposto il corpo umano; il crescente sviluppo attraverso la rete di un ambiente mediatico che impone alle persone una condizione di continua esposizione; la crescita di quei processi di controllo che rendono il corpo umano sempre più "trasparente".
16,00 15,20

Le donne sono umane?

Catharine A. MacKinnon

Libro: Libro in brossura

editore: Laterza

anno edizione: 2012

pagine: XVIII-247

Se noi donne fossimo umane, saremmo trasportate come merce pronta a essere venduta dalla Thailandia al bordelli di New York? Saremmo date in sposa ai sacerdoti, in cambio di denaro per espiare i peccati della nostra famiglia, o per migliorare le prospettive terrene della nostra famiglia? Ci sarebbe impedito di imparare a leggere e a scrivere? Avremmo così poca voce in capitolo nelle deliberazioni pubbliche e nel governo del paesi in cui viviamo? Saremmo sessualmente molestate all'interno delle nostre famiglie? Saremmo stuprate durante i genocidi per terrorizzare, espellere e distruggere le nostre comunità etniche, o stuprate durante la guerra non dichiarata che si svolge ogni giorno e in ogni paese del mondo nel cosiddetto tempo di pace? E, se fossimo umane, e queste cose accadessero, non ci sarebbe nulla da fare in proposito?": Catharine A. MacKinnon non ha dubbi, quel che accade alle donne ha poco a che fare con i diritti umani e c'è ancora moltissimo da fare, perché nonostante i buoni propositi e le normative, la società resta sessista e a molte, troppe donne è negata la dignità oltre che l'eguaglianza. MacKinnon, avvocatessa e ordinaria di Diritto alla University of Michigan Law School è da decenni impegnata a modificare un diritto che riflette il potere maschile. Questa raccolta di scritti copre un ampio spazio temporale, dai primi anni '80 fino al 2000.
20,00 19,00

La politica fuori dalla storia

Wendy Brown

Libro: Libro in brossura

editore: Laterza

anno edizione: 2012

pagine: XV-197

Che cosa accade agli orientamenti politici di sinistra e a quelli liberali quando la fede nel progresso è spezzata, quando sia l'individuo sia lo Stato sovrano sembrano perdere di consistenza, quando ogni convinzione politica è rivelata nella sua natura contingente e soggettiva? E cosa proviamo quando ci assale il "disorientamento", quel sentimento diffuso di fronte agli effetti del capitalismo e del liberalismo contemporanei, che non sembrano produrre un ordine ma disordine e frammentazione, e con ciò minano alle fondamenta la stabilità delle figure portanti della modernità politica, dallo Stato sovrano al soggetto portatore di diritti all'idea di un corso lineare e progressivo della storia? Nel rispondere a queste domande Wendy Brown, filosofa e femminista di rilievo negli Stati Uniti, affronta il tema della configurazione contemporanea del potere e indica strade possibili per sfuggire a soggezione e ingiustizia.
19,00 18,05

Il piacere. Indagine filosofica

Ermanno Bencivenga

Libro: Libro in brossura

editore: Laterza

anno edizione: 2012

pagine: VIII-112

La concezione più comune del piacere lo identifica come l'esito di un processo, che soddisfa un bisogno o un desiderio oppure riduce la tensione causata da quello stesso bisogno o desiderio. In questa concezione, il piacere si identifica con uno stato di quiete, e al limite di morte; non sorprende dunque che in Freud il principio del piacere diventi principio del Nirvana e si sposi infine all'istinto di morte. Nella concezione alternativa articolata da Bencivenga sulla scorta di autori come Kant, Hegel e soprattutto Aristotele, il piacere si accompagna invece sempre a un'attività condotta con passione e partecipazione, ed è sempre espressione di vita. Non esiste anzi il piacere, inteso come stato indifferenziato, identico a sé stesso, nelle condizioni più diverse: esistono invece i molteplici piaceri corrispondenti alle molteplici attività perseguite dagli esseri umani: da quelle più elementari, metaboliche, come lo sfamarsi, il dissetarsi o il respirare, a quelle più complesse e sofisticate come il suonare uno strumento o l'immergersi in una riflessione filosofica. L'ontologia del piacere conduce così naturalmente a una sua etica: alla necessità di scegliere fra le occasioni di piacere che ci vengono di volta in volta offerte in modo da privilegiare e promuovere la nostra comune umanità.
15,00 14,25

L'enigma della modernità. Epistolario 1971-1978 e altri scritti

Carl Schmitt, Hans Blumenberg

Libro: Copertina morbida

editore: Laterza

anno edizione: 2012

pagine: 227

Carl Schmitt e Hans Blumenberg erano due opposti speculari: il primo critico acuto e radicale della modernità, il secondo teorico della sua piena legittimità e autonomia. Ma entrambi interni alle correnti più innovative e originali della cultura contemporanea. Estraneo a ogni nostalgia tradizionalista il primo, alieno da ogni ingenua retorica progressista il secondo. Furono avversari scientifici, Hans Blumenberg e Carl Schmitt: le rispettive concezioni sul fondamento e la giustificazione delle pretese conoscitive dell'epoca moderna erano radicalmente differenti e la discussione a riguardo proseguì anche in una serie di lettere che si scambiarono tra il 1971 e il 1978. Tale corrispondenza e i testi ritrovati nel lascito di Blumenberg documentano una controversia assai significativa, da cui emergono scambi di tipo scientifico e biografico. Ma furono avversari "necessari" l'uno all'altro, come due interlocutori che sanno di trovare nel confronto con l'altro la propria vera "questione". La replica di Carl Schmitt ha influito in maniera decisiva sul rifacimento della "Legittimità dell'età moderna" di Blumenberg e ha lasciato tracce evidenti sino alla successiva "Elaborazione del mito". Per questo motivo la presente opera riporta brani da entrambi i volumi, oltre a tutto lo scambio epistolare, testi inediti provenienti da opere postume di Blumenberg ed estratti da altri saggi già pubblicati.
20,00 19,00

La politica negata

Geminello Preterossi

Libro: Libro in brossura

editore: Laterza

anno edizione: 2011

pagine: XXII-115

II tratto più caratteristico del dibattito pubblico dell'ultimo trentennio è stata la tendenza a una progressiva spoliticizzazione. Un processo che ha investito tanto il piano dei fatti, delle strutture sociali e istituzionali, quanto quello delle teorie e delle narrazioni. Cause e sintomi non mancano: la progressiva demolizione di tutto ciò che è pubblico; lo sdoganamento del qualunquismo più becero; l'inaridimento delle radici della vita democratica, delle sue precondizioni, che ha trasformato la sfera pubblica in fiction, il popolo in 'pubblico'; la sempre più frequente abdicazione delle istituzioni agli interessi e alla legge del più forte; la paura del conflitto e la criminalizzazione del dissenso (anche il più democratico e legalitario); la colpevole chiusura della politica tradizionale in una logica separata e autoreferenziale da piccoli apparati; la fuga degli intellettuali nel formalismo o nel cinismo. Un processo che si è potuto affermare perché preparato e accompagnato culturalmente. La crisi delle ideologie novecentesche ha infatti alimentato una serie di luoghi comuni (ideologici): che la politica non dovesse più proporre grandi idee né occuparsi della costruzione delle identità; che l'azione politica si riducesse essenzialmente a tecnica, nella migliore delle ipotesi a buona amministrazione; che la stessa dimensione politica in quanto tale fosse in qualche modo esaurita, e con essa le speranze e le ambizioni connesse al progetto moderno....
16,00 15,20

Riforma islamica. Diritti umani e libertà nell'Islam contemporaneo

Abdullahi A. An-Na'im

Libro: Libro in brossura

editore: Laterza

anno edizione: 2011

pagine: XXXIII-286

Gli sviluppi contemporanei del pensiero politico islamico sorprendono per la vivacità, la capacità innovativa e il coraggio autocritico dei suoi interpreti. Sorprende soprattutto la libertà con cui diversi pensatori, fra cui Abdullahi Ahmed An-Na'im, si rapportano ai testi sacri. Essi tendono a liberarsi da un ossequio dogmatico alle prescrizioni del Corano, della Sunna e, a maggior ragione, della Shari'a, pur rimanendo fedeli alla credenza islamica e ai suoi valori etici e spirituali. Senza ignorare l'apporto della riflessione politica europea e nordamericana - in particolare su temi come l'emancipazione femminile, l'autonomia della ragione individuale, la secolarizzazione delle istituzioni politiche, la dottrina dei diritti umani, il diritto internazionale moderno -, sono impegnati in una esegesi politica e giuridica dei testi sacri, la cui interpretazione essi intendono rinnovare rispetto a una tradizione millenaria. Se riconosciuta e apprezzata come merita, l'impresa intellettuale di questi studiosi islamici potrebbe offrire contributi originali anche alle culture politiche e religiose non islamiche quelle occidentali comprese, andando ben oltre la retorica dello scontro fra l'Islam moderato e quello fondamentalista e violento. Presentazione e cura dell'edizione italiana di Danilo Zolo.
24,00 22,80

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