Le Lettere: Il nuovo melograno
Lisbona dalla finestra dei miei occhi. Testo portoghese a fronte
Miguel Barbosa
Libro: Copertina morbida
editore: Le Lettere
anno edizione: 2006
pagine: 120
Da questi ultimi componimenti poetici di Miguel Barbosa emerge la Lisbona perduta, quella della giovinezza, dei profumi e dei colori di un passato ormai lontano, in netto contrasto con la città "moribonda" e "violentata" di oggi, esteticamente uguale a tante altre, uniformata, disarmonica. Mediante la nostalgia, il poeta si distacca dall'insopportabile presente e trascendendo il dato autobiografico fa della sua ultima opera poetica, che è anche un grido d'amore per la sua città, una riflessione sull'esistenza umana e sul rapporto tra l'uomo e l'enigmatico mondo che lo circonda.
Un ragazzo dello Shropshire e altre poesie. Testo inglese a fronte
Alfred E. Housman
Libro: Copertina rigida
editore: Le Lettere
anno edizione: 2005
pagine: 222
Nel 1896 A. E. Housman fece stampare a proprie spese "A Shropshire Lad", un volume di brevi liriche, scritte nella forma poetica più comune e popolare della lingua inglese: le quartine delle ballate e degli inni religiosi. Le poesie trattavano senza sentimentalismi e con affilata ironia i temi della gioventù arruolata nelle guerre imperiali e dell'amicizia tra uomini, del corteggiamento e dell'idillio, della gelosia e del delitto sullo sfondo di un mondo rurale, ma anche gli altri "eterni temi della poesia": la primavera e la bellezza della natura in un paesaggio atemporale e non sempre precisamente localizzato, oggetto di fascinazione e nostalgia.
Le corone. Testo latino a fronte
Aurelio C. Prudenzio
Libro: Copertina morbida
editore: Le Lettere
anno edizione: 2005
pagine: 336
L'ultimo pranzo. Testo serbo a fronte
Miodrag Pavlovic
Libro: Libro in brossura
editore: Le Lettere
anno edizione: 2004
pagine: 120
È la sua terra di origine, la Serbia, la fonte dell'ispirazione di Pavlovic. Quella terra che era considerata uno dei maggiori Stati dell'intera Europa, ora è solo "un luogo"? Oppure è un "popolo" nato con un "segno"? Per Pavlovic chi sa perdere è migliore di chi vince ingiustamente; così, il "popolo del grande urlo", da cui il poeta trae la forza e fra cui annovera ogni suo amico e ogni suo nemico, ha visto la morte e ha saputo risorgere. Con queste poesie denuncia l'umanità che ha perduto spiritualità e si è allontanata da se stessa, e torna alla sua lingua amata, rendendo pubblico il suo sposalizio con la parola "che all'infinito si ripete in lacrime".
Men/Uomini. Ritratti maschili nella poesia femminile contemporanea. Testo inglese a fronte
Libro: Copertina morbida
editore: Le Lettere
anno edizione: 2004
pagine: 202
Uomini visti dalle donne, uomini in carne ed ossa, con tutti i loro pregi e le loro debolezze. Sono i padri, i figli, i mariti, gli amanti - e anche i poeti e gli artisti - che popolano la quotidianità di queste autrici. È proprio l'universo maschile - visto dallo sguardo femminile - il tema di questa antologia: gli uomini sono ritratti col proposito di celebrare, emendare, approvare o disapprovare, esprimere amore o avversione, senza reticenze e con estrema sincerità. E i toni sono di conseguenza assai vari: dal drammatico al giocoso, dal tenero al sarcastico, dall'appassionato al disincantato.