Le Lettere: Le Lettere università
La sceneggiatura. Un testo dall'esistenza incerta
D. Ceselli
Libro
editore: Le Lettere
anno edizione: 2012
pagine: 228
Il lavoro segue tre percorsi di ricerca che indagano ed evidenziano l'instabilità costitutiva e permanente del testo sceneggiatura. Un'instabilità vitale, dinamica che sostanzia la natura, la pratica, il graduale farsi della scrittura per il cinema. Il primo percorso è di taglio storico e ripercorre la formazione della scrittura destinata al cinema, affrontando il passaggio dal muto al sonoro, con particolare attenzione al cinema delle origini, al cinema realizzato nell'ambito dello studio system, al cinema in Italia. Il secondo percorso è di natura teorica e indaga l'oggetto da diversi punti di vista, con la possibilità di ascriverlo al campo d'indagine dei Visual Studies, affrontarne la molteplicità dei livelli significanti, aprendosi alla nozione di intertestualità e ipotizzando per la scrittura per immagini un primo originario fondamento nel concetto di immagine-idea. Il terzo percorso è un tentativo di analisi intertestuale di alcuni film che, già sulla carta, si ispirano al romanzo Delitto e castigo di Feodor Dostoevskij: Pickpocket di Bresson, Taxi Driver di Scorsese, Salto nel vuoto di Marco Bellocchio.
Speach and writing in english. A cultural and linguistic debate
M. Grazia Sindoni
Libro: Libro in brossura
editore: Le Lettere
anno edizione: 2012
pagine: 100
L'alleanza inquieta. Dimensioni politiche del linguaggio
Federica Giardini
Libro: Libro in brossura
editore: Le Lettere
anno edizione: 2011
pagine: 210
La democrazia nell'era di internet. Per una politica dell'intelligenza collettiva
Luca Corchia
Libro: Libro in brossura
editore: Le Lettere
anno edizione: 2011
pagine: 296
Derive territoriali. Cronache dalla montagna del disagio
Libro: Libro in brossura
editore: Le Lettere
anno edizione: 2011
pagine: 352
Non esiste un pensiero del territorio in Italia. E non esiste una rappresentazione condivisa dello spazio-Italia. Queste drastiche espressioni rinviano alla nostra storia, al nostro passato, al nostro presente. Le discussioni sulla questione dell'unità, se indirizzate verso retoriche utilitarie, possono nascondere il lavoro unitario da fare: in nome dei tanti problemi che attendono di essere affrontati con uno spirito diverso da quello della competizione, della divisione o peggio, delle accuse e delle recriminazioni. Il testo propone una verifica empirica delle situazioni dei comuni di montagna in declino o, forse, in dissoluzione. E pone una serie di domande nell'ordine del realismo, delle contraddizioni, dei limiti e delle possibilità che un insieme non modesto sia quantitativo che qualitativo solleva negli orizzonti problematici del futuro. Seguendo il percorso riflessivo dell'ipotesi finale, un'alleanza nuova e intensa tra città e montagna può dare speranza laddove gli spiragli di salvezza sembrano sempre più tenui.
La filosofia del novecento. Le idee e la storia
Piero Beraldi
Libro: Libro in brossura
editore: Le Lettere
anno edizione: 2011
pagine: 310
Di là dalla "filastrocca di opinioni" deprecata da Hegel e dalle angustie di un'arida e sterile esposizione dell'arco morfologico in cui si è articolata la riflessione filosofica del nostro tempo, il volume si propone di indicare, nel rigoroso sviluppo cronologico del divenire storico, un lineare approccio alla filosofia del Novecento. Evitando ogni livello puramente dossografico e privilegiando il metodo sincronico rispetto a quello diacronico, lo scopo del lavoro è di precisare, criticamente, quel frastagliato e composito reticolo di idee elaborate nel corso del secolo appena trascorso.
Dinamiche del significato. Ipotesi per il ritorno da Schütz a Weber
Claudia Damari
Libro: Copertina morbida
editore: Le Lettere
anno edizione: 2010
pagine: 206
Il tema centrale dell'ermeneutica in generale e della sociologia dell'azione e dell'attore in particolare è quello del significato: mediante il significato la relazione sociale acquista i suoi caratteri e le due definizioni. Nel corso della nostra giornata siamo tutti chiamati alle fatiche della interpretazione anche quando sembra che tutto sia chiaro e finanche ovvio. In questo modo concorriamo alla "razionalizzazione" del mondo. Max Weber ha posto la "comprensione" del senso al centro della sua prospettiva; Alfred Schütz ha proseguito l'intento weberiano domandandosi dei processi "interni" di genesi, sviluppo e differenziazione del significato dell'azione. Impegnato nel suo sforzo analitico, Schütz corre tuttavia il rischio di perdere la "densità culturale" dell'oggetto e del suo orizzonte: "riaprire", come il testo si prefigge, quel progetto di ricerca non privo tuttavia di meriti nel quadro della sociologia fenomenologica, permette di restituire alla questione del significato le grandezze concettuali che si ritrovano nella versione weberiana, decisamente ancorata alla tradizione delle scienze della cultura e della storia.
Gli studi post coloniali
Libro: Libro in brossura
editore: Le Lettere
anno edizione: 2010
pagine: 256
Questo manuale si propone di offrire al lettore non specialista un'introduzione agli studi postcoloniali attraverso una serie di aggiornati saggi che analizzano gli aspetti più rilevanti e le principali implicazioni di questo ambito di ricerca affascinante e complesso che analizza i perduranti effetti del colonialismo europeo sul mondo sempre più globalizzato di oggi. I contributi qui raccolti vanno dalla trattazione di questioni terminologiche e teoriche, all'analisi dei concetti cardine degli studi postcoloniali, quali il nazionalismo, le diaspore, i concetti di "razza" ed etnia, gli spazi urbani, il superamento dei canoni letterari. Un'attenzione particolare viene riservata alla traduzione e alla sua importanza per la comprensione e la diffusione dell'alterità. Gli ultimi due saggi escono dal più consueto ambito anglofono e analizzano il postcolonialismo nell'America Latina e il fenomeno degli scrittori migranti in Italia. Il manuale intende essere un utile strumento propedeutico per affrontare studi ed esami di letteratura e critica postcoloniale in varie sedi universitarie italiane.
Cogito ergo sum. Idee e fatti sulla comunicazione
Laura Solito
Libro: Libro in brossura
editore: Le Lettere
anno edizione: 2010
pagine: 178
Il tema della comunicazione solleva molte domande, anima discussioni, ma su un punto sembra esserci accordo: la sua crescente centralità e la sua capacità attrattiva in termini di attenzione e interesse. Oggi più che mai ogni soggetto sociale (con particolare attenzione ai soggetti pubblici e del terzo settore) si trova a "fare i conti" con il "problema della comunicazione. Costruire e valorizzare la propria identità, affermare e legittimare il proprio ruolo, individuare ed evidenziare aspetti e caratteristiche che rendano il soggetto riconoscibile e identificabile; attivare e governare relazioni, generare risorse di fiducia, credibilità e reputazione, raccontare se stessi: in una parola costruire la propria immagine. Queste le "idee" che sorreggono la prima parte del volume, tesa a "esplorare" il perché della centralità della comunicazione e il senso che deve animarla. Ai "fatti", ovvero all'esperienza empirica, è invece dedicata la seconda parte del volume, in cui si propone un percorso di ricerca rivolto ad analizzare le modalità attraverso cui le organizzazioni lavorano per comunicare la propria identità e costruire la propria immagine.
Zoon politikon 2010. Volume Vol. 1
Libro: Libro in brossura
editore: Le Lettere
anno edizione: 2010
pagine: 382
La lingua russa del 2000. Volume Vol. 1
Francesca Fici, Svetlana Fedotova
Libro
editore: Le Lettere
anno edizione: 2010
pagine: 205
Con "La lingua russa del 2000" le autrici propongono un approccio insolito allo studio della lingua. Insolito perché basato sulla capacità di chi apprende di ragionare e di uscire dall'ambito delle lezioni tradizionali. Dopo una breve introduzione su alcuni aspetti culturali, l'allievo comincerà sin dalle prime lezioni a cooperare con quanto illustrato nelle parti dedicate alla grammatica e nei testi. Oltre alle lezioni, il manuale contiene dei capitoli di varia lunghezza, che servono a completare la conoscenza linguistico-culturale del russo, riferita a un primo anno di studio.

