Arti, cinema e spettacolo
Monet, Cézanne, Van Gogh... Capolavori della Collezione Emil Bührle-Meisterwerke der Sammlung Emil Bührle
Libro: Libro rilegato
editore: Skira
anno edizione: 2021
pagine: 168
Fra le più importanti raccolte d’arte private al mondo, la Collezione Emil Bührle occupa un posto di rilievo per il cospicuo gruppo di opere impressioniste e postimpressioniste di qualità museale che ne costituisce il fulcro e che in questo volume è rappresentato da capolavori di Manet, Degas, Renoir, Monet, Cézanne, Gauguin, Van Gogh e altri ancora. Le opere, pubblicate a colori e corredate da schede di commento redatte da autorevoli storici dell’arte, illustrano i principi secondo i quali Bührle ha costruito la sua straordinaria raccolta: da un lato la volontà di mettere in relazione l’arte moderna con i risultati più alti della pittura europea dei secoli precedenti – di cui si fanno portavoce i capolavori di Canaletto, Strozzi, Delacroix e Corot – dall’altro la scelta di documentare in maniera esaustiva il percorso dei protagonisti dell’arte moderna, quali Manet, Degas, Van Gogh e Cézanne, delle cui fasi di produzione artistica viene proposta una parziale rassegna. Esemplare in questo senso è la presenza di opere di Claude Monet: dal paesaggio dipinto en plein air di Champ de coquelicots près de Vétheuil (circa 1879) fino alla rivoluzione di Le Bassin aux nymphéas, reflets verts (1920–1926), il catalogo pone l’accento sull’importanza di Monet non solo in quanto figura di riferimento per il movimento impressionista, ma anche come fonte di ispirazione per le generazioni di artisti successive. Pubblicato in occasione della mostra a Lugano, il volume presenta i contributi di Felix Baumann, Lukas Gloor e il catalogo delle opere.
Il colore nell'arte
Libro: Libro rilegato
editore: Jaca Book
anno edizione: 2021
pagine: 260
Il colore, notava il collezionista Giuseppe Panza, è oggetto di particolare ricerca da parte di artisti contemporanei, al punto che si può parlare di «artisti del colore». Cogliere il posto del colore nell’arte contemporanea è un’impresa non facile: la pluralità degli stili non permette di isolare poetiche e filoni in una società così adita a consumare con le merci anche le poetiche. Dall’ocra rosso del Paleolitico medio in poi, da questo uso del rosso risalente a 400.000 anni fa da parte dell’homo erectus, il colore ha successivamente invaso le caverne e i ripari del Paleolitico superiore per poi prendere le strade più diverse per esprimere le potenzialità delle culture. Le prospettive storiche e culturali scelte sono quelle in cui il colore ha un significato speciale in relazione alla storia dell’arte. Quest’opera nasce pertanto prendendo in considerazione alcuni mondi artistici extra-europei e alcune stagioni artistiche europee e occidentali, chiedendo ad autori diversi, uomini ponte con questi mondi e queste stagioni, di illustrare il posto del colore nell’arte di quel mondo o di quella stagione. Nessuna pretesa enciclopedica o di completezza panoramica, solo l’aiuto a vedere in stagioni e mondi tra loro distanti quello che Massimo Carboni, autore del saggio introduttivo, giustamente chiama il «tutto è colore». Autori: Ivan Bargna, Roberto Cassanelli, Giovanni Curatola, Christine Kontler, Ronald W. Lightbown, Tania Velmans, Angela Vettese, Giorgio Zanchetti.
Buio dentro. L'età leggendaria del writing underground a Milano (1987-1998)
Corrado Piazza
Libro: Libro in brossura
editore: ShaKe
anno edizione: 2021
pagine: 240
"La strategia era questa: entravi dalle grate, controllavi che non ci fosse il treno giallo o altro, andavi in stazione e aprivi le porte per l'uscita nell'eventualità che succedesse qualcosa, così sapevi già dove fugare. Poi scendevi e facevi il cazzo che volevi. Le cose che ricordo di più sono il calore che si sentiva lì sotto, un silenzio incredibile e l'adrenalina che pompa... sei solo in una fermata della metro e stai andando in tunnel, ma il fatto di essere all'interno di uno spazio in cui non ci dovrebbe essere nessuno e ne sei padrone è una sensazione incredibile che ti ripaga di tutto. All'inizio, il momento in cui schiacci il tappino e vedi il getto di pittura che esce... fino a lì va tutto al rallentatore, da lì in avanti accelera". Questo libro tratta di un territorio finora inesplorato dalle altre pubblicazioni sul writing: le incursioni nei tunnel della metropolitana di Milano tra il 1987 e il 1998. La faccia più ruvida e indigesta del graffitismo in contesti esclusivamente illegali, durante un'epoca divenuta leggendaria nell'hip-hop italiano. Decine di interviste e di immagini, che rendono giustizia ai protagonisti, dai Grandi a quelli meno conosciuti. Uno spaccato di vita nella metropoli e sui sogni, i legami di solidarietà e la furia artistica di una generazione.
Fotografie dall'impero ottomano. Bernardino Nogara e le miniere del vicino Oriente (1900-1915). Ediz. italiana e inglese
Libro: Libro rilegato
editore: Skira
anno edizione: 2021
pagine: 208
Il terzo volume della collana dei Quaderni fotografici dell’Archivio Storico Intesa Sanpaolo è dedicato a una raccolta fotografica inedita e suggestiva legata alla storia della Banca Commerciale Italiana, istituto di credito che nel 1907, insieme al gruppo di imprenditori veneti guidati da Giuseppe Volpi, aveva costituito a Ginevra la Società Commerciale d’Oriente (Comor), allo scopo di promuovere attività di finanziamento di impianti e infrastrutture come ferrovie, miniere, centrali elettriche e società di navigazione nel Vicino Oriente. La Comor aveva trasferito la sua sede a Milano nel 1912 ma poteva contare su diverse sedi nel bacino del Mediterraneo, tra cui quella di Istanbul, allora Costantinopoli, diretta dall’ingegnere Bernardino Nogara, fiduciario della Comit nel Mediterraneo e nell’Europa orientale, e figura di rilievo nella storia del Novecento. Il racconto fotografico ha inizio nell’impero Ottomano dei primi anni del Novecento, e si conclude con lo scoppio della Prima guerra mondiale. Protagonista è la famiglia Nogara, trasferitasi a Costantinopoli al seguito del capofamiglia. Tutte le immagini pubblicate in questo volume provengono dal fondo dell’Archivio Privato di Bernardino Nogara, una raccolta fotografica il cui valore va ben oltre gli interessi per la storia della banca. Si tratta di una rilettura di soggetti per lo più noti e studiati solo attraverso le immagini ufficiali, divulgate dall’Impero per mostrare all’Occidente la modernità della società ottomana. Un patrimonio visivo eccezionale che Intesa Sanpaolo ha deciso di valorizzare e rendere disponibile a tutti attraverso il proprio Progetto Cultura e l’Archivio Storico.
Baciami
Alan Zeni
Libro: Copertina morbida
editore: Becco Giallo
anno edizione: 2021
pagine: 112
Innamorato dei baci, l'artista Alan Zeni li ha eletti a soggetto principale delle sue illustrazioni, siano esse destinate a libri, abiti, oggetti di design, campagne di comunicazione e progetti editoriali. Le sue illustrazioni hanno impreziosito i prodotti merceologici più diversi, dalle lampade alle etichette dei vini, dai reggiseni ad intere collezioni di vestiti. Personaggio eclettico e dalle spiccate doti comunicative, ALan Zeni è molto conosciuto anche nei social dove tiene regolarmente delle dirette per parlare di un po' di tutto, e di baci in particolare.
Disney archive. Cimeli di una collezione privata
Alessandro Tesauro
Libro: Libro in brossura
editore: Ripostes
anno edizione: 2021
Lessico metropolitano
Gianni Biondillo
Libro: Libro in brossura
editore: Guanda
anno edizione: 2021
pagine: 272
Viviamo in un Paese fragile che ha un'idea autoassolutoria di sé, pensiamo che l'architettura sia una disciplina cool, buona solo per una rivista patinata. Ma di fronte agli stravolgimenti inflitti dalla crisi ambientale e da una inedita pandemia non possiamo lasciare agli specialisti temi come il consumo di suolo o il cambiamento fisico e sociale delle nostre metropoli. In questa raccolta di testi fra arte e architettura, design e restauro, Gianni Biondillo ci racconta, come in ogni suo libro, romanzi compresi, il territorio, i suoi talenti e le sue contraddizioni, gettando uno sguardo competente (spesso polemico, ma sincero) che si astiene dai numerosi luoghi comuni su una disciplina da lui tanto amata. Usando la lingua del narratore, fra ricordi personali, riscoperte di architetti dimenticati, incontri con giovani designer e dialoghi con maestri contemporanei, Biondillo ci porta dentro il grande racconto della metropoli e dei suoi vocaboli, stilando un appassionato prontuario di seduzione urbana che dobbiamo conoscere tutti. Perché nessun paesaggio è innocente e nessuno di noi può fare a meno di reclamare il proprio diritto alla città.
La carta di Nizhny Tagil e la tutela del patrimonio industriale in Italia
Libro: Copertina morbida
editore: Rubbettino
anno edizione: 2021
pagine: 152
L'idea di inaugurare la collana RESpro sui Paesaggi della produzione con un volume dedicato alla tutela del patrimonio industriale italiano scaturisce dalla volontà di rilanciare, anche sul piano normativo, il dibattito sui problemi di conservazione e di riuso. Avvalendosi del contributo di esperti di archeologia industriale e approfondendo, per la prima volta in Italia, i contenuti e le finalità della Carta di Nizhny Tagil (2003), il volume sottopone all'attenzione delle istituzioni, degli studiosi e degli operatori del settore una riflessione sugli esiti delle politiche di salvaguardia e di valorizzazione promosse negli ultimi vent'anni, nella prospettiva di favorire nuovi percorsi di ricerca e una più consapevole sensibilità verso il valore testimoniale di questo patrimonio culturale.
24 fotogrammi per una storia del cinema essenziale ma esaustiva. Manualetto di cultura audiovisiva per studenti
Giampiero Frasca
Libro: Libro in brossura
editore: Audino
anno edizione: 2021
pagine: 128
Da dove nasce l'idea del selfie? Perché tagliamo i nostri video senza cambiare la prospettiva? Attraverso 24 fotogrammi, questo libro accompagna il lettore in un viaggio nella storia e nell'immaginario cinematografico. Ogni immagine selezionata segna un momento fondamentale nello sviluppo culturale dell'audiovisivo e rappresenta il punto di partenza per un'analisi approfondita, che si origina dal film da cui è tratta per spaziare al periodo che ha contribuito a caratterizzare con la sua novità stilistica e narrativa. Di immagine in immagine, si passa dalle prime proiezioni dei fratelli Lumiere alle riprese personali che popolano attualmente i social, attraversando i decenni per osservare come le conquiste del passato siano state in seguito rielaborate in una proposta adeguata al presente. L'obiettivo finale è offrire un'agile mappa concettuale in cui il lettore possa orientarsi esteticamente, mettendo in relazione il suo personale corredo di immagini con quelle che nel corso di oltre un secolo sono state riconosciute come parte fondamentale di un tragitto in continua evoluzione.
Save the mermaids
Alfonso Trallallà
Libro: Copertina morbida
editore: Magmata
anno edizione: 2021
pagine: 54
Mix & Match. Piccola enciclopedia di stili per capire la moda
Matteo Guarnaccia
Libro: Copertina morbida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2021
pagine: 144
Seguire la moda o creare un nostro stile personale? Ingabbiati in questo eterno dilemma troppo spesso dimentichiamo che anche per la moda, come per la fisica, vale la regola per cui "nulla si crea e nulla si distrugge". Già, perché nel puzzle stregato della moda è possibile, con un minimo di attenzione, distinguere i tasselli di base che, qualunque sia il disegno finale a cui sono destinati, rimangono fondamentalmente gli stessi. Conoscerli meglio, apprenderne le storie e le stratificazioni di significato accumulate nel corso degli anni sarà allora una strada utile e divertente per scegliere con maggiore consapevolezza e piacere i capi del nostro look. In un volume che trabocca di immagini, aneddoti e curiosità, Matteo Guarnaccia, profondo conoscitore del mondo del fashion design, ci guida con mano sicura e voce divertita attraverso questa selva di jeans e scarpe, cappelli e pochette, lingerie e colletti. Un prontuario sugli oggetti, i componenti, ma anche gli stili (dal punk alla trap) che rendono la moda ciò che è. Uno sguardo privilegiato, un'occhiata dietro le quinte di un mondo che, oltre le apparenze di un eterno cambiamento, rimane in realtà sempre fedele a se stesso e alla sua tradizione.
Pratiche discorsive su arte e filosofia
Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2021
pagine: 190
Il libro configura, tramite effetti di memoria, forme fluide di pensiero. L’esito delinea, per frammenti, un’archeologia del sapere estetico della post-modernità. Sopra-vivendo derridianamente, perfino alla pandemia, l’arte, dei cosiddetti tempi interessanti, sarebbe in via di sparizione con Baudrillard e Virilio, di espansione con Perniola, presente Ovunque o in nessun luogo con Peter Osborne. Non è più la mimesi, né la sua duplicazione speculare o spettrale, né la pulsione di ricognizione di Marin, ma la sostituzione con un segno, un algoritmo, un doppio operazionale, come vuole Baudrillard, l’abisso in cui implode l’opera nella mappa di un processo. Il Dada e l’Oriente “fanno suono” in John Cage, la Gesamtkunstwerk accomuna megaprogetti curatoriali in Szeemann e Celant, lo sguardo dei ritratti di Urs Lüthi, riguardandoci, assolve alle funzioni di sorvegliarne, custodirne, autenticarne il vuoto di presenza, nel visitato soliloquio del Portrait de l’artiste, en général di Lacoue-Labarthe. “Corrono, senza incontrare un termine, senza mai urtare nel muro di un’assenza, di un limite, che sarebbe il marchio di una mancanza”, le intensità pulsionali della Grande Pellicola Effimera lyotardiana. Adorno ritorna per ribadire che “Le sole opere che oggi contano sono quelle che non sono più opere”, ma accadimento di un’operazione che mantiene un segno e un’intenzione di coscienza espositiva, para-autoriale, inter-testuale.

