Salute e benessere personale

"Esistono vite fatte per forgiare il carattere e quella di Diego ne è un esempio. Dotato di una particolare sensibilità, fin da bambino è stato messo alla prova e spinto oltre ai propri limiti. È grazie a quelle difficoltà che ha costruito il futuro dei propri sogni e poi ha avuto il coraggio di distruggere tutto per costruirne uno ancora più bello. Nelle pagine di questo libro trovi i segreti e le strategie che gli hanno permesso di creare il suo personale modello di coaching. Quello con cui ha già aiutato decine di imprenditori, studenti, liberi professionisti, casalinghe, dipendenti e pensionati. Ti bastano tre passi per spostarti dal punto in cui ti trovi adesso a quello in cui vorresti essere. Solo tre passi ti dividono dalla realizzazione dei tuoi sogni, e la direzione da seguire la trovi dentro a questo libro."

«Karmiamoci» è un viaggio nelle profondità dell'Essere e si svolge attraverso la conoscenza di se stessi, investendo nella consapevolezza. Un itinerario lungimirante sostenuto dalle proprie vocazioni e volto all'evidenza dei propri talenti, per giungere a vivere la più vera e sincera evoluzione.

La libertà… Molti si chiederanno se possa essere una condizione veramente realizzabile, e quanta libertà si possa realmente provare in situazioni non certo idilliache, in situazioni di estremo stress come quello sperimentato negli ultimi tre anni durante l'epidemia di paura. Ma è di questa libertà che abbiamo bisogno, quella di potersi muovere e di decidere? Dal punto di vista emozionale solo un animo forte, un'individuo totalmente distaccato dalle situazioni di questa dimensione, con una centratura bilanciata e un centro emozionale a prova di bomba, avrebbe potuto dichiararsi "libero" in tale condizione (e certamente qualcuno c'è). Ma se ci sono state date opportunità, come quella da poco passata, per provare questo tipo di esperienze allora anche noi abbiamo l'opportunità di conoscere di quale gabbia stiamo parlando, e di aprirne la porta. La nostra piacevole gabbia… quella che abbiamo volutamente creato e accuratamente curato per renderla confortevole, per la quale lottiamo perché non ci sfugga, unica cosa certa e luogo protetto, convincendo noi stessi che lo sia; giorno dopo giorno, anno dopo anno, fino quasi a crederci veramente. E se un giorno ci voltassimo e trovassimo la porta aperta?

Inutile negarlo! Ogni buon mago ha almeno 1 o 2 effetti "pret-a-porter" nel portafoglio, con i quali puoi soddisfare l'intera gamma di richieste, dalla più subdola "Mago, fammi un gioco" al Reputation Test, quando chi ti sta per ingaggiare ti chiede: "ma ... mi faccia vedere qualcosa!" Nella mia ricerca ho privilegiato gli effetti di mentalismo, o quelli che in qualche modo potevano essere spacciati per tali; e l'effetto con 4 uscite rappresenta, secondo me, l'esempio più calzante.

Il presente testo, il secondo della trilogia «L'Anomalia», prende le mosse dalle riflessioni avviate nel libro precedente, inerenti la figura dell'alieno e chi esso rappresenti all'interno di questa realtà illusoria, e prosegue tale ragionamento per dare al lettore ulteriori elementi utili ad avviare una vera e propria conoscenza di sé stesso e di ciò che lo circonda. In particolare si sofferma su alcuni aspetti essenziali per il risveglio spirituale: un primo aspetto riguarda l'inutilità di affidarsi ad entità superiori per ottenere qualche forma di aiuto e risolvere i propri problemi, metodica utilizzata da moltissime persone e che non permette di reperire in sé la giusta motivazione; un secondo aspetto concerne invece la tendenza ad identificarsi solo con particolari aspetti di sé, normalmente quelli più graditi, disconoscendone altri, perché ritenuti inappropriati, ma comunque tipici dell'essere umano. L'uomo può infatti essere tutto, ma tale caratteristica non viene quasi mai sfruttata nella maniera più corretta, a vantaggio del proprio progresso spirituale. La motivazione di ciò risiede nel giudizio che ciascuno porta con sé, applicandolo ad ogni ambito della propria vita, sia all'interno che all'esterno. Così facendo non si accorge di quanto questo programma mentale lo condizioni.

«Quello che avrei voluto sapere sullo svezzamento» è una guida che parla di svezzamento a 360 gradi. L'autrice risponde alle domande che nascono spontanee riguardo questo argomento partendo dalla definizione di svezzamento, svezzamento tradizionale e auto-svezzamento per poi arrivare a dare indicazioni pratiche sulla scelta degli omogeneizzati e degli alimenti da acquistare, sulla costruzione di un piatto bilanciato, sulle porzioni e sulle frequenze di consumo adatte all'età, sui tagli sicuri, sulle cotture e sulla conservazione del cibo e sugli strumenti e ausili per la nutrizione. Lascia anche suggerimenti utili su come comportarsi quando un bambino non mangia o presenta disturbi intestinali correlati alla nuova esperienza. L'ultima parte del manuale è dedicata allo svezzamento vegano e vegetariano.

Nella prima parte di questo libro (L'immortale), l'Autore ci spiega le teorie oggi in voga negli ambiti scientifici sull'infinità temporale dell'universo. Ovvero, con parole semplici, che l'universo è sempre esistito, che non ha mai avuto un inizio né avrà una fine. Nella seconda parte, scritta nei primi giorni della pandemia da Coronavirus, Manuel De León, nel suo discorso finale davanti agli dei e agli alieni predice che le epidemie così come le catastrofi climatiche continueranno poiché l'insaziabile e brutale egoismo delle élites al governo e l'incosciente indifferenza della maggior parte degli esseri umani sono riusciti a distruggere l'equilibrio naturale del pianeta”.

"Questo libro inizia raccontando la notevole svolta che ha conosciuto la mia vita di persona disabile negli ultimi anni. Cambiando città e impiegando gli ausili giusti, sono passato da una vita grigia e monotona a una vita molto più luminosa da molti punti di vista. Il mio esempio vuole essere un incoraggiamento per tutti quelli che vivono situazioni analoghe, e un'esortazione al cambiamento. In un contesto accessibile, la vita può essere molto più facile. Gli ultimi quattro capitoli del libro contengono consigli, rispettivamente, su come utilizzare al meglio il proprio tempo, su come collaborare al meglio con i propri genitori, su come trovare l'anima gemella e viverci al meglio, e su come organizzare viaggi accessibili. La filosofia di fondo è che la persona disabile deve essere consapevole dei propri limiti e non deve cercare di strafare, cercando chissà quale rivalsa. Il primo obiettivo, fin dall'infanzia, deve essere quello di acquisire un ragionevole grado di autonomia per alcuni aspetti fondamentali, come quelli di spostarsi in città, gestirsi in casa, curare la propria persona. Di qui a trovare l'anima gemella, un lavoro soddisfacente, e tante altre cose, il passo è breve."