Storia dell'arte: stili artistici
Revox. Vasari. Le vite. Volume Vol. 2
Libro: Libro in brossura
editore: Gli Ori
anno edizione: 2023
pagine: 48
Revox. Vasari. Le vite. Volume Vol. 3
Libro: Libro in brossura
editore: Gli Ori
anno edizione: 2023
pagine: 56
Revox. Vasari. Le vite. Volume Vol. 5
Libro: Libro in brossura
editore: Gli Ori
anno edizione: 2023
pagine: 48
Revox. Vasari. Le vite. Volume Vol. 6
Libro: Libro in brossura
editore: Gli Ori
anno edizione: 2023
pagine: 40
Revox. Vasari. Le vite. Volume Vol. 7
Libro: Libro in brossura
editore: Gli Ori
anno edizione: 2023
pagine: 40
Revox di Federico Tiezzi dai ritratti di fine millennio (1986) a Vasari Le vite (2021-2023)
Libro: Libro in brossura
editore: Gli Ori
anno edizione: 2023
pagine: 128
Mistero e stupore. Due straordinarie croci post-bizantine
Giacomo Mazzorana
Libro
editore: DBS
anno edizione: 2023
pagine: 64
La donna nell'arte l'arte di essere donna
Giancarlo Giraldi
Libro: Libro in brossura
editore: Pergamena (Milano)
anno edizione: 2023
pagine: 72
Fancello, Nivola, Pintori. Tre maestri sardi all'ISIA di Monza. Catalogo della mostra (Nuoro, 24 novembre 2024-3 marzo 2024). Ediz. italiana e inglese
Libro: Libro in brossura
editore: Nomos Edizioni
anno edizione: 2023
pagine: 104
Catalogo della mostra presso il Museo Man di Nuoro e del Museo Civico Salvatore Fancello di Dorgali. Amicizia e arte partono dalla Sardegna e arrivano sui banchi di scuola dell'ISIA di Monza, vivace Bauhaus in versione italiana: così le vite di Salvatore Fancello, Costantino Nivola e Giovanni Pintori si incrociano, apprendendo insieme il valore del progetto totale e del dialogo fra le arti, la declinazione dei linguaggi estetici nel design e, soprattutto, la costruzione di una propria identità. L’omaggio che il MAN e il Comune di Dorgali – cui afferisce il Museo Civico Salvatore Fancello – rendono oggi in questo progetto finanziato dalla Regione Sardegna a questo triangolo di maestri straordinari si concentra sui loro anni di lavoro a Monza, testimoniati da opere, fotografie, bozzetti per manifesti, decorazioni e lavori a sei mani; una storia intensa e commovente, dove l’affetto reciproco va di pari passo con la stima e le esperienze vissute all’ISIA. Con testi di Antonello Cuccu e Anty Pansera. Edizione bilingue con sovracoperta-poster.
Oreste Casalini. Catalogo della mostra (Tivoli, 14 luglio-5 novembre 2023)
Libro: Libro in brossura
editore: Gangemi Editore
anno edizione: 2023
pagine: 112
La mostra intende rendere omaggio a Oreste Casalini (Napoli, 1962- 2020), a tre anni dalla prematura scomparsa, valorizzandone la significativa parabola ed esperienza artistica, fuse con quella esistenziale. Questo interessante incontro culturale avviene, per questo Istituto, nell’ambito della costante attività tesa a sondare la contemporaneità in chiave artistica. Il percorso espositivo propone una selezione di lavori realizzati su differenti medium, così da dare al visitatore la misura della complessa produzione di Casalini – fatta di opere scultoree, pittoriche e grafiche – spesso accostabili all’espressione architettonica. Il linguaggio dell’artista ha attinto liberamente alle avanguardie storiche confrontandosi spesso con la monumentalità. Le sue figure – massicce, materiche e imponenti – sono spesso senza volto, riecheggiando così i manichini metafisici e le maschere delle civiltà di interesse etnologico.
Nel segno di Cambellotti. Virgilio Retrosi. Artista e artigiano. Catalogo della mostra (Roma, 25 novembre 2023-2 giugno 2024)
Libro: Libro in brossura
editore: Gangemi Editore
anno edizione: 2023
pagine: 128
Amico e allievo di Duilio Cambellotti, Virgilio Retrosi (Roma 1892–1975) esordì nel 1911 esponendo ceramiche alla Mostra dell’Agro Romano curata dallo stesso Cambellotti nell’ambito dell’Esposizione internazionale per le celebrazioni dell’unificazione del Regno d’Italia e la proclamazione di Roma capitale. Attivo come ceramista fino agli anni Trenta, si ritagliò un posto di rilievo anche come illustratore, collaborando fin dagli anni Dieci a riviste come La Casa, Novissima, realizzando fregi, tavole, vignette e copertine. Numerosi, negli anni Trenta, i manifesti con i quali ha illustrato alcune iniziative promosse dal regime. Intensa e duratura è stata anche la sua collaborazione con l’Ente Nazionale Italiano per il Turismo per il quale, oltre a disegnare moltissimi manifesti e cartoline, ideò dépliant e realizzò campagne fotografiche in Italia e all’estero.
La natura in città. Un diario-Nature in the city. A diary
Jimmie Durham
Libro
editore: Antiga Edizioni
anno edizione: 2023
pagine: 96
Nel rivolgersi alla presenza pervasiva e al ruolo della natura nelle nostre vite, lo scultore, artista performativo, attivista e poeta Jimmie Durham si assume il compito di selezionarne e trasmetterne le tracce. Nella forma di un diario, scritto a Berlino nel corso di un anno, Durham riflette e presenta in modo diretto le forme, le apparenze e gli spiriti della natura urbana – e il suo intreccio con la vita di ogni giorno. La natura urbana di Berlino, rappresentata dal Natur Park Südgelände, è stata il tema centrale del Premio Internazionale Carlo Scarpa per il Giardino 2022, le cui ricerche hanno messo in luce come il concetto di ecologia urbana sia stato concepito in modo decisivo a Berlino negli anni settanta, stimolato e guidato dalla particolare condizione geografica e geopolitica della città. Jimmie Durham non è stato un protagonista diretto di questo discorso ecologico, ma, forse come quando si trasferì dall’America in Europa, dapprima a Ginevra, negli anni settanta, e provocatoriamente proclamò un interesse antropologico per le maschere “selvagge” e i rituali di danza delle culture alpine, così egli continuò a Berlino, dal 1998, a riflettere sistematicamente, con il suo linguaggio scultoreo e letterario, sull’habitat che lo circondava. Le immagini contenute in questo piccolo libro, alcune delle quali pubblicate per la prima volta, grazie alla collaborazione della compagna di Jimmie Durham, l’artista Maria Thereza Alves, fanno riferimento al lavoro scultoreo di Durham a Berlino. La maggior parte dei lavori sono geograficamente connessi al suo studio ai margini del Grunewald, un immenso bosco pubblico pieno di alberi, uccelli e molti altri esseri, dove egli ha lavorato dal 1998 al 2011.

