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LIM: Biblioteca musicale

Il Secondo libro de madrigali a cinque voci (1609)

Il Secondo libro de madrigali a cinque voci (1609)

Vincenzo Liberti

Libro: Libro in brossura

editore: LIM

anno edizione: 2023

pagine: 110

Del compositore spoletino Vincenzo Liberti si sa molto poco: rimangono tuttora ignote sia la data di nascita sia quella di morte. Tra il 1598 e il 1600 fu organista nella cattedrale di Spoleto, e nel 1602 venne probabilmente nominato maestro di cappella nella stessa chiesa, succedendo a suo padre Antonino. Vincenzo Liberti è l’autore di due raccolte a stampa di madrigali (Venezia, Ricciardo Amadino, 1608 e 1609), la seconda delle quali – qui pubblicata per la prima volta in un’edizione critica – venne dedicata a Maffeo Barberini, vescovo di Spoleto dal 1608 al 1617 e futuro papa Urbano VIII (dal 1623).
22,00

Le cantate barocche «in lingua napolitana». Tutte le cantate su testi in napoletano del periodo 1680 c.-1750 c. per voce sola e basso continuo

Libro: Libro in brossura

editore: LIM

anno edizione: 2023

pagine: 172

È sorprendente che nonostante l’imponente quantità di musica vocale su testi in napoletano prodotta in epoca barocca – villanelle, arie, intere opere o singoli personaggi d’opera, intermezzi – le cantate in napoletano superstiti siano cosí poche: tredici cantate, tutte per voce sola e basso continuo, ci sono giunte complete di testo e musica, trasmesse ognuna da un solo testimone manoscritto; una quattordicesima ci è giunta attraverso edizioni a stampa, ma priva della musica. […] È improbabile che la produzione sia stata cosí ridotta come i testimoni fanno pensare: d’altra parte bisogna pur riconoscere che anche nel campo dell’opera buffa o della commedeja pe mmuseca la maggior parte della produzione sarebbe scomparsa senza lasciar traccia, non fosse per la stampa dei libretti e per gli archivi teatrali;
32,00 30,40

Sesto Libro de Madrigali a Cinque Voci (1603)

Giovan Domenico Montella

Libro: Libro in brossura

editore: LIM

anno edizione: 2023

pagine: 153

30,00 28,50

Il violino nella letteratura tedesca. Ottocento anni di cultura europea su quattro corde

Artemio Focher

Libro: Libro in brossura

editore: LIM

anno edizione: 2023

pagine: 312

Un veste diabolica e foriera di sventure, allegra e scanzonata, drammatica e misteriosa, il violino ha saputo imporsi nella letteratura in lingua tedesca, su un arco temporale di quasi ottocento anni, quale protagonista, comprimario o “spalla” di un'amplissima schiera di romanzi, racconti, novelle, saghe, leggende, fiabe e poesie: ora il violino è imbracciato dal diavolo o dalla Morte e sa prepotentemente irrompere nella più rigida ortodossia cristiana; ora sa invece incarnare tratti miti e sereni di una religiosità semplice e devota; ora è il compagno fedele di ingenui e positivi vagabondi o lo strumento popolare per antonomasia; ora è lo strumento virtuosistico e colto per eccellenza; ora è lo strumento che, più di qualsiasi altro, sa acquisire nel proprio dna aspetti magici e fiabeschi; ora, più semplicemente, è lo strumento che fa emergere l'indole artistica di chi lo suona, talora minandone il sano rapporto con la vita.
30,00 28,50

Concerti di camera a 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. (Venezia, 1635)

Giovanni Giacomo Arrigoni

Libro: Libro in brossura

editore: LIM

anno edizione: 2022

pagine: 390

40,00 38,00

Bianca Maria Antolini. Scritti di storia musicale 1978-2018

Bianca Maria Antolini. Scritti di storia musicale 1978-2018

Libro: Libro rilegato

editore: LIM

anno edizione: 2021

pagine: 1072

100,00

Modernismo musicale e cinema tedesco nel primo Novecento

Modernismo musicale e cinema tedesco nel primo Novecento

Francesco Finocchiaro

Libro: Libro in brossura

editore: LIM

anno edizione: 2017

pagine: XVI-213

Interrogare i rapporti tra il modernismo musicale e il cinema tedesco significa additare una via di ricerca non ortodossa: non una delle direttrici principali, certo, ma un sentiero finora poco esplorato. In realtà, i rappresentanti del modernismo musicale, da Alban Berg a Paul Hindemith, da Kurt Weill a Hanns Eisler, un rapporto con il cinema lo ebbero, eccome. Fu, sì, un rapporto complesso e contraddittorio, nel quale il cinema figura talora più come riferimento estetico che come realtà fattuale: in ogni caso, ricca di conseguenze fu la recezione in ambito musicale del linguaggio e dell'estetica del medium cinematografico. La scoperta del cinema assume in ciò la pregnanza e la coerenza di un vero e proprio paradigma estetico, che sostiene il progetto modernista nella sua intima essenza. Il confronto con il medium d'avanguardia per eccellenza rappresenta un vettore del modernismo musicale: un nuovo paradigma estetico per quel processo di travisamento volontario, di revisionismo creativo, quando non di deliberata sovversione della tradizione musicale classico-romantica, in cui si realizzò storicamente il "sogno dell'Alterità" della generazione modernista.
30,00

Convergenze. Esercizi di divulgazione musicale

Convergenze. Esercizi di divulgazione musicale

Libro: Libro in brossura

editore: LIM

anno edizione: 2017

pagine: XVI-501

30,00

Responsoria hebdomadae sanctae

Responsoria hebdomadae sanctae

Marc'Antonio Ingegneri

Libro: Libro in brossura

editore: LIM

anno edizione: 2017

pagine: XLVI-145

30,00

Gesualdo more or less. Sulla riscrittura nella musica contemporanea

Gesualdo more or less. Sulla riscrittura nella musica contemporanea

Marilena Laterza

Libro: Libro in brossura

editore: LIM

anno edizione: 2017

pagine: XII-187

La riscrittura, argomento al centro di questo libro, comprende al suo interno un gran numero di pratiche artistiche: dalla trascrizione alla traduzione, alla variazione, alla citazione, al collage, al prestito, al plagio. Considerandole nelle loro contiguità e sovrapposizioni come nei contrasti e opposizioni, si finisce col vederne una continuità concettuale e storica che coincide con il concetto stesso di tradizione. I tentativi di sistematizzare questo atto artistico multiforme ci conducono da una parte a riflettere sul concetto di opera, dall'altra a interrogarci sulle diverse pratiche in cui esso si è, di volta in volta, diversamente attuato. [...] Hans-Georg Gadamer costituisce il riferimento filosofico del libro di Marilena Laterza, che assume i suoi concetti di tempo e di tradizione alla luce dei quali la riscrittura si mostra come «atto di interpretazione incarnato». Il percorso teorico delineato nella prima parte comprende come prima tappa tre studi di ambito musicologico. Ma l'autrice necessita di strumenti affilati per controllare il materiale incandescente che si propone di analizzare, e si volge al campo letterario e linguistico, che vanta secolare e strutturata attenzione alle problematiche della riscrittura. [...] Cosicché l'intero percorso che questo libro ci propone è ramificato ma non labirintico, tanto più che già il titolo ne traccia i confini, dichiarando e circoscrivendo la meta. La scelta è doppiamente interessante: prendere in considerazione da una parte soltanto riscritture fatte ai nostri giorni, seppure diverse per poetica, e quindi indagare un campo pressoché vergine; dall'altra, riscritture di composizioni di Carlo Gesualdo principe di Venosa, che molte suggestioni ha esercitato ed è ancora presente nel nostro immaginario. (dalla Presentazione di Amalia Collisani)
25,00

Kajda. Music and women's rites among Kosovarian Roma

Kajda. Music and women's rites among Kosovarian Roma

Nico Staiti

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio

editore: LIM

anno edizione: 2016

pagine: XII-293

35,00

Richard Wagner. La poetica del puro umano

Richard Wagner. La poetica del puro umano

Renzo Cresti

Libro: Libro in brossura

editore: LIM

anno edizione: 2016

pagine: XXV-681

Questo volume è una monografia completa e originale su Wagner, in cui si narrano i fatti salienti dell'avventurosa sua vita, soffermandosi sui luoghi che lo videro protagonista, con un'attenzione particolare all'Italia; sugli incontri che ne determinarono il percorso biografico; sui rapporti con i musicisti importanti dell'epoca, come Berlioz, Liszt, Chopin, Mendelssohn, gli Schumann, Rossini; sulle influenze che ebbero i grandi filosofi. Si analizzano le composizioni strumentali, sia quelle giovanili sia quelle pianistiche e orchestrali degli anni successivi. E si presentano tutti gli scritti, sia quelli a carattere estetico sia quelli sulla direzione d'orchestra e su Beethoven sia quelli dagli accenti sciovinistici e antisemitici sia gli abbozzi drammaturgici non musicati. La drammaturgia e la musica sono esaminate di pari passo, come Wagner desiderava: dalle giovanili Le fate fino a Parsifal, seguendo attentamente l'articolazione di un pensiero poetico e compositivo straordinario, considerato secondo una prospettiva attuale.
38,00

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