LuoghInteriori: Saggi Li
Riti. Simboli, segni e significati alla ricerca dello spirito
Donata Salomoni
Libro: Libro in brossura
editore: LuoghInteriori
anno edizione: 2021
pagine: 40
«Tutto inizia da noi e a noi ritorna, è sempre una nostra scelta agire con innocenza, consapevolezza e purezza di spirito, superando le lusinghe dei potenti, gli attaccamenti, i condizionamenti, per fluire liberi nell’esistenza. In questo si rinnova la potenza della ritualità che, oggi come ieri, nella fissità dei gesti, ci invita a non dimenticare chi siamo e da dove veniamo poiché ognuno di noi è il testimone e custode di se stesso, responsabile di tutto ciò che fa, sempre e comunque. Non guardare mai all’aspetto rituale dell’esistenza con sufficienza. Ogni volta che compi un gesto per te rituale, quando per esempio accendi una candela in onore dei tuoi morti, reciti una preghiera nel momento del bisogno o semplicemente accarezzi, quasi impercettibilmente, la porta di casa prima di andare al lavoro, stai compiendo un gesto sacro per te e per l’umanità tutta».
Parole e pregiudizi. Il linguaggio dei giornali italiani nei casi di femminicidio
Maria Dell'Anno
Libro: Libro in brossura
editore: LuoghInteriori
anno edizione: 2021
pagine: 238
Il fenomeno del femminicidio affligge l’Italia, così come molti altri paesi nel mondo, andando a ostacolare in maniera subdola e persistente l’obiettivo del raggiungimento di un’effettiva parità tra donne e uomini. […] "Parole e pregiudizi" di Maria Dell’Anno, alla stregua di altri suoi saggi sul tema, offre un contributo riguardo a questo spinoso problema sociale. Innanzitutto l’autrice espone in maniera chiara e puntuale i nodi teorici più rilevanti emersi dalla letteratura sul tema, aderendo pienamente all’ipotesi costruttivista: per sradicare il fenomeno del femminicidio bisogna partire dalle sue radici culturali, ossia dalla disparità di potere tra donne e uomini socialmente e culturalmente costruita nel corso del tempo.
Il milite ignoto. Dai campi di battaglia al Sacrario della Patria in Roma (1921-2021)
Claudio Alberto Andreoli
Libro: Libro in brossura
editore: LuoghInteriori
anno edizione: 2021
pagine: 90
Chi volle il Vittoriano, chiamato per sineddoche Altare della Patria, l’ara votiva della nazione che dal 1921 accoglie la Tomba del Milite Ignoto, lo pensò dedicato all’Italia intera, come macroscopica testimonianza di quello che essa fu dopo l’Unità. Fin dalla sua inaugurazione, il monumento divenne teatro di importanti momenti celebrativi, eventi che subito lo resero un simbolo dell’identità nazionale. Dai campi di battaglia della Prima guerra mondiale alle vicende che ne contraddistinsero la costruzione fino all’individuazione dell’Altare della Patria quale ultima dimora del Milite Ignoto, riscopriamo il Vittoriano ai giorni nostri, ancora in grado di trasmettere l’illustre eredità di valori che le generazioni del Risorgimento ci hanno affidato. Non a caso le fondamenta di questi valori, come ben osservò Carlo Azeglio Ciampi, sono ancora oggi qui incise nel marmo: l’unità della Patria, la libertà dei cittadini.
Le mie tre vite. La vita avventurosa del comandante partigiano romano Mario Fiorentini
Giorgio Giannini
Libro: Libro in brossura
editore: LuoghInteriori
anno edizione: 2021
pagine: 176
Il libro nasce dalla volontà di Mario Fiorentini (classe 1918) di completare la storia della sua vita. In realtà il saggio racconta un’esistenza divisa in tre fasi, con unico grande comune denominatore: la passione per qualcosa in cui si crede fermamente. La prima vita, dalla seconda metà degli anni Trenta fino all’occupazione nazista del 10 settembre 1943, racconta un “uomo di cultura”, un intellettuale, che svolge attività nel mondo del cinema e del teatro, con interessi anche in campo musicale e artistico, tanto da conoscere molti attori e artisti in seguito diventati famosi. La seconda vita, dal settembre 1943 all’aprile 1945, lo racconta come “partigiano combattente”. La terza vita, dagli anni Settanta agli anni Novanta, lo descrive prima come docente di matematica nelle scuole superiori e poi, dal 1 novembre 1971, come professore di geometria superiore all’Università di Ferrara.
A proposito di realismo magico. Personaggi, tematiche e immaginari a confronto in Bontempelli e Masino
Giorgia Pellorca
Libro: Libro in brossura
editore: LuoghInteriori
anno edizione: 2021
pagine: 86
Quando una tendenza letteraria viene presentata come un sentimento più che un movimento, quando non si serve di definizioni precise perché ha bisogno di essere avvertita più che capita, nasce una saggio particolare che, come unico strumento di lavoro, ha l’immaginazione, intesa come l’unica magia che l’uomo possa esercitare. Stiamo parlando di realismo magico, e si rimane affascinati e un po’ sorpresi, di fronte all’impossibile che diventa reale. Attraverso pagine sintetiche ma complete vengono esaminate due figure di solito poco indagate dalla critica, il capofila del novecentismo Massimo Bontempelli e la sua amata e sodale Paola Masino.
Le sei anime di un fascismo ancora vivo. Appunti e riflessioni sul fascismo del ventennio, del dopoguerra e di oggi
Pietro Antonelli
Libro: Libro in brossura
editore: LuoghInteriori
anno edizione: 2021
pagine: 238
La comprensione delle dinamiche che hanno portato all’affermazione del fascismo in Italia fornisce spunti attuali per riflettere sui fascismi di oggi, che imperversano e prolificano in tutto il mondo. Anime molteplici di un fascismo che meglio può essere interpretato attraverso la rilettura in chiave psicologica delle biografie di alcuni protagonisti del fascismo mussoliniano, ma anche di altre figure di spicco legate in misura diversa all’ideologia fascista. Il saggio propone anche un’analisi della determinante influenza sul sistema di potere globale dei principali servizi segreti internazionali e delle Borse mondiali. Infine si tracciano in maniera sintetica i profili di sei diverse anime del fascismo e di varie anime dell’antifascismo.
Pier Paolo Pasolini un dantista eretico
Massimo Desideri
Libro: Libro in brossura
editore: LuoghInteriori
anno edizione: 2021
pagine: 168
«Dante ha pagato col rischio della condanna all’Inquisizione e alla morte la dirompente libertà del suo pensiero in un’epoca di grave oppressione religiosa e culturale; Pasolini con il proprio assassinio nel 1975, trent’anni dopo la fine della Seconda guerra mondiale e la caduta del fascismo, durante una fase storica nominalmente democratica. E non solo loro hanno pagato duramente la scelta di dire la verità. La ricerca della libertà di espressione e di libera manifestazione del proprio pensiero suscita riserve e ostacoli in ogni tempo. [...] La riflessione di Dante e di Pasolini sulla politica è un patrimonio culturale di cui non possiamo fare a meno. [...] Ed è un fatto l’affinità che Pasolini sentì per Dante, pur così a prima vista lontano dalla sua idea di ‘politica’: tant’è che il ‘dantismo’ di Pasolini, letterario e di responsabilità etica dell’intellettuale, non può essere messo in dubbio. [...] Come si vedrà, il dantismo di Pasolini è il più originale e (fedele) di tutto il Novecento, il più assoluto e ‘sostanziale’, nella tecnica così come nello spirito stesso del ‘fare poesia’, nell’impegno e nella ‘responsabilità’ prima di tutto civile e politica dell’intellettuale».
Le ingannevoli certezze. Il ruolo dell'interprete
Jessica Mazzuca
Libro: Libro in brossura
editore: LuoghInteriori
anno edizione: 2021
pagine: 128
Questo libro nasce con l’intento di riflettere sullo status dell’interprete e consente di comprendere come l’attività ermeneutica sia una categoria capace di dar conto della pluralità e dinamicità dell’esperienza umana. Ciò al fine di impedire una lettura monocromatica della realtà. A partire da uno studio comparato delle opere di Velázquez, Cézanne e Kandinskij, passando per la poetica giuridico-musicale di Emilio Betti e Salvatore Pugliatti, fino ad arrivare alla filosofia del gioco di Johan Huizinga e di altri teorici, si affrontano problemi e tematiche odierne, condizionati dai riflessi delle passate esperienze, per proiettarsi verso la scoperta dei valori compositivi dell’uomo.
Ben Travers e le Aldwych Farces
Valentina Napoli
Libro: Libro in brossura
editore: LuoghInteriori
anno edizione: 2021
pagine: 150
Per ridere non basta il comico, ci vuole un pizzico di mistero da svelare. Un gioco di apparenze che nasce dalla vita vera, dal mondo realmente vissuto da uno dei protagonisti della scena teatrale inglese della prima metà del Novecento: Ben Travers. L’autore delle leggendarie Aldwych Farces, opere vivaci dai meccanismi comici di sicuro effetto, non è mai uscito dal cuore degli spettatori, pur non avendo riscosso grande attenzione da parte della critica accademica, tanto da diventare un oggetto d’analisi complesso, sconosciuto ai più, paragonabile a un terreno in gran parte inesplorato. Così questo saggio va alla ricerca e scopre aneddoti, particolarità, prospettive inedite per regalarci – come sottolinea Masolino d’Amico nella sua prefazione – «un prezioso repertorio di notizie e valutazioni sull’attività di uno dei protagonisti della scena inglese della prima metà del Novecento. Non ci spiega “perché” quelle vecchie farse facessero e facciano ancora tanto ridere. Ma ci dà tutti gli elementi per analizzare il fenomeno; e non è poco».
N-word. La parola proibita
Renata Maria Perretti
Libro: Libro in brossura
editore: LuoghInteriori
anno edizione: 2021
pagine: 72
Sulle parole si deposita a volte un significato aggiuntivo negativo che può condizionarne la successiva storia, facendole precipitare in un cono d’ombra. A un caso specifico molto delicato si riferisce questo saggio, che ha sollecitato la riflessione di alcuni parlanti interpellati e ora sollecita tutti noi che leggiamo.
Materia narrante. Il corpo, la mente e la costruzione del senso
Domenico Sivilli
Libro: Libro in brossura
editore: LuoghInteriori
anno edizione: 2021
pagine: 180
«Non siamo una mente che usa un corpo come contenitore, uno spettro infilato dentro un automa. Siamo un corpo senziente e pensante, coscienza e pensiero sono una realtà biologica. La “materia” non è la nostra parte deteriore, anzi non è neppure una parte, è il nostro tutto. Ma materia vivente, anzi, appunto come dice il bellissimo titolo, Materia narrante. L’uomo è l’essere che si racconta: il punto fondamentale è questo. Che si racconta continuamente a se stesso, in quel parlare di sé a sé che è la coscienza, che si racconta ad altri, e ad ognuno diversamente, e ad ognuno diversamente da come si racconta a sé. E questo raccontarsi è anche, anzi soprattutto, un progettare, un decidere, un indirizzarsi nella continua e infinita conquista del “non ancora”. Il racconto dà senso, il senso è nel racconto: non c’è un fine né una fine al di là di esso. E il racconto può essere trasmesso, ereditato, persino rubato. Non raccontiamo solo noi stessi, raccontiamo tutti quelli – e in qualche modo sono tutti, proprio tutti gli esseri umani – che nel nostro racconto sono entrati o che del nostro racconto hanno posto, magari in maniera immemoriale, le basi. È l’umanità intera che si racconta a se stessa, costruendosi come realtà narrativa. E raccontandosi racconta tutto, racconta il tutto, e a tutto, al tutto dà senso».
Gli occhi non bastano. Dialoghi improbabili tra gli attori dell'arte
Valeria Francalancia
Libro: Libro in brossura
editore: LuoghInteriori
anno edizione: 2021
pagine: 82
Gli occhi non bastano è un testo quasi autobiografico in cui l’autrice racconta volentieri di sé, nel contesto di singolari esperienze vissute come insegnante di educazione all’immagine, allo scopo di risultare più credibile possibile, cosicché i sette episodi vengano percepiti come veramente accaduti. E grazie anche ai numerosi dialoghi spontanei, tra ragazzi di scuola media e alcuni protagonisti di opere d’arte, il lettore finisce col sentirsi un testimone oculare capace di dire: «Io c’ero», pur nella continua contaminazione tra fantasia e realtà svincolata da ogni tradizionale didattica. L’autrice si auspica di coinvolgere l’immaginario del lettore, giovane o adulto che sia, e incuriosirlo con lo scambio di percezioni sensoriali, emozioni, riflessioni e notizie, in un gioco continuo di punti di vista personali.