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Marsilio: I nodi

Ungaretti, poeta

Carlo Ossola

Libro: Copertina morbida

editore: Marsilio

anno edizione: 2016

pagine: 285

«Sono un frutto/ d'innumerevoli contrasti d'innesti». Così si definisce Giuseppe Ungaretti nella poesia "Italia", manifesto del "Porto Sepolto", 1916. Tale l'origine, e pari il destino: nato ad Alessandria d'Egitto nel 1888 da genitori lucchesi emigrati al momento delle opere di scavo del canale di Suez; studente a Parigi, alla Sorbona e al Collège de France, nel crogiolo delle avanguardie e della lezione di Henri Bergson; soldato e poeta sul fronte del Carso (1915-1918), e poi in Francia e nuovamente in Italia, indi in Brasile (1936-1942), e infine per sempre a Roma. In questo libro Carlo Ossola presenta ai lettori del XXI secolo l'opera poetica di un autore che è stato un classico del Novecento europeo e la consegna alle nuove generazioni. Il volume abbraccia l'intero arco della creazione letteraria di Ungaretti, ricostruendo la lezione dei classici - soprattutto Petrarca, Racine, Shakespeare -, ripercorrendo l'attività di traduttore e i rapporti con i contemporanei, da Saint-John Perse a Henri Michaux, da Murilo Mendes a Francis Ponge. Di Ungaretti richiama infine il «ruolo essenziale che svolge nella poesia del Novecento italiano, quello di aver fatto - come pochi altri artisti del xx secolo - della propria poesia crogiolo e specchio delle tradizioni europee, e dell'Europa una sola patria di arti e civiltà».
17,00 16,15

La cultura è come la marmellata. Promuovere il patrimonio italiano con le imprese

Marina Valensise

Libro: Copertina morbida

editore: Marsilio

anno edizione: 2016

pagine: 142

«La cultura è come la marmellata: meno ne hai, più la spalmi». Marina Valensise parte da questo slogan, apparso sui muri della Sorbona nel maggio '68, per illustrare uno dei paradossi italiani: il paese con il patrimonio più ricco del mondo è incapace di valorizzarlo, mentre altri prosperano su fortune molto meno cospicue. Fin dal titolo, il suo libro ha il sapore di una provocazione, ma è frutto di un'esperienza concreta. Tra il 2012 e il 2016, infatti, l'autrice ha diretto l'Istituto italiano di cultura a Parigi ed è riuscita a rinnovarne la sede, a moltiplicare il numero dei suoi frequentatori e a raddoppiare le entrate proprie rispetto alla dotazione statale. Il segreto? La virtuosa contaminazione e la potente sinergia tra pubblico e privato a favore del patrimonio, che Marina Valensise ripercorre in queste pagine proponendole come modello di valorizzazione partecipata. La differenza di impostazione non è banale e sta in un concetto apparentemente semplice: la capacità di evolversi, abbandonando un ruolo passivo per una funzione più innovativa, che vada oltre quella di semplice cinghia di trasmissione del sapere dato, per produrre cultura in nome di un'idea più dinamica dell'interesse generale. La lievità del racconto, ricco di aneddoti gustosi e frutto di mille incontri con personalità che nei più vari settori - dal design alla cucina, dall'architettura alla musica - danno lustro all'Italia nel mondo, si unisce al monito a tornare protagonisti in nome della cultura sul piano internazionale, offrendo un decalogo di semplici regole per applicare questo modello alla realtà quotidiana delle istituzioni e delle imprese.
13,00 12,35

Più etica nel mercato? L'inganno di un luogo comune e le responsabilità della politica

Paolo Del Debbio

Libro: Copertina morbida

editore: Marsilio

anno edizione: 2016

pagine: 279

È diffusa la convinzione che all'origine dei problemi economici di questi anni ci sia una generale mancanza di principi etici, che dovrebbero invece orientare le dinamiche e gli scopi del mercato. Per porre fine al disordine sarebbe quindi sufficiente ripristinare la funzione originaria che, secondo tale visione, esso dovrebbe svolgere: il perseguimento del bene comune. Così esposto, il ragionamento sembra fondato e persino scontato. La realtà è ben diversa. Come dimostra Paolo Del Debbio in questo libro, basta porsi alcune semplici domande per far emergere le molte contraddizioni che si nascondono dietro un'apparente e seducente ovvietà. I disastri finanziari, l'assenza di un accordo sulla gestione dell'emergenza ambientale e di interventi efficaci nella lotta alla povertà sono frutto dei meccanismi perversi del mercato o forse dell'inadeguatezza dei pubblici poteri? A un'attenta osservazione il richiamo all'etica si rivela infatti un alibi per coprire le responsabilità di chi non compie il proprio dovere. Docente di Etica ed economia all'Università Iulm di Milano, Del Debbio costruisce un percorso che, partendo dalle origini della questione etica in economia, conduce all'analisi di alcuni tra i più recenti modelli e argomenti proposti per affrontarla (Stiglitz, Bergoglio, Latouche, Piketty, Deaton). In particolare, l'autore si interroga sulla possibilità di stabilire un'etica dei diritti.
16,00 15,20

Stile sobrio. Breve storia di un'utile virtù

Manlio Brusatin

Libro: Copertina morbida

editore: Marsilio

anno edizione: 2016

pagine: 236

"Sofisticata sobrietà", "sobrietà aggressiva", "dittatura sobria": gli ossimori si sprecano. Ma cos'è la "sobrietà sobria"? Manlio Brusatin si interroga su quella che, pur considerata "la virtù del giorno dopo", è stata nel tempo riconosciuta come necessaria. Questo libro ne racconta le vicende fino ai giorni nostri e al ritorno dell'uomo sobrio, "l'artigiano di sé" che sa creare indifferentemente con le mani o con la "scatola magica del Maker 3D". Le origini di questa "utile virtù" sono qui individuate nella "Vita sobria" di Alvise Cornaro (1558), in cui si spiega come prolungare l'esistenza con una dieta che diventa anche condotta morale: uno "stile" poi bollato da Nietzsche come il contrario del superuomo. Dal cibo all'abito, dalla dimora ai colori, il saggio si sviluppa in un eccentrico dialogo fra parole e immagini, in cui si incontrano personaggi di ogni genere: da Diogene, che vive in un orcio, a san Girolamo, che si ritira in una grotta e inventa la preghiera della sobrietà, da Robinson Crusoe a Napoleone, da Canova a Van Gogh, la cui sedia di paglia nella camera di Arles interpreta lo spazio sobrio del "riposo dell'immaginazione". Un raffinato percorso alla ricerca del senso naturale di una virtù.
16,50 15,68

Al ristorante. Una storia culturale dalla pancia della modernità

Christoph Ribbat

Libro: Copertina rigida

editore: Marsilio

anno edizione: 2016

pagine: 201

Luogo d'incontro in cui guardare e farsi guardare, il ristorante non è solo un posto in cui si mangia. Da sempre, stellate a alla buona che sia, rappresenta anche un interessante specchio della società. Tra cucina e tavoli convivono tendenze opposte: eleganza e sfruttamento, multiculturalità e razzismo, gusto estremo e duro lavoro. In questo libro agile e curioso, Christoph Ribbat riunisce le appassionanti esperienze di chef, camerieri e filosofi, critici e geni della gastronomia, sociologi, artisti e gourmet, combinandole in un abile montaggio di fatti e aneddoti che ripercorre duecentocinquant'anni di storia, da quando, nel XVIII secolo, apparvero a Parigi i primi "locali per la ristorazione". Dai templi del gusto sopraffino ai banconi dei fast food, fino alle cucine più innovative, come la molecolare, Ribbat entra nei locali noti e meno noti di Parigi, New York, Berlino a Tokyo e, in un affascinante itinerario intorno al mondo - in cui può capitare di imbattersi in star della cucina contemporanea come Ferran Adrià e Anthony Bourdain, o in George Orwell, Marcel Proust, Truman Capote, Edward Hopper o Elvis Presley -, ci guida con brio attraverso più di due secoli di gastronomia. Il suo racconto cosmopolita è un esperimento narrativo, dove l'indagine culturale si accompagna al ritmo del romanzo.
16,50 15,68

Socialista libertario giacobino. Diari (1973-1979)

Pietro Nenni

Libro: Copertina rigida

editore: Marsilio

anno edizione: 2016

pagine: 511

Alcide De Gasperi, Palmiro Togliatti e, in parte, anche Ferruccio Parri vengono oggi giustamente ricordati come padri della democrazia repubblicana. Su Pietro Nenni, l'ultimo e forse unico tribuno del popolo della nostra storia, il più appassionato combattente per la Repubblica, è scesa invece, se non la damnatio memoriae riservata al suo partito, un'ingiusta coltre di silenzio. Questi ultimi Diari gli restituiscono il posto che merita, raccontandoci un personaggio straordinario, irriducibilmente socialista sino alla fine, che si confronta con l'Italia e con il mondo degli anni settanta facendo nello stesso tempo i conti con il "suo" Novecento, in primo luogo con le grandi speranze e le ancor più grandi disillusioni che lo hanno popolato e di cui è stato partecipe. "Questi Diari - scrive Paolo Franchi nell'introduzione - sono una miniera ricchissima di riflessioni; di giudizi storici e politici che tengono insieme, in forme oggi letteralmente impensabili, passato e presente; di ricordi di donne e di uomini della politica italiana e internazionale, della letteratura e dell'arte. Testimoniano, pagina dopo pagina, la straordinaria umanità che rese Nenni così diverso dagli altri leader politici del tempo [...]. Il Patriarca ci parla di un'Italia e di un mondo che forse non sente più suoi, ma sui quali continua a interrogarsi e a darsi risposte per nulla scontate".
25,00 23,75

La febbre di Trump. Un fenomeno americano

Mattia Ferraresi

Libro: Copertina morbida

editore: Marsilio

anno edizione: 2016

pagine: 159

Costruttore, finanziatore di partiti, artista del negoziato, signore di casinò e concorsi di bellezza, intrattenitore, politico per esigenze di business più che per indole, pater familias di una genia mondana: Donald Trump è un personaggio dai mille volti, da quarant'anni alla ribalta. Il passaggio da celebrità d'avanspettacolo alla più ampia scena politica mondiale impone oggi di fermarsi per comprenderne la natura profonda. Mattia Ferraresi, corrispondente per "Il Foglio" dagli Stati Uniti, fornisce in questo libro alcune coordinate: gli inizi da figlio scapestrato di un clan di palazzinari, la conquista di Manhattan, il bisogno di legittimazione; l'emergere della visione politica: nazionalista in un mondo cosmopolita, populista che accarezza il sogno di un ritorno a un conservatorismo leggendario. Infine il ruolo di candidato-tuttofare: autore, regista e spin doctor di se stesso, multiforme animale da palcoscenico che parla una lingua ipersemplificata, a misura di tweet. "Rintracciare le origini della forma mentis nostalgica e della vaghezza politica di Trump - scrive Ferraresi - permette di capire che non è un fenomeno avulso dal contesto: la sua figura, il suo credo contraddittorio, il linguaggio hanno una loro dimensione nella storia della democrazia americana che va rinvenuta nel passato e messa a confronto con le incertezze dell'oggi. Trump parla a un'America ferita, un paese che soffre di patologie non riconducibili a meri fattori economici".
12,00 11,40

Storia di Mantova. Da Manto a capitale della cultura

Guido Vigna

Libro: Copertina morbida

editore: Marsilio

anno edizione: 2016

pagine: 288

Guido Vigna, nato e residente nella città di Virgilio, ha costruito un racconto che, partendo dalla leggenda di Manto, percorre con scrittura briosa la straordinaria epopea di questa terra arrivando sino a oggi. Sfilano così, con ritmo incalzante, gli Etruschi, i Romani, i Barbari, i Canossa, i Bonacolsi, i Gonzaga alla cui corte arrivarono i più grandi artisti dei loro tempi, austriaci e francesi. Poi, l'annessione all'Italia, i grandi moti sociali, l'avvento del fascismo, il ritorno alla democrazia, la prima tangentopoli italiana, la ricchezza diffusa e imprenditori di statura mondiale. E l'oggi: dopo la scomparsa della Banca agricola e nel pieno della grande immigrazione, si guarda al futuro scommettendo sull'immenso patrimonio storico e artistico.
18,00 17,10

L'impresa oltre la crisi. Per una gestione efficace della reputazione aziendale

Gianluca Comin

Libro: Copertina morbida

editore: Marsilio

anno edizione: 2016

pagine: 170

Le crisi d'impresa oggi non sono più (o non solo) crisi di produttività. Vengono provocate da violenti e improvvisi attacchi esterni o, a volte, da passi falsi del management nella comunicazione. Sono all'ordine del giorno e possono assumere proporzioni mondiali, come avvenuto nel caso Volkswagen con lo scandalo delle emissioni. Per anni Gianluca Comin in Enel e in altri gruppi ha ricoperto incarichi di primo livello nella comunicazione e nelle relazioni esterne, gestendo i rapporti con la stampa e le relazioni istituzionali. Attualmente è a capo di una società che fornisce consulenza strategica alle imprese nella gestione integrata della reputazione. Il libro raccoglie la sua esperienza e propone casi concreti, esempi, interviste a manager internazionali, consigli per affrontare il nemico più insidioso per ogni azienda: gli attacchi alla credibilità, alla reputazione e al management. Non riservato ai soli addetti ai lavori, il volume si rivolge a chiunque voglia capire come funzionano oggi i meccanismi della comunicazione di sé, della propria azienda, del proprio brand.
16,00 15,20

Scegliere i vincitori, salvare i perdenti. L'insana idea della politica industriale

Franco Debenedetti

Libro: Copertina morbida

editore: Marsilio

anno edizione: 2016

pagine: 336

Protezionismo, autarchia, keynesismo, programmazione, strategie, italianità: tutte variazioni su uno stesso tema, l'idea che lo Stato, per governare l'economia, debba intervenire e sappia farlo imboccando le strade giuste. È la politica industriale: lo Stato si sostituisce al mercato e sceglie i vincitori della gara concorrenziale. Salvo poi, quando l'"insana idea" non ha successo, dover correre ai ripari salvando i perdenti. Ma la politica industriale influenza e condiziona anche "l'altra metà del cielo", quella dell'industria privata, delle grandi famiglie e non solo. Si allarga alla politica finanziaria, si espande a quelle culturali e giudiziarie. Cade sulle sue contraddizioni, risorge, si allinea alle regole dell'Unione europea. Quasi coetaneo dell'Iri, che in Italia dell'intervento pubblico in economia è stato l'eponimo, Franco Debenedetti, per i ruoli che ha ricoperto, vi ha convissuto per molto tempo: prima da manager, lavorando nell'"altra metà del cielo", poi da politico e da saggista, cercando di smontarne le strutture. Ora, estraendo i tratti di filo rosso dell'ideologia su cui si regge e riannodandone i capi, scrive la lunga storia della politica industriale in Italia. Dalla Grande depressione alla Grande recessione, dagli altiforni alla banda larga, dall'Italietta di Giovanni Giolitti all'Unione europea di Angela Merkel, gli assi di lettura di questo libro - storico, politico, personale - si incrociano in un punto: la politica industriale e le ragioni per cui è un'"insana idea".
18,00 17,10

Obama il grande. Con una guisa essenziale alle presidenziali 2016

Massimo Teodori

Libro: Copertina morbida

editore: Marsilio

anno edizione: 2016

pagine: 110

Da uno dei massimi esperti in Italia di storia americana un libro controcorrente su Barack Obama, il "grande presidente" che ha rinnovato la politica estera degli Stati Uniti e ha affrontato le diseguaglianze tra ricchi e poveri. Mentre Obama si appresta a lasciare la Casa Bianca, Massimo Teodori traccia un primo bilancio del suo operato, rispondendo ad alcuni interrogativi: ha portato l'America alla decadenza o ha rinnovato il Paese più ricco e potente del mondo? Ha combattuto il terrorismo o ha favorito, con l'isolazionismo, l'avanzata dell'Isis? Ha affrontato il razzismo o non è riuscito a ridurre le tensioni che agitano la società americana? È stato dalla parte dei ricchi di Wall Street o del ceto medio di Main Street? In breve: la sua presidenza è stata un successo o un fallimento? La seconda parte del volume contiene una guida per tutti coloro che vogliono comprendere la macchina della democrazia statunitense e farsi un'idea di come si svolgeranno le presidenziali del 2016, dalle primarie alle convenzioni nazionali, fino all'elezione popolare dell'8 novembre.
10,00 9,50

Risponde papa Francesco. Tutte le interviste e le conferenze stampa

Francesco (Jorge Mario Bergoglio)

Libro: Copertina rigida

editore: Marsilio

anno edizione: 2015

pagine: 367

La prima intervista a un papa risale al 1892 con Leone XIII. Ma poi passano più di settant'anni per registrare quella nel 1965 a Paolo VI. E proprio Giovanni Battista Montini, primo pontefice a viaggiare in tutto il mondo, durante i voli papali inizia a incontrare i giornalisti. Continuate dai suoi successori, conferenze stampa e interviste sono divenute con Jorge Mario Bergoglio un nuovo efficacissimo modo di comunicare, in un linguaggio di facile comprensione. In questo libro sono raccolte tutte le conferenze stampa e le interviste di papa Francesco. Introduzione di Giovanni Maria Vian.
18,00 17,10

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