Marsilio: Nordest Europa.it
La megalopoli delle Venezie. Tra municipi e capitale
Cesare G. De Michelis
Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio
anno edizione: 2012
pagine: 100
Il decantato "modello veneto", o "del Nordest", da qualche anno mostra la corda e piuttosto che un'occasione, come per un periodo era stato, si rivela un limite. È venuto il momento di affrontare un cambiamento profondo, che nei fatti è già operante da tempo, ma che per produrre i benefici necessari ha bisogno di essere promosso e gestito e non soltanto silenziosamente subito. Dalle infrastrutture alla politica, dall'economia alla cultura. E in un futuro non troppo lontano, la metropoli veneta e veneziana potrebbe non solo affermare di esistere, ma anche pretendere il proprio ruolo nello scenario del mondo globale. Lasciando alle spalle la mitologia autarchica del "piccolo è bello" e cogliendo invece la serie straordinaria delle opportunità a portata di mano.
Serenissimi affari. I veneti in Borsa tra splendore e declino
Simone Filippetti
Libro
editore: Marsilio
anno edizione: 2014
pagine: 128
Da Luxottica a Safilo, dalla galassia Marzotto a quella dei Benetton, da De Longhi a Nice, questo libro raccontata la storia (anche la più recente), delle maggiori imprese operanti nelle Venezie, i territori della Serenissima. Mettendo impietosamente in fila i numeri, "Serenissimi affari" è la foto-storia di un modello industriale che aveva dato nel corso degli anni '80 e '90 i suoi frutti migliori: protagoniste sono le imprese che furono di successo e oggi soffrono la crisi del Paese, ma anche quelle che hanno vinto la sfida della globalizzazione, divenendo invece, campioni internazionali. La direzione da seguire ora, è quella di un ripensamento del modello imprenditorial-industriale che inauguri un nuovo ciclo di ripresa, in un territorio industriale che resta privilegiato per almeno due motivi: capitali decisivi per il suo sviluppo nei mercati borsistici e un sistema bancario che non chiude i rubinetti, nemmeno di fronte a pesanti piani di ristrutturazione. "Serenissimi affari" si chiude là dove, per molti degli imprenditori veneti, protagonisti di questa storia, inizia un futuro pieno di incognite, che dovrà per forza di cose segnare una profonda discontinuità con il loro passato anticipando, come è sempre stato, le traiettorie del mondo delle imprese a livello nazionale.
Statale undici. Le strade che hanno fatto il Nordest
Daniele Ferrazza
Libro
editore: Marsilio
anno edizione: 2014
pagine: 80
Un viaggio lungo le strade statali con grandi testimonial del mondo dell'imprenditoria e della cultura, come Sandro Boscaini, patron dell'Amarone Masi a Gian Mario Villata, per capire assieme le trasformazioni del territorio, dallo sviluppo economico a quello culturale. Prefazione di Marco Alfieri.
Lepri che vincono la crisi. Storie di aziende (quasi medie) vincenti nei mercati globali
Paolo Gubitta, Alessandra Tognazzo, Saverio Dave Favaron
Libro
editore: Marsilio
anno edizione: 2013
pagine: 168
Lontana dai riflettori, c'è un'Italia industriale che ha resistito con orgoglio alle conseguenze della crisi finanziaria del 2008. Nei settori tipici del Made in Italy manifatturiero, un bel numero di piccole imprese ha tenuto saldamente le posizioni, nonostante l'ambiente fosse diventato improvvisamente ostile. In questo gruppo, si sono presto distinte delle autentiche lepri manifatturiere, che hanno adattato rapidamente i loro modelli di business al nuovo contesto economico, hanno individuato nuovi territori competitivi spesso ancora inesplorati e hanno cominciato a correre, correre, correre. Questo libro analizza le performance di tutte le 1548 imprese italiane del Made in Italy manifatturiero che alla vigilia della crisi avevano un fatturato compreso tra 10 e 12,9 milioni di euro, attraverso lo studio dei loro bilanci dal 2004 al 2010. La ricerca individua le ragioni che spiegano perché certe imprese hanno continuato imperterrite a macinare risultati positivi mentre il mercato crollava. Di tre casi (Gervasoni di Udine, Terruzzi Fercalx di Bergamo e Andrea Montelpare di Fermo) viene ricostruito il percorso di sviluppo, in cui arte manifatturiera e intuito strategico si combinano con la lungimiranza e il senso di responsabilità delle famiglie imprenditoriali proprietarie.
Classe dirigente cercasi. Per un nuovo sviluppo
Alessandra Carini
Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio
anno edizione: 2012
pagine: 144
Nel panorama di macerie che la crisi si lascia dietro, per fortuna la storia ricomincia daccapo per tutti. E il Nordest, vent'anni dopo il suo "inventore" Giorgio Lago, potrebbe anche trovare una strada, o meglio, delle carte da giocare, soprattutto in quell'area moderata che va ricostruita dalle fondamenta, anche nella rappresentanza politica ed economica. Ma servono leader che lo interpretino, obiettivi comuni e condivisi, cittadini che si sentano parte di un progetto, che non può valere solo per questo territorio, ma che parli al resto del Paese. Una speranza che sembra oggi impossibile se si guarda all'incapacità di guardare alto. Dove sono i cittadini del Nordest? Dov'è quella classe dirigente che dovrebbe proporre una ricetta per il futuro di un territorio che ancora traina il Paese, ma che ormai ha il fiato corto?
Spread & Paròn. Viaggio nel Nordest che cambia pelle
Marco Alfieri
Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio
anno edizione: 2012
pagine: 144
Vent'anni di boom economico e mediatico, poi un decennio di scarsa crescita, infine una crisi mondiale senza precedenti che lo ha colpito duro mentre era in piena trasformazione. Il Nordest monopolizzato dalla Lega non è più riserva indiana dei "piccoli", almeno nelle sue eccellenze imprenditoriali abituate a competere nel mondo. Ma non è ancora un sistema di capitalismo diffuso compiutamente innovativo per stare al passo della concorrenza mondiale. Uno scenario complesso fatto di storie di uomini e capannoni, tasse e burocrazia, imprese che chiudono e imprese che innovano, banche che non danno più soldi e padroncini che tornano in chiesa (imprecando) o vorrebbero scappare oltre confine, raccontate con lo sguardo disincantato di un lombardo che vuole capire dove stiamo andando. Perché capire dove va il Nordest è un modo per parlare del futuro dell'intero paese.
Senza politica. Cronache di quotidiana autodistruzione
Francesco Jori
Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio
anno edizione: 2012
pagine: 100
La chiamano seconda Repubblica, e c'è chi parla già di terza. Ma è un bluff. La prima Repubblica in realtà non è mai morta, se non altro per un dettaglio strategico: al comando c'è sempre la stessa classe politica. Oggi come ieri, i leader sconfitti e i loro accoliti non si fanno da parte, al contrario di quanto accade in qualsiasi Paese democratico: chiudono il partito e ne fanno un altro. È una deriva che viene da lontano, nel passaggio tra gli anni Settanta e Ottanta del secolo scorso, e che ha prodotto i tanti, troppi guasti che abbiamo sotto gli occhi: governi che cadono uno dietro l'altro quale che sia la loro maggioranza di partenza, fino a cedere il passo ai "professori"; clima da rissa continua in cui le grandi riforme vengono sistematicamente bloccate; corruzione dilagante; debito pubblico tra i più alti al mondo; crescita zero. Insomma, un Paese senza politica: situazione alla quale non sfugge neppure l'ormai ex Nordest dei miracoli.
La sindrome del turione. Nordest, mercato globale e imprese adeguate
Giovanni Costa
Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio
anno edizione: 2012
pagine: 168
Piccole e medie imprese, piccoli e medi leader, piccole e medie banche, piccole e medie città, piccoli e medi scrittori, piccole e medie passioni: nel grande Nordest è quasi tutto piccolo e medio e in apparenza non c'è una vera volontà di crescere. Ma è proprio necessario diventare grandi? La risposta è suggerita dalla metafora del titolo del libro. Si può continuare come il germoglio dell'asparago bianco (turione) che non arriva mai a emergere dalla terra oppure tentare di smontare sia i miti della piccola impresa sia quelli della crescita per la crescita. Non si è grandi o piccoli in assoluto ma in relazione ai mercati e ai settori nei quali si deve competere. L'adeguatezza nel mercato globale si deve misurare con la competitività delle imprese, l'efficienza del sistema-Paese e dei suoi sistemi-Regione, il dinamismo sociale e la coesione.
Padania perduta. Che ne sarà della Lega dopo Bossi?
Cristina Giudici
Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio
anno edizione: 2012
pagine: 100
Dall'ascesa territoriale al logoramento governativo, dalla guerra intestina al declino, cominciato con una piccola questione morale che si è trasformata in uno scandalo senza precedenti. Per la Lega si è aperta una fase nuova: la parabola del Senatùr si è conclusa ed è iniziata quella di Roberto Maroni che punta tutto sul rinnovamento generazionale per riconquistare la fiducia degli elettori. Ma riuscirà davvero Bobo a traghettare il partito verso un nuovo assetto oppure i pretoriani di Umberto Bossi si metteranno di traverso? La lotta sarà impervia e l'esito non è per nulla scontato. Tranne che per un fatto su cui non ci può essere alcuna incertezza. Ciò che si è perso è il mito della Padania. Perduta, questa sì per sempre.
Ultima fermata Treviglio. Perché la Tav non arriva a Nordest
Paolo Possamai
Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio
anno edizione: 2012
pagine: 120
Se il famoso, o famigerato, Corridoio V europeo promette di rivelarsi una sorta di vicolo cieco, non sarà senza effetti per la competitività dell'Italia. E se l'armatura ferroviaria tra Lombardia e Friuli Venezia Giulia è ancora in larga misura fondata sull'impianto austro-ungarico di un secolo e mezzo fa, come possiamo immaginare di sviluppare porti, aeroporti, poli metropolitani? In attesa della Tav, i cui cantieri sono finanziati solo fino a Treviglio, il Nordest rimane tagliato fuori e chiusa la via che conduce alla Nuova Europa. Emblematico il caso di Trieste, condannata a una sorta di "splendido isolamento" e collegata a Milano con tempi addirittura peggiori rispetto a 30 anni fa. Ma la modernizzazione infrastrutturale del Nordest è una sfida che riguarda i destini dell'Italia intera.
Mala gestio: perché i veneti stanno tornando poveri
Massimo Malvestio
Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio
anno edizione: 2012
pagine: 168
Una vulgata è diffusa senza risparmio: è la crisi che ci ha reso poveri e non poteva essere evitata. Grandi forze oscure hanno congiurato. Rileggere otto anni di fondi che Massimo Malvestio ha pubblicato su Nordesteuropa.it e sul Corriere del Veneto porta a conclusioni molto diverse: aeroporti, autostrade, municipalizzate, banche, fondazioni sono stati tutti mezzi con cui i veneti, cittadini ed istituzioni, hanno perduto in questi ultimi anni cifre colossali. Non vi era però nulla di imprevedibile e gli articoli di Malvestio ne sono la prova. I danni peggiori non sono venuti da forze oscure e lontane, ma dal disinteresse in cui si è lasciata la cosa pubblica. Quel che emerge davvero è che il Veneto è stato sopraffatto dalla cura di tanti piccoli interessi privati. Quel che è peggio è che accanto ad essi non vi era più neppure una visione, un disegno di prospettiva.
Milano/Nordest: la troppa distanza
Dario Di Vico
Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio
anno edizione: 2012
pagine: 100
Milano e il Nord Est vivono accanto ma si parlano poco. La capitale morale in fondo è rimasta sorpresa dallo straordinario sviluppo del contado veneto, non l'ha mai metabolizzato. Le sue élite non si sono sforzate di comprendere fino in fondo le ragioni dell'unica esperienza italiana di "liberismo dal basso". Da Est si va a Milano spessissimo, resta però profondo un sentimento di estraneità. Non ci si sente a proprio agio, i linguaggi restano diversi. Se è questo è lo stato dell'arte delle relazioni tra la più grande città del Nord e il sistema imprenditoriale nordestino la Grande Crisi sta richiamando tutti all'ordine. Lo spazio per restare distanti e felici diminuisce. Le specializzazioni di una volta non bastano più e ad entrambi i protagonisti di questa storia è richiesto di guardarsi allo specchio. Con sincerità.