Massari Editore: Storia e memoria
Fourier. Il visionario e il suo mondo
Jonathan Beecher
Libro: Libro in brossura
editore: Massari Editore
anno edizione: 2008
pagine: 384
Utopista per eccellenza, Fourier è un uomo dai molteplici aspetti. Come psicologo, elaborò un teoria delle passioni amorose che sconvolse i suoi contemporanei e che non fu pubblicata fino al 1967, un secolo dopo la sua morte. Come critico della società, immaginò una comunità modello della quale s'ingegnò di elaborare ogni dettaglio, arrivando a pianificare anche il colore delle uniformi o i mobili per l'infanzia. Come visionario, infine, previde un'epoca in cui le arance sarebbero maturate a Varsavia e l'acqua del mare si sarebbe potuta trasformare in limonata... Ma se la "follia" di Fourier non fosse altro che un'ulteriore faccia del suo ottimismo radicale? Convinto che gli uomini sono capaci di cambiare la società e che i nostri soli limiti sono quelli dei nostri desideri, egli elaborò una spiegazione completa dell'universo. Fourier è stato presentato volta a volta come un precursore di Marx, di Freud o del surrealismo, senza mai analizzare a fondo la genesi delle sue idee. Ebbene, in questa biografia, Jonathan Beecher dimostra che il nucleo della dottrina di Fourier si è forgiato come reazione alla Rivoluzione francese, come desiderio di ricostituire un ordine nel mondo scosso dalle fondamenta. E fu così che prese forma, al di là delle ingenuità e degli eccessi. Un sistema coerente, la cui modernità non finirà mai di stupirci.
Spoon River 1968. Antologia corale di voci dai giornali di base
Antonio Benci, Maurizio Lampronti
Libro: Libro in brossura
editore: Massari Editore
anno edizione: 2008
pagine: 127
È un libro anche fotografico, con la riproduzione di testate di giornali molto o poco noti del '68, con note e commenti sulle caratteristiche dei giornali citati. Si va da riviste storiche notissime (come "La Sinistra" o "Quindici") fino ad alcuni numeri unici che hanno dato la loro testimonianza e sono poi scomparsi.
Spagna libertaria. Storia di collettivizzazione e di una rivoluzione sociale interrotta (1936-1937)
P. Francesco Zarcone
Libro
editore: Massari Editore
anno edizione: 2007
pagine: 272
Wifredo Lam. Il grande surrealista cubano (1902-1982)
Giorgio Amico
Libro: Libro in brossura
editore: Massari Editore
anno edizione: 2006
pagine: 127
"Wifredo Lam non guarda, sente. Egli si nutre dello spirito del mare, del sole, della pioggia, di lune meravigliose e sinistre. È l'uomo che ricorda al mondo moderno il terrore e il fervore primigenio". (Aimée Césaire).
La libertà e la terra. Gli anarchici nella rivoluzione messicana
P. Francesco Zarcone
Libro: Libro in brossura
editore: Massari Editore
anno edizione: 2006
pagine: 367
Questo libro offre una storia nella storia: la storia degli anarchici messicani, dei quali poco si sa e poco si scrive. In realtà alle origini della Rivoluzione messicana vi sono il pensiero e l'azione dei fratelli Magòn, dei quali nel libro si forniscono ampi ritratti storici e anche iconografici, e anche un'importante insurrezione anarchica guidata dai magonisti nella Baja Calilfornia. Il lavoro di Zarcone (anarchico e autore di vari libri di storia dell'anarchia) si basa su ricerche dirette di archivio e su un'ampia documentazione.
Giuramento di Bolívar sul monte sacro
Joaquín Díaz González
Libro: Libro in brossura
editore: Massari Editore
anno edizione: 2005
pagine: 95
In occasione della commemorazione del Secondo centenario della nascita del Libertador Simón Bolívar (24 luglio 1783-24 luglio 1983) e del 180° anniversario del Giuramento profetico di Simón Bolívar sul Monte Sacro a Roma (15 agosto 1805-15 agosto 1985), l'autore ha ritenuto opportuno tornare a parlare del medesimo Giuramento e del chiarimento circa l'equivoco che è esistito sul luogo ove Bolívar lo pronunziò.
«Difesa di Bolívar». Il libertador del Mezzogiorno d'America e i suoi compagni d'armi difesi da un amico della causa sociale
Simón Rodríguez
Libro: Libro in brossura
editore: Massari Editore
anno edizione: 2005
pagine: 136
Quest'opera, conosciuta come "Difesa di Bolívar" e il cui vero titolo è "Il liberatore del mezzogiorno d'America e i suoi compagni d'arme difesi da un amico della causa sociale", fu scritta da Simón Rodríguez e pubblicata per la prima volta nel gennaio del 1830 ad Arequipa, in Perù. In questo libro il maestro del Libertador espone una difesa minuziosa e dettagliata di ciascuna delle accuse che vennero rivolte a Simón Bolívar una volta abbandonata Lima nel 1826 e che non cessarono se non ben oltre la sua morte.
Un comunista senza rivoluzione. Arrigo Cervetto. Dall'anarchismo a Lotta Comunista: appunti per una biografia politica
Giorgio Amico, Yurii Colombo
Libro: Libro in brossura
editore: Massari Editore
anno edizione: 2005
pagine: 168
Alfonso Leonetti. Storia di un'amicizia. Testi inediti, ricordi e corrispondenza con Roberto Massari (1973-1984)
Antonella Marazzi
Libro: Libro in brossura
editore: Massari Editore
anno edizione: 2004
pagine: 288
"Comincerò col farti una confessione quasi testamentaria... a 88 anni conservo per il futuro dell'umanità e il socialismo la stessa certezza che avevo a 18 anni quando, nel '13 mi iscrissi al 'fascio' giovanile socialista di Andria... Sono trascorsi 70 anni da allora: quasi tre quarti di secolo. E se togli la luce della Rivoluzione di Ottobre, le sconfitte del movimento operaio sono state moltissime e gravi. Basti pensare al fascismo, al nazismo, allo stalinismo. Eppure, le generazioni sono seguite alle generazioni e il dilemma posto all'umanità rimane lo stesso: barbarie o socialismo..." (Da una lettera di Alfonso Leonetti ad Antonella Marazzi del 13 giugno 1983).
All'opposizione nel Pci con Trotsky e Gramsci. Bollettino dell'Opposizione Comunista Italiana (1931-1933)
Libro: Libro in brossura
editore: Massari Editore
anno edizione: 2004
pagine: 420
Sulla battaglia antibordighiana di Gramsci è stato scritto molto. Sull'influenza avuta nella sua formazione da Trotsky, molto meno. I motivi di ciò vengono affrontati nel corso del libro. Davanti alla tendenza dominante fra gli intellettuali della sinistra italiana a privare Gramsci sempre più dei suoi connotati marxisti e rivoluzionari, risulta infatti importante riuscire a spiegare cosa portò i due a coincidere nella sostanza delle posizioni politiche in alcuni momenti cruciali del periodo postleniniano.