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Meltemi: Biblioteca/semiotica

Forme della cucina siciliana. Esercizi di semiotica del gusto

Forme della cucina siciliana. Esercizi di semiotica del gusto

Libro

editore: Meltemi

anno edizione: 2020

pagine: 438

Sarde a beccafico, cuscus, minestra di tenerumi, caponata, pasta alla Norma, pasta con le sarde, involtini di carne, cassate e cannoli, fritture varie: ecco i più tipici piatti della tradizione gastonomica siciliana, stereotipi alimentari tanto amati sia dai turisti sia dai siciliani doc. Ma cosa rende così apprezzate queste pietanze? E, soprattutto, cosa fa sì che siano diventate fra le più rappresentative della cucina – e in generale della cultura – siciliana? Se la tradizione è un'innovazione riuscita, un'invenzione efficace, questo volume prova a spiegare, con gli strumenti della semiotica, attraverso quali dispositivi antropologici, discorsivi e testuali sia nata – e soprattutto si sia affermata – la tradizione culinaria siciliana. Ogni capitolo del libro prende in considerazione uno di questi piatti, scavando nel profondo della loro significazione e ricostruendone le forme semiotiche: quelle che fanno venire l'acquolina in bocca, sbandierando al tempo stesso una mitologica identità locale. Ne viene fuori un apparato culinario composito ma coeso, articolato sulla base di una serie di relazioni logiche che legano tra loro piatti e ingredienti, pratiche sociali e racconti dell'origine, preparazioni e degustazioni, cuochi e commensali.
28,00

Cuccioli. Critica dei cartoni animati

Cuccioli. Critica dei cartoni animati

Francesco Mangiapane

Libro: Libro in brossura

editore: Meltemi

anno edizione: 2020

pagine: 186

Con il termine generico di cuccioli, ci si riferisce ai piccoli di ogni specie animale, inclusa quella umana. Rivolgere lo sguardo verso questo grande universo di senso apre la via al riconoscimento di inaspettate affinità fra uomini e animali. Da una tale consapevolezza nasce l'idea di questo libro: presentare un'indagine sui cartoni animati, testi dove promiscuamente convivono piccoli di ogni specie. A prescindere da ogni appartenenza, i cuccioli rappresentati nei cartoni emergono come soggetti lievi e delicati, ingenui e coccolosi, carini al punto giusto. Essi si rivolgono al pubblico anche in nome della loro novità, della loro fresca cittadinanza nel mondo comune. Una nuova critica dei cartoni animati non può, allora, che dirigere lo sguardo verso il futuro, mettendo in questione le forme della società di domani. È proprio nell'interazione fra i personaggi delle loro storie che essa viene immaginata e prende, primariamente, forma. I cuccioli si presentano per ciò che sono: portatori sani di futuro e specchio del nostro presente.
16,00

Essere a dieta. Regimi alimentari e stili di vita

Essere a dieta. Regimi alimentari e stili di vita

Ilaria Ventura Bordenca

Libro: Libro in brossura

editore: Meltemi

anno edizione: 2020

pagine: 380

Mettersi a dieta, si sa, viene dopo le abbuffate. I piaceri chiamano i sensi di colpa. Gli eccessi richiedono assetti misurati. La dieta, per definizione, viene sempre dopo qualcosa, a cui solitamente si oppone. Ma la dieta è molto di più: comprende interi modi di vivere e regolare, scegliere e organizzare, contemporaneamente, cibi e tempi, modi di cucinare e spazi del convivio, materie prime e strumenti da cucina, menù quotidiani e relazioni familiari, liste di alimenti permessi e modelli di corpo, azioni individuali a tavola e scelte collettive in società. Essere a dieta non vuol dire solo stare in un restrittivo e temporaneo regime dimagrante, ma regolare la propria vita nella sua interezza, andando oltre il campo alimentare.
24,00

Il senso del ritmo. Pregnanza e regolazione di un dispositivo fondamentale

Giulia Ceriani

Libro: Libro in brossura

editore: Meltemi

anno edizione: 2020

pagine: 158

Il tema dell'efficacia regolativa del ritmo è al centro di questo volume, che ne interpreta in modo originale la potenza intertestuale e transdisciplinare. Al centro, la facoltà di patemizzazione conseguente al riconoscimento sensibile della struttura ritmica, e il potenziale di transcodifica, ovvero di tenuta figurale del formante ritmico. Se è vero che la società contemporanea ci interpella e ci sollecita alla ricerca di forme di convergenza tra diverse forme di testualità, ecco che la questione ritmica appare di prepotente attualità, là dove sia intesa come schema atto a gestire lo scambio e il dialogo tra narratività profonda e figuratività di superficie.
15,00 14,25

Isole. Un arcipelago semiotico

Libro: Libro in brossura

editore: Meltemi

anno edizione: 2020

pagine: 296

Isole di plastica che popolano i mari e l’immaginario. Isole che diventano il simbolo dell’umanità presa fra migrazioni, razzismo e solidarietà. Isole che sfidano continenti, Stati che si isolano, popoli che fanno arcipelago, potenti e persone comuni che sognano isole tutte per sé. Le isole non smettono di affascinare, di far mondo, di parlare ai nostri sensi e alle nostre coscienze. Per coglierne i significati e le voci bisogna addentrarsi in un arcipelago semiotico che ci riporta alle profondità del mito e alle trame della storia globale, alle utopie del passato e ai conflitti del presente, alle narrazioni fantastiche e alla concreta creatività culturale. Oggi più che mai per ritrovare senso è necessario perdersi in un mare di isole.
22,00 20,90

La sfera umanimale. Valori, racconti, rivendicazioni

Libro

editore: Meltemi

anno edizione: 2019

pagine: 276

Oggi il tema dell’animale è assai di moda: nelle arti e nei media, nei saperi e nelle scritture, nelle scienze umane e sociali, in filosofia, nelle scienze giuridiche, in quelle politiche e paesaggistiche. Tuttavia, non si tratta di una moda come tutte le altre. Essa difatti pone, al di là del marketing culturale, una questione assai delicata: non c’è più solo l’uomo al centro dell’universo, come essere privilegiato che per diritto domina su tutti gli altri viventi. È per questa ragione che l’interrogazione circa i diritti degli animali è al tempo stesso fortemente razionale e fortemente metafisica, quasi religiosa, forse mistica. Una volta posta la questione, scienza e spiritualità, biologia e trascendenza si incontrano. Quanto alla moda, per il semiologo questa non costituisce problema: basta farne oggetto di analisi e considerarla come genere mediatico a sé, con suoi stilemi e suoi dispositivi semiotici.
20,00 19,00

Parole chiave su linguaggio e cultura. Un lessico per le scienze umane

Libro: Libro in brossura

editore: Meltemi

anno edizione: 2018

pagine: 438

Le settantacinque voci raccolte in questo lessico, redatte da specialisti del settore, sono piccoli saggi che condensano un vasto insieme di percorsi interdisciplinari, riproposti e approfonditi dalle bibliografi e poste alla fine di ogni lemma. Un volume che sottolinea l’importanza dello studio della lingua: una lingua intesa come strumento semiotico e pratica culturale che dà forma all’interazione fra gli uomini, modellando e trasformando l’intera realtà sociale.
25,00 23,75

Forme dell'impronta. Brandt, Cartier-Bresson, Doisneau, Stieglitz, Strand

Forme dell'impronta. Brandt, Cartier-Bresson, Doisneau, Stieglitz, Strand

Jean-Marie Floch

Libro: Libro in brossura

editore: Meltemi

anno edizione: 2018

pagine: 126

La fotografia è sempre stata un oggetto teorico dispettoso: paradossale e sfuggente. Da un lato il suo rapporto con la cosiddetta realtà, dall'altro il suo controverso statuto estetico, e su tutto il suo enorme valore sociale. Una sola cosa si può dire con assoluta certezza: produce senso. Un punto di partenza per questo libro, che ha come obiettivo descrivere i meccanismi che lo rendono possibile, indagando la relazione che si istituisce fra visibile e intelligibile. È un'altra semiotica della fotografia quella che qui Floch teorizza e mette in pratica, che non va a caccia di essenze ma di dispositivi, lasciando che emergano dalle immagini. Cinque capolavori la cui analisi diventa non una caccia ai significati, ma una teoria del fotografico: "Fox-terrier sul Pont des Arts" (1953) di Robert Doisneau, "L'arena di Valencia" (1933) di Henri Cartier-Bresson, "Il ponte di terza classe" (1907) di Alfred Stieglitz, "La cancellata bianca" (1916) di Paul Strand, "Nudo" (1952) di Bill Brandt. In appendice, un saggio che, discutendo a proposito di un museo della fotografia, solleva una questione attualissima: l'esposizione, e dunque la visione, delle fotografie.
12,00

Promesse del tempo. Polvere e significazione

Libro: Libro in brossura

editore: Meltemi

anno edizione: 2025

pagine: 208

"La polvere è dappertutto. Accompagna la vita degli umani come se fosse un loro doppio, immagine della finitezza, del tempo che passa, ma anche dell’elevazione e rinascita, della spontaneità della vita da minuscoli esseri inanimati. Pulvis et umbra sumus. Questo libro raccoglie le riflessioni di semiologi, sociologi e architetti sulle relazioni fisiche e simboliche con la polvere: quand’è un nemico minaccioso da combattere, quand’è indizio di una convivenza non equilibrata con il Pianeta, quand’è necessità fatta virtù, nelle arti, nel trucco, in cucina. Sostanza che ci rimanda indietro il senso della cura delle cose e di noi stessi, nel bene e nel male, la polvere impegna a confrontarsi con la mortalità, a fare un doppio salto di scala: il primo al livello infimo della scoria; il secondo al livello sommo del cosmo. I fortunati, quelli con l’atteggiamento animista e anticonformista, resteranno."
18,00 17,10

Suscettibilità. Retoriche e passioni

Libro: Libro in brossura

editore: Meltemi

anno edizione: 2024

pagine: 188

Il volume, a cura di Isabella Pezzini, vuole dare uno sguardo semiotico al tema della suscettibilità. Di recente, numerosi autori, provenienti da ambiti disciplinari diversi, hanno tematizzato la nostra epoca come “era della suscettibilità”: assistiamo alla diffusa sensibilizzazione di aspetti della quotidianità e dell’interazione apparentemente disparati, che vanno dall’uso del linguaggio “politicamente corretto” al modo di cibarsi e all’imporsi di nuove etichette, che normano finemente l’esistenza e che, alla fine, fanno sistema, producendo spesso frizioni, prese di posizione, incomprensioni e conflitti. Nell’opera si fa riferimento all’ampia letteratura sull’affettività, la sensibilità e le passioni, già patrimonio della disciplina semiotica. A conclusione di questo nuovo volume degli Annali del CiSS si trova un ampio resoconto di un incontro di ricerca sul tema della divulgazione scientifica.
18,00 17,10

Cieli in cornice. Mistica e pittura nel Secolo d'Oro dell'arte spagnola

Victor I. Stoichita

Libro: Libro in brossura

editore: Meltemi

anno edizione: 2024

pagine: 296

Rappresentare l’irrappresentabile, rendere visibile l’invisibile: è stata questa la sfida che molti artisti hanno raccolto nella Spagna del XVI e XVII secolo, dipingendo visioni mistiche. Una duplice sfida che consisteva nel raffigurare, da una parte, gli spettatori della visione coscienti del privilegio di potervi assistere e, dall’altra, ciò che solo a loro era manifesto. Sicuramente tali pittori hanno subito pressioni da parte della Chiesa, non tali comunque da compromettere o limitare il loro innegabile talento artistico, come nel caso di Velázquez, El Greco e Zurbarán. Con un metodo originale che si avvale dei più recenti contributi della semiologia, dell’antropologia dell’immagine e dell’estetica della ricezione, Victor I. Stoichita ricostruisce la nascita e l’evoluzione di questa corrente artistica, esplorandone la natura attraverso l’analisi particolareggiata di un centinaio di opere d’arte. Lo studio si è rivelato d’ispirazione per la serie di video The Passions, realizzati da Bill Viola nel 2003: il videoartista americano ha ripreso la gestualità e le espressioni proprie di alcuni “visionari” del Secolo d’Oro spagnolo, costruendo un perfetto dialogo tra la contemporaneità e il passato.
22,00 20,90

Simboli d'oggi. Critica dell'inflazione semiotica

Libro: Libro in brossura

editore: Meltemi

anno edizione: 2023

pagine: 546

Il nostro presente ci espone a un’inflazione di simboli dal valore e dalla forza differenti: la bandiera europea e Charlie Brown, la croce e il pane, i Beatles e Chanel, Mike Bongiorno e Maradona, il Che e la regina Elisabetta, la Gioconda e il Guggenheim, i Lego e la Coca-Cola, ma anche Arco, QAnon, la conchiglia di San Giacomo, Falcone e Borsellino e il genocidio. Non ci sono limiti a cosa possa diventare simbolo né tantomeno a cosa possa smettere di esserlo, al punto che occorre rinunciare a chiedersi cosa sia simbolo per focalizzarsi invece su quando esso si dia. Questo libro affronta tale questione partendo dai simboli che riconosciamo e utilizziamo, che abbiamo creato e distrutto, intorno ai quali costruiamo consensi e dissensi, che riteniamo eterni o che invece ci appaiono effimeri. Prodotti culturali di varia natura dei quali si può dire solo una cosa con certezza: non sono come gli altri.
30,00 28,50

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