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Mimesis: Bibliotheca cusana

Verbum et imago coincidunt. Il linguaggio come specchio vivo in Cusano

Verbum et imago coincidunt. Il linguaggio come specchio vivo in Cusano

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2019

pagine: 294

I saggi qui raccolti sono dedicati alla natura, al potere e alla finalità della parola e dell’immagine nel pensiero di Niccolò Cusano. Una metafisica del linguaggio si esprime in un complesso coordinato di congetture che è in grado, da un lato, di abbracciare e sovrapporsi a tutto il reale e, dall’altro, di tradurre la verità, sebbene sempre in modo approssimativo ed enigmatico. La parola, in cui alberga il germe della sapienza, può distendere il suo valore veritativo secondo la logica transitiva della ragione oppure intensificare la propria carica simbolica nel segno di una scienza enigmatica. Il piano della congettura vibra, allora, tra la raffigurazione e l’enigma, tra la positività dell’immagine e la lontananza della verità. La congettura è, nel contempo, immagine della divinità e rappresentazione della natura, stretto varco verso il nascosto e l’incommensurabile e passaggio all’esperienza del mondo sensibile. La parola congetturale, inoltre, è in grado di rappresentare lo statuto dell’essere umano: un ente che è insieme viva immagine di Dio e problematica contrazione della divinità.
24,00

I campi della sapienza. A partire dal «De venatione sapientiae» di Nicola Cusano. Ediz. multilingue

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2025

pagine: 212

Vero e proprio testamento spirituale, il De venatione sapientiae incarna, tanto sul piano della forma quanto dei contenuti, uno straordinario snodo nella fase matura del pensiero di Cusano. Redatta negli anni 1462-1463, l’opera consente infatti di gettare uno sguardo complessivo, e peculiare, da un lato, sulle dottrine e sull’armamentario concettuale elaborati durante un percorso speculativo lungo più di due decenni, dall’altro, sull’intenso e articolato dialogo instaurato dal Cardinale con la tradizione filosofica antica e medievale. Questo volume mette a disposizione, sia degli specialisti del pensiero cusaniano sia di quanti si interessano alla complessa stagione della filosofia collocata a cavallo tra Medioevo e Rinascimento e ai suoi cangianti riverberi sulle sorti della cultura europea, una serie di saggi volti a esplorare, secondo molteplici direttrici, passi speculativamente significativi del De venatione sapientiae, le sue fonti e la sua ricezione e diffusione.
20,00 19,00

Immaginazione tecnica responsabilità. Rinascimento e nuovi umanesimi

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2025

pagine: 344

Nel Rinascimento emerse, come uno dei tratti distintivi dell’epoca, la nozione di humanitas, per la quale l’essere umano è un “microcosmo” che riproduce in sé quell’insieme di relazioni con l’altro che caratterizzano il “macrocosmo” della natura. Tale concezione “umanistica” doveva valere in maniera universale, in ogni luogo ed epoca. Così, anche nel tempo presente, i “nuovi umanesimi” sono chiamati a raccogliere l’eredità dei pensatori del Rinascimento, interrogandosi sulla responsabilità dell’agire umano, immaginando nuove possibilità per la vita sul pianeta e ponendosi in maniera critica, ma costruttiva, dinanzi alle innovazioni tecnologiche. “Immaginazione”, “Tecnica”, “Responsabilità” sono i nuclei tematici intorno a cui ruotano gli studi proposti in questo volume, in cui va in scena un dialogo tra studiose e studiosi che, provenendo da diversi ambiti disciplinari, si dedicano al Rinascimento e ai nuovi umanesimi nelle loro molteplici forme storiche, teoriche ed estetiche.
28,00 26,60

Anima e numero nel Rinascimento. Simbolismo dei numeri e platonismo nel XVI secolo

Marco Ghione

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2024

pagine: 260

Il saggio indaga i legami tra anima e numero nell’ambito del pensiero rinascimentale, dal XVI secolo agli esordi del XVII secolo, epoca nella quale la filosofia antica viene pienamente recepita e la scienza moderna si afferma progressivamente. Grazie alle influenze esercitate dal pensiero cabalistico, dal pitagorismo e dal neoplatonismo – in particolare dalle opere di Porfirio, Giamblico e Proclo – durante il Rinascimento si diffonde lo studio dell’aritmologia, disciplina che si occupa delle proprietà simboliche dei numeri. Attraverso l’esame di trattati in larga parte inediti, come i lavori di Fabio Paolini (1535-1605) e di Francesco Patrizi (1529-1597), queste pagine offrono nuove prospettive sull’interpretazione del pensiero rinascimentale e della filosofia platonica del Cinquecento.
24,00 22,80

Verbum ars sapientia. Il linguaggio nel pensiero di Nicola Cusano

Greta Venturelli

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2024

pagine: 358

La tensione fra la natura verbale dell'essere umano, da sempre alla ricerca della sapientia, e l'ineffabilità del Principio costituisce il punto di avvio del presente lavoro, che affronta la questione rileggendo il pensiero di Cusano attraverso il paradigma del linguaggio. Il volume – articolato in tre parti, dedicate rispettivamente alla parola divina, alla parola umana e alla parola di Gesù Cristo – analizza ricorsivamente la genesi, la natura e la forza della parola, tracciando un itinerario che – seguendo il filo rosso della produttività o ars verbale – procede dal Principio come Verbo, si declina sul piano umano dei nomi-congetture e trova il punto di conversione nella cristologia, grazie alla quale il percorso di consapevolezza e di ricerca del proprio fine culmina nel canto di lode a Dio.
32,00 30,40

Dialettiche del Rinascimento. Natura, mente e arte da Nicola Cusano a Leonardo da Vinci

Dialettiche del Rinascimento. Natura, mente e arte da Nicola Cusano a Leonardo da Vinci

Thomas Leinkauf, Gianluca Cuozzo

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2021

pagine: 200

Che Cusano sia uno snodo centrale nella tradizione umanistico-rinascimentale è uno dei temi portanti di questo volume, nato da un fecondo scambio intellettuale tra i due autori. Thomas Leinkauf, tra i massimi esperti al mondo della filosofia tra Cinque e Seicento, e Gianluca Cuozzo, autore di numerosi contributi su Cusano e l’arte del tempo, approfondiscono questo snodo teorico e storiografico puntando l’attenzione su alcuni concetti chiave del pensiero del Cardinale tedesco: quello della mente umana (sullo sfondo della Triunitas divina e delle congetture ternarie che ne conseguono dal punto di vista delle esplicazioni congetturali del nostro intelletto ad Dei imaginem), quello della natura (come esplicazione dinamica e variegata del divinum posse), quello della spontaneità e creatività dell’immaginazione (sul cui sfondo si colloca il rapporto di Cusano con la pittura dell’epoca), il rapporto a distanza tra lo stesso Cusano e autori come Ficino, Giovanni Pico e Leonardo da Vinci. Ne emerge un ritratto dell’autore tanto suggestivo quanto innovativo, che non deve essere tuttavia assunto come la conclusione di un percorso. Esso, semmai, risulta un innovativo punto di partenza per ulteriori approfondimenti critici, avendo esso a che fare con un tratto di storia del pensiero molto denso e caratterizzato da un intrico di rapporti pressoché inestricabile. Quest’approccio, sulla scorta di Ficino, potrebbe essere definito una “docta storiografia filosofica”, che sfida gli autori sul piano del loro stesso pensiero: in bilico tra il metodo induttivo proprio delle detection stories e la più collaudata storia delle idee.
18,00

L'imprecisa contrazione dell'uno. Saggi su Cusano, Bruno, Montaigne

L'imprecisa contrazione dell'uno. Saggi su Cusano, Bruno, Montaigne

Sandro Mancini

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2021

pagine: 136

L'insormontabile imprecisione della manifestazione dell'Uno costituisce il filo conduttore dei saggi qui raccolti. Essi vertono su tre protagonisti, tra i più vivaci e creativi, dell'effervescente e lacerata età rinascimentale (Nicola Cusano, Giordano Bruno, Michel de Montaigne) e attraversano temi che si dispongono su due versanti: su quello antropologico sono affrontati la formazione della personalità e la conseguente prospettiva educativa, la ricerca della pace tra le religioni, la pietas come vincolo primordiale tra tutti i viventi e il suo porsi a fondamento dell'etica, la saggezza come mestiere di vivere, la tolleranza. Sul versante teorico si assume a paradigma di una teoria dialettica dell'imprecisa contrazione la filosofia di Bruno sullo sfondo e nel confronto con la sua matrice cusaniana. I tre saggi incentrati sul Nolano e su alcuni suoi fini interpreti intendono mostrare l'originalità della consapevole scelta di questi di perseguire un modello teorico che squaderna il pensiero dell'Uno in due registri teorici paralleli, quello dell'immanentismo naturalistico e quello dell'idealismo trascendente.
12,00

Pensiero tecnica creatività. Leonardo da Vinci e il Rinascimento

Pensiero tecnica creatività. Leonardo da Vinci e il Rinascimento

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2021

pagine: 296

Il presente volume nasce nel quadro delle Celebrazioni Leonardesche, tenutesi a 500 anni dalla morte dell'artista, scienziato e filosofo. I saggi qui raccolti intendono approfondire il rapporto che si instaura tra l'essere umano e il regno della natura, a partire dal confronto con il pensiero e l'opera di Leonardo da Vinci e dei principali autori della cultura umanistico-rinascimentale, senza dimenticare le problematiche legate alla trasformazione dei concetti di arte e di natura tra l'età moderna e il mondo contemporaneo. Le tematiche trattate, che investono gli ambiti della tecnica e della creatività, sono affrontate secondo una prospettiva interdisciplinare, all'insegna del dialogo tra la riflessione filosofica, le discipline tecniche e le arti figurative, e con la ferma convinzione che un'adeguata problematizzazione dei plessi concettuali in gioco nel Rinascimento richieda un confronto tra quegli ambiti disciplinari in cui il pensiero, la tecnica e la creatività si trovano a operare in sinergia.
26,00

Il cielo è nell'uomo. Teosofia e tradizione ermetica in Jacob Böhme

Il cielo è nell'uomo. Teosofia e tradizione ermetica in Jacob Böhme

Fabrizio Di Bella

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2021

pagine: 352

Jacob Böhme (1575-1624), calzolaio di Görlitz e philosophus teutonicus, rappresenta un importante punto di riferimento per comprendere gli sviluppi della speculazione tedesca ed europea. Attraverso la formulazione di una via teosofica, Böhme riesce a riunire alcuni elementi tipici della tradizione ermetica e rinascimentale con le istanze provenienti dalla nascente Filosofia della Natura. La sua teosofia, comparsa nell'alveo della Riforma luterana e nel grembo di ciò che restava del Sacro Romano Impero, cerca di rispondere alle domande che preoccupano maggiormente l'uomo del XVI e XVII secolo. La figura del calzolaio slesiano, tra storia, mito e leggenda, appare talvolta sfumata. Ammesso nella cosiddetta area non conformista della Riforma e in quella schiera di pensatori indicati in senso denigratorio come Schwärmer o entusiasti, egli formula una nuova dialettica volta a esaltare la realtà del divenire, giungendo così a osservare da vicino la dimensione profonda della storia. Presentazione di Ferdinando Luigi Marcolungo. Premessa di Enrico Peruzzi.
26,00

Homo ab humo dicitur

Homo ab humo dicitur

Antonio Dall'Igna

Libro

editore: Mimesis

anno edizione: 2017

pagine: 134

Il presente lavoro analizza il “Commento al Vangelo di Giovanni” di Meister Eckhart, opera che fa della radicalità speculativa entro la relazione Dio-uomo il suo principale fulcro problematico. Non dimenticando gli approdi raggiunti da Eckhart nelle altre opere, latine e tedesche, e facendo riferimento all’influsso sul pensiero di Niccolò Cusano, il testo mira a sondare la natura della divinità, l’origine dell’uomo e le modalità del rapporto tra l’ente situato e la sua prima sorgente all’interno della filosofia eckhartiana. La divinità, intesa come abisso e grazia, costituendo l’uomo secondo una dinamica di univocità dell’essere e analogia di attribuzione, crea un ente a cui è affidata la possibilità di confermare l’eccellenza della imago Dei. L’Abgeschiedenheit e la Gelassenheit rappresentano l’opera interiore in grado di conferire all’essere umano lo statuto divino, uno stato supremo dell’essere e del conoscere che può tradursi nelle opere dell’uomo e transitare lungo i sentieri della molteplicità.
12,00

Alla caccia della divina sapienza. Il misticismo di Giordano Bruno

Alla caccia della divina sapienza. Il misticismo di Giordano Bruno

Antonio Dall'Igna

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2015

pagine: 239

Il presente lavoro è un'esposizione del misticismo di Giordano Bruno, ovvero della parte del suo pensiero che concerne gli stati più elevati della conoscenza e dell'amore, e che riguarda la conversione dell'uomo all'origine. Tale esposizione è fondata su un'antropologia integrale, per la costruzione della quale risultano fondamentali l'analisi e la distinzione dei diversi tipi umani e lo studio delle relazioni che si instaurano, da un lato, tra il divino e l'uomo e, dall'altro, tra l'essere umano e il regno del divenire.
22,00

Congetture su Dio. Singolarità, finalismo, potenza nella teologia razionale di Nicola Cusano

Congetture su Dio. Singolarità, finalismo, potenza nella teologia razionale di Nicola Cusano

Sandro Mancini

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2015

pagine: 262

Oggetto del libro è il concetto neoplatonico di contrazione dell'Uno (contractio nel suo duplice movimento di explicatio dell'uno nei molti e di complicano, ossia di riconcentrazione dei molti nell'Uno) nella sua formulazione cusaniana. Esso intende mostrare come questa si disponga sotto il segno della congetturalità del sapere, cioè del carattere insuperabilmente ipotetico dell'interrogazione del senso dell'esperienza: nel congetturalismo cusaniano si riannoda e si rilancia, proiettandosi verso i suoi sviluppi in età moderna e contemporanea, l'antico e fecondo incontro del platonismo con lo scetticismo. La rivisitazione della filosofia cusaniana è condotta in un confronto ideale con Eriugena, all'indietro, e con Leibniz, in avanti. Emerge così che la dialettica della contrazione è contraddistinta da tre connotazioni fondamentali: l'indivisibilità degli individui autocoscienti; il carattere contingente e finalistico della condizione umana; la centralità della potenza, quale motore della contrazione.
20,00

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