Mimesis: Eterotopie
Migrazioni. Percorsi interdisciplinari
Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2020
pagine: 370
Il volume nasce dall'esigenza di un confronto a più voci sul tema delle migrazioni. Al fine di dare conto della complessità della questione, il volume si articola in tre sezioni tematiche, che rispondono ad altrettanti itinerari interdisciplinari: Corpi/Spazi/Identità; Sguardi/Rappresentazioni/Discorsi; Frontiere/Erranze/Attraversamenti. L'obiettivo è riflettere a più voci sulle migrazioni e offrire strumenti adeguati e completi che tengano conto della multidimensionalità del fenomeno. L'interdisciplinarietà - frutto dell'incontro tra le diverse discipline e prospettive scientifiche - è l'approccio scelto per fornire un punto di vista accurato e consapevole sui temi trattati. In questa prospettiva, il testo raccoglie saggi inediti di studiose e studiosi afferenti a diverse aree disciplinari: sociologia, linguistica, letteratura, demografia, storia, psicologia, islamologia, e spazia dalle determinanti e dalle dinamiche dei flussi migratori all'impatto delle migrazioni sui contesti di partenza e di arrivo, alle strategie di integrazione, alle resistenze istituzionali e alle soggettività migranti.
I non-luoghi del Coronavirus. Il Covid-19, la filosofia e gli zombie
Pierre Dalla Vigna
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2020
pagine: 170
Di fronte alla discussione sul Covid-19 la filosofia non può tirarsi indietro. Si tratta di una sfida che non può mancare. Al di là dell'approccio medico-sanitario nella gestione del virus, che è prioritario ma anche parziale, la filosofia deve inserirsi nella discussione dei saperi tecnici per donare loro quello sguardo trasversale e profondo che le è proprio. Cercare di capire quali sono le forze in campo, come si configurano i poteri e le strategie di controllo sui corpi e sulle popolazioni, come questi ultimi possano intervenire e sottrarsi a tale dominio. Tutto questo non è un'operazione che può essere lasciata solo ai tecnici. Ma la filosofia sarà all'altezza del compito? Questo libro raccoglie la sfida, dimostrando che è e dev'essere così.
Lo spazio dell'infanzia. Profili, problemi, prospettive tra passato e presente
Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2020
pagine: 218
Trattare l’infanzia implica l’assunzione della sua dimensione culturale, mutevole con il variare delle coordinate geografiche e cronologiche; e comporta anche il riconoscimento della sua connaturata fragilità biologica, che si traduce in marginalità sociale, storica e storiografica. Il volume intende individuare aree di intersezione e contiguità, come anche elementi di rottura, nel passaggio fra diverse epoche, società, mentalità, religioni, e fra diversi “spazi” non solo geografici. La riflessione plurale cerca di cogliere la sfida che le scienze umanistiche lanciano a chi le coltiva: possono i saperi umanistici contribuire non solo alla comprensione ma anche alla gestione di questioni urgenti delle società contemporanee, come quelle generate dall’incontro fra culture e dal divario sempre più sensibile fra chi ha voce nei dibattiti pubblici (non solo scientifici) e chi non ne ha, e storicamente non ne ha mai avuta, come l’infanzia? Il tema dell’infanzia è declinato a partire dalla parola chiave “spazio”: lo “spazio” compare nel titolo del volume e in quelli di tutti i contributi, e può considerarsi una sorta di assunto metodologico. Lo spazio va, infatti, inteso come luogo metaforico, cioè come contenitore misurabile in termini di importanza, attenzione, cura, e interesse riservati all’infanzia nei diversi ambiti indagati. La percezione di una labilità di lunghissima durata e l’esigenza di uno “spazio” specificamente e significativamente connotato, necessario anche come strumento cognitivo e interpretativo, accomunano la prospettiva di tutti i saggi raccolti in questo volume.
Passaggi. Passioni, persone, poesia
Gabriele Scaramuzza
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2020
pagine: 151
Passaggi, dunque momenti che attraversano la vita e insieme costituiscono il "sempre" fatalmente impervio di un'esistenza. Le passioni mai spente che l'hanno percorsa: Gustav Mahler, Franz Kafka, Maria Callas, a modo suo Antonia Pozzi; ma anche temi che si ripropongono in contesti diversi, e sempre danno da pensare. Persone, conoscenze di segno diverso, impegnative amicizie, incontri casuali: talvolta fermi, talaltra labili, variabili nei toni e problematici nei modi. "Persone", comunque, che, tutte (lo sapessero o meno, lo volessero o meno), hanno lasciato un segno. Poesia, infine, colori variegati, tonalità persistenti al fondo dei giorni. Il mondo poetico include vuoi la poesia come specifico genere letterario, vuoi una poeticità diffusa, che può venare ogni genere letterario, artistico, musicale; ma si può anche ritrovare in un paesaggio, in un incontro, in un evento, in uno scorcio urbano, in un gesto, in un profilo, in un vissuto. Oggetto del presente libro sono casi significativi del mondo culturale e, sullo sfondo, i luoghi e i giorni in cui si sono imposti all'attenzione dell'autore. Eventi apparentemente così lontani l'uno dall'altro, ma prossimi nel vissuto, che insieme possono costituire tracce di un profilo riconoscibile.
Strategie della distanza. Sentire differente e pensiero estetico
Pasquale De Rosa
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2020
pagine: 156
Che cos'è la distanza? Cosa significa sentire la distanza? Domande diventate di strettissima attualità soprattutto oggi, al tempo della pandemia, nel momento in cui tutti dobbiamo imparare a gestirla. Questo lavoro si propone di far emergere, attraverso un originale percorso che va dall'antica Grecia all'odierna società mass-mediatica, il segreto connubio che esiste, nella società occidentale, tra l'atto di fare distanza e i processi di costituzione delle identità. Analizzando l'evoluzione del concetto, da una distanza metafisica che separa in modo assoluto il soggetto che fa esperienza dall'oggetto conosciuto, si arriverà a segnalare la possibilità di una distanza differente che è anche un'esperienza estetica del mondo. Questa distanza descrive un dinamismo strategico, che oscilla tra audacia e attesa, attraverso cui le risorse dell'estetica tentano di realizzare una breccia, una differenza, nell'orizzonte omogeneo della comunicazione
Destra e sinistra al tempo delle neuroscienze. Dalla letteratura al design
Stefano Calabrese, Denitza Nedkova
Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2020
pagine: 192
Circolano molte semplificazioni giornalistiche sulle rispettive competenze dell’emisfero destro e sinistro del cervello. Contro di esse, l’importante scoperta che, di fronte a una nuova esperienza, si attiverebbe dapprima l’emisfero destro e solo successivamente l’informazione passerebbe all’emisfero sinistro è stata in seguito codificata dalla comunità scientifica in questi termini: i nuovi stimoli sono preferenzialmente processati dall’emisfero destro, mentre la routine lo è dal sinistro. All’emisfero destro arriverebbe dalla realtà un corpo pulsante di vita, mutevole dall’oggi al domani; all’emisfero sinistro una spoglia cadaverica, non più contagiosa, né proiettata a un futuro da cui è stata esonerata per sempre. E l’intera storia dell’uomo – come questo libro documenta, passando in rassegna ambiti differenti quali la pittura, il cinema, il design, la letteratura, l’architettura – è la storia di un’incessante sopraffazione di un emisfero sull’altro, in Occidente con una nitida prevalenza del sinistro sul destro. Nessuna aria di gioviale camaraderie tra destra e sinistra. Un cupo, esulcerato conflitto in cui il valore di un emisfero spesso cresce in proporzione alla resistenza che incontra il suo riconoscimento da parte dell’altro, e dove le differenze tra l’uno e l’altro sono talvolta semplici interruzioni di reciprocità.
Il viaggio rivoluzionario dell'eroe. Narrare, conoscere, ribellarsi
Antongiulio Penequo
Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2020
pagine: 200
In tutte le narrazioni è visibile una struttura invariante: il protagonista è spinto a intraprendere un'avventura che lo strappa alla realtà quotidiana e lo porta in un mondo straordinario nel quale dovrà superare prove mortali per sconfiggere il nemico e riportare a casa un dono capace di restaurare l'ordine violato. Questa è almeno la tesi sostenuta da Christopher Vogler nel Viaggio dell'eroe – un celebre manuale di sceneggiatura a uso dell'industria cinematografica hollywoodiana, che a sua volta si riferisce ai precedenti studi di mitologia comparata di Joseph Campbell. I saggi contenuti in questo volume, da un lato, mettono alla prova questo pattern per analizzare i dilemmi della soggettività e della presa di coscienza negli ambiti apparentemente lontani della narrativa, della politica e della conoscenza scientifica; dall'altro, criticano e arricchiscono questa stessa struttura, mediante l'analisi di una serie di esempi tratti da scrittori (Bianciardi, Conrad, Evangelisti, Dick, King, McCarthy, Prunetti, Tolkien), pensatori (Benjamin, Bloch, Jung, Kuhn, Marx) e da una vasta filmografia che include titoli quali: Tutti a casa, Apocalypse Now, Blade Runner, Matrix, La ragazza che sapeva troppo, Joker, Torneranno i prati. Con questo libro la narratologia esce dall'accademia e aspira a cambiare il mondo, mentre il Signore degli Anelli, It e Joker prendono posto accanto al Capitale, alle Tesi sul concetto di storia e al Principio Speranza.
L'invasione della vita. Le scelte difficili nell'epoca della pandemia
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2020
pagine: 272
La pandemia da Covid-19 ha radicalmente modificato il nostro modo di vivere. Abbiamo dovuto osservare misure di isolamento e distanziamento sociale che mai avremmo pensato di adottare. Molte attività sono state sospese, ridotte o trasformate, con gravi ripercussioni sull'economia e sulla qualità di vita. I profondi e inaspettati cambiamenti, vissuti in un clima di ansia e paura, hanno funzionato da lente di ingrandimento attraverso cui interrogarci, anche al di là dell'emergenza, sul valore stesso dell'esistenza. È nata così l'esigenza di un dialogo interdisciplinare che ci aiuti a comprendere non solo quale sia la strada migliore per uscire da una situazione di emergenza, ma anche a porre le basi per costruire una società che eviti di ripetere scelte che, come si è visto, se errate, possono avere conseguenze drammatiche. Il libro raccoglie valutazioni e riflessioni di studiosi appartenenti a varie aree, dall'etica alla psicoanalisi, dalla filosofia alla medicina, dall'ecologia alle scienze della comunicazione. Tra i temi affrontati: le relazioni con gli altri e tra le diverse generazioni, i problemi dell'ambiente e il mondo animale, i fenomeni della globalizzazione, l'etica della comunicazione, il ruolo della scienza e il difficile dialogo con la politica.
«Prof, perché dobbiamo studiare la matematica?». La teoria ortogonale dell'educazione e alcune idee per una nudo-didattica-pudica
Giovanni Casartelli
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2020
Partendo dal caso della matematica come emblema di una generale crisi della motivazione allo studio, il testo avanza alcune critiche ai presupposti dell'attuale pensiero educativo, e formula una teoria dell'educazione fondata sull'idea che ciò che educa non sia il comportamento intenzionalmente progettato sulla base di tecniche, ma il riverbero involontario del mondo dell'educatore, leggibile nelle sfumature dinamiche del suo agire.
La vergine senza età e altri studi di antropologia
Salvatore D'Onofrio
Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2020
pagine: 380
In quest'opera Salvatore d'Onofrio esplora i temi emblematici del discorso sull'uomo. Si va dal corpo e i suoi fluidi alla regola della proibizione dell'incesto, dalle contaminazioni identitarie che da sempre definiscono il rapporto tra noi e gli altri ad alcune delle figure che hanno marcato la storia della disciplina: Giuseppe Pitrè, Claude Lévi-Strauss, Lucien Sebag, Françoise Héritier, Philippe Descola. Elemento unificante dei venti saggi di questo volume è il concetto di "manipolazione simbolica", cioè l'idea che la realtà entro cui gli uomini conducono la loro esistenza necessita, per potersi riprodurre, di particolari dispositivi culturali che gli stessi uomini hanno elaborato sin dalla loro apparizione nel mondo. Ne risulta una comprensione nuova e sistematica del modo in cui le società umane intervengono per regolare il rapporto tra i sessi e le generazioni, oltre che l'interscambio con le potenze divine e la natura.
Claude Debussy e l'immaginario pittorico. Studi sugli archetipi interartistici nella globalità del linguaggio
Francesco Spampinato
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2020
pagine: 146
Carezzevoli, oscillanti, avvolgenti, sfuggenti o vibranti... Una pagina musicale di Debussy e una tela di Monet evocano a volte esperienze simili, che il fruitore è in grado di descrivere attraverso metafore di movimenti corporei, gesti e posture. Questo libro propone un approccio omologico, con un cambiamento di prospettiva nell’analisi interartistica: il punto di partenza non è il contatto fra i contesti produttivi o fra le strutture interne delle opere, ma l’accostamento ricettivo, cioè una comune esperienza corporea di ascoltatori e osservatori. Si offre qui un contributo a una semiotica psicofisiologica delle arti, con ampi riferimenti alle teorie della Globalità dei Linguaggi, disciplina intenta a studiare le memorie ancestrali del corpo per scoprire il senso profondo dei comportamenti umani. Il volume è corredato da una prefazione di Nicola Cisternino e una postfazione di Stefania Guerra Lisi.
La bolla olimpica. Illusioni, speculazioni e interessi dietro ai cinque cerchi
Silvio La Corte
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2020
pagine: 440
Da Messico ’68 con la strage di Piazza delle tre Culture alle morti per doping, dagli “sfrattati” delle favelas ai “saccheggi” ambientali: in ognuna delle edizioni della storia recente, la bandiera a cinque cerchi ha lasciato una scia di povertà e ipocrisia, a Rio come a Londra, ad Atene come a Torino. Ma i cittadini reagiscono: dalle Olimpiadi di Denver ’72 in avanti, tantissimi referendum hanno respinto i tentativi di candidatura forzata promossi da sindaci e governatori. Homeless, movimenti ambientalisti, giovani e imprenditori lungimiranti insieme hanno saputo modificare scelte che sembravano irreversibili. Attraverso una ventina di contributi qualificati e diverse interviste, Silvio La Corte restituisce la voce a coloro che si sono opposti a questa corsa sfrenata senza vincitori, ma solo con vinti.