Mimesis: Law without law
Il sapere specialistico nel giudizio penale. Profili d'analisi di sociologia del diritto
Deborah De Felice
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2014
pagine: 127
Il lavoro tenta una ricostruzione - nella dinamica processuale -del rapporto tra il giudice e l'esperto (il consulente di parte e/o il perito) prendendo spunto dalle esperienze più significative di alcune sentenze penali, non solo italiane, che hanno suscitato un dibattito serrato anche a livello internazionale. Il problema centrale riguarda il confronto tra due tipi di saperi - quello della scienza e quello del diritto - resi incommensurabili dai differenti codici di comunicazione, la cui convivenza normativamente definita in contesti probatori è tuttavia necessaria per la riproduzione del "sistema giustizia". L'analisi proposta si interroga sulle modalità e il grado di penetrazione dei risultati delle più recenti acquisizioni scientifiche, sulla formulazione o sulla riformulazione di alcuni dei problemi classici del diritto, anche nelle riflessioni sviluppate dalla dottrina giuridica. Orientando l'analisi a partire dalla struttura del procedimento giuridico - in cui i due tipi di conoscenza sono chiamati a "convivere" - è possibile mostrare come molti dei problemi emersi evidenzino il rischio di una trasformazione poco controllata dei caratteri della stessa decisione giudiziale.
La giustizia come conflitto. Crisi della politica e stato dei giudici
Agostino Carrino
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2011
pagine: 284
Nei saggi raccolti in questo volume si affronta il problema della involuzione della forma teorica, delle tecniche e delle istituzioni tradizionali dello Stato costituzionale contemporaneo (parlamento e governo, partito politico, alternativa federalista, principio di uguaglianza e tutela delle libertà) fra tradizione liberale e trasformazione democratica. L'analisi si svolge sullo sfondo della crescente difficoltà di una rappresentanza politica in grado di legittimare la capacità di decisione delle istanze di governo, messa in crisi dal superamento della forma-partito e dalla erosione dello Stato nazionale. Fino a che punto il rischio di uno Stato dei giudici come sostituto del classico Stato di diritto liberale è soltanto una conseguenza dei limiti della democrazia quale forma di governo e non anche l'effetto di una radicale perdita di autonomia del politico in quanto tale? L'autore ripercorre i nodi problematici di un progetto politico, quello moderno, sempre più incapace, nell'età della globalizzazione, di tenere fede alle proprie promesse di liberazione dell'individuo e delle comunità.
Federalismo laico e democratico
Morris L. Ghezzi
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2011
pagine: 228
L'unità nazionale italiana del 1861 ha realizzato anche la liberazione e la modernizzazione del Paese? La risposta è decisamente negativa. Dalla sua nascita ai tempi odierni in Italia le forze politiche autoritarie e conservatrici sono sempre riuscite a sconfiggere quelle democratiche e progressiste ed i sudditi non sono mai diventati cittadini. Per citare Piero Gobetti: il fascismo è l'autobiografia della nazione. Lo Stato moderno in Italia non è riuscito a sconfiggere l'Ancien Regime, la mentalità teocratica, monarchica e centralista; dunque, il grande sogno risorgimentale di un governo repubblicano, federalista e democratico è ancora tutto da costruire.
Dinamiche giuridiche nella società dell'informazione. Tra privacy e sicurezza
Barbara Troncarelli
Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2009
pagine: 134
La scienza del dubbio. Volti e temi di sociologia del diritto
Morris L. Ghezzi
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2009
pagine: 300
Le ceneri del diritto. La dissoluzione dello stato democratico in Italia
Morris L. Ghezzi
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2007
pagine: 153
Dall'Unità d'Italia a oggi, i fallimenti della costruzione dello stato democratico di diritto nella nostra penisola appaiono di giorno in giorno sempre più evidenti. La continuità storica che contraddistingue la classe politica dirigente, dall'Unità alla Seconda repubblica, passando per il fascismo e il dopoguerra, tende sempre più a identificarsi con comportamenti autoritari, violenti e illegali. Tali pratiche politiche hanno avuto anche pesanti riflessi nella gestione della giustizia, che non è mai stata super partes, ma espressione dei poteri di volta in volta egemoni nel paese. Questo volume indaga proprio questo percorso di subordinazione della legge alle classi dirigenti e alla politica. Particolare attenzione è rivolta alla dubbia attività svolta dalla magistratura italiana nel passaggio tra Prima e Seconda Repubblica. Il libro cerca di indicare alcune strade giuridiche e politiche da percorrere per costruire finalmente uno stato di diritto in Italia.
Alla ricerca del diritto certo. Idee e materiali di sociologia del diritto
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2005
pagine: 269
L'opera richiama l'attenzione sull'esigenza primaria, per le democrazie occidentali, di disporre, in quanto possibile, di un diritto certo. In questa attività di ricerca la disciplina sociologico-giuridica svolge un ruolo da protagonista. Gli autori evidenziano il diritto operante in modo effettivo nelle realtà sociali rispetto alle norme giuridiche astratte; l'operare fisiologico dei rapporti giuridici in contrapposizione all'intervento giudiziario in situazioni patologiche. In questa prospettiva il ruolo dell'avvocato trova una rivalutazione, in quanto protettore dell'interesse certo della propria clientela a fronte di un non sempre chiaro interesse statale, tutelato della Magistratura.
Il male nascosto. Il dramma del malessere nei luoghi di lavoro
Michele Marzulli
Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2011
pagine: 194
L'autore, prendendo le mosse da un fatto di cronaca relativo al suicidio di un dipendente di France Telecom a causa dello stress provocatogli dai rapporti lavorativi, affronta il tema del disagio psicologico e del malessere nei luoghi di lavoro (disagio relazionale, stress lavoro-correlato, mobbing, ecc.). Il nuovo lavoro di Michele Marzulli si inserisce nella collana di Sociologia del Diritto, Law without law, con un argomento di estrema attualità e di grande rilevanza sociologica, in particolare per la Sociologia del Lavoro. L'opera, che nasce con scopi eminentemente didattici, si propone di affrontare le tematiche in parola sicuramente con rigore scientifico e, nel contempo, intende comunicare con un linguaggio di facile lettura l'importanza di tali tematiche non solo agli studenti, ma anche a quel ben più vasto pubblico composto da tutti coloro che risultano esposti ai pericoli da malessere lavorativo.