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Mimesis: Law without law

Il caso 7 aprile. Il processo politico dall'Autonomia Operaia ai No Tav

Il caso 7 aprile. Il processo politico dall'Autonomia Operaia ai No Tav

Dario Fiorentino, Xenia Chiaramonte

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2019

pagine: 194

Il 7 aprile 1979 professori universitari, insegnanti, scrittori e intellettuali appartenenti all'area politica dell’Autonomia Operaia vengono arrestati in tutta Italia: sono accusati non solo di aver ispirato con la loro produzione ideologica le bande armate dell’ultrasinistra degli anni ’70, ma anche di essere i promotori e i capi delle Brigate Rosse. È il celebre “teorema Calogero”, che sancisce l’inizio di un’esperienza giudiziaria inedita e molto controversa e che coltiva l’ambizione di fornire le coordinate per una lettura risolutiva e unitaria della violenza terroristica che ha insanguinato l’Italia degli anni di piombo. Con il “processo 7 aprile” si consolida e si ridireziona la titanica supplenza giudiziaria che ha accompagnato la storia della Repubblica negli ultimi cinquant'anni, la quale ha visto all'opera l’ambiguo “giudice di scopo”, cristallizzando un modus operandi che è stato definito emblematicamente “governo dei giudici”. Questo libro intende superare una mancanza: quella di una storia delle pratiche processuali politiche, di un’analisi globale relativa ai meccanismi vecchi e nuovi impiegati nella giustizia politica. A partire dal paradigmatico “caso 7 aprile”, questa ricerca è il primo abbozzo delle linee di tendenza di un laboratorio punitivo globale che arriva sino ai No Tav passando per il recente riuso del reato di devastazione e saccheggio e le accuse di una vasta gamma di reati condita dalla finalità di terrorismo.
15,00

Lezioni di filosofia del diritto

Renato Treves

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2025

pagine: 236

Queste pagine di Renato Treves, pubblicate per la prima volta nel 1947, arricchite e aggiornate sino al 1969 e sempre apparse in forma ciclostilata per scelta dell’autore, hanno fornito a molte generazioni di studenti dell’Università degli Studi di Milano la prima base di conoscenza dei problemi essenziali della filosofia del diritto, sui quali hanno riflettuto filosofi e giuristi nel corso dei secoli. Ispirato al metodo storico del suo maestro Gioele Solari, l’autore ha esaminato separatamente le grandi correnti di pensiero distinguendo in ciascuna “l’aspetto scientifico-formale” e “l’aspetto ideologico-politico”, ne ha descritto lo sviluppo e ne ha illustrato lucidamente pregi e limiti. Dei più diversi autori ha segnalato l’apporto originale alla costruzione di un sapere filosofico-giuridico e ha, per contro, criticato la ricorrente pretesa di aver fornito una risposta definitiva e non più modificabile alle questioni trattate, esortando ad approfondire la conoscenza del mondo giuridico, in generale e nei dettagli, con una metodologia rigorosa, volta a “dare ai teorici e ai pratici del diritto una coscienza critica del significato e dei limiti del proprio lavoro”. Prefazione di Vincenzo Ferraris.
22,00 20,90

Natura e sentimento nel diritto

Lara Trucco

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2024

pagine: 220

Il libro si propone di mettere in luce le tendenze che hanno caratterizzato lo sviluppo giuridico e paragiuridico delle forme di convivenza umana. I rapporti con la natura e il sentimento rientrano ampiamente in questo quadro, ma ciò che resta centrale è il discorso sul ruolo assegnato al Diritto, inteso come scienza e tecnica applicata. Nonostante i doverosi elogi in termini di miglioramento delle condizioni di vita nel mondo (almeno quello Occidentale, più noto a chi scrive), la complessità qualitativa e quantitativa dell’attuale stato di cose pone la scienza giuridica e la relativa tecnica applicata di fronte alla sfida di rigenerarsi per mantenere credibile la propria ragione d’essere. Il che presuppone una maggiore disponibilità al confronto, sul piano culturale, con esperienze diverse nel pianeta e, su quello naturalistico, con le esigenze (ormai indifferibili) dell’ecosistema globale. Alla base del Diritto, peraltro, c’è sempre la Politica, in ogni tempo e in ogni paese: è quest’ultima, in particolare, che va prioritariamente rivitalizzata, quale luogo deputato alla sintesi delle conoscenze e delle sensibilità, nella prospettiva di stabilire possibili equilibri armoniosi tra le molteplici variabili in campo, anche dal punto di vista dell’indirizzamento delle tecniche, tra cui la stessa tecnica giuridica.
22,00 20,90

Partecipare alla libertà nella legge. Narrativa e giurisprudenza a Firenze fra Trecento e Quattrocento

Mario Conetti

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2024

pagine: 240

Oggetto di questo saggio sono le novelle che parlano del diritto e della politica comprese nelle importanti raccolte composte a Firenze tra il 1360 e il 1430 (Trecentonovelle, Il Pecorone, Paradiso degli Alberti). A Firenze era il momento di massima fioritura per la narrativa in volgare e un periodo di esperimenti politici e istituzionali. Il testo delle novelle viene analizzato con gli strumenti della critica letteraria strutturalista (facendo riferimento a classici come Greimas, Lotman, Todorov, Genette), per far emergere i contenuti politici e giuridici. Le novelle, infatti, sono farcite di riferimenti al diritto, alle istituzioni, ai personaggi e alle vicende dell’attualità politica. In apparenza sono solo allusioni, ma in realtà costituiscono rimandi molto precisi, che possono permettersi di essere rapidi perché il lettore sapeva di che cosa si stava parlando. La narrazione vuole dire qualcosa di significativo riguardo al diritto e alla politica e lo fa con racconti avvincenti e accattivanti per catturare un pubblico vasto. Al centro dell’attenzione è l’amministrazione pubblica, in particolare la giustizia e i processi, ma anche la fiscalità. Emerge la polemica contro i poteri monarchici e le signorie, intesi in luce molto negativa, ma apprezzati per l’efficacia e la capacità decisionista di incidere nella società. Il contesto in cui si colloca questa narrativa è dato dalle vicende e dalla cultura politica e giuridica a Firenze fra Trecento e Quattrocento. L’esigenza fondamentale condivisa dagli autori e dai primi lettori di queste novelle era garantire la partecipazione di tutti al governo e l’efficienza del potere pubblico, di fronte a problemi come la corruzione e l’incompetenza dei funzionari, le storture del sistema giudiziario e tributario, le divisioni e le contrapposizioni politiche. I valori fondamentali che la politica e il diritto dovrebbero tutelare sono la pace e la libertà. Libertà vuol dire che le leggi devono essere fatte nell’interesse di tutti e che tutti devono obbedire ugualmente alle leggi. Questo studio è scritto col rigore della ricerca universitaria, ma si rivolge a un pubblico di lettori formato non solo da specialisti, dal momento che affronta problemi di sei secoli fa che sono tali anche oggi: costanti dell’esperienza italiana del diritto e della politica. Questa ricerca si colloca a cavallo tra discipline diverse: narratologia e critica letteraria, storia politica e istituzionale, storia del diritto.
22,00 20,90

Diritti di libertà. Ripercorrendo Morris L. Ghezzi

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2024

pagine: 456

Attraverso i contributi dei più importanti giuristi, filosofi, sociologi e criminologi del mondo accademico italiano ed internazionale, quest’opera analizza a tuttotondo e scontorna le tematiche della giustizia, della devianza, della ricerca empirica, del ni(c)hilismo e dell’estetica, dei diritti umani, nelle quali si staglia il pensiero originalissimo, dirompente, icastico ed innovativo di Morris L. Ghezzi. Prefazione di Marilisa D'Amico. Introduzione di Guido Alpa.
38,00 36,10

Conflitto sociale e politiche abitative negli Stati Uniti d'America

Mariella Carrino

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2024

pagine: 166

"Questo libro è dedicato alle politiche abitative negli Stati Uniti d’America, viste come riflesso di un conflitto sociale: un conflitto permanente nelle nostre società, economicamente sviluppate ma socialmente stratificate, che raramente ha trovato una soluzione accettabile. I contrapposti interessi in gioco sono solitamente rivendicati in forma di pretese irrinunciabili – il diritto umano all’abitazione da un lato, la concezione sacrale della proprietà dall’altro – e le pubbliche istituzioni chiamate a contemperarli entrano in lizza come attore sociale a sé stante, orientato soprattutto alla tutela della propria immagine e alla ricerca del consenso mediatico" (dalla Prefazione di Vincenzo Ferrari)
16,00 15,20

Riumanizzare il diritto

Maud Coudrais

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2023

pagine: 98

In Réhumaniser le droit, un saggio sia per gli avvocati sia per il grande pubblico, l’autrice descrive il processo avanzato di disumanizzazione del diritto, basato sul culto della ragione e sulla svalutazione delle emozioni (evidente davanti a norme sempre più artificiali, pensiero legale autoreferenziale, avvocati burocratici, giudici robotici, popolo smobilitato). In realtà, questa tecnocrazia legale è solo una pericolosa illusione. Come ben sappiamo, il disprezzo per gli affetti è una strategia destinata al fallimento e la cronaca ce lo dimostra, presentandoci molte manifestazioni del ritorno violento dell’emotività repressa (terrorismo, tribunale mediatico, demagogia legislativa, rivolte popolari). Impariamo finalmente dalle nostre esperienze collettive riscoprendo l’irriducibile umanità del diritto e le sue virtù dimenticate. Riscopriamo la strada di un’etica giuridica dell’umiltà, della buona fede e della buona volontà. Prefazione di Michel Maffesoli.
10,00 9,50

Oltre il nemico. Filosofia, diritto, politica e letteratura dell'inimicizia

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2023

pagine: 170

Cosa definisce un avversario come nemico? Esiste una relazione necessaria fra il nemico e il politico? La dimensione dell’amicizia è una dimensione sociale, politica o giuridica? E se la guerra fosse un gioco? La democrazia è il regime dell’amicizia? Si può considerare l’amico anche fratello o compagno? C’è una differenza tra il nemico e il criminale? Cosa si può dire della sua ontologia? Forse le facce di amici e nemici si assomigliano? La concettualizzazione del politico di Carl Schmitt offre lo spunto ai saggi raccolti in questo volume per una ricostruzione della figura del nemico risultante dall’intreccio delle trame tessute da filosofia, teoria del diritto e pensiero politico nella dimensione culturale moderna e per un confronto critico con i modelli giuridici basati sul codice della fratellanza, sull’attenuazione del carattere afflittivo della pena, sul contrasto del populismo antidemocratico, sul pacifismo nelle sue diverse forme.
16,00 15,20

Essere giudice oggi. L'esperienza di Justice Scalia

Francesca Benatti

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2023

pagine: 306

Il libro racconta la figura di Justice Scalia, primo italo-americano alla Corte Federale statunitense. Giurista raffinato e personaggio controverso, è stato il massimo rappresentante dell’originalismo e del testualismo giuridico. Attraverso l’analisi del suo metodo e dei suoi contributi è possibile riflettere su questioni centrali in ogni ordinamento, tra cui il concetto di legittimità del potere giudiziario, il rapporto coi media, l’espansione del ruolo dei giudici nel contesto attuale. Nella contrapposizione tra fautori di una democrazia giudiziaria e sostenitori di un self-restraint delle Corti, Justice Scalia si colloca tra questi ultimi e propone un ritorno al ruolo limitato del giudice, lasciando le decisioni fondamentali al dibattito democratico. Tuttavia, come debba essere interpretato oggi il ruolo di giudice è un interrogativo che riguarda la società nel suo complesso.
30,00 28,50

Non esistono diritti tiranni. Come orientarsi tra diritti in conflitto

Luciano Butti

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2023

pagine: 168

Ciascuno di noi, quando reclama un diritto, ne vorrebbe la piena realizzazione, senza limiti o condizionamenti. La Corte costituzionale ci ha però insegnato che nessun diritto può essere “tiranno” rispetto agli altri diritti e ai diritti degli altri. È dunque sempre necessario operare un attento bilanciamento. Questo principio viene applicato nel volume con riferimento a importanti tematiche che hanno segnato in questi anni la nostra vita: il conflitto fra libertà e salute durante la pandemia; il connesso conflitto fra salute e istruzione; i conflitti fra ambiente, tutela del clima e sviluppo economico; infine, quelli emersi nel settore della protezione dei minori e in alcune applicazioni dell’intelligenza artificiale. Se però guardiamo oltre la superficie, un valore assoluto esiste nella nostra Costituzione: quello della dignità della persona, denso di implicazioni di enorme rilievo per la nostra vita personale e per le nostre relazioni con gli altri.
16,00 15,20

La filosofia del diritto di Gustav Radbruch

Stanley L. Paulson

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2023

pagine: 236

La filosofia del diritto di Gustav Radbruch è una raccolta di sei scritti di Stanley L. Paulson, pubblicati tra il 1994 e il 2021. I saggi danno una spiegazione storico-causale di due differenti tesi, sostenute nel secondo dopoguerra da Gustav Radbruch e Lon L. Fuller, intorno al rapporto tra positivismo giuridico e regime nazista: da un lato, la deresponsabilizzazione, sostenuta da Radbruch, secondo cui il positivismo giuridico avrebbe reso inerme la Germania di fronte al nazionalsocialismo; dall’altro, la causalità difesa da Fuller, secondo cui il positivismo giuridico avrebbe dato un contributo rilevante all’avvento del regime nazista. Lo studio di Paulson è una meticolosa e dettagliata ricostruzione del contesto storico-sociale e filosofico-giuridico di un periodo storico complicato, nel quale si sono sviluppate posizioni giuridiche diverse.
20,00 19,00

Coercizione e diritto

Anna Pintore

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2023

pagine: 142

Dopo Herbert Hart, la filosofia del diritto specie angloamericana ha espunto senza troppi complimenti la coercizione dal diritto, almeno come sua caratteristica “essenziale”, oppure ne ha preservato il ruolo e l’importanza, ma conferendo a essa una posizione servente rispetto ai requisiti morali che il diritto, come tale, dovrebbe soddisfare. Negli scritti qui raccolti, l’autrice mostra l’insostenibilità di queste tesi e riafferma, in tema di rapporti tra diritto e forza, l’attualità della tradizione giuspositivista, alla luce della quale il monopolio e l’amministrazione della forza fisica sono il tratto saliente del fenomeno giuridico. Sostiene altresì, anche attraverso una critica all’interpretazione corrente del pensiero di Hart, che la centralità della coercizione nel (concetto di) diritto si integra pienamente col programma di separazione tra il diritto e la morale, e con la visione strumentale del diritto: vale a dire con i due aspetti basilari dell’anzidetta tradizione.
14,00 13,30

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