Mondadori: Oscar moderni. Cult
Nati due volte
Giuseppe Pontiggia
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2021
pagine: 252
Amaro e drammatico, grottesco e comico, ironico e appassionato, sempre lucidissimo, "Nati due volte" racconta il rapporto di un padre con il figlio disabile. Guidandolo attraverso gli scogli della vita, il padre apprende dal giovane l'arte di vivere non per essere «normali», ma per essere solo se stessi. Attorno ai due protagonisti si muove una folla di personaggi che incarnano le diverse reazioni di fronte all'handicap: l'impreparazione e il cinismo, l'imbarazzo e la stupidità, ma anche l'amore sconfinato e la solidarietà altruistica. Perché i bambini disabili «nascono due volte: la prima li vede impreparati al mondo, la seconda è affidata all'amore e all'intelligenza degli altri».
Il mondo nuovo-Ritorno al mondo nuovo
Aldous Huxley
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2021
pagine: 384
Scritto nel 1932, "Il mondo nuovo" è ambientato in un immaginario Stato totalitario del futuro, nel quale ogni aspetto della vita viene pianificato in nome del razionalismo produttivistico e tutto è sacrificabile a un malinteso mito del progresso. Il culto di Ford domina la società mentre i cittadini, concepiti e prodotti industrialmente in provetta, non sono oppressi da fame, guerra, malattie e possono accedere liberamente a ogni piacere materiale. In cambio del benessere fisico, però, devono rinunciare a ogni emozione, a ogni sentimento, a ogni manifestazione della propria individualità. Produrre, consumare. E, soprattutto, non amare. Un libro visionario, dall'inesausta forza profetica, sul destino dell'umanità. E sulla forza di cambiarlo. Al romanzo, qui per la prima volta accompagnato dalla fondamentale Prefazione che lo stesso autore scrisse nel 1946, segue la raccolta di saggi "Ritorno al mondo nuovo" (1958) nella quale Huxley tornò a esaminare le proprie intuizioni alla luce degli avvenimenti dei decenni centrali del Novecento.
Settimana nera
Enrico Emanuelli
Libro: Copertina morbida
editore: Mondadori
anno edizione: 2021
pagine: 144
Mogadiscio, anni Cinquanta. Gli ex colonizzatori italiani sono stati invitati dalle Nazioni Unite a tornare in Somalia per "insegnare la democrazia" e traghettare il paese verso l'indipendenza. In questo clima, ancora coloniale, abusi, violenze e prevaricazioni assumono forme più subdole, tra cui quella dello sfruttamento sessuale. Ne subirà le conseguenze Regina, una donna somala di grande bellezza, costretta di giorno a fare la domestica e di notte la concubina di Farnenti, un ex fascista riciclatosi come possidente terriero. Regina subisce passivamente le voglie del padrone, che di fatto ha in mano la sua vita. A nulla sembrano servire il suo coraggio e la sua intelligenza: i maschi bianchi vedono in lei solo un corpo disponibile. Anche il protagonista-narratore, un uomo di affari italiano, è colpito da Regina, quando Farnenti gli offre di trascorrere una settimana nella sua casa: lì «c'è tutto, anche la Regina». E, come già in epoca coloniale, la donna africana diventa merce di scambio tra due uomini bianchi, incuranti dei suoi sentimenti e della sua paura. L'anonimo protagonista è quasi accecato dal desiderio morboso di quel corpo nero che viola sistematicamente, ogni volta ingannando se stesso per assolversi da ogni colpa. La donna invece sembra accettare remissiva il suo destino, ma il silenzio è solo una forma di resistenza alle sopraffazioni che subisce. La sua dignità - a differenza di quella degli sfruttatori - rimane intatta. Uscito nel 1961, da molti critici accostato a "Tempo di uccidere" di Ennio Flaiano (1947), "Settimana nera" ha ancora molto da dire: un vero e proprio «pugno nello stomaco», come afferma la scrittrice di origine somala Igiaba Scego.
Londra 2100. Il risveglio del dormiente
Herbert George Wells
Libro: Copertina morbida
editore: Mondadori
anno edizione: 2021
pagine: 360
Graham attende con ansia l'arrivo del ventesimo secolo, foriero di progresso scientifico e sociale. Ma, caduto in un sonno profondissimo, dorme per oltre due secoli durante i quali le sue azioni in banca fruttano interessi enormi. Al risveglio, nella Londra del 2100, il Dormiente si ritrova a essere l'uomo più ricco e potente del mondo. Scoprirà però che grazie al suo denaro una minoranza di privilegiati schiavizza una enorme massa di lavoratori. E che le "tute blu", tenute nella miseria e nell'ignoranza e ridotte a vivere e lavorare nel sottosuolo della megalopoli, hanno un unico sogno: che il Dormiente risvegliatosi li guidi, novello messia, alla conquista della libertà. Attraverso gli occhi di Graham, le sue impressioni e le sue emozioni, il lettore scoprirà strutture urbanistiche di sorprendente modernità, messaggi politici ridotti a pochissime banali parole, prodigiose macchine che permettono di volare e la babele linguistica del Nuovo Mondo, dominato dalla brama capitalistica e in bilico fra trionfo tecnologico e caos apocalittico, fra l'ebbrezza del volo aereo e la minaccia di una dittatura proto-fascista, fra utopia e distopia. Un romanzo ricco di suggestive creazioni visive, animato da una continua invenzione linguistica, capace di unire la concretezza ossessionante dei dettagli con un sentimento di sospensione onirica. Il tutto con un'energia espressionistica degna del cinema di Fritz Lang.
Million dollar baby e altri racconti
F. X. Toole
Libro: Copertina morbida
editore: Mondadori
anno edizione: 2021
pagine: 288
«La magia del ring è diversa da quella del teatro, perché il sipario non cala mai - e il sangue sul ring è sangue vero, e i nasi e i cuori che vanno a pezzi sono veri, e talvolta vanno a pezzi per sempre. La boxe è la magia di uomini nell'atto di combattere, la magia della volontà, della capacità, e del dolore, e di rischiare il tutto per tutto, così che uno possa rispettare sé stesso per il resto della sua esistenza. Un po' come scrivere.». Il "magico" mondo della boxe ha affascinato e ispirato molti scrittori, da Norman Mailer a Joyce Carol Oates a Ernest Hemingway. Tra questi, F.X. Toole spicca per la prospettiva unica dalla quale lo descrive: la prospettiva di chi per un quarto di secolo ha fatto del ring la propria vita e di Madison Square Garden la propria Camelot, non solo indossando i guantoni, ma anche stando all'angolo come allenatore, massaggiatore, secondo e fermasangue. Questa raccolta di storie sul pugilato, "Rope Burns. Stories from the Corner", ha assunto il titolo "Million Dollar Baby" nel 2005, quando Clint Eastwood si è ispirato al racconto omonimo per realizzare il suo celeberrimo film.
Diario. Le stesure originali
Anne Frank
Libro
editore: Mondadori
anno edizione: 2021
pagine: 540
28 marzo 1944. Dall'esilio londinese il ministro olandese dell'Istruzione lancia un appello ai connazionali perché conservino ogni testimonianza utile a raccontare quanto sta accadendo nei Paesi Bassi occupati dai nazisti. Ad ascoltarlo c'è un'adolescente ebrea che vive ad Amsterdam in un nascondiglio. Il suo nome, oggi universalmente noto, è Anne Frank. Anne ama scrivere, da grande vuole fare la giornalista o la scrittrice, e ne ha tutte le doti; compone qualche racconto, ma soprattutto da circa due anni tiene un diario: un testo intimo, destinato solo a se stessa, che definisce «la confessione di un brutto anatroccolo». Ma a partire da quel giorno, in cui scopre il valore della memoria, la «bambina di Amsterdam» si dedica consapevolmente a riscriverlo, il diario, per conferirgli valore eterno di testimonianza. Gli dà forma epistolare, dei personaggi e anche un titolo, La casa sul retro; ne controlla lo stile e ordina il materiale in vista di un pubblico, di futuri lettori. Preziosa fonte storiografica e precoce laboratorio di scrittura, il Diario, nella sua duplice redazione (A e B), mette in luce tutta la valenza umana e letteraria di un «libro composto sul confine dell'abisso». Introduzione di Alberto Cavaglion.
L'assassinio di Roger Ackroyd
Agatha Christie
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2020
pagine: 252
King's Abbot è un tipico paesino della campagna inglese dove non succede mai nulla di speciale. Un giorno però qualcosa accade: l'uomo più ricco del paese, Roger Ackroyd, viene assassinato proprio quando sta per leggere una lettera che avrebbe fatto luce sul misterioso suicidio di un'amica, la signora Ferrars. Il delitto getta nello sgomento la piccola comunità. Ma, in particolare tra gli amici e i parenti della vittima, non tutti hanno da dolersi dell'accaduto. Almeno così sembra credere un buffo investigatore belga in pensione, trasferitosi da poco nel villaggio per coltivare zucche: l'ineguagliabile Poirot. Sarà lui a scoprire che la realtà è ben diversa da come appare e che tutti, anche le persone insospettabili, hanno qualcosa da nascondere. Con uno scritto di Leonardo Sciascia.
On the road. Il «rotolo» del 1951
Jack Kerouac
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2022
pagine: 504
«Ho scritto un romanzo su una striscia di carta lunga 120 piedi infilata nella macchina da scrivere e senza mai andare a capo. Srotolata sul pavimento sembra proprio una strada» così scrive Jack Kerouac a Neal Cassady. Con questo "rotolo" ha inizio la vicenda di On the road. Composto di furia tra il 2 e il 22 aprile 1951 e, secondo la leggenda, sotto l'effetto della benzedrina e con il sottofondo del bebop, il romanzo – che narra i viaggi compiuti da Kerouac negli Stati Uniti e in Messico tra il 1947 e il 1950 – vedrà la luce in una versione ampiamente rimaneggiata nel 1957. Secondo alcuni critici, quello del 1951 – pubblicato solo nel 2007 – è il vero testo di On the Road: ben più lungo di quello definitivo, contiene numerose scene che Kerouac deciderà poi di tagliare e risulta più cupo, spigoloso e disinibito. La scrittura vi appare intima, colloquiale, sfrenata e "vera", fatta di periodi che si sovrappongono e si accavallano come onde, trascinando il lettore alla bruciante scoperta di una strada che è la vita stessa.
I due Ma, padre e figlio
Lao She
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2021
pagine: 372
Il signor Ma Zeren e suo figlio Ma Wei ereditano da un parente un negozio di antiquariato a Londra. Lasciata Pechino e la Cina che negli anni Venti del Novecento è un Paese debole e diviso, i due Ma devono imparare a districarsi tra la variopinta folla di una città che li attrae e li respinge allo stesso tempo, e soprattutto tra mille incomprensibili convenzioni sociali. A guidarli alla scoperta di abitudini e codici di comportamento nuovi sono il reverendo Evans, già missionario in Cina, e soprattutto le signore Wendell, madre e figlia, presso cui i Ma alloggiano e di cui fatalmente si innamorano. Commedia ironica ma dal fondo amaro, "I due Ma, padre e figlio" (1929) è un romanzo scritto da Lao She al termine del suo soggiorno nella capitale britannica: nonostante la giovane età, l'autore si rivela già lucido osservatore e narratore di una realtà sfaccettata dal punto di vista umano, sociale e politico, doti che si ritroveranno in quello che è considerato il suo capolavoro, "Il ragazzo del risciò". Maturo è anche il suo stile, brillante, teatrale, ma capace di aprirsi a momenti di profondo lirismo: uno splendido esempio dell'uso di quella "lingua chiara", vicina al parlato ma elegantissima, con cui Lao She ha rivoluzionato la letteratura cinese. Con un tono di partecipe tolleranza verso le umane debolezze, Lao She mette in scena un tema modernissimo e sempre attuale: le difficoltà dell'integrazione tra genti diverse. Ciò che rimane, alla fine, è il senso di alienazione e solitudine dell'uomo nella metropoli moderna e la difficoltà di una vera comunicazione, al di là dei pregiudizi, tra le culture differenti.
I quaranta giorni del Mussa Dagh
Franz Werfel
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2021
pagine: 912
Primavera 1915, nei pressi di Antiochia, Impero ottomano. Gabriel Bagradian, un armeno da tempo stabilitosi all'estero, è in visita nel villaggio natale con la moglie francese e il figlioletto quando il governo ottomano dà inizio alla deportazione e allo sterminio del suo popolo. Le comunità che abitano alle pendici del monte Mussa Dagh decidono di combattere. Gabriel Bagradian, l'intellettuale che ha studiato alla Sorbona, si trova così, quasi per caso, a guidare l'eroica resistenza di alcune migliaia di armeni asserragliati sulla "Montagna di Mosè". Grande poema corale brulicante di personaggi indimenticabili, "I quaranta giorni del Mussa Dagh", pubblicato nel 1933, fece conoscere al mondo il feroce sterminio del popolo armeno. Basato su una ricchissima documentazione storica, è soprattutto un romanzo epico e drammatico, una vibrata, profetica denuncia di tutti i genocidi della storia e un inno alla determinazione dell'uomo e alla sua capacità di resistere. Prefazione di Antonia Arslan.
Cloud Atlas. L'atlante delle nuvole
David Mitchell
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2021
pagine: 624
Tutto inizia – o finisce – con un giovane notaio americano dell'Ottocento in viaggio tra le isole del Pacifico, alla scoperta delle popolazioni indigene. Poi via via si risalgono gli anni e i continenti e si incontrano nuovi personaggi: un giovane musicista in cerca della composizione perfetta nell'Europa degli anni Trenta; una coraggiosa giornalista californiana che, nel 1975, indaga su una centrale nucleare; un editore britannico in fuga da un gruppo di gangster. La narrazione prosegue fino ad arrivare a un prossimo futuro, in cui Seul sarà sommersa dalle acque e popolata di cloni, e oltre, all'alba di un nuovo mondo post-apocalittico. Come in una matrioska, ogni storia ne contiene un'altra, le vite si rincorrono, i destini si rispecchiano, le anime si incontrano. Finalista al Booker Prize, al Nebula e all'Arthur C. Clarke, diventato nel 2012 un film di culto, "Cloud Atlas. L'atlante delle nuvole" è un libro unico nel suo genere, un romanzo a incastro nel quale sei linee narrative collegate in modi imprevedibili generano altrettanti mondi, per esplorare le diverse sfaccettature della letteratura, e dell'animo umano.
Due colpi in uno
Ed McBain
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2025
pagine: 204
Cinquecentomila dollari in cambio della vita di un bambino. Nessun genitore respingerebbe la richiesta di un rapitore. Ma se quel bambino non fosse tuo figlio? E se quel mezzo milione servisse a garantirti una svolta cruciale? È il dilemma davanti a cui si trova Douglas King, imprenditore delle scarpe venuto dal nulla: quando è sul punto di compiere una spregiudicata manovra finanziaria che potrebbe farlo diventare davvero ricco e ancora più influente, una banda di delinquenti rapisce il figlio del suo autista, scambiandolo per il rampollo del magnate. Steve Carella, il detective dell'87° Distretto, non può far altro che mettersi sulle tracce dei rapitori, sperando che non sia troppo tardi. In una metropoli magnifica, livida e autunnale, Ed McBain ambienta uno dei suoi romanzi più intensi: il ritratto senza infingimenti di un self-made man, con le sue contraddizioni e, nonostante tutto, la sua etica. Un potente racconto su quante sfumature di Bene e di Male esistano. Una grande storia di ambizione, responsabilità e riscatto che ha ispirato due grandi registi: Akira Kurosawa e Spike Lee.