Morcelliana: Il pellicano rosso. Nuova serie
Il giovane Lutero e la grazia della giustificazione
Bruno Forte
Libro: Copertina morbida
editore: Morcelliana
anno edizione: 2017
pagine: 144
Il tema della giustificazione - l'azione salvifica di Dio, che rende l'uomo "giusto" ai Suoi occhi -, attorno a cui ruota lo Scisma protestante, fu una questione decisiva per il giovane Lutero, e oggetto precipuo della sua esegesi biblica, in particolare delle lettere paoline. Il volume ricostruisce questo particolare aspetto della dottrina luterana facendo luce, al tempo stesso, sul senso della Riforma nel suo differire dalla teologia cattolica. L'interpretazione luterana del concetto di "grazia" - ripresa e commentata in queste pagine - rappresenta anche il focus di una più profonda conoscenza fra le due confessioni, e il modo per superare reciproci pregiudizi e condanne dottrinali sulla via della comune fede in Cristo, di cui tanto più bisognosi sono gli uomini del nostro tempo.
Le religione del laico
Edward Herbert
Libro: Copertina morbida
editore: Morcelliana
anno edizione: 2017
pagine: 160
Collocato tra le ortodossie e la critica radicale alla religione, tra lo scandalo delle divisioni fratricide tra Chiese, delle guerre di religione, e lo scetticismo libertino e ateo, Herbert di Cherbury - statista e filosofo inglese (1582-1648) - delinea un'autentica terza via nel dominio religioso che fa di lui, come già Wilhelm Dilthey aveva colto, l'esponente di quella linea speculativo-teologica «trascendentale o spiritualista» che, dal Cinquecento in poi, muovendo dal teismo rinascimentale e dalla mistica, aveva dichiarato l'universalità della rivelazione, il primato della coscienza e del lumen Dei in essa inscritto sul dogma e sulle istituzioni. Herbert, in questo senso, scrive Dilthey, è colui che «primo tra tutti nell'Europa cristiana pose le basi dell'autonomia della coscienza religiosa mediante l'analisi della capacità conoscitiva in materia di religione». Tra le sue opere ricordiamo, oltre a De religione laici (1645) - qui tradotto e commentato da Gabriella Bartalucci -, De ventate (1624), De religione gentilium (postumo, 1663) e l'Autobiografia (postuma, 1769). Roberto Celada Ballanti.
Pensare Dio. Saggio di teologia razionale
Holm Tetens
Libro: Copertina morbida
editore: Morcelliana
anno edizione: 2017
pagine: 144
Come può declinarsi una teologia razionale alla fine della modernità? Holm Tetens esplora la via di un discorso razionale su Dio, essenzialmente basato sulla negazione dell'autorità di fonti esterne alla ragione - siano i testi sacri, la dottrina, l'esperienza di fede... - e sul principio di non contraddizione. Elaborare tesi e argomentazioni chiare, condivisibili universalmente, sulle questioni inerenti l'esistenza di Dio e il suo rapporto con la natura, con il mondo e con l'uomo, è un tentativo inusuale per la teologia e la filosofia contemporanee, le quali rinviano perlopiù la discussione dei contenuti teologici alle particolari tradizioni ermeneutiche, riducendo la religione come oggetto di studio alla sua dimensione storica. La prospettiva qui sviluppata da Tetens è in grado di rimettere in questione la differenza fra teismo e naturalismo, mostrando come il primo sia una valida opzione razionale anche per l'uomo d'oggi.
Imprigionati nella gloria
Arnoldo Mosca Mondadori
Libro: Copertina morbida
editore: Morcelliana
anno edizione: 2017
pagine: 80
«Un lettore del testo di Mosca Mondadori può sentirsi estraneo alla sua esperienza spirituale e tuttavia esserne attratto, non tanto in ragione del suo mito fondante - in questo caso il Cristo -ma dal fatto di potere, in ragione di quel mito, guardare al mondo e ai suoi orrori sotto il segno del riscatto e della redenzione. Ma perché questo accada bisogna operare perché accada, è necessario un atto di donazione, è necessario identificarsi in Cristo, modellare su di lui la propria vita. "La morte nell'Amore - scrive Mosca Mondadori - ed è Cristo a trascinarci in essa. È Lui a portarci dentro l'Origine dove noi vivremo per sempre". Mosca Mondadori sperimenta quest'elevazione, si sente "innalzato d'improvviso nella gloria". Detto questo, perché mai un laico dovrebbe essere interessato a questi testi? Direi, proprio in ragione della loro assurdità. Credo quia absurdum.» (Salvatore Natoli)
Giovanni della Croce
Jean Baruzi
Libro: Copertina morbida
editore: Morcelliana
anno edizione: 2017
pagine: 256
Il carmelitano Giovanni della Croce (1542-1591) è considerato uno dei più importanti mistici cristiani. Come si apprende in queste pagine, la sua figura rappresenta la cifra stessa del mistico moderno nella propria vocazione universalistica. Nel saggio del 1948, qui per la prima volta tradotto da Domenico Bosco, Jean Baruzi, collocando Giovanni della Croce dentro la storia della religione, ne ritrae al tempo stesso la forza poetica - di alcuni celebri simboli: la "notte", la "fiamma" - e quella speculativa. Un modo di esprimere l'indicibile - foriero di profonde intuizioni metafisiche sul rapporto fra Dio, gli uomini e il mondo - che per Baruzi assume la dignità di metodo filosofico: una filosofia della religione che si fonda sull'esperienza e la logica della mistica.
Per sora nostra madre terra
Libro: Copertina morbida
editore: Morcelliana
anno edizione: 2017
pagine: 128
«Per sora nostra madre Terra»: le parole di Francesco di Assisi ci sono familiari, non suscitano più stupore; esse invece dovrebbero risonarci insolite o addirittura paradossali. Come può la terra essere a un tempo nostra madre e nostra sorella? È sorella perché essa, al pari di noi, è creatura; è madre perché Dio, come si legge fin dalla prima pagina della Bibbia (Gen 1,24), le ha ordinato di sostenerci e alimentarci. Tutti i viventi sono debitori nei suoi confronti; per questo motivo le dobbiamo una fattiva riconoscenza. Una riconoscenza qui indagata attraverso le Scritture: nell'Antico Testamento, soffermandosi sulla relazione tra Terra e Torah, e nel Nuovo Testamento, dove la Terra è insieme una eredità per gli umili e il luogo che «geme e soffre le doglie del parto».
Antropologia medica
Viktor von Weizsäcker
Libro: Copertina morbida
editore: Morcelliana
anno edizione: 2017
pagine: 160
Nel saggio programmatico qui tradotto insieme a tre contributi complementari (1927-1953), Viktor von Weizsäcker elabora la prima definizione di antropologia medica come scienza che antepone alla tecnica la nozione essenziale di umanità. Una "nuova medicina" il cui oggetto, velato dal mistero, è conoscibile attraverso la sua dimensione spirituale e culturale, non soltanto naturale e biologica: l'anamnesi, vale a dire la storia della malattia e il rilievo dei fattori psichici oltre che fisici per la sua ricostruzione, così come la reciprocità della relazione medico-paziente, ne fanno un sapere scientifico a misura d'uomo.
I papi e il moderno. Una lettura del cattolicesimo contemporaneo (1903-2016)
Daniele Menozzi
Libro: Copertina morbida
editore: Morcelliana
anno edizione: 2016
pagine: 167
Questo libro ricostruisce il percorso compiuto dalla Chiesa nella sua relazione con il moderno, assumendo un punto di vista specifico: l'atteggiamento elaborato dal papato. Se il confronto di quest'ultimo con la cultura moderna era iniziato già nel corso della Rivoluzione francese, il punto di partenza prescelto è il pontificato di Pio x che, con la solenne condanna del modernismo nell'enciclica Pascendi del 1907, segna una svolta: il moderno, da avversario concui misurarsi anche per poter essere al passo con i tempi, diventa il nemico che penetra nascostamente all'interno della Chiesa per dissolverla. Vengono qui delineati i tratti fondamentali con cui ciascuno dei pontefici successivi, fino a papa Francesco, si è confrontato con questo insieme di problemi, cercando di definire una linea di presenza della Chiesa nella modernità. Tra continuità dottrinali, differenze pastorali e, talvolta, innovazioni teologiche.
Meditazione buddhista. Per una fenomenologia del corpo e della mente
Aldo Natale Terrin
Libro: Copertina morbida
editore: Morcelliana
anno edizione: 2016
pagine: 198
L'autore mette in risalto la specificità della meditazione buddhista, basata su una modalità essenziale: la consapevolezza come presenza a se stessi e, nello stesso tempo, presa di distanza dal mondo. Questo genere di meditazione - qui indagata seguendo i testi antichi del Canone Pali (I sec. a.C.) - ha una valenza spirituale che permette di afferrare il significato anche esistenziale del buddhismo: essa è un valido antidoto contro le situazioni di disagio e ansia tipiche della nostra cultura. È però soprattutto il suo valore conoscitivo a essere qui indagato: il metodo proposto per prendere coscienza di sé - e la sua forza mistica di possibile via al nirvana - costituisce un fertile terreno di dialogo tra scienze cognitive e fenomenologia, che sono invitate a riconoscersi reciprocamente integrandosi per giungere a un'autentica concezione dell'io nel suo rapporto con la trascendenza.
Martin Heidegger e il mondo ebraico
François Fédier
Libro: Copertina morbida
editore: Morcelliana
anno edizione: 2016
pagine: 224
La tesi di un antisemitismo filosofico in Heidegger, tornata in voga con la pubblicazione dei Quaderni neri a cura di Peter Trawny, appare per nulla innovativa se si tiene conto delle precedenti campagne diffamatorie condotte da Victor Farias e Emmanuel Faye e si entra nel merito dei testi heideggeriani. In questa analisi ci guida Francois Fédier - con saggi scelti, frutto di un ventennio di studi su Heidegger e la questione ebraica, e un'intervista inedita di Stefano Esengrini - mostrando la marginalità del pensiero politico heideggeriano, nelle sue cadute e rettifiche, rispetto alla grandezza speculativa del filosofo. Heidegger va compreso alla luce dell'analitica del Dasein: l'esserci che è condiviso da tutti gli uomini ed è agli antipodi di una ideologia della razza, essendo l'apertura originaria che ci precede ma in nessun modo predestina. Un'apertura che si svela in maniera peculiare nell'opera d'arte.
Sistema dell'eticità
Friedrich Hegel
Libro
editore: Morcelliana
anno edizione: 2016
pagine: 160
Il Sistema dell'eticità (1802-1803), pubblicato postumo e risalente ai primi anni di insegnamento presso l'Università di Jena, ha per oggetto un tema ampiamente dibattuto: il diritto naturale. Il testo, composto per l'attività didattica, si presenta come materiale in elaborazione in cui affluiscono i risultati del periodo francofortese e si riconosce una prospettiva destinata a compiersi nella ben nota veste della maturità: la concezione hegeliana dell'eticità fra morale e diritto, coscienza e legge, individualità e Stato. La Prefazione di Adriano Tassi ne descrive il significato nell'evoluzione del pensiero del filosofo, di cui questo scritto costituisce uno dei momenti più significativi.
Perdono e speranza. Risanare il tempo
Sabino Chialà
Libro: Libro in brossura
editore: Morcelliana
anno edizione: 2016
pagine: 80
Questa meditazione sul perdono e sulla speranza conduce a una visione più estesa del tempo: se il perdono non è solo perdonare ciò che è stato ma liberazione e slancio verso un nuovo orizzonte, la speranza non è illusione nel futuro ma sguardo radicato nel presente e proteso in avanti. Richiamando i detti degli antichi Padri della Chiesa, l'Antico e il Nuovo Testamento e il pensiero filosofico greco, medievale e moderno (Aristotele, Agostino, Spinoza), questi concetti sono presentati nel loro valore non solo cristiano ma universale. Il tempo presente, rinviando al passato e al futuro, appare così risanato nei modi della responsabilità, della memoria e dell'attesa.