Mursia: Civiltà lett. del '900. Sez. italiana
D'Annunzio dal gesto al testo
Pietro Gibellini
Libro
editore: Mursia
anno edizione: 2022
pagine: 224
Mario Luzi. La poesia, il teatro, la prosa, la saggistica, le traduzioni
Lisa Rizzoli, Giorgio C. Morelli
Libro
editore: Mursia
anno edizione: 2022
pagine: 232
La ragione poetica. Scrittura e nuove scienze
Gio Ferri
Libro
editore: Mursia
anno edizione: 2022
pagine: 212
Scienza e letteratura nel secondo Novecento. La ricerca letteraria in Italia tra algebra e metafora
Mario Petrucciani
Libro: Libro in brossura
editore: Mursia
anno edizione: 2022
pagine: 200
I rapporti tra letteratura e scienza in Italia dal "Politecnico", da Gadda e Sinisgalli, fino ai "Novissimi", alla poesia elettronica e alla poesia visiva. Con speciale attenzione a tre prototipi problematici: il parallelismo tentato da Giacomo Debenedetti tra il "personaggio-uomo" e il comportamento delle particelle nucleari; l'uso della cibernetica, della biologia molecolare e dell'astrofisica in Calvino; il romanzo chimico di Primo Levi. Una ricerca ricca di dati, di fonti, di analisi che aiutano a passare la sottile linea di confine tra scienza e letteratura.
Particolari. Undici letture novecentesche
Silvio Ramat
Libro
editore: Mursia
anno edizione: 2022
pagine: 240
Breve storia del futurismo
Giacomo Properzj
Libro: Libro in brossura
editore: Mursia
anno edizione: 2012
pagine: 128
La mattina del 20 febbraio 1909 i parigini che leggevano "Le Figaro" ebbero la sorpresa di trovare un articolo dal titolo Le Futurisme, di Filippo Tommaso Marinetti. Così iniziò l'avventura del futurismo, il primo movimento culturale globale, in cui confluirono artisti di ogni specie, pittori, scultori, architetti, poeti e musicisti. Si riunivano a Milano attorno al fondatore e nei loro incontri non mancavano gesti provocatori e persino risse per questioni culturali o ideologiche; i futuristi amavano il volo, la velocità, il progresso e celebravano il coraggio, le belle idee per cui si muore, il patriottismo. Il movimento, in realtà, durò pochissimi anni, dal 1909 al 1915; la Prima guerra mondiale, tanto auspicata come "igiene del mondo", lo distrusse, e non solo perché molti suoi seguaci morirono volontari al fronte. Negli anni successivi il futurismo si trascinò faticosamente, per iniziativa di Marinetti, senza aver più la risonanza internazionale che aveva avuto sino ad allora e completamente inglobato nel regime fascista. Seguendo la biografia di Marinetti, questo libro ricostruisce la parabola di Sant'Elia, Balla, Boccioni, Carrà e dei loro compagni, che in un tempo brevissimo segnarono la storia d'Italia e d'Europa.
Tre voci sospette. Buzzati, Piovene, Parise
Ilaria Crotti
Libro
editore: Mursia
anno edizione: 1994
pagine: 208
I saggi che compongono questo volume sono il prodotto di uno studio quindicennale dell'autrice sui tre autori di area veneta, Buzzati, Parise, Piovene, aggregati sotto la categoria del "sospetto". Si tratta di scritti che indagano su di un campo della letteratura novecentesca che ha visto moltiplicarsi studi e ricerche sullo stile, i modelli e i generi. Dapprima più di critica stilistica, l'indagine è andata poi delineandosi verso l'orizzonte dei generi letterari, ovvero i sottogeneri tipici della modernità: il fantastico e il poliziesco. Abbiamo i lavori sul fantastico del primo Parise, sulla montagna metafisica di Buzzati e sui primi romanzi di Piovene. Fantastico e poliziesco sono dunque le categorie che accostano i tre autori.