Nuova Cultura: Esercizi di lettura
Sens e razos d'una escriptura. Il Vangelo occitano di Nicodemo
Libro: Libro in brossura
editore: Nuova Cultura
anno edizione: 2018
pagine: 436
Il poema "Sens e razos d'una escriptura", noto anche come "Vangelo occitano di Nicodemo", è uno dei più interessanti della letteratura religiosa in lingua d'oc, eppure è stato fino a oggi sorprendentemente trascurato. Attingendo a diverse fonti, anche di natura apocrifa, il testo prende avvio dalla passione di Gesù e dai fatti che la seguirono - tra cui lo spettacolare spaccato della Discesa agli inferi del Signore - e prosegue tracciando una storia completa della salvezza, fino al Giudizio Finale. L'edizione è accompagnata da una traduzione letterale e da una annotazione essenziale che consentono un immediato accessus ad textum. Il volume mette così a disposizione dei filologi e degli storici uno strumento per una più approfondita conoscenza della letteratura religiosa occitana del Medioevo e del suo contesto storico e culturale.
Rima e melodia nell'arte allusiva dei trovatori
Stefano Milonia
Libro: Copertina morbida
editore: Nuova Cultura
anno edizione: 2016
pagine: 224
Rima e melodia sono i due elementi della lirica trobadorica che più hanno il potere di radicarsi nella memoria. Poeti, cantori, giullari: il trobar è un'arte della parola, della musica e del gioco, e in tutto questo la memoria ha un ruolo centrale. Le liriche si richiamano o riecheggiano le une nelle altre, l'allusione si nasconde nelle rime e nelle note, e non sempre siamo in grado di afferrarla. A volte essa è ricercata, a volte inconscia, a volte celata. Questo studio cerca di sondare i meccanismi allusivi dei trovatori con una nuova attenzione alla musica, alla sua trasmissione e alla sua composizione. Cerca nuovi legami e invita a trovarne di nuovi: parte integrante del libro è infatti il Database delle terminazioni musicali della lirica trobadorica, uno strumento con il quale è possibile confrontare le rime e i rimanti delle liriche con la loro musica.
Asimmetrie letterarie. Studi in onore di R. M. Colombo
Libro: Copertina morbida
editore: Nuova Cultura
anno edizione: 2013
pagine: 372
Gli articoli raccolti nel volume sono divisi in quattro sezioni e, pur proponendo casi letterari distinti e prospettive asimmetriche sulle questioni sollevate, compongono un percorso cronologicamente lineare che, iniziando a ritroso dalla post-modernità beckettiana ("Beckett & Co.": Crosara, Peghinelli, Tonetto), passa attraverso l'idea novecentesca di Storia e anti-Storia ("Narrazioni anti-storiche": Porcelli, Simonetti), incontra il lungo Settecento ("Percorsi settecenteschi": Zirzotti, Capoferro, Salvini, Vaccarella), e giunge infine alla nascita del moderno e a Shakespeare ("Percorsi shakespeariani": Plescia, Talarico, Pascucci). Le storie di Beckett e Shakespeare, dunque, contengono e circoscrivono le storie narrate da Swift e Coover, da Mary Shelley e Elsa Morante, da Samuel Johnson e Frances Burney, in un inverso a quo ad quem, che intende aggiungere senso alle singole letture. Così come la molteplicità degli approcci al testo letterario che gli autori presentano, ora linguistico e culturale, ora filosofico e di storia delle idee, torna a porre al centro del dibattito la fecondità della critica letteraria contemporanea.
La lingua riflessa. Metalinguaggio e discontinuità come forma narrativa in Carlo Emilio Gadda
Floriana Di Ruzza
Libro: Libro in brossura
editore: Nuova Cultura
anno edizione: 2012
pagine: 106
La biblioteca dello scrittore
Libro: Libro in brossura
editore: Nuova Cultura
anno edizione: 2012
pagine: 174
Valacchi e Valacchie nella letteratura francese medievale
Giuseppe Stabile
Libro: Libro in brossura
editore: Nuova Cultura
anno edizione: 2011
pagine: 268
Le attestazioni dell'etnonimo "Valacco" e del corrispondente toponimo "Valacchia" in fonti medievali sono, con ogni probabilità, la principale testimonianza rimastaci della sopravvivenza di una romanità sud-est europea (balcanica e danubiana) dopo l'età antica, almeno fino agli albori dell'età moderna. Non è un caso che soltanto nelle fonti antico e medio-francesi, secc. XI-XV, tali attestazioni si registrino con una frequenza paragonabile alle fonti medio-latine, ma anche bizantine e slave ecclesiastiche, dato il ruolo di tramite che per tutto il Medioevo e oltre la Francia, la sua lingua e la sua letteratura hanno ricoperto tra l'Europa e il suo perennemente vulnerabile e semi-incognito Limes orientale. Di questa liminarità affascinante e paurosa ma ben presente nell'immaginario medievale europeo, i Valacchi, prima come alleati dei "Saraceni" o "Saraceni" essi stessi, poi addirittura come difensori della Cristianità, costituiscono una delle ipostasi più significative eppure più complesse e sfuggenti.
Rimario dei trovatori
Giovanna Santini
Libro: Libro in brossura
editore: Nuova Cultura
anno edizione: 2011
pagine: 720
Il "Rimario dei trovatori", ordinato per serie rimiche e corredato da un ampio studio linguistico ed ecdotico, cataloga in maniera esaustiva tutta la tradizione rimica dei trovatori, inclusi quelli più tardi, e rappresenta un importante strumento per lo studio della poesia e della rimica medievale romanza.