O Barra O Edizioni: Occidente-Oriente
Suite indocinese. Carnet di viaggio in Vietnam
Jean-Luc Coatalem
Libro
editore: O Barra O Edizioni
anno edizione: 2020
pagine: 144
Nei primi anni Novanta, Il Vietnam comunista è in un momento cruciale della sua storia, con l'apertura al turismo e ai nuovi scenari geopolitici. Jean-Luc Coatalem parte alla scoperta di questo Vietnam e porta con sé le ombre tutelari del nonno Camille e dello zio René, ufficiali dell'esercito francese tra gli anni Venti e Cinquanta nelle colonie indocinesi. Questa dimensione intima e privata si intreccia all'osservazione acuta di un Paese vitale e seducente, che suscita in lui sentimenti contrastanti. Risalendo il Vietnam da sud a nord, Coatalem ci rende partecipi di luoghi, incontri, personaggi, situazioni rocambolesche, abiti, odori, voci, creando un susseguirsi di immagini istantanee che nel loro insieme restituiscono il sapore di un Paese ancora poco avvezzo ai visitatori. Tra sonorità poetiche e riflessioni venate di un'ironia pungente, questo carnet di viaggio trasmette un punto di vista unico sul futuro del Paese e sui quattromila anni di storia e tradizioni che cominciano a fondersi nel processo di globalizzazione in atto. Questa edizione di "Suite indocinese" presenta inoltre un testo inedito dell'autore.
La Cina nel caos
Albert Londres
Libro: Copertina morbida
editore: O Barra O Edizioni
anno edizione: 2020
pagine: 166
Nel 1922, dopo un soggiorno in Giappone, Albert Londres, il "principe del reportage" si reca in Cina. Siamo nel turbolento periodo dei Signori della Guerra, il Paese è politicamente allo sbando. "Ci sono un imperatore, due presidenti della Repubblica, tre superdittatori e diciotto tiranni medi", una frammentazione di potere che, agendo unicamente in nome dell'interesse personale, sta svendendo la Cina alle potenze straniere. Con uno stile visionario e soggettivo, impregnato di humour, autoironia e aneddoti, Londres si immerge nella caotica situazione della "Repubblica-Impero" alla vigilia della Prima guerra Zhili-Fengtian e restituisce l'atmosfera di sospensione e di assoluta anarchia che si respira in città come Pechino, Mukden, Tientsin e Shanghai. Il libro è anche l'incondizionata dichiarazione d'amore per il viaggio da parte di un inquieto viandante che trova la sua libertà di giudizio solo percorrendo le strade del mondo.
Ebrei a Shanghai. Storia dei rifugiati in fuga dal Terzo Reich
Libro: Copertina morbida
editore: O Barra O Edizioni
anno edizione: 2018
pagine: 96
Un capitolo della storia della Shoah pressoché sconosciuto in Italia. Alla fine degli anni Trenta, Shanghai aprì le porte a oltre 18.000 ebrei, perlopiù tedeschi e austriaci, che fuggivano dalle persecuzioni naziste in Europa. Rispetto alle restrizioni sull'immigrazione imposte dalla maggior parte degli Stati, Shanghai costituì un'eccezione. La "Parigi d'Oriente" divenne la cornice di un'integrazione complessa eppure riuscita: migliaia di rifugiati trovarono asilo all'interno del ghetto di Hongkou dove condussero un'esistenza difficile, ma priva di conflitti con la popolazione locale. Al termine della seconda guerra mondiale, il numero dei sopravvissuti era così elevato da far parlare di "miracolo di Shanghai". I diversi contributi raccolti nel libro, a cura di Elisa Giunipero, ripercorrono gli eventi storici di quegli anni e descrivono lo straordinario sviluppo economico e socioculturale della metropoli in seguito all'incontro tra popoli tanto distanti tra loro. Accanto alle vicende collettive, emergono la voce della testimone Sonja Mühlberger, nata a Shanghai nel 1939, e la storia esemplare del console cinese a Vienna Ho Feng Shan, riconosciuto "Giusto tra le Nazioni" per essersi opposto ai suoi superiori e aver concesso il visto di espatrio a molti ebrei in fuga dal Terzo Reich.
Viaggiatore suo malgrado
Minh Tran Huy
Libro: Libro in brossura
editore: O Barra O Edizioni
anno edizione: 2017
pagine: 188
Minh Tran Huy intreccia memorie collettive e personali in un romanzo che dà voce a chi, rimasto nell’ombra, è stato costretto a mettersi in viaggio e a rompere con le proprie radici. In un’estate newyorkese, la narratrice Line scopre la figura di Albert Dadas, operaio francese affetto dalla “follia del fuggiasco” e si appassiona alle esistenze dei “viaggiatori loro malgrado”. In un percorso narrativo che pian piano la riconduce a esperienze sempre più personali, la protagonista ripercorre le vicende della giovane atleta somala Samia, dello zio Thin, della cugina Hoai, e soprattutto quella del padre, morto da poco, fuggito in giovane età dal Vietnam devastato dalla guerra. Line, desiderosa di sciogliere i nodi di un passato a lungo taciuto e riportare alla luce la storia della sua famiglia, instaura una sorta di dialogo in assenza con il padre, ne rievoca la voce e la memoria, sottraendole all’oblio. Un libro che s’interroga sull’identità e sulla condizione di chi subisce lo sradicamento dalla cultura d’appartenenza.
Attacco a Shanghai. L'incidente sino-giapponese del 1932
Albert Londres
Libro: Libro in brossura
editore: O Barra O Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 128
Nel 1932 Shanghai è il centro finanziario più importante dell’Asia. Nel gennaio di quell’anno, pochi mesi dopo l’invasione giapponese della Manciuria, la tensione tra nipponici e cinesi cresce nella città fino a sfociare in un vero e proprio conflitto militare, noto come “l’incidente del 28 gennaio”. Albert Londres, tornato in Cina a dieci anni di distanza dal suo reportage La Cina nel caos, segue passo passo lo scontro fino al cessate il fuoco agli inizi di marzo. Con la sua consueta verve istrionica racconta i serrati avvenimenti ma soprattutto gli aspetti più umani della tragedia: il panico, lo smarrimento, gli atti eroici e le bassezze che in quei giorni concitati accomunano cittadini cinesi, stranieri delle concessioni internazionali e truppe giapponesi. Gli inediti articoli del “principe del reportage”, i suoi ultimi scritti prima della prematura scomparsa durante l’incendio del piroscafo che avrebbe dovuto riportarlo in patria, ci regalano pagine di grandissimo giornalismo, dove la visione soggettiva si mescola alla cronaca oggettiva e alle voci dei protagonisti dei diversi schieramenti.
Sogni di giada
Lin Hierse
Libro: Libro in brossura
editore: O Barra O Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 160
“In una lingua il mio nome è composto da tre lettere, in un’altra da dodici tratti. In una lingua non indica nient’altro che me. In un’altra lingua significa giada.” Lin Hierse in questo suo romanzo d’esordio porta in scena, attingendo alla propria esperienza autobiografica, un’identità sospesa tra due culture, quella cinese e quella occidentale. Lo sfaccettato rapporto con la madre, una donna di Shanghai migrata in Germania negli anni Ottanta, e il flusso dei ricordi familiari si intrecciano in una fitta rete di corrispondenze e significazioni richiamando concetti quali appartenenza, distanza/vicinanza e libertà. Se nella vita di tutti i giorni la giovane protagonista è spesso animata dalla volontà di emanciparsi e di trovare un proprio posto nel mondo, i suoi sogni, diurni o notturni, rivelano piuttosto l’impossibilità di separarsi definitivamente dalla figura materna, tanto diversa quanto simile a lei, e il desiderio profondo di conciliare i differenti retaggi. Un romanzo personale e al contempo universale che afferma Lin Hierse come una delle voci più raffinate e promettenti della letteratura transculturale mondiale.
Fantasmi cinesi. Racconti del soprannaturale
Lafcadio Hearn
Libro: Libro in brossura
editore: O Barra O Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 128
La figura di Lafcadio Hearn è indissolubilmente legata al Giappone. Nessuno più di lui, all’inizio del secolo scorso, contribuì a far scoprire il Paese del Sol Levante in Occidente. Eppure pochi sanno che il suo personale percorso di avvicinamento all’Oriente inizia con la Cina. Fantasmi cinesi, opera inedita in Italia, esce nel 1887 e prefigura l’interesse di Hearn per le civiltà asiatiche ben prima della sua esperienza giapponese. Una raccolta composta di sei racconti, rielaborati attingendo agli studi dei più emeriti sinologi del tempo, che rivela un’insospettabile conoscenza della cultura cinese e una profonda fascinazione per la “misteriosa bellezza” insita nella tradizione letteraria e folclorica del Paese di Mezzo. Una campana che rintocca un nome femminile, l’amore tra un letterato e il fantasma di una bellissima cortigiana morta diverse ere prima, una dea che si incarna per premiare la pietà filiale di un uomo, il mito buddhista della creazione della pianta del tè e la storia dell’artigiano che divenne il Dio della Porcellana. Questi sono alcuni degli spunti fantastici intorno ai quali Hearn sviluppa le sue godibilissime narrazioni permeate di erudizione, esotismo e poesia. Con un saggio di Alessandra Pezza.
Gli ultimi giorni di Pechino
Pierre Loti
Libro
editore: O Barra O Edizioni
anno edizione: 2023
pagine: 240
Nel settembre del 1900 l’ufficiale della marina francese Pierre Loti raggiunge la Cina in tempo per assistere alle ultime fasi della spedizione militare che le potenze occidentali hanno intrapreso al fine di soffocare la ribellione dei Boxer. Incaricato di raggiungere Pechino per consegnare un messaggio al ministro plenipotenziario francese, Loti si inoltra nel territorio cinese funestato dalle orribili atrocità perpetrate nel corso della rivolta e della sua repressione. Una volta varcate le mura di Pechino, nonostante la città versi in un desolante stato di devastazione e abbandono, gli si presenta l’incredibile opportunità di entrare in luoghi evocativi dove fino ad allora solo il Figlio del Cielo e la sua corte avevano accesso: la Città Proibita, il Tempio del Cielo, le tombe imperiali... Il grande scrittore-viaggiatore scopre così “la vera Cina, l’antichissima Cina”, ammira e descrive minuziosamente le molteplici espressioni della sua arte “profondamente diversa”, inimmaginabile per gli occidentali, e al contempo è testimone disilluso della mesta agonia di un impero millenario giunto ormai ai suoi ultimi giorni.
Malesia
Henri Fauconnier
Libro: Libro in brossura
editore: O Barra O Edizioni
anno edizione: 2023
pagine: 232
Per la prima volta tradotto in Italia, il romanzo di Henri Fauconnier vincitore del premio Goncourt 1930 contiene le pagine più appassionate scritte da un occidentale sulla Malesia. Alla fine della Prima guerra mondiale, Lescale si imbarca per la Malesia. Qui ritrova Rolain, eccentrico proprietario di una piantagione di caucciù nel cuore della giungla che aveva conosciuto durante una notte in trincea. Rolain assume Lescale come sovrintendente e lo introduce alla natura selvaggia e misteriosa della Malesia, alla sua cultura, alla sua poesia e alle diverse espressioni religiose, nonché a una forma di pensiero libera da preconcetti. La loro esistenza verrà però scossa dalla furia omicida del servitore malese di Rolain colto da amok. Un romanzo di formazione/emancipazione precursore dell’esistenzialismo, dove la scoperta della Malesia va di pari passo con la scoperta di sé, con la ricerca di un modo di “essere al mondo” fondato su valori alternativi a quelli dell’opprimente società europea. La presente edizione è arricchita da una nota biografica sull’autore scritta dal figlio Roland e dal primo capitolo del seguito del romanzo mai pubblicato.
Lettere dal Giappone
Rudyard Kipling
Libro: Libro in brossura
editore: O Barra O Edizioni
anno edizione: 2022
pagine: 160
Il giovane Kipling, appena prima di diventare il vate della letteratura mondiale che tutti conosciamo, con questi undici scritti consegna al lettore il ritratto inedito di un Giappone in pieno fermento durante il periodo Meiji. Lettere dal Giappone raccoglie le corrispondenze redatte da Kipling nel 1889 per il giornale dell’India britannica «The Pioneer» nel corso del viaggio che dall’India lo avrebbe riportato a Londra facendo scalo in diversi paesi asiatici e negli Stati Uniti. La meraviglia di fronte ai paesaggi e ai siti storici giapponesi e l’ammirazione per le pregiate manifatture locali si accompagnano all’attenzione per i costumi e le riforme socio-politiche – non senza un certo sdegno per la massiccia occidentalizzazione che a giudizio dell’autore mal si sposa con l’innata raffinatezza nipponica – e al tentativo di prevedere il futuro ruolo del Giappone nel consesso mondiale. Come una raccolta di istantanee che catturano lo spirito e l’immediatezza del viaggio restituendole attraverso la lente dell’epoca e dell’ambiente culturale di Kipling, le Lettere dal Giappone, con la loro ricchezza di incontri, aneddoti e ironia costituiscono un tassello importante, e per nulla minore, nella storia della visione occidentale del Giappone.
Spigolature nei campi di Buddha. Giappone, cultura e spiritualità
Lafcadio Hearn
Libro: Copertina morbida
editore: O Barra O Edizioni
anno edizione: 2022
pagine: 208
Pubblicato in origine nel 1897, "Spigolature nei campi di Buddha" raccoglie undici scritti in cui Lafcadio Hearn, spaziando con disinvoltura tra diversi generi e temi, penetra la cultura popolare, la sensibilità estetica e la spiritualità del Giappone, Paese nel quale ha trovato una patria d'adozione. Il buddhismo con i suoi influssi su ogni aspetto della vita giapponese è il filo conduttore del libro che, attingendo dal patrimonio folclorico e religioso locale, affronta concetti quali il Nirvana, il Karma, le preesistenze e le rinascite successive, ponendoli in un appassionato dialogo con le esperienze personali dell'autore e con il pensiero filosofico e scientifico occidentale dell'epoca. Agli aspetti teorici si affiancano spunti di riflessione sulla rappresentazione dei volti nelle stampe Ukiyo-e, sulle canzoni di strada e sugli interni delle case, insieme a pagine più descrittive in cui Hearn, con raffinato stile impressionistico, racconta i viaggi a Kyoto e Osaka, trasportandoci tra i quartieri, i templi, le feste e gli stili di vita delle due città che in quel momento erano rispettivamente l'emblema della tradizione e della modernità del Giappone.
La terza giovinezza di Ume-san
Pierre Loti
Libro: Libro in brossura
editore: O Barra O Edizioni
anno edizione: 2022
pagine: 184
Pierre Loti, a bordo della corazzata Redoutable in missione nel Mar della Cina, torna a Nagasaki quindici anni dopo il suo primo soggiorno durante il quale, con un contratto a tempo, aveva sposato Kiku-san. Lì ritrova vecchie conoscenze, tra cui l'avvenente Ume-san, ex padrona di casa, e la signora Ranuncolo, ex suocera. Ma fa anche nuovi incontri sorprendenti come quelli con Pioggia d'Aprile, la ragazzina-gatto, e con Inamoto, l'innocente fanciulla custode di un tempio. Questo diario nel quale Loti ha "voluto solamente annotare quelle cose che ci hanno divertito" raccoglie le esperienze di undici mesi trascorsi tra Nagasaki, Seoul, Yokohama e l'isola sacra di Miyajima sulle tracce del "sogno del vecchio Giappone" – i sorrisi e i modi leziosi delle musmè, le feste tradizionali, i santuari sperduti tra rigogliose colline, le case da tè e le piccole botteghe – che il progresso stava rapidamente cancellando. "La terza giovinezza di Ume-san" chiude la trilogia dei libri di Loti sul Paese del Sol levante, che tanto hanno influito sulla diffusione del "giapponismo" in Europa, e insieme a "Kiku-san la moglie giapponese" e "Giapponeserie d'autunno" dà forma a una grandiosa raffigurazione del Giappone tra fine Ottocento e inizio Novecento.