Officina Libraria: Saggi in officina
Bossi e Goethe. Affinità elettive nel segno di Leonardo
Libro: Libro rilegato
editore: Officina Libraria
anno edizione: 2016
pagine: 200
Le due città di Milano e Weimar sono unite, all' inizio dell' Ottocento, a un'amicizia intellettuale che nasce dall'interesse di Goethe e del suo mecenate, il granduca Carl August di Sassonia Weimar Eisenach, per il Cenacolo di Leonardo. Il pittore Giuseppe Bossi, su incarico di Eugène de Beauharnais, a partire dal 1807 lavora per realizzare una copia del celebre dipinto: da questo impegno nasce un cartone dell'intera composizione oggi conservato a San Pietroburgo, un dipinto che riproduce l'originale di Leonardo, perduto durante la Seconda guerra mondiale e, infine, la pubblicazione, nel 1811, di un volume dal titolo Del Cenacolo di Leonardo da Vinci Libri quattro, tanto apprezzato da Goethe da spingerlo a scrivere un saggio sul Cenacolo di Leonardo. I lucidi che Bossi trae dalle tre più importanti copie d'epoca del dipinto, da cui derivano i fogli conservati nella Raccolta Bertarelli del Castello Sforzesco di Milano, sono acquisiti da Carl August in occasione del suo soggiorno milanese del 1817, dopo la morte del pittore, grazie alla mediazione di Gaetano Cattaneo, amico fraterno di Bossi, e sono oggi conservati nelle raccolte artistiche di Weimar. E questi stessi lucidi sono serviti per la realizzazione di una copia a mosaico del Cenacolo nella Minoritenkirche, la chiesa nazionale degli italiani, di Vienna.
Il collezionismo in Lombardia. Studi e ricerche tra '600 e '800
Alessandro Morandotti
Libro: Libro in brossura
editore: Officina Libraria
anno edizione: 2008
pagine: 352
Un quadro sulla storia del collezionismo artistico in Lombardia, che svela i gusti privati della società lombarda tra età spagnola e unità d'Italia, con un occhio costante alla storia dell'arte e a quella della critica. Attraverso fonti insolite come epistolari, guide, resoconti di mostre, stampe di traduzione, vedute di interni e antiche fotografie, accanto a documenti d'archivio, si recuperano alla storia del patrimonio artistico lombardo capolavori dal '400 al '700 e si rivendica il ruolo centrale di molte città lombarde nella storia del collezionismo d'arte europeo.
Il carteggio di Federico Barocci
Barbara Agosti, Anna Maria Ambrosini Massari
Libro: Libro in brossura
editore: Officina Libraria
anno edizione: 2025
pagine: 112
Le lettere qui raccolte per la prima volta sono un’insostituibile occasione di ascoltare la voce di Federico Barocci (1535-1612), grande protagonista della pittura marchigiana (e non solo) del secondo Cinquecento, qui in dialogo con amici, committenti e intermediari. Frammenti superstiti di un epistolario immensamente più esteso, questi documenti illuminano con grande efficacia aspetti essenziali del rapporto dell’artista urbinate con il mestiere della pittura, caratteri della sua personalità e momenti del suo percorso artistico, recentemente tornato all'attenzione del pubblico grazie all'importante mostra tenutasi nell’estate 2024 alla Galleria Nazionale della Marche (oltre 80000 presenze). Attraverso la rete dei corrispondenti dislocati tra il territorio del ducato roveresco, Perugia, Arezzo, Genova, Milano e Roma, si segue la parabola del pittore dagli esordi fino alla stagione di massimo fulgore della sua fama al passaggio tra Cinque e Seicento. Un saggio introduttivo e un apparato di commento e di immagini accompagnano la lettura delle missive scritte e ricevute dall'artista urbinate.
Corps ou visages? Fonctions, perceptions et actualité du portrait
Libro: Libro in brossura
editore: Officina Libraria
anno edizione: 2023
pagine: 378
Che cos’è un ritratto? Da quando esiste nella dimensione che ci è più familiare, vale dire come un’immagine che riproduce i tratti di un individuo e soprattutto il volto? Dove si conservavano tali effigi, dipinte, scolpite, disegnate o incise? Erano facilmente accessibili? In quanto oggetto politico e sociale, come contribuisce il ritratto ad una migliore conoscenza delle società europee in momenti diversi della loro storia, tanto nei grandi centri della Cristianità che nelle periferie o nelle corti, o ancora in territori lontani, ove il problema razziale fu sempre un elemento importante? Gli autori di questo volume sono storici e storici dell’arte originari di paesi diversi che hanno accettato di confrontarsi sul tema del ritratto, uno dei generi fondamentali dell’arte occidentale, a partire da diverse realtà cronologiche e geografiche, ma senza pretendere all’esaustività. Tra gli storici, alcuni hanno scelto di concentrarsi sul genere del ritratto scritto. Un fotografo contemporaneo, Patrick Tosani, ha accettato di arricchire il dibattito presentando alcune delle sue opere.

