Officine Pindariche: Mirando al sur
Morire a Palermo. Diario di un democratico uruguaiano
Fernando Loustaunau Braidot
Libro: Libro in brossura
editore: Officine Pindariche
anno edizione: 2025
pagine: 240
Diario apocrifo dello scrittore uruguaiano José Enrique Rodó (Montevideo 1871-Palermo 1917) in cui si immaginano pensieri e umori degli ultimi giorni vissuti in riposo forzato a Palermo - dal 3 al 30 aprile 1917, ultima tappa di un viaggio in Europa a lungo sognato - per la malattia che lo condusse repentinamente alla morte. Intellettuale di grande prestigio, politico e giornalista, docente e direttore della Biblioteca Nazionale, autore di alcuni saggi che hanno forgiato le giovani repubbliche americane (Ariel, Motivos de Proteo, Mirador de Próspero) e di una fondamentale lettura critica del nascente Modernismo (Rubén Darío), viene ritratto in una condizione di decadimento e solitudine, quasi prevedendo una morte vicina, mentre ricorda, con inesauribile creatività linguistica e ironia dissacrante, una effervescente Montevideo di inizio 900, tra quotidiane trivialità e (in)certezze metafisiche ed esistenziali.
Nuove frontiere del ruolo genitoriale. Maternità e paternità nel mondo ispano-americano. Ediz. italiana e spagnola
Libro: Libro in brossura
editore: Officine Pindariche
anno edizione: 2025
pagine: 328
Nel proporre il tema "Nuove frontiere del ruolo genitoriale: maternità e paternità nel mondo ispano-americano", abbiamo voluto superare quelle frontiere di genere, ormai obsolete rispetto alla codificazione pur sempre "fluida" di quelle realtà identificate nel mondo inclusivo LGBT – culture gay, lesbiche, bisessuali e transgender… –. Abbiamo pensato allora a un’ottica specifica, anche se fluida nel tempo e nelle culture delle diverse geografie: i ruoli genitoriali, pre-definiti e inamovibili nelle società patriarcali, ma oggi profondamente intaccati non solo dal peso delle rivendicazioni femministe ma anche dal progresso tecnologico, scientifico, medico e sindacale, e, appunto, dall’abbattimento di quella barriera binaria che definiva a priori ruoli e poteri. Non c’è dubbio che, nei testi qui pubblicati, tutti questi elementi sono presenti, da protagonisti o come sottofondo e subconscio, anche con un’utile distribuzione e intersecazione di sguardi femminili e maschili che a volte rimandano a un visionario «Madame Bovary c’est moi» ancora più inclusivo e trasgressivo, anche se con una decisa prevalenza di discorsi "al femminile". Grande è la varietà di tematiche, geografie e approcci che impediscono una presentazione univoca ma senz’altro sono prevalenti una vasta gamma di narrazioni sui diversi gradi e modi di "trasgressività" riguardo al tradizionale topos dell’"amor materno", continuamente messo in discussione, quando non negato e infranto, da azioni violente o atteggiamenti psicologicamente deviati, e temi legati all’"assenza" per i motivi più svariati all’interno di un nucleo familiare.
Cinquecento anni di civiltà e barbarie
Rosa Maria Grillo
Libro: Libro in brossura
editore: Officine Pindariche
anno edizione: 2025
pagine: 248
Utilizzando le implicazioni socio-culturali e politiche insite nella coppia oppositiva Civiltà / Barbarie (dal romanzo-saggio di Domingo Faustino Sarmiento, "Vida de Don Facundo Quiroga, Civilización o Barbarie", 1845), si propone una possibile rilettura della storia della letteratura ispanoamericana individuando in alcune epoche / generi letterari / autori / testi / personaggi, una particolare vitalità di questa dicotomia, usandola come possibile chiave di lettura del composito mondo letterario e socio-culturale ispanoamericano. Consapevoli che la Storia latinoamericana non inizia di certo con quel fatidico “Terra! Terra!”, un ampio saggio introduttivo di Romolo Santoni offre al lettore spunti, notizie, percorsi, per un avvicinamento consapevole a quel Nuovo Mondo che sarebbe nato nel 1492.
Utopie e distopie nelle letterature ispanoamericane
Libro: Libro in brossura
editore: Officine Pindariche
anno edizione: 2024
pagine: 298
"Utopia” e “distopia” si possono considerare come le opposte, complementari polarità concettuali attraverso le quali hanno insistentemente oscillato le rappresentazioni dell’universo americano, sin dall’arrivo degli europei nel 1492. Avventurieri, conquistatori e missionari, viaggiatori e scrittori percepirono nelle terre scoperte da Colombo un ideale luogo di realizzazione di progetti utopici vecchi e nuovi, ma anche lo scenario inquietante, al limite dello spaventoso, di un’alterità animalesca e maligna, dominato dalla degradazione e la violenza delle forme sociali e politiche. Ma ancora, nel segno delle utopie e delle distopie è possibile leggere molte delle esperienze dei paesi dell’orbita ispanoamericana. L’America Latina continua a registrarsi come una delle regioni più violente del mondo, produttrice, dunque, di una letteratura e un’arte assiduamente attestate sulla cifra dell’immaginario distopico, “catastrofico”.
Scrittura e riscrittura nelle letterature ispanoamericane
Libro: Libro in brossura
editore: Officine Pindariche
anno edizione: 2023
pagine: 312
Se, come si congettura in Historia de la eternidad, «desde Homero todas las metáforas íntimas, necesarias, fueron ya advertidas y escritas», allora un principio di ripetitività̀, di ridondanza e di emulazione regge la costruzione della letteratura, come riscrittura del già scritto piuttosto che come invenzione del nuovo. È questa un’idea che Borges ha sfruttato insaziabilmente nei suoi palinsesti e la critica letteraria novecentesca ha sondato in profondità, da diverse prospettive teoriche, tra linguistica e semiologia, strutturalismo e teoria della ricezione, erodendo la concezione convenzionale dell’opera come prodotto originale di una isolata e definita soggettività, portando l’attenzione al testo come trama intricata di citazioni da scritture anteriori.
Frammenti della memoria. La mia vita in due battaglie
Margarita Drago
Libro: Libro in brossura
editore: Officine Pindariche
anno edizione: 2023
pagine: 280
Come placare la tempesta dei dubbi, delle domande, dei giudizi e dell'autocondanna? Come risolvere un conflitto ideologico di principi, così torturante come la prigione, così persecutorio come l'occhio del carceriere? Come raggiungere la coerenza tra la pratica e la teoria, quando il sentimento si frappone e prende un'altra direzione, senza ragioni e a suo capriccio? Come anteporre la rivoluzione, la causa e il partito al corpo e al desiderio? Come combattere la battaglia tra l'essere e il dover essere?
L'altra Penelope. Tessere il mito
Libro: Libro in brossura
editore: Officine Pindariche
anno edizione: 2020
pagine: 298
È la narrazione di una ricerca al femminile, di una ribellione al femminile che, come ogni atto rivoluzionario, affonda le radici e si aggrappa alla tradizione per poter imporre la voce nuova, la voce del tempo nuovo. Non facili alleluia o affermazioni di principio, non urla di guerra e di vittoria, ma il racconto a più voci dell’essere donna nel mondo contemporaneo. Tra testi critici e testi creativi sarà il lettore a costruire i propri personali percorsi, a scegliere la “sua” Penelope e, probabilmente, a sognarne altre in una storia senza fine. (Rosa Maria Grillo)