Paideia: Testi del Vicino Oriente antico
Archivio di Babatha. Testi greci e Ketubbah. Volume 1
Libro: Copertina morbida
editore: Paideia
anno edizione: 2016
pagine: 184
L'archivio di Babatha - piccola possidente giudea vissuta agli inizi del II sec. d.C. - è costituito da documenti in greco, aramaico e nabateo. Al momento della scoperta nei primi anni 60 del secolo scorso, i documenti si trovavano nella borsa che Babatha aveva portato con sé in un antro del Deserto di Giuda, ove si era rifugiata e aveva trovato la morte nei torbidi connessi con la rivolta di Bar Kokhba (132-135 d.C.). Principalmente inerenti a transazioni economiche e alle vicende legate alla tutela del figlio Yehudah, i documenti consentono uno sguardo unico sulla vita della donna e sui conflitti della società in cui visse, travagliata da profonde trasformazioni giuridiche e amministrative, come anche sociali e culturali. Alla traduzione in italiano dei documenti dell'archivio e del contratto matrimoniale di Babatha, il volume affianca i testi originali in greco e aramaico, preceduti da un'introduzione approfondita in cui si presenta l'origine e il contesto della scoperta, lo stato degli studi, le caratteristiche dell'archivio e dei singoli documenti alla luce delle indagini.
Storia e leggenda dell'Etiopia tardoantica. Le iscrizioni reali aksumite
Libro: Libro in brossura
editore: Paideia
anno edizione: 2014
pagine: 398
Fiorita sull'altopiano del Corno d'Africa e lungo le coste del Mar Rosso prospicienti l'Arabia del Sud, la civiltà del Regno di Aksum tuttora riveste per fascino di tradizioni e ricchezza di storia un ruolo non irrilevante. Cristianizzato dalla metà del IV secolo e attore primario nelle vicende dell'area tra il III e il VII, il Regno di Aksum ha lasciato una documentazione epigrafica di grande interesse, poco nota e difficilmente accessibile, sia in greco sia in etiopico. Insieme alle ricchissime testimonianze archeologiche e numismatiche, l'epigrafia aksumita illumina mirabilmente dall'interno alcuni eventi capitali del tempo, dalla cristianizzazione alla grande spedizione militare del re Kaleb in Arabia del Sud nel VI secolo, celebrata nei secoli dalla letteratura bizantina. In questo lavoro postumo del semitista ed etiopista Paolo Marrassini le iscrizioni reali aksumite sono per la prima volta presentate in una traduzione riccamente annotata, preceduta da un'estesa rassegna introduttiva sulla storia e le tradizioni dell'Etiopia tardoantica. Un saggio di Rodolfo Fattovich sull'archeologia aksumita e una nota editoriale di Alessandro Bausi completano il volume.
Temistio orientale. Orazioni temistiane nella tradizione siriaca e araba
Libro: Libro in brossura
editore: Paideia
anno edizione: 2014
pagine: 160
Lettere ai morti nell'Egitto antico e altre storie di fanstami
Libro: Copertina morbida
editore: Paideia
anno edizione: 2014
pagine: 184
Piramidi erette verso il cielo, tombe scavate nella profondità della terra, sarcofagi, mummie, libri dei morti e rituali funerari infiniti sono all'origine dell'idea che l'Egitto fosse il più prossimo dei portali di accesso al mondo dei morti. Dietro questo Egitto si nasconde una società di gente comune, che se non trovò spazio in discussioni teologiche e testi religiosi, d'altro canto viveva di cose concrete e quotidiane come possono essere il pane per mangiare o il denaro per vivere. E queste persone erano solite scrivere ai propri defunti per ottenere beni materiali, per questioni di denaro, di eredità, di furti, di malattie, tradimenti, salute, fecondità, ecc. In queste lettere non c'era nulla di solenne; erano lettere irriverenti che venivano deposte nelle tombe, riaperte di continuo a ogni nuova richiesta, e miravano a scuotere il defunto dal suo sonno eterno. Nell'antologia curata da Gianluca Miniaci, oltre a lettere di questo tipo sono raccolti e commentati altri testi che raccontano di fantasmi, di morti e di spiriti, di formule di protezione e metodi per respingere i fantasmi, e anche una storia "senza fantasmi" in cui l'anonimo autore, disilluso da un mondo ultraterreno che non si vede, s'interroga sulla reale prosecuzione della vita oltre la morte.
Lettere di Bar Kokhba
Libro: Copertina morbida
editore: Paideia
anno edizione: 2012
pagine: 110
Le lettere di Bar Kokhba sono documenti storiografici di grandissimo interesse che in vario modo consentono una visione più chiara della vita, anche quotidiana, della Giudea dei primi due secoli dopo Cristo. Eccezionali questi scritti sono pure per risalire alla persona stessa del leader della seconda rivolta giudaica contro i romani, sorta e soffocata nel sangue nel breve volgere di tre anni (132-135 d.C.). Nel volume curato da Corrado Martone, specialista di Qumran, dopo un'introduzione storica nella quale vengono inquadrate le vicende che ebbero per protagonista Bar Kokhba e i suoi seguaci e in cui s'illustra la vitalità di questa figura nella tradizione giudaica antica fin nella società israeliana odierna, di ogni lettera si presentano il testo in lingua originale, la traduzione e un commento storico e linguistico. Due appendici completano il volume, una prima dedicata a un testo rinvenuto solo in anni recentissimi e in circostanze non chiare, anch'esso riconducibile al periodo della seconda rivolta, la seconda all'importanza che i testi qui raccolti hanno per la ricostruzione della storia del testo biblico.
Le esposizioni. Volume Vol. 2
Giovanni Lenzi
Libro: Libro in brossura
editore: Paideia
anno edizione: 2012
pagine: 241
Esposizioni. Volume Vol. 1
Afraate
Libro: Libro in brossura
editore: Paideia
anno edizione: 2012
pagine: 240
Lettere ittite di re e dignitari. La corrispondenza interna del Medio Regno e dell'Età Imperiale
Libro: Libro in brossura
editore: Paideia
anno edizione: 2009
pagine: 232
Gli archivi dell'antica Hattusa, capitale del regno ittita, e di altri centri minori hanno restituito numerose lettere di sovrani, regine e principi della famiglia reale, di alti dignitari e capi militari, come di semplici funzionari, auguri e scribi. Tutta questa documentazione che si estende fra il XIV e il XII sec. a.C. fornisce un complesso d'informazioni di ogni tipo che consente un punto di vista privilegiato su tutti gli aspetti della vita nel regno di Hatti, delineando un quadro vivido della società del tempo. Le lettere raccontano la grande storia e al tempo stesso conservano molte piccole vicende. Ragguagliano su assedi di città, incursioni nemiche, epidemie, visite di ambasciatori, esecuzione di rituali, opere edilizie, casi giudiziari, ma illuminano anche aspetti minori della vita quotidiana: richieste di favori, ansie e preoccupazioni personali, raccomandazioni, rimproveri a subalterni, liti tra funzionari.