Ponte alle Grazie: Saggi
La mente è piatta. Illusione della profondità psichica e improvvisazione mentale
Nick Chater
Libro: Copertina morbida
editore: Ponte alle Grazie
anno edizione: 2021
pagine: 324
Davvero abbiamo un mondo interiore, fatto di imperscrutabili profondità, in cui risiedono le nostre autentiche credenze, desideri, percezioni, valori? In maniera radicale quanto persuasiva, basandosi sui più rilevanti risultati della letteratura scientifica contemporanea, Nick Chater, eminente scienziato cognitivo britannico, risponde in questo libro di no. "La mente è piatta", appunto: non c'è nulla di nascosto, di sepolto dentro di noi; l'inconscio è un mito; le nostre più ferme e radicate convinzioni non hanno affatto radici, e possono essere sconvolte in un istante. Piuttosto, la nostra mente è una straordinaria improvvisatrice, capace di creare ogni volta, sul momento, idee, ragioni, pensieri. Una teoria sconvolgente. Attraverso racconti, esperimenti, esempi, con uno stile scientificamente inappuntabile come nella migliore tradizione anglosassone, Chater ci guida a capire qualcosa di più di noi stessi e degli altri e, letteralmente, a cambiare idea su quasi tutto quel che pensiamo della psiche umana. Nella convinzione (e convincendoci) che rinunciare all'illusione della profondità non sia affatto una perdita, ma un necessario nuovo passo nella comprensione di quella straordinaria creatura pensante che è l'uomo.
I freudiani eretici. Controstoria della filosofia. Volume Vol. 8
Michel Onfray
Libro: Libro in brossura
editore: Ponte alle Grazie
anno edizione: 2020
pagine: 352
Tre psicoanalisti "di sinistra": Fromm, Gross, Reich. «Il colpo di stato effettuato da Freud per far credere che, da solo, ha inventato la psicoanalisi, è riuscito. Freud non è indietreggiato di fronte a nulla perché le cose andassero in questo modo [...]. Tuttavia, esiste una psicoanalisi di sinistra che rifiuta lo schema idealista freudiano di un pensiero inconscio psichico come un ectoplasma misteriosamente trasmesso da uomo a uomo fin dall'era glaciale. Questa psicoanalisi pensa all'inconscio come un prodotto della storia e alle condizioni concrete dell'esistenza degli individui: l'inconscio dei lavoratori, i poveri, i lavoratori, i disoccupati che Freud rifiuta di trattare [...] ha poco a che fare con il subconscio della ricca borghesia oziosa che si precipita nella casa di Freud»: così scrive Michel Onfray. Protagonisti di quest'altra psicoanalisi, trattati in questa nuova puntata della sua grande Controstoria della filosofia, sono lo stravagante Otto Gross, che mescola in maniera originale Nietzsche e Freud; Wilhelm Reich, che crea un nuovo arsenale concettuale al servizio del freudo-marxismo; e infine Eric Fromm che, esiliato negli Stati Uniti, ridefinisce la psicoanalisi in relazione ai fallimenti del freudismo – se il divano cura o no, non è colpa del paziente che resiste ma della dottrina che è difettosa – e offre «una psicoanalisi concreta, più interessata ai pazienti che alla difesa del patrimonio dottrinario freudiano».
Minuti contati. Crisi climatica e Green New Deal globale
Noam Chomsky, Robert Pollin
Libro: Copertina morbida
editore: Ponte alle Grazie
anno edizione: 2020
pagine: 240
In questo libro Noam Chomsky,intellettuale e attivista politico, e Robert Pollin, rinomato economista progressista, affrontano le terribili conseguenze del cambiamento climatico in atto e, soprattutto, avanzano una proposta credibile, realizzabile, per un «Green New Deal», un piano economico e politico globale in grado di arrestare il processo in corso e salvare il nostro pianeta. Nei quattro capitoli del volume Chomsky e Pollin analizzano la crisi climatica e i rischi a essa legati per poi esplorare le sue inestricabili connessioni con l'economia capitalista, dalla prima industrializzazione di inizio Ottocento al moderno neoliberismo sfrenato; passano quindi a illustrare il proprio progetto politico-economico, a dimostrare la possibilità, che ancora abbiamo, di affrontare efficacemente la crisi ecologica: non si tratta di utopie o stravolgimenti catastrofici, ma di seri programmi. Infine i due autori rivolgono l'attenzione all'attivismo politico, ai movimenti, a ciò che tutti noi possiamo fare: all'impegno che dobbiamo mettere in campo perché si possa ancora sperare in un domani. Minuti contati è un libro fondamentale per i nostri tempi. Il cambiamento climatico è un'emergenza che non può più essere ignorata né minimizzata. Qui si indica una strada per superarla.
Il contagio del desiderio. Statistiche e filosofia per capire il nuovo disordine mondiale
Massimiliano Valerii
Libro: Copertina morbida
editore: Ponte alle Grazie
anno edizione: 2020
pagine: 256
Trent'anni di globalizzazione. Mai avevamo conosciuto tanti progressi in un periodo così breve. Ma adesso siamo proiettati in un nuovo disordine mondiale. Che cosa è andato storto? Per decifrare l'enigma del nostro futuro dobbiamo tornare ai furori eroici della filosofia. Negli anni Trenta un pugno di giovani, eretici e dissacranti, fanno le ore piccole nei caffè parigini, dove si agitano i demoni di Hegel. E danno forma a una riflessione sulla crisi dell'uomo contemporaneo che ha ancora molto da dirci. Alexandre Kojève, un personaggio avvolto nel mistero, pronuncia una parola magica: «desiderio». Ci costruisce sopra la teoria della «fine della storia». Spiega che le nostre inquietudini dipendono dalla lotta per il riconoscimento. E incanta tutti i protagonisti di quella avventura intellettuale. Lo stralunato Queneau gli giura devozione, Bataille è sulfureo e in nessun modo addomesticabile, Lacan si veste come un dandy ed è divorato dall'ambizione, Sartre diventa un divo e manda le donne in estasi. E Koyré, il patriarca geniale, ha un movimentato passato da spia nella Legione straniera da tenere nascosto. Su tutti si allunga l'ombra di Heidegger, che li spingerà sull'abisso angosciante ella finitezza per svelarne l'autentico significato. Quei profetici briganti della filosofia cambieranno per sempre il corso delle idee, perché avevano compreso che i problemi della metafisica non sono altro che i dilemmi della vita di ognuno di noi. E forse le risposte che oggi cerchiamo sono contenute in un manoscritto misteriosamente scomparso. Massimiliano Valerii ci conduce dentro un giallo filosofico, in cui i dossier più scottanti dell'attualità economica e sociale prendono una nuova luce.
La palestra di Platone. Filosofia come allenamento
Simone Regazzoni
Libro: Libro in brossura
editore: Ponte alle Grazie
anno edizione: 2020
pagine: 208
Per troppo tempo la filosofia è stata ridotta a mero discorso teorico disincarnato per pensatori da tavolino. È arrivato il momento di cambiare postura e rimettere in gioco il corpo in filosofia. È arrivato il momento di tornare alla palestra di Platone, il gymnasion a nord ovest di Atene in cui Platone e i suoi allievi praticavano con la stessa serietà il dialogo e la lotta. Si tratta di rileggere in modo inedito la filosofia platonica come cura e allenamento del plesso mente-corpo e di proporre una filosofia incarnata per l'oggi. È il compito che si prefigge Simone Regazzoni: rimettere il filosofo in piedi, abbandonare l'archeologia del sapere e iniziare a pensare a partire dal e attraverso il corpo. La filosofia torna così a essere un'arte del corpo vivente attraverso cui fare esperienza dei propri limiti e del loro superamento, della paura, della fatica, del dolore, della gioia, della propria potenza di esistenza, della possibilità di sottrarsi a dispositivi di potere e di elevarsi. Passando per Thoreau, Nietzsche, Foucault, Shusterman si arriva al culturismo di Schwarzenegger, ai pugni di Muhammad Ali, alle Mixed Martial Arts, agli allenamenti di Bruce Lee e all'Arte marziale del Hwa Rang Do praticata da Simone Regazzoni. Egli stesso filosofo atleta che si muove nell'orizzonte della filosofia incarnata per provare ogni giorno a essere migliori di ciò che si è.
Pandemie. Dalla Spagnola al Covid-19, un secolo di terrore e ignoranza
Mark Honigsbaum
Libro: Copertina morbida
editore: Ponte alle Grazie
anno edizione: 2020
pagine: 540
Un secolo, dieci pandemie, dalla Spagnola al Covid-19, passando per peste, AIDS, Ebola, SARS... Questo libro, aggiornato all'ultima emergenza pandemica e arricchito da una postfazione scritta appositamente per l'edizione italiana, è il racconto dell'incessante sfida tra umanità e microrganismi: un racconto talvolta terrificante, ricco di momenti in cui gli uomini danno prova di tutto il proprio coraggio e della propria intelligenza e di altri, fin troppo frequenti, in cui emerge tutta la loro fallibilità e ottusità. Perché nonostante gli incredibili progressi scientifici degli ultimi cent'anni, le pandemie ritornano, e ci colgono sempre impreparati. Nel mondo globalizzato, medicina e microbiologia non possono essere lasciate sole nello studiare e nell'affrontare le epidemie; è necessario che ecologia, antropologia, sociologia facciano sentire la propria voce e, naturalmente, che la politica si assuma le proprie responsabilità. Essere «pronti» alla prossima pandemia è forse impossibile; ripetere gli errori di ieri e di oggi sarebbe suicida.
Virus. Catastrofe e solidarietà
Slavoj Zizek
Libro: Copertina morbida
editore: Ponte alle Grazie
anno edizione: 2020
pagine: 224
Dal febbraio al luglio del 2020, Slavoj Zizek ha seguito giorno per giorno l'inedita crisi pandemica, che ha radicalmente modificato l'esistenza degli individui, i rapporti fra popolo e Stato, le relazioni internazionali: risultato, uno straordinario diario filosofico-politico che, pubblicato in e-book in edizioni successivamente aggiornate e in esclusiva mondiale per Ponte alle Grazie, ha avvinto migliaia di lettori grazie all'originalità e la radicalità dello sguardo. Pubblicato ora in edizione completa su carta, "Virus" è un libro imperdibile per chi, oltre alla tragica cronaca e all'informazione scientifica, avverta il bisogno di un interpretazione più ampia e lungimirante, diretta ai futuri mondi che, forse in maniera effimera, sono parsi possibili durante la pandemia; un'interpretazione - il lettore lo vedrà - non priva di ottimismo.
Tenerezza. La rivoluzione del potere gentile
Isabella Guanzini
Libro: Libro in brossura
editore: Ponte alle Grazie
anno edizione: 2020
pagine: 176
La tenerezza, quando è autentica, non sopporta facili definizioni: si insinua con delicata tenacia tra le grandi virtù civili e la retorica del potere, è ciò che ci manca per poter vivere e sentire in un mondo finalmente comune. Per questo parlarne è un'impresa ardua e bellissima. E tanto più importante, oggi, quanto più la realtà, nella sua opaca pesantezza, si rende indecifrabile, narcisistica, violenta e sentimentale al tempo stesso. Da DeLillo a papa Francesco, da Platone alla Szymborska, da Max Weber a Foster Wallace, da Recalcati a Mariangela Gualtieri, e, ancora, da Lucrezio a Žižek, da Enea alla donna senza nome del Vangelo secondo Luca alle cronache dei migranti, parlare di tenerezza significa parlare di amore, di tempo che passa, di filosofia. Significa parlare di umanità, di curiosità verso l'altro, di quella leggerezza profonda che ci permette di intercettare, fra le righe, il senso più fecondo e creativo della nostra finitezza, della nostra fragilità. Parlare di tenerezza tocca molte corde sensibili, smuove affetti ancestrali, evoca l'intensità della vita del corpo e anche dell'anima. Sfida i predatori e i prepotenti, pone domande scomode e offre nuove istruzioni, accende piccole, miracolose luci nel buio annunciando una rivoluzione gioiosa e costruttiva, politica ed esistenziale. Che ci chiama per nome e allarga lo sguardo al futuro.
Ottimismo (malgrado tutto). Capitalismo, impero e cambiamento sociale
Noam Chomsky, C. J. Polychroniou
Libro: Copertina morbida
editore: Ponte alle Grazie
anno edizione: 2020
pagine: 320
Come se la passa la nostra specie alla fine degli anni Dieci? Chomsky affida a questo libro, frutto più recente della sua riflessione, le proprie idee sui temi più scottanti dell'attualità globale: la crisi dei rifugiati, l'amministrazione Trump, il terrorismo islamico e la guerra all'ISIS, le crepe nell'Unione Europea, le prospettive di una pace giusta fra Israele e Palestina, la crisi climatica, la serissima minaccia nucleare. Il quadro tracciato dal «maggiore intellettuale vivente» non è certo roseo: il capitalismo neoliberale impera, trova sempre minore resistenza nei governi nazionali e negli organismi internazionali, e si fa sempre meno scrupoli. Che fare? Non si può certo star fermi. Occorre organizzare le lotte e portarle avanti con la massima decisione possibile; mantenere, nonostante tutto, lo slancio di un inscalfibile ottimismo della volontà. Per questo, il libro del novantenne Chomsky è un libro pieno di futuro: guai a non incoraggiare l'azione politica e a non approfondire le prospettive di un cambiamento radicale! Oggi più che mai ne va della sopravvivenza stessa di Homo sapiens.
Le trappole dell'intelligenza. Perché le persone intelligenti fanno errori stupidi
David Robson
Libro: Libro in brossura
editore: Ponte alle Grazie
anno edizione: 2020
pagine: 456
Tutti pensano che 'intelligenza' sia sinonimo di pensiero razionale, ma ormai è chiaro che un QI elevato e l'istruzione non bastano per difenderci dagli errori cognitivi. Sui giornali si legge sempre più spesso di esperti super qualificati che non sono riusciti a fare previsioni corrette e leader mondiali che hanno preso decisioni sbagliate: le menti geniali possono essere molto irrazionali. Cultura e competenza amplificano i nostri errori rendendoci ciechi ai nostri pregiudizi. È questa la 'trappola dell'intelligenza' di cui parla questo saggio, un problema in cui sono incorsi anche gli individui più brillanti e le organizzazioni più preparate, partendo da Thomas Edison fino alla NASA, la Nokia, l'FBI e la nazionale di calcio inglese. In questo istruttivo resoconto sulle ricerche più aggiornate riguardo all'intelligenza, e attingendo dalle intuizioni di Socrate, Benjamin Franklin e di alcune delle industrie di maggior successo al mondo, il giornalista scientifico David Robson ci mostra come costruire un kit di strumenti cognitivi per aiutarci a massimizzare il nostro pieno potenziale: è ora di imparare un nuovo modo di pensare.
Dal punto di vista comunista. Trentacinque interventi inattuali
Slavoj Zizek
Libro: Copertina morbida
editore: Ponte alle Grazie
anno edizione: 2020
pagine: 368
L'ultimo libro di Slavoj Zizek raccoglie i suoi più recenti interventi su riviste e giornali, e costituisce una spietata, umorale e umoristica dissezione dei tempi attuali, del clima sociale che ci imprigiona. Pur nella grande varietà dei temi (dalla critica a un certo tipo di politicamente corretto al maoismo, dall'analisi di film come Roma e Joker a casi universitari di scandali a sfondo sessuale, da certi locali newyorkesi presidiati da «consensocorni» ai sexbot - i famigerati robot sessuali -, da Greta Thunberg a Donald Trump), la prospettiva adottata dal filosofo sloveno è quella del comunismo, un comunismo che, allargato a tutto il pianeta, sia in grado di affrontare i molteplici disastri causati dal capitalismo globale. Sì, perché più il capitalismo sembra trionfare, più i suoi antagonismi interni esplodono: basti pensare al controllo digitale sulle nostre vite (quello sì una moderna forma di totalitarismo), al riscaldamento globale, all'esplosione dell'emergenza rifugiati in tutto il mondo e alla pandremia di Covid-19. Di fronte alla crisi mondiale della sinistra, lo sguardo lucido e ampio di Zizek, tanto realistico quanto utopistico, è oggi più che mai necessario: bisogna auspicarsi che la sinistra radicale ricomincia sporcarsi le mani con il lavoro politico reale, e osi (finalmente, di nuovo) pronunciare il suo nome.
Tratti. Perché gli individui non esistono
Paolo Godani
Libro: Libro in brossura
editore: Ponte alle Grazie
anno edizione: 2020
pagine: 256
La società moderna si sostiene sulla convinzione che gli individui costituiscano la realtà fondamentale del mondo. Gli individui portano il valore, l'invenzione, l'amore, la ricchezza, sono i mattoni inscindibili dei legami sociali ed economici. Paolo Godani affronta il tema di petto in questo breve trattato. Gli «individui», di fatto, non esistono, questa la tesi dell'autore. Non nel senso che siamo «illusioni» o siamo «falsi»: non c'è nulla di più reale di un corpo. Ma non siamo quelle entità uniche che crediamo di essere. Siamo una costellazione di tratti, ovvero di qualità allo stesso tempo singolari e comuni. I nostri costituenti essenziali, quelli che ci definiscono, non sono quelli che ci distinguono ma quelli che condividiamo con altri. Questa tesi viene esposta in "Tratti" con il sostegno di esempi scientifici, filosofici, letterari e personali, e illumina il lettore su aspetti fondamentali della nostra esperienza: i rapporti sociali, il tempo, la morte.